anche a Trame con la 50esima Fiera del libro per ragazzi

C’era una volta tanti tanti anni fa una bambina piccola che amava leggere.
E a Bologna c’era una Fiera nuova e bellissima dove i libri la facevano da padrone…
Una volta all’anno la zia maestra portava lì la bambina, e la lettura è diventata una passione fatale anche a causa di quelle bellissime visite.

La Fiera del Libro per ragazzi di Bologna, nel settore una delle maggiori del mondo, è giunta alla sua 50esima edizione (il che la dice lunga sull’attuale età della bambina…) e la festeggia anche nella città con una miriade di incontri.
Alcuni aperitivi anche a Trame, all’insolito orario delle 18,30 per aspettare anche gli addetti ai lavori che torneranno dalla Fiera pieni di suggestioni.

Vi aspettiamo.

Quelle di Trame.

PS a Pasqua chiudiamo domenica 31 marzo e lunedì 1° aprile. Buona pausa a chi la può fare.

Lunedì 25 marzo ore 18,30
aperitivo con le poesie per bambini di Roberta Lipparini “C’è un posto accanto a me” (edizioni Mondadori).
Introdurrà l’incontro Janna Carioli.
Come in un giardino colorato, i bambini si incontrano sui banchi di scuola e crescono ognuno con le proprie diversità.

Martedì 26 marzo alle 18,30
presentazione aperitivo del libro di Cristina Falcon e Marina Marcolin “Lettere fra i lacci, quando la lettura diventa speranza”
(edizioni Kalandraka)
Una storia declinata al femminile per parlare di educazione e di povertà. Saranno visibili le tavole originali.

Mercoledì 27 marzo alle 18,30
presentazione aperitivo del libro “Cattive ragazze. 15 storie di donne audaci e creative” di Assia Petricelli e Sergio Riccardi (Sinnos editrice, 2013)
Una graphic novel per ragazze e ragazzi (ma non solo) dedicata a 15 biografie eccellenti: scrittrici, condottiere, scienziate, attiviste, filosofe, cantanti, pittrici.

Inoltre prosegue
la mostra delle illustrazioni di Marta Iorio da “Cicale il passato a colori” (edizioni Topipittori).
La mostra resterà visibile fino al 4 aprile nei consueti orari della libreria

Lunedì 25 marzo ore 18,30
aperitivo con le poesie per bambini di Roberta Lipparini
“C’è un posto accanto a me” (edizioni Mondadori)
Introdurrà l’incontro Janna Carioli.

Come in un giardino colorato, i bambini si incontrano sui banchi di scuola e crescono ognuno con le proprie diversità. Le loro parole raccontano gioie, stupori, felicità; i loro silenzi talvolta nascondo ombre e tristezza. Parole lievi e rime giocose colgono le sfumature e le offrono al lettore. La lingua dei bambini, fragile e indecifrabile allo stesso tempo, assume un aspetto nuovo, in cui ogni silenzio può diventare un suono e ogni ombra può diventare una luce. Le infinite diversità si compongono in un mosaico che racconta la ricchezza e la bellezza dell’essere “semplicemente” bambini.

Roberta Lipparini è nata e vive a Bologna.
Frequenta i bambini come pratica quotidiana e li conosce bene, visto che lavora in un teatro per ragazzi.
Pratica yoga ed è interessata alla psicoanalisi. E’ miope come una talpa e smemorata come un colapasta. Accanita lettrice di romanzi è appassionata di cinema, musica e serie televisive americane.
Da sempre scrive poesie per adulti e filastrocche per bambini.
Se si esclude “Biancastrocche”, da lei pubblicato in un’unica copia e regalato alla figlia, “C’è un posto accanto a me” è il suo primo libro di poesie per ragazzi.

Janna Carioli vive a Bologna. E’ giornalista, autrice di teatro e trasmissioni televisive fra le quali “Melevisione”. Scrive libri per ragazzi. Le sue opere di narrativa e di poesia sono state più volte inserite nella selezione di letteratura internazionale per ragazzi “The White Ravens” fra i 250 libri migliori al mondo di ogni anno. Fino ad oggi ha scritto una quarantina di libri. Pubblica con diversi editori: Mondadori, Giunti, Fatatrac, Lapis, Sinnos.

Martedì 26 marzo alle 18,30
presentazione aperitivo del libro di Cristina Falcon e Marina Marcolin “Lettere fra i lacci, quando la lettura diventa speranza” (edizioni Kalandraka)

Una storia declinata al femminile per parlare di educazione e di povertà.

In “Lettere fra i lacci” Cristina Falcón descrive l’ esperienza di una famiglia numerosa nella quale la sorella più grande e la nonna si occupano delle faccende domestiche perché la mamma è tutti i giorni in paese a lavorare. La domenica la mamma resta a casa, è un giorno di affetto e di gioia come il lunedì mattina, giorno in cui la mamma accompagna i figli più grandi a scuola. Questa stessa gioia Flor la riscopre nei libri, il momento della scoperta del libro diviene quasi sacrale, come le ore passate con la mamma. E le lettere sono un passaporto per mondi nuovi, pieni di rivelazioni, la conoscenza una chiave per vivere e superare le paure.

C’è una continuità, rappresentata simbolicamente dalle lettere stesse che Marina Marcolin disegna in ogni pagina. L’incontro materno/filiale pieno di amore, le sensazioni contrapposte di gioie e dispiaceri nel contesto scolastico, e la precoce maturità dei bambini in tempi di difficoltà materiali, ma non affettive, contrassegnano questo racconto commovente e sentimentale.
Un albo evocativo, che sa di infanzia e memoria, come con forza trasmettono le delicate e intime illustrazioni di Marina Marcolin, che hanno le sfumature ocra dei ricordi.

La pubblicazione dell’albo edito da Kalandraka nella collana Libri per Sognare, è stato l’incontro tra piu’ sensibilità che si sono riconosciute. C’e’ una fluidità tra immagine e testo in questo albo toccante e intimo che sembra parlarci anche di questo. Infatti, alla fiera di Bologna 2010 la scrittrice Cristina Falcón scoprì l’albo “Viola non è rossa”(Kite 2008), illustrato da Marina Marcolin, e sognò di poterle offrire un suo testo. Un anno più tardi, allo stand della casa editrice Kalandraka nella stessa manifestazione, Marina ascoltava dalla voce dell’autrice la storia di Lettere fra i lacci e ne rimaneva colpita. Il gioco era fatto.

La casa editrice Kalandraka nasce il 2 aprile 1998, giornata Internazionale del Libro per Ragazzi, a Pontevedra, Galizia. Presto è presente su tutto il territorio spagnolo e in vari paesi di lingua latina. L’interesse sempre maggiore da parte del pubblico porta Lola Barcelò in Italia nel 2008 come rappresentante di Kalandraka. A Firenze nasce la sede italiana della casa editrice.
Il progetto editoriale di Kalandraka è quello di dare una nuova dimensione all’albo illustrato per i primi lettori: opere originali, adattamenti di racconti tradizionali e fiabe classiche per diffondere il lavoro creativo e artistico degli autori e illustratori contemporanei e avvicinarlo ai lettori di qualunque età. La collana principale di Kalandaraka, Libri per Sognare, è anche il motto della casa editrice. I libri sono l’alimento dell’immaginazione, contribuiscono a stimolare l’ingegno e la curiosità del bambino oltreché educare da un punto di vista affettivo ed estetico. Le parole chiave in ogni situazione sono sempre “dormire, sognare, svegliarsi”, come dice Lola Barcelò, che ritiene fondamentale il costante contatto con il territorio e gli operatori che lavorano direttamente col mondo dell’infanzia.
La sfida è quella di continuare a pubblicare libri che seducano senza rinunciare alla ricerca e alla varietà espressiva e tematica.
Nel 2012 è stato conferito a Kalandraka il titolo di Miglior Progetto Editoriale Culturale Nazionale da parte del governo spagnolo.

Mercoledì 27 marzo alle 18,30
presentazione aperitivo del libro “Cattive ragazze. 15 storie di donne audaci e creative” di Assia Petricelli e Sergio Riccardi (Sinnos editrice, 2013)

Una graphic novel per ragazze e ragazzi (ma non solo) dedicata a 15 biografie eccellenti: scrittrici, condottiere, scienziate, attiviste, filosofe, cantanti, pittrici. Autonome, coraggiose, anticonformiste: più o meno note, sono donne che hanno a modo loro cambiato la storia.
“Cattive ragazze” è inoltre la prima graphic novel realizzata con la font ad alta leggibilità “Leggimi!” di Sinnos, adatta anche a chi ha difficoltà di lettura come la dislessia.

Assia Petricelli è autrice di documentari e prodotti audiovisivi di edutainment per ragazzi e adulti. Appassionata di ogni forma di narrazione per immagini, ha iniziato a scrivere sceneggiature di fumetti per riviste cartacee e per il web.

Sergio Riccardi, dopo esperienze come scenografo per il cinema e la televisione, lavora come character designer, animatore e storyboard artist. Allo stesso tempo illustra libri per bambini e fumetti brevi.

“La Sinnos è nata in un carcere, nel 1990, un luogo rimosso, dimenticato, oggi drammaticamente sovraffollato, dove spesso si arriva per ignoranza. Forse è anche per questo che crediamo tenacemente nei libri e nella lettura. E per queste motivazioni/spinte che sono all’origine della nostra storia abbiamo dato vita a due progetti di promozione alla lettura: Le biblioteche di Antonio e I libri? Spediamoli a scuola! Fin dagli inizi, con la storica collana I Mappamondi, che ha reso protagonisti i primi immigrati arrivati nel nostro paese (era il 1990), attraverso le loro storie di vita narrate in doppia lingua ai bambini italiani e stranieri che cominciavano a sedere agli stessi banchi di scuola. Ora quei bambini sono diventati adulti, che qui lavorano e studiano. Ma ancora oggi, per fortuna, il mondo è presente nelle nostre classi, una ricchezza che forse potremmo sfruttare meglio: molti di questi bambini e ragazzi sono nati qui, sono nostri cittadini e saranno anche loro il nostro futuro. Negli anni, si sono aggiunte altre collane: tanti libri che lasciano segni, aggiungono senso, significato, immaginazione, punti di vista diversi. Per dare gambe forti al nostro futuro. Perché se il futuro sono i nostri ragazzi sta a noi adulti offrir loro tutti gli strumenti affinché possano crescere sapienti, capaci di pensare e immaginare, con menti libere”.

Inoltre prosegue
la mostra delle illustrazioni di Marta Iorio da “Cicale il passato a colori” (edizioni Topipittori).
La mostra resterà visibile fino al 5 aprile nei consueti orari della libreria

Marta si sente una cicala. Le piacciono l’odore del mare, le strade assolate, i suoi strani parenti napoletani, buttare le cose giù dal balcone, fantasticare. Vive in una famiglia che cambia spesso città e abitudini. Ha un papà che la incoraggia a muoversi, esplorare e una mamma allegra e indipendente con tante amiche che raccontano cose straordinarie. Ma questa grande libertà si scontra con il dovere di tutti i bambini: la scuola. Quella è una favola di cui Marta non vuole fare parte. Così si ribella, si ammala, si dispera. Ma a poco a poco, crescendo, Marta capisce che a volte gli ostacoli «sono indizi per intraprendere un’altra strada…» E che «la strada adatta a costruire la propria forma, il proprio modo d’essere, è lunga e ricca di tentativi…» La si riconosce con gioia quando si prova un senso di appartenenza. Per Marta, a volte, è anche solo quel semplice, familiare rumore di cicale.

Creata a Milano, nella primavera del 2004, da Paolo Canton e Giovanna Zoboli, Topipittori è una casa editrice specializzata in libri illustrati per bambini e ragazzi. Topipittori nasce da un interesse comune verso i libri, intesi come strumenti di conoscenza, gioco, educazione intellettuale, emotiva ed estetica. In questo senso, il libro illustrato si rivela uno strumento fondamentale per impostare un rapporto non passivo con il sapere, il pensiero, i sentimenti, e un medium eccezionale per sviluppare e formare l’abilità di decodificare la realtà attraverso i simboli umani dell’arte, della comunicazione, della cultura. La capacità di leggere e comprendere i simboli, e di esprimersi attraverso essi, è, infatti, una competenza cruciale nel nostro tempo, che sempre più dovrebbe essere praticata e raffinata, per arricchire la vita dei singoli, ma soprattutto per crescere nel senso più autentico del termine, in vista di un’autonomia piena, responsabile e matura.

Rispondi