Eccoci con le nuove idee da condividere… fino al prossimo lunedì.
Mercoledì 30 marzo e domenica 3 aprile al Dans la Rue,
sabato 2 aprile e lunedì 4 aprile qui a Trame.
Prima il solito sunto.
Poi le storie si dipanano.
Vi aspettiamo.
Quelle di Trame.
Mercoledì 30 marzo a Dans la Rue in via Avesella 5/a
Dalle 19 aperitivo, alle 21 presentazione del fumetto “Ciao Ciao Bambina” (edizioni Kappa) con l’autrice, Sara Colaone, e con Luca Alessandrini dell’Istituto Parri Emilia Romagna.
Sabato 2 aprile alle 12
in libreria
aperitivo e chiacchierata con il giornalista e autore televisivo Luca Bottura in occasione della traduzione in spagnolo del libro “Rosa di fuoco. Romanzo di sangue, pallone e piroscafi” (edizioni Pendragon 2010).
Sarà presente l’autore Emilio Marrese.
Domenica 3 aprile a Dans la Rue in via Avesella 5/a
Dalle 19 aperitivo, alle 21 la presentazione del libro “Bansky il terrorista dell’arte†(edizioni Castelvecchi) con l’autrice Sabina De Gregori
Lunedì 4 aprile alle 18
in libreria
Giovanna Cosenza dialoga con Gianfranco Pasquino intorno al suo libro “Quasi sindaco†(edizioni Diabasis 2010).
Modera l’incontro Armando Nanni, direttore responsabile del Corriere di Bologna
Mercoledì 30 marzo a Dans la Rue in via Avesella 5/a
Dalle 19 aperitivo, alle 21 presentazione del fumetto “Ciao Ciao Bambina” (edizioni Kappa) con l’autrice, Sara Colaone e con Luca Alessandrini dell’Istituto Parri Emilia Romagna.
E’ la seconda puntata della rassegna “Comics making history”, i fumetti che raccontano la storia.
Sara Colaone ci ha regalato delle pagine importanti del fumetto italiano. Dal suo esordio sulla rivista “Mondo Naif” (tavole poi raccolte nel volume Pranzo di Famiglia), passando per “Monsieur Bordigon”, attraverso numerosissime collaborazioni per illustrazioni e corti animati, fino a “In Italia sono tutti maschi”, ormai tradotto e pubblicato in molti paesi d’Europa.
“Ciao ciao bambina” è un fumetto che, con una stupefacente immediatezza ed un’attenzione al particolare della quotidianità vissuta, racconta dell’emigrazione italiana di fine anni ’50 verso la Svizzera. Ma che indubbiamente interpreta bene le aspettative, le apirazioni e anche in qualche modo le frustrazioni di un’intera generazione di emigranti che, sulle note dei grandi successi del festival di Sanremo di quegli anni (qui la colonna sonora del fumetto: http://blip.fm/profile/colaone/playlist), attraversa l’Europa in cerca di nuove prospettive di vita, alla ricerca di una nuova identità .
La protagonista Valeria è costretta ad emigrare appena diciottenne da un paese della campagna friulana, nonostante il malcelato razzismo dei paesi “ospitantiâ€, nonostante le delusioni di un intenso sfruttamento lavorativo, proprio nell’emigrazione scorge delle speranze di emancipazione precluse nel paese d’origine. Valeria rappresenta quindi perfettamente quella nuova generazione di emigranti in costante tensione fra le opportunità offerte e la “nostalgia†delle origini.
La libreria collabora al bookshop.
Sabato 2 aprile alle 12
in libreria
incontro con il giornalista e autore televisivo Luca Bottura in occasione della traduzione in spagnolo del libro “Rosa di fuoco. Romanzo di sangue, pallone e piroscafi” (edizioni Pendragon 2010).
Sarà presente l’autore Emilio Marrese.
“Rosa di Fuoco” è un successo da quasi 5000 copie vendute in 10 mesi, che giunge oggi alla quarta ristampa. L’avvincente storia sta conquistando anche Barcellona e la Spagna. Nel paese iberico il romanzo è uscito a inizio marzo in doppia edizione, catalana e castigliana, per le prestigiose Ediciones B – Gruppo Editorial Z: ‘Rosa de Foc’ e ‘Rosa de Fuego’, dopo nemmeno un mese, sono già un caso editoriale.
Barcellona, 1937. In piena guerra civile la città resiste ai fascisti, ma è dilaniata dal conflitto interno tra comunisti e anarchici. Una ragazza viene trovata strangolata nella casa di un famoso calciatore. Un militare franchista si infiltra tra i repubblicani mentre un capitano della Guardia civile indaga (o forse no…).
Intanto, il Barcellona, già nel mirino dei golpisti, salpa verso il Messico per una tournée che può salvare i giocatori dal fronte e il club dalla bancarotta. Settant’anni dopo, due ragazzi cercano di ricostruire quella fuga per scoprire la verità sulle proprie famiglie. Una dolorosa verità . Un romanzo basato su una vicenda reale che unisce storia, calcio e mistero. Sullo sfondo, la Barcellona metropolitana di oggi e la “Rosa di fuocoâ€, com’era chiamata negli anni Trenta, quando era ancora la città più rossa d’Europa.
Segue un aperitivo.
Domenica 3 aprile a Dans la Rue in via Avesella 5/a
Dalle 19 aperitivo, alle 21 la presentazione del libro “Bansky il terrorista dell’arte†(edizioni Castelvecchi) con l’autrice Sabina De Gregori.
La lotta ai graffiti nella nostra città sta diventando sintomo di una amministrazione efficiente. Peccato che i muri della nostra città siano primario veicolo di comunicazione libera e tavolozza per opere d’arte. Blu, Erika e il Cane, Andremo artisti quotati a livello internazionale vedono coperti i propri “pezzi†e demoliti i muri sui quali dipingono.
L’opera di Bansky, “terrorista dell’arte†è sintomatica di questa situazione che si ripropone nel grigiore londinese. Per questo l’artista ha deciso da anni di non comparire come volto pubblico, concentrando il giudizio sulla sua arte dai connotati pacifisti ed anticapitalisti.
Bansky è riuscito a dipingere il muro di separazione tra i territori in Palestina, il muro dell’odio e della vergogna che schiaccia la libera circolazione del popolo palestinese. E’ riuscito anche ad imporsi ai critici mondiali andando a dipingere i muri di alcune importanti gallerie…nottetempo.
Sabina DeGregori, alla sua prima prova letteraria, ripercorre il lavoro di questo artista misterioso, dalle prime apparizioni, fino alle ultime incisive performances.
La libreria collabora al bookshop.
Lunedì 4 aprile alle 18
in libreria
Giovanna Cosenza dialoga con Gianfranco Pasquino intorno al suo libro “Quasi sindaco†(edizioni Diabasis 2010).
Modera l’incontro Armando Nanni, direttore responsabile del Corriere di Bologna
“Quasi sindaco” è il racconto personale di un’avventura politica: la candidatura a sindaco di Bologna di Gianfranco Pasquino nel 2009 alla testa della lista civica “Cittadini per Bologna”. Con ironia, ma anche con qualche preoccupazione per le molte e non sempre gradevoli facce della città di Bologna, l’autore offre la sua interpretazione di candidato e studioso di scienza politica.
Una ghiotta occasione a ridosso delle elezioni per riflettere sull’auspicabilità di chiedere alla politica locale regole chiare, liberandola da rapporti di potere e convenienza ormai stantii.
Gianfranco Pasquino è professore ordinario di Scienza Politica all’Università di Bologna
Giovanna Cosenza è professore associato di Semiotica della Comunicazione Politica all’Università di Bologna.
All’incontro segue un aperitivo.