Prima di tutto una comunicazione di servizio.
Giovedì 17 marzo Trame sarà chiusa, si metterà una bandiera bianca rossa e verde sulle spalle e andrà in gita fuori porta.
Per il resto eccoci di nuovo a proporvi qualcosa a Trame…
In libreria proprio per l’occasione della tormentata festa del 17 marzo per i 150 anni dell’Unità d’Italia,
nel pomeriggio del 16 marzo alle 18 ci diletteremo con le letture patriottiche di Annapaola Carrino.
Sabato 19 marzo alle 14,15 il gruppo “Letture sul sofà ” parlerà di “I vicerè” di Federico De Roberto.
L’incontro è aperto ai viandanti, naturalmente.
…e qualcosa altrove.
Prima una gita al TPO in via Casarini per il “Critical Book & Wine. Mercato degli editori e dei vignaioli indipendentiâ€.
Saremo con loro in particolare domenica 13 marzo alle 18 con Alberto Cottica e il suo stimolante libro “Wikicrazia” di cui abbiamo già parlato in libreria.
E di nuovo due serate al “Dans la Rue” in via Avesella 5/A a Bologna
per il ciclo “Segmenti di sottoculture”.
Domenica 13 marzo alle 21 con l’incontro sul libro “Valerio Verbano. Una ferita ancora aperta” e domenica 20 marzo sempre alle 21 per il libro “La rivolta dello stile”.
L’aperitivo delle 19 precede entrambi gli incontri.
Leggete di seguito per sapere qualcosa di più sulle varie proposte.
Buon tutto.
Quelle di Trame.
Mercoledì 16 marzo alle 18
in libreria
“Viva l’Italia, omaggio all’Italia unita”
letture a cura di Annapaola Carrino
Dal fondo oscuro della piazza salirono applausi ed evviva (…) vennero pronunciati discorsi: aggettivi carichi di superlativi e di consonanti doppie rimbalzavano e si urtavano nel buio da una parete all’altra delle case; (…) qualche razzo tricolore si inerpicò dal paese al buio verso il cielo senza stelle; alle otto tutto era finito, e non rimase che l’oscurità come ogni altra sera, da sempre (…)
L’Italia era nata in quell’accigliata sera a Donnafugata.
Da “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Formatasi all’Accademia Antoniana di Recitazione di Bologna e perfezionatasi con Alessandro Maggi e Marinella Manicardi, Annapaola Carrino ha approfondito le tecniche di lettura espressiva, dividendosi tra scuole, biblioteche e audiolibri. Con grande passione per la parola, dà voce alle grandi Voci della letteratura.
Seguirà un aperitivo patriottico.
Dal 10 al 13 marzo 2011
“Critical Book & Wine. Mercato degli editori e dei vignaioli indipendentiâ€
al TPO in via Casarini 17/5 a Bologna (BUS navetta a/b)
051 35 18 86
www.tpo.bo.it
tpo@mail.com
“Critical Book & Wine†nasce dal desiderio di connettere la produzione indipendente di qualità di chi fa libri e di chi fa vini a momenti di relazione sul tema del consumo critico, quindi consapevole, sensibile, intelligente.
Quattro giorni per riflettere su nuove forme di produzione e di mercato, per cercare l’uscita dal falso binomio tra produzione di lusso per pochi privilegiati e una massificazione alimentare priva di gusto e nociva.
Un mercato degli editori con le novità e i migliori libri in catalogo di oltre 30 case editrici indipendenti.
Domenica 13 marzo alle 18
Presentazione di “Wikicrazia, l’azione di governo al tempo della rete: capirla, progettarla, viverla da protagonista†(edizioni Navarra) con l’autore Alberto Cottica.
Partecipa l’Assessore regionale alla cultura Massimo Mezzetti.
“Wikicrazia” ha il grande merito di demistificare cosa significhi fare governo. Grazie alla sua esperienza personale al Ministero di Sviluppo Economico, Alberto ci conduce nella stanza dei bottoni, ci fa toccare con mano quali siano i dilemmi e i problemi strutturali che le politiche pubbliche incontrano nelle diverse fasi che vanno dalla progettazione all’attuazione pratica.
A differenza di altri, però, Alberto non si ferma alla pars destruens: le proposte concrete per superare l’attuale impasse sono chiaramente articolate e basate su esperienze vissute in prima persona.
L’entusiasmo di Alberto sulla possibilità di far convergere le intelligenze collettive verso la vita pubblica è davvero contagioso e ci fa piacere riproporre l’incontro come ospiti del TPO.
Alberto Cottica è economista e musicista.
Si occupa di arte e creatività come motore di sviluppo economico e sociale.
Negli ultimi anni ha collaborato con il Ministero dello sviluppo economico come direttore di Kublai, il primo progetto dell’amministrazione centrale italiana basato sulle logiche del web 2.0.
È stato tra i fondatori di due band italiane riconosciute a livello internazionale, Modena City Ramblers e Fiamma Fumana.
Il suo percorso è un tentativo appassionato di mettere insieme cultura, creatività ed economia per costruire un futuro comune, possibile e abitabile.
Lo trovate spesso sul suo blog, cottica.net.
Domenica 13 marzo alle 21
al Dans la Rue
presentazione del libro “Valerio Verbano. Una ferita ancora aperta” (edizioni Castelvecchi) con l’autore Marco Capoccetti Boccia.
Agli antipodi di Roberto Saviano. Valerio Verbano diceva ad una sua amica: “No, io non ci terrei proprio ad essere un eroe. Mi sembra proprio di buttar via la vita. Le cose le devi fare, ma devi riuscire ad ottenere qualcosa in cambio senza doverci mettere la tua vita”. (Paolo Persichetti per Liberazione.it)
E’ il 22 febbraio 1980 quando Valerio Verbano, studente diciannovenne militante nell’Autonomia Operaia romana, rientrando a casa viene ucciso a freddo da un commando fascista che era penetrato nella sua abitazione ed aveva immobilizzato i suoi genitori.
L’esecuzione è rivendicata dai Nar, sedicenti Nuclei armati rivoluzionari.
L’omicidio matura nella palude dei gruppuscoli fascisti romani come atto per accreditarsi a più alti ranghi della destra eversiva dispiegata e proiettata verso la strategia della tensione.
Questo libro riapre la vicenda. Una presentazione che vuole essere un’ occasione di discussione affinchè questa memoria di parte non sia dimenticata.
Domenica 20 marzo alle 21
al Dans la Rue
presentazione del libro “La rivolta dello stile” (edizioni Alet) con l’autore Pierfrancesco Pacoda.
“La rivolta dello stile” parla della musica come linguaggio per eccellenza delle culture giovanili.
Infatti la musica è diventata espressione del modo di essere dei ragazzi e delle ragazze e di conseguenza del loro modo di vivere.
Nelle metropoli, e non solo, l’appartenenza a un gruppo basato sulle radici e sulla tradizione conta sempre meno: i giovani fondano la loro identità proprio sui suoni di cui si circondano.
Gli stessi suoni che non sono più semplici canzoni, ma generano linguaggio, abbigliamento, consumi. Quello, insomma, che viene definito “stile di vitaâ€.
Pierfrancesco Pacoda è un saggista d’avanguardia. New Wave, Hip hop, storia sociale dei movimenti musicali underground come la house music e la black music, i suoi “cavalli di battaglia”.
Per questo la sua presenza a Dans La Rue è importantissima per il ciclo “Segmenti di sottoculture”.
Ha pubblicato con Castelvecchi, Alet, Einaudi, Feltrinelli e altri, vantando collaborazioni con Ted Pholemus (come in questo bellissimo volume) e Claudio Coccoluto (Io Dj).
Insomma Pacoda è il Simon Reynolds nostrano.