dal 31 ottobre al 9 novembre ovvero dei “ponti” e delle “mostre”

Nebbie, dolcetti o scherzetti, forse un ponte.
Se giovedì 31 ottobre passa qualche bimb* un dolcetto c’è.
Se volete passare sabato 2 novembre telefonate prima, perchè la libreria potrebbe essere in pausa dal 1° al 3 del mese entrante.

Poi la prossima settimana ci aspetta la nuova mostra di Cettina Calabrò e la presentazione sinestetica del “Ponte del Lovo” di Maurizio Gelli.
Vi aspettiamo in forma smagliante.

Quelle di Trame.

Venerdì 8 novembre alle 18 in libreria
aperitivo per l’inaugurazione della mostra
FAUTOGRAFIE
DI
CETTINA CALABRO’

“Attraversare il rischio di speculazioni concettuali, per disegni di luce che semplicemente proiettino se stessi bucando le ombre.
Forse soltanto ammazzare il tempo, con la musica di Janis che satura l’intollerabile piccolezza di un interno auto.
Giocare un suono, sapendo che non vi è nulla di più serio del gioco, e sfondarne le regole.
Si, Man Ray e Ingres e i grandi padri, lo so, ma questa è la luce del suono di Janis. Oppure l’errore fotografico figlio di un errare immaginifico”.

Quella con Cettina Calabrò è una collaborazione ormai coordinata e continuativa.
La mostra sarà visibile fino a giovedì 5 dicembre.

Sabato 9 novembre alle 11,30 in libreria
presentazione del libro di Maurizio Gelli “Ponte del Lovo” (Mimage Edizioni).
L’autore ne parlerà con Sergio Rotino.
L’attuale residenza friulana di Maurizio ci fa affiancare all’incontro sul libro la degustazione del Santonego, elisir alcolico a base di assenzio marino, nato nelle lagune gradesi.

Una vocina e il retro delle tavole di Mosè.
La matematica delle cose, un fucile di precisione, un paio di scarpe strausate, tre aneddoti che tornano e ritornano.
I cieli d’inverno sopra Venezia e canzoni che si scelgono da sole.
“Ponte del Lovo” racconta di una storia vera, di una storia d’amore che si spinge oltre l’amore. Con personalissimo stile, leggero, ironico, delicato, talvolta crudo, Maurizio riesce a divertire, a coinvolgere il lettore accompagnandolo nelle profondità di un preciso percorso psicologico senza mai annoiarlo, nella scoperta delle “strane magie” che si possono nascondere dietro un incontro. Avvalendosi di perfetti calcoli matematici, Gelli traccia un’infallibile traiettoria: la circolarità di un destino.

Maurizio Gelli è nato a Forlì nel 1968 ed é vissuto a Bologna fino al 2011. Conseguito, con scarso entusiasmo, un diploma di Ragioniere Programmatore, ha abbandonato la poltrona e una carriera garantita, per approdare, dopo varie vicissitudini, all’autotrasporto, attività svolta con amore finché non gli si è presentata l’occasione per dare sfogo alla sua unica, innata passione: la libertà di parola e di pensiero.
Attualmente vive in Friuli Venezia Giulia. “Ponte del Lovo” è il suo romanzo d’esordio.
Sergio Rotino, da sempre appassionato di narrativa per adulti e per ragazzi, fumetto e poesia, ha scritto di libri e di cultura in generale per testate bolognesi come Anteprima su Bologna, Il domani e L’informazione.
Ha collaborato con Il Corriere della sera-edizione Bari, Corriere Nazionale, con Stilos e altri periodici, siti e blog. È fra le voci di Radio Città del Capo-Popolare Network.

Il Santonego, elisir da meditazione, nasce dall’amore per le antiche tradizioni.
E’ un prodotto ottenuto dalla sapiente unione di una particolare selezione di grappa a 38° della migliore qualità, con infusione di erbe aromatiche, dove l’assenzio marino diventa l’indiscutibile protagonista.
Secco, avvolgente, equilibrato con il tipico e gradevole finale amaricante è ottimo a fine pasto, ma può anche essere base per long-drinks e cocktails.
Armonioso anche in aggiunta a sorbetti ed esaltante in abbinamento a dolci e cioccolato.

21 e 22 OTTOBRE CINEMA COI SIMPSON E I MOSTRI e il 26 BEATRICE MASELLA e gli AVAMPOSTI fuorilegge

Eccoci con gli incontri della prossima settimana.
L’incontro di oggi, venerdì 18 ottobre, con Federica Brunini, è stato rimandato a novembre, rischiavamo di perdere l’autrice nella pianura padana a causa dello sciopero dei trasporti e non abbiamo voluto osare tanto.
Resta l’incontro del gruppo di lettura per domani sabato 19 alle 14,30 su Oblomov.

Prima il sunto poi gli incontri.
Vi aspettiamo.

Quelle di Trame.

Lunedì 21 ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Michele Galardini “I Simpson e il cinema” (Felici Editore).
Intervengono Luca Della Casa e Paola Brembilla.

Martedì 22 ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Mario Bellina “I cinemostri” (edizioni ETS).
L’autore ne parlerà con Giulietta Fara.

Sabato 26 ottobre alle 17,30 in libreria
incontro con Beatrice Masella e le ragazze e i ragazzi dell’avamposto fuorilegge La grande quercia, in occasione dell’uscita del libro “Respiro” (edizioni Sinnos).

Lunedì 21 ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Michele Galardini “I Simpson e il cinema” (Felici Editore).
Intervengono Luca Della Casa e Paola Brembilla.

Homer Simpson è un personaggio poliedrico: mangia patatine nello spazio sulle note di Strauss, impazzisce in un albergo sperduto in mezzo ai boschi e cavalca una bomba atomica come fosse un cavallo imbizzarrito. In questo libro l’autore analizza le più grandi e famose sequenze della storia del cinema prese a prestito o meglio “citate” dalla serie animata più seguita e idolatrata dell’ultimo quarto di secolo. Stanley Kubrick, Alfred Hitchcock, Orson Welles, solo per citarne alcuni, pare si trovino a proprio agio anche in questo strano mondo popolato da creature gialle a quattro dita.

Dalla prefazione di Roy Menarini.
“In fondo, come è forse già stato notato, Homer non è un perfetto Alberto Sordi d’America? Un italiano medio tutto divano e ignoranza, teledipendente e ipocrita, simpatico e al tempo stesso disonesto, insomma una vera e propria Bibbia di cultural studies in atto, a un repertorio torrenziale di interpretazioni e fulminanti analisi della società contemporanea.

Michele Galardini, classe 1985, pistoiese, ha da sempre la passione per I Simpson, tanto che gli esperti lo definiscono un caso patologico. Si è laureato in storia e critica del cinema prima a Pisa (2009) e poi a Bologna (2011). Ha collaborato con la redazione locale de «Il Tirreno» e si occupa di critica cinematografica su «Mediacritica» e «Cinit». Nel 2012 fonda, insieme ad altri, la rivista di approfondimento culturale CarnageNews ed entra nella redazione del quotidiano on line «Reportpistoia».

Paola Brembilla è dottoranda in cinema presso l’Università di Bologna e redattrice di Carnagenews.

Luca Della Casa è nel 1998 tra i fondatori del Future Film Festival, dove è selezionatore di anteprime e organizzatore di retrospettive cinematografiche.

Martedì 22 ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Mario Bellina “I cinemostri” (edizioni ETS).
L’autore ne parlerà con Giulietta Fara.

Cosa hanno da spartire i mostri con l’amore? Niente direte voi!
Sbagliato! Perché uno dei temi principali del cinema mostruoso è proprio l’amore.
Pochi sanno infatti che la relazione amorosa più lunga della storia è quella della mummia, durata ben 3700 anni.
E che dire del Mostro della Laguna nera e del suo “amplesso” sottomarino con la bella Kay Lawrance.
E poi l’amore selvaggio di King Kong, quello sensuale di Dracula, quello disperato dell’Uomo Lupo.
Niente di meglio per passare un’insolita serata alla scoperta di forme di amore violente e sublimi, decadenti e romantiche insieme con Mario Bellina, il mostruoso autore del libro “Cinemostri”, e Giulietta Fara che in tanti anni di direzione del Future Film Festival, di mostri ne ha visti tanti, più o meno innamorati.
Un appuntamento da non perdere per innamorati e non innamorati, siate mostri o esseri umani!

Mario Bellina è autore televisivo e radiofonico specializzato in programmi per bambini e sui mondi digitali. Autore de L’Albero Azzurro (Rai2), ha scritto programmi per l’infanzia come Identikids (DeAKids), ExploraontheRoad (RaiEdu), L33t (Rai2). Autore e sceneggiatore di fiction e serie animate, collabora con i maggiori festival italiani che si occupano di animazione e fantastico. Ha pubblicato tra le altre cose vari libri umoristici, saggi cinematografici e testi per l’infanzia.

Giulietta Fara, co-direttore del Future Film Festival di Bologna, scrive per Nòva – Il Sole 24 Ore e insegna “Storia dell’innovazione e delle comunicazioni visive” all’Università degli Studi di San Marino.

Sabato 26 ottobre alle 17,30 in libreria
incontro con Beatrice Masella e le ragazze e i ragazzi dell’avamposto fuorilegge La grande quercia, in occasione dell’uscita del libro “Respiro” (edizioni Sinnos).

“Prendo un respiro: via!
Poi una valanga che arriva: la morte della nonna, una madre che ti trascina lontano, una nuova città, la solita scuola, nuovi compagni, e poi cos’altro? Un’incredibile amica, un cane che ti trova, un musicista misterioso, un padre che riappare, e poi ancora? il primo bacio, il primo concerto, il gruppo di teatro, un rifugio in montagna, e adesso?
Adesso finalmente respiro!”

“Respiro”, il nuovo libro di Beatrice Masella, è il punto di partenza per la seconda puntata del TGBook dell’avamposto!
Avamposto che cos’è? Avamposto è dove c’è voglia di leggere. Dove la lettura è una passione da vivere insieme e diventa incontro: di libri, di lettori, di opinioni.
L’avamposto di lettura fuorilegge, gruppo di lettura per ragazzi/e delle scuole medie e superiori, è un progetto della Coop. Equilibri di Modena.
Si riunisce due volte al mese nelle biblioteche Lame e Casa di Khaoula con Davide Pace, esperto di letteratura per ragazzi e le bibliotecarie Laura e Rosangela.
L’avamposto è sempre aperto a ragazzi e ragazze a cui piace chiacchierare di libri, film, musica, fumetti e realizzare TgBook, video, book-trailer, trasmissioni radiofoniche, interviste con autori, andare a festival di letteratura e tanto altro…
Per info sulle attività dell’avamposto, gruppo di lettura e non solo contatta:
Rosangela 051-6312721 rosangela.vitale@comune.bologna.it (biblio Casa di Khaoula) o Laura 051-6350948 laura.traversari@comune.bologna.it (biblio Lame)
Il TgBook viene realizzato in collaborazione con l’Ass.ne Caravan Visuale e grazie al contributo della Fondazione del Monte.

Maria Beatrice Masella, nata a Taranto, vive a Bologna dal 1975, dove attualmente lavora come insegnante e pedagogista.
Nel 2006 esce il suo primo romanzo “Compagni di futuro” (Giraldi Editore) ambientato a Bologna negli anni ’70, con prefazione di Margherita Hack.
Dal 2007 al 2010 scrive i primi racconti per ragazzi e ragazze, con la trilogia delle avventure di Hanna: “Hanna, Fou e il mistero delle saline”, “Hanna, Fou e i castelli di sabbia”, “Hanna, Fou e l’aquilone ritrovato” (Sinnos Editore).
Nel 2011 pubblica con la casa editrice Bacchilega Junior nella collana Ri-storie “Il grande noce racconta: Sette storie per sette sere”, e poi nella collana ViceVersa due albi illustrati: “Bambini Bambine e sapori/ Famiglie a colori”, “Nannalibro/Libronanna”.
Nel 2012 cura insieme ad Alba Piolanti una guida sentimentale su Bologna: “Bologna a modo nostro” e un lavoro sull’ascolto e sull’educazione con insegnanti della scuola dell’infanzia: “L’ascolto dalla parte delle radici”.
Nel maggio 2013 esce ancora per Sinnos “Respiro”, romanzo per giovani adolescenti.

15 ottobre Debicke, 18 ottobre Brunini, 19 ottobre Oblomov

Mentre è ancora in corso la mostra “I ragazzi di Crudelia”, legata al nostro progetto di promozione della lettura nelle scuole, eccoci con i prossimi incontri, dal giallo al rosa con il ritorno in libreria di Patrizia Debicke, di cui seguiamo da tempo il percorso, e con Federica Brunini, propostaci da Marinella Lombardi, lettrice appassionata e scrittrice a sua volta.
Sabato il gruppo di lettura con Oblomov.

Prima il sunto poi le storie…

Vi aspettiamo.

Quelle di Trame.

Martedì 15 ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del nuovo romanzo di Patrizia Debicke van der Noot “La sentinella del papa” (Todaro edizioni).
L’autrice ne parlerà con Alfredo Colitto.

Venerdì 18 ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Federica Brunini “La matematica delle bionde” (edizione Giunti).
L’autrice ne parlerà con Marinella Lombardi.
L’attore Alberto Andreoli leggerà brani tratti dal libro.

Sabato 19 ottobre alle 14,30 in libreria
il gruppo “Letture sul sofà” si confronterà sul libro “Oblomov” di Ivan A. Goncarov.
Una delle edizioni più recenti è quella curata da Paolo Nori per le edizioni Feltrinelli.

Martedì 15 ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del nuovo romanzo di Patrizia Debicke van der Noot “La sentinella del papa” (Todaro edizioni).
L’autrice ne parlerà con Alfredo Colitto.

Nel primo pomeriggio del 22 gennaio 1506 il primo contingente di 150 guardie svizzere, mercenari arruolati come guardia personale di Giulio II, arrivarono a Roma dopo aver superato il passo del Gottardo a piedi, in pieno inverno.
La sera stessa giurarono fedeltà al papa.
“La sentinella del papa” è il primo romanzo che vede come protagonista il leutnant svizzero Julius von Hertenstein, al tempo stesso manovratore accorto, valoroso soldato, abile poliziotto, ma anche uomo che ama le lettere, poliglotta colto e quasi geniale.
La morte del vescovo Giovanni Burcardo, primo cerimoniere e diarista pontificio, scoperchierà un calderone infernale che farà scoprire un complotto ordito da una setta che pratica sacrifici umani, si rifà al culto pagano di Ankh e mira a colpire al cuore del pontefice, attaccandolo nel suo affetto più vero e privato, Felice, sua unica figlia. Hertenstein, che Giulio II chiamerà “la mia sentinella”, dovrà affrontare duelli, districarsi tra misteriosi vendicatori, intrighi, tranelli, doppi giochi e avventure sul filo del rasoio.
Una storia che vede sulla scena personaggi celebri dell’epoca quali i cardinali Medici e Farnese, gli Orsini, i della Rovere, il banchiere Agostino Chigi, il grande Niccolò Machiavelli, senza dimenticare l’astuzia e la doppiezza di Vannozza Cattenei, la madre del Valentino e l’indimenticabile grazia e bellezza della celebra cortigiana Imperia, detta la Musa, la Divina.

Patrizia Debicke van der Noot ha all’attivo romanzi, gialli, thriller, storici d’avventura, racconti in antologie ed E-book: La contessa di Castiglione e Il Saint Emilion del colonnello. Con Corbaccio ha pubblicato L’oro dei Medici, La gemma del cardinale e L’uomo dagli occhi glauchi. Fa parte della redazione di MilanoNera web press, di Writers Magazine Italia e di Mente locale. Membro della giuria di qualità del Premio Nebbia Gialla. Editor per MilanoNera E-book.
A dicembre del 2010 il suo L’uomo dagli occhi glauchi ha ottenuto il secondo premio assoluto al IV Festival Mediterraneo del giallo e del noir.
Il 10 marzo 2012, nel corso del IX Premio Europa a Pisa per La narrativa gialla e noir al femminile, ha ricevuto il Premio alla carriera.
www.patriziadebicke.com

Alfredo Colitto, vincitore di vari premi letterari, è noto al grande pubblico soprattutto per i thriller storici pubblicati con Piemme: Cuore di ferro, I discepoli del fuoco e Il Libro dell’Angelo, tradotti in sette lingue e in corso di pubblicazione in 21 Paesi.
Con l’ultimo libro, La porta del paradiso, esce dal campo del thriller per entrare in quello del romanzo storico tout court.
All’attività di scrittore affianca quella di traduttore per alcune tra le maggiori case editrici italiane.
Ha insegnato scrittura narrativa presso la Scuola di Scrittura Zanna Bianca e la Bottega Finzioni di Carlo Lucarelli.
www.alfredo-colitto.com

Venerdì 18 ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Federica Brunini “La matematica delle bionde” (edizione Giunti).
L’autrice ne parlerà con Marinella Lombardi.
L’attore Alberto Andreoli leggerà brani tratti dal libro.

«Le brune si sposano, le rosse fanno sesso. Le bionde fanno tutte e due le cose, baby. È matematica, la matematica delle bionde!»
«Vale anche per le finte, quelle che si tingono?»
«L’ importante è essere bionda dentro, piccola!»

Quando ha una serata importante Camilla Casteldani, frustrata giornalista milanese di gossip alla soglia dei trent’anni, indossa tubino nero e giro di perle. Proprio come il suo mito Audrey Hepburn, l’icona di eleganza, stile e intelligenza della quale sta scrivendo la biografia.

La sua vita cambia radicalmente quando – al posto del ritratto di Audrey che le serve per la copertina del libro – Camilla riceve a casa quello di Marylin Monroe, bomba sexy tutta curve e niente cervello. E soprattutto quando la bionda più bionda del pianeta inizia a parlare, sorseggiare champagne con mano guantata e ad elargire consigli non richiesti. Dapprima Camilla si indispettisce ma poi, mentre piange sconsolata la fine della sua relazione con Cris, inizia a chiederle aiuto.
E l’aiuto di Marylin ha l’effetto di un tornado: dal guardaroba (tutto da rifare) al trucco, dal colore dei capelli all’abc per essere irresistibile.
Tirando fuori la Marylin che è in lei, Camilla si troverà a fronteggiare un vortice di situazioni imprevedibili, imbarazzati, divertenti, romantiche e a dare una svolta alla sua vita sentimentale e professionale.
Un romanzo scoppiettante, il ritratto leggero ma non banale di una generazione di donne, uno sguardo ironico e affettuoso sulla Milano dei nostri anni, una lezione di femminilità fresca come un sorso di champagne.

Federica Brunini è giornalista e fotografa. Autrice del fortunato “Sarò regina. La vita di Kate Middleton come me l’ha raccontata lei”, divertente e romantica bio-fiction dedicata alla futura regina del Regno Unito, ha pubblicato l’altrettanto fortunato Il Manuale della viaggiatrice.
Attenta ai temi dell’ecologia, ha dato alle stampe anche Il piccolo libro verde del viaggio: 250 consigli eco-sostenibili.
Ideatrice e depositaria della Travelterapia, la “medicina” del viaggio, ha condiviso i suoi itinerari e i suoi consigli in Traveltherapy: come scegliere il viaggio giusto al momento giusto. Come fotografa, realizza reportage e mostre in Italia e all’estero.
Il suo sito è www.federicabrunini.com.

Marinella Lombardi vive e lavora a Bologna, come redattrice presso una casa editrice. Suona il pianoforte, legge libri di tutti i generi e adora viaggiare. Scrive in prosa e in poesia.

Sabato 19 ottobre alle 14,30 in libreria
il gruppo “Letture sul sofà” si confronterà sul libro “Oblomov” di Ivan A. Goncarov.
Una delle edizioni più recenti è quella curata da Paolo Nori per le edizioni Feltrinelli.

pausa 4 ottobre, dal 5 al 12 Colletta del Libro (con Notte bianca in San Felice venerdì 11), martedì 8 Trash europeo, mercoledì 9 Passadondolo, sabato 12 Questo non è amore

Molti incontri qui in libreria nei giorni della prossima settimana.

E una pausa venerdì 4 ottobre quando la libreria resterà chiusa.

Da sabato 5 a sabato 12 ottobre Trame ha aderito alla Colletta del Libro.
E’ un progetto di promozione della lettura che aiuta, nello stesso tempo, l’istituzione carceraria della nostra città che ha bisogno, per continuare a dare corso alla buona pratica dell’istruzione, di libri e di materiale scolastico.
La Federazione Librai indipendenti di Bologna ha organizzato insieme a Confcommercio Ascom Bologna la prima raccolta per la scuola carceraria Besta della nostra città.
Presso di noi la lista dei titoli richiesti dalla biblioteca della scuola.
Saremo anche in strada, in via San Felice angolo via dell’Abbadia, la sera di venerdì 11 dalle 19 alle 23 con le colleghe della libreria Ubik irnerio.

Ecco le nostre proposte. Prima il sunto poi i racconti.

Vi aspettiamo.
Quelle di Trame.

Martedì 8 ottobre alle 18 in libreria
aperitivo con Ulf Peter Hallberg in occasione dell’uscita del suo libro “Trash europeo” (Iperborea).
L’autore chiacchiererà in inglese col pubblico presente raccontando il suo progetto.

Mercoledì 9 ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Enrica Caretta “Il Passadondolo, dizionario delle parole ritrovate e adottate” (ADD edizioni).
L’autrice ne parlerà con Cristiana De Santis.

Sabato 12 ottobre alle 11,30 in libreria
presentazione aperitivo del libro “Questo non è amore” (Marsilio edizioni) a cura del blog La 27esima ora.
Ne parleranno Stefania Ulivi e Luisa Pronzato, giornaliste del Corriere della Sera.

Martedì 8 ottobre alle 18 in libreria
aperitivo con Ulf Peter Hallberg in occasione dell’uscita del suo libro “Trash europeo” (Iperborea).
L’autore chiacchiererà in inglese col pubblico presente raccontando il suo progetto.

“Mio padre” – scrive Hallberg – “incorporava gli oggetti nel mondo dei sogni di famiglia, costruiva intricati sistemi, cartelle e cataloghi che richiamavano a una specie di storia universale. Ci elevava alla ricchezza del mondo. Proprio come Strindberg, egli cercava di fabbricare l’oro. E sono ormai convinto che ci sia riuscito.”
Alla morte del padre Ulf, Peter Hallberg si ritrova a vagare per la casa della sua infanzia, ma soprattutto tra le migliaia di cianfrusaglie, cartacce, ritagli di giornale, quadri, litografie, collezionati dal padre nel corso della sua vita. Non c’è niente che abbia anche un vago valore economico, ma quegli oggetti accumulati, schedati, archiviati con cura contengono molto di più: sono l’insegnamento più importante che Ulf abbia lasciato, l’amore per la lentezza e per l’arte, la liberazione attraverso la conoscenza, un atto d’accusa a un mondo che eleva a valori unici il denaro, l’apparenza e il successo. Sopraffatto da un vortice di commozione, il figlio lavora sulla memoria del proprio amato padre. A partire dal vibrante capitolo introduttivo, il libro può essere definito come l’elaborazione di un lutto indicibile, e che tuttavia cerca proprio nel racconto di salvare il ricordo, e di sanare, per quanto possibile, la ferita profonda. Hallberg cerca di raccogliere questa meravigliosa eredità, e il caleidoscopio di storie e personaggi che sgorgano da quella “spazzatura” sono i frammenti del microcosmo che Ulf chiama, senza retorica, cultura europea: i maestri Baudelaire e Benjamin, la Lollobrigida e il neorealismo italiano, Parigi, Greta Garbo, Blade Runner, Musil, lo storico Burckhardt, i pittori Bager e Nemes, Rafael Nadal.

Ulf Peter Hallberg, nato a Malmö e residente a Berlino dal 1983, è uno degli scrittori svedesi dalla prospettiva più europea e cosmopolita. Autore per il teatro e il cinema, si è affermato con un originale tipo di narrazione tra romanzo e saggio.
Iperborea ha pubblicato “Lo sguardo del flâneur” e “Il calcio rubato”.

Mercoledì 9 ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Enrica Caretta “Il Passadondolo, dizionario delle parole ritrovate e adottate” (ADD edizioni).

L’autrice ne parlerà con Cristiana De Santis.

“Prendete una delle cose meno personali che ci sono – le parole, che sono uguali per tutti, chiuse nel vocabolario – apritela, e dentro ci troverete contenuta, come un tesoro, la vita intera, personalissima di ciascuno di voi”.
Andrea Bajani

Eppure ogni anno, inesorabilmente, alcune parole scompaiono. Cancellate, come se avessero perso il diritto di cittadinanza nel nostro linguaggio. Con “Il Passadondolo” Enrica Caretta, giornalista, è andata a fondo della questione, riprendendo un’idea di Javier Marías e mettendosi sulle tracce delle parole espunte dal Dizionario Devoto-Oli. L’idea: farle adottare da personaggi della cultura, dello spettacolo, della letteratura, da studiosi, filosofi, scienziati, chiedendo loro anche di inventarne una e di rispolverarne un’altra, per darle nuovo vigore. Esercizio di stile, divertissement, questo libro è un omaggio alla lingua italiana in cui si sono cimentati da Andrea Camilleri a Pupi Avati, da Paolo Poli a Emma Dante, Patrizia Valduga, Maurizio Maggiani, Ferruccio de Bortoli, Alessandro Bergonzoni. Lo spirito è quello di un gioco. Il risultato è un libro in cui le parole si trasformano in idee che aprono una finestra sul Paese in cui viviamo e sulla visione del mondo di chi le ha scelte.

Enrica Caretta giornalista, ha incominciato in un quotidiano (la Gazzetta del Popolo di Torino) e a Milano è approdata a Io Donna e poi Marie Claire, dove si occupa di attualità. “Il Passadondolo, dizionario delle parole ritrovate e adottate” è il suo primo libro.

Cristiana De Santis è ricercatrice di Linguistica Italiana all’Università di Bologna. Ha fatto delle parole il centro delle sue riflessioni, collaborando a dizionari grandi e piccoli e scrivendo grammatiche con e senza figure.

Sabato 12 ottobre alle 11,30 in libreria
presentazione aperitivo del libro “Questo non è amore” (Marsilio edizioni) a cura del blog La 27esima ora.
Ne parleranno Stefania Ulivi e Luisa Pronzato, giornaliste del Corriere della Sera.

Dalle autrici del blog del Corriere.it La 27esima ora, un libro-denuncia sugli abusi e le violenze a cui moltissime donne sono sottoposte nel nostro paese. Un’inchiesta di drammatica e bruciante attualità

Donne maltrattate da compagni, fidanzati, mariti, conviventi: perché non denunciano subito? La fatica di convincere sé e gli altri, la “normalità” come sfondo
Sono troppe le donne uccise in Italia dal compagno o ex compagno. Numeri che raccontano un’emergenza nazionale. Anche perché gli omicidi, spesso, sono l’ultimo atto di anni di abusi, vessazioni, maltrattamenti. Storie quotidiane, ci insegna la cronaca. Storie che possono capitare a chiunque. Attraverso il racconto di ogni protagonista, i fatti, le emozioni, le botte, si svelano le cause scatenanti e le dinamiche di coppia. Episodi ripetuti di maltrattamenti alternati a “pentimenti” del partner. E la tragedia sempre in agguato. Tutto questo avviene nella “normalità” e nella convinzione che la violenza riguardi altri. Ma a un certo momento accade “qualcosa” per cui le donne capiscono che così non può continuare. Che cosa? Ogni storia ha una sua “chiave” che la tiene inchiodata alla violenza e una che la porta a non voler più subire. Qualche volta quel maledetto meccanismo si rompe prima che sia troppo tardi. Le protagoniste, raccontandosi, affrontano quella violenza subdola che colpisce le donne nel momento in cui dicono “no”, sottraendosi ai ruoli imposti da qualcosa che è nato come amore. Ma che non lo è più. Violenza fisica e anche psicologica che attraversa le classi sociali e spesso coinvolge i figli.