Eccoci.
La primavera porta con sé la fioritura di molti eventi culturali.
E la Fiera del libro per ragazzi, storica manifestazione arrivata al suo 51esimo anno, è il primo degli appuntamenti e ci sta molto a cuore.
Fra l’altro quest’anno è di nuovo aperta al pubblico, quindi è vivamente consigliato un giro nei prossimi giorni.
Cogliamo l’occasione per proporre incontri con le case editrici del settore e per presentazioni ad hoc, e anche quest’anno per una mostra di illustrazioni…
Vi aspettiamo.
Quelle di Trame.
Martedì 25 marzo alle 18,30 in libreria
presentazione aperitivo del libro illustrato da Marco Somà “La gallinella rossa†(edizioni Kalandraka).
Alla presenza dell’illustratore che ne parlerà con Lola Barcelò, della casa editrice.
“La gallinella rossa†è un racconto tradizionale inglese ma di possibile origine russa. Tenacia e sforzo, che producono buoni frutti in contrapposizione alla pigrizia e l’egoismo, sono al centro della storia.
L’indifferenza alla laboriosità della gallinella da parte del cane fannullone, il gatto dormiglione e l’anatra festaiola è totale e parte dalla semina del grano passando per la mietitura, la raccolta, fino ad a arrivare all’impasto.
Le diverse fasi oltre a evidenziare il duro impegno necessario mettono in luce anche il loro svolgersi in un percorso che attraversa le stagioni e che richiede pazienza e attesa se si vogliono vedere dei risultati duraturi.
Le illustrazioni di Marco Somà sono innovative per un racconto finora rappresentato in chiave classica. Combinando descrizione dettagliata della campagna a vari richiami all’arte tra cui elementi di pop art, l’artista, anche grazie alla scelta di colori ocra, ci regala un’atmosfera calda e giocosa.
Marco Somà (Cuneo, 1983) ha studiato pittura all’Accademia di Belle Arti e ha frequentato il master di illustrazione per l’editoria Ars in Fabula a Macerata. Ha pubblicato in Italia e all’estero e conduce corsi di fumetto e tecniche pittoriche all’Accademia di Belle Arti di Cuneo. Per le illustrazioni de “La gallinella rossa†è stato selezionato alla Biennale di Illustrazione di Bratislava (2013) e alla Mostra degli Illustratori di Bologna Children’s Book Fair (2014).
Mercoledì 26 marzo alle ore 18.30 in libreria
presentazione aperitivo del libro “La cosa più probabile†(Bacchilega Junior, 2014).
L’autore e illustratore Gianfranco Bonadies ne parlerà con Lisa Emiliani della Cooperativa Il Mosaico.
Per l’occasione si inaugura la mostra delle illustrazioni tratte dal libro.
Un libro per sognare il sogno.
Quando arriva la notte tutto può accadere.
Il libro fa entrare i piccoli lettori nel mondo del tutto-è-possibile.
Un viaggio, un gioco, un percorso nella fantasia e nell’inconscio, dove spesso “la velocità fa cambiare il vento di direzioneâ€. La festa si può trasformare in noia, solitudine, paura… quando la casa sembra lontana.
Allora arriva la luce di un nuovo giorno e forse si sogna ancora di sognare.
Le meravigliose illustrazioni conducono il ritmo straniante, di luce e buio insieme, di realtà e magiche creature, a volte lento e sospeso e a volte velocissimo.
Gianfranco Bonadies nasce a Bari nel 1982. Nel 2006 si diploma presso l’Accademia di belle Arti della sua città e si trasferisce a Barcellona, dove lavora come animatore e illustratore. Realizza diversi cortometraggi e videoclip d’animazione.
Nell’estate del 2013 torna in Puglia per prendersi cura del suo cane Tito, che lo convince a rimanere nella suggestiva località di Polignano a Mare. “La Cosa più probabile†è il suo primo libro come autore e illustratore.
www.gianfrancobonadies.com
www.gianfrancobonadies.blogspot.com
La Cooperativa Il Mosaico, attiva precedentemente come Associazione, è nata a Imola nel dicembre 1998.
Scopo della Cooperativa Il Mosaico, come recita lo statuto, è la promozione umana e l’integrazione sociale dei cittadini attraverso modalità di tipo educativo e formativo.
Affianca ad attività di servizio, quali la gestione di Biblioteche, di Musei e di Servizi all’infanzia e alla terza età , la progettazione e la promozione della Collana Bacchilega Junior, che ospita i Libri per bambini dell’Editore Bacchilega di Imola.
Giovedì 27 marzo alle 18,30 , questa settimana ci siamo nel pomeriggio, in libreria
presentazione aperitivo del libro di Osip Mandel’štam “2 tram” (edizioni Comma 22).
Ne parleranno Silvia Burini e Alessandro Niero.
Nel 1925, in un periodo di stasi nella sua produzione poetica, Osip Mandel’štam, maestro tra i più alti della lirica russa del Novecento, pubblicò alcune raccolte di versi per bambini.
Due tram chiamati Drin e Tram è il suo poema per l’infanzia più noto e narra in versi la giornata di due tram che si svegliano insieme al mattino, nel deposito, e sono felici di veder incrociare le proprie strade durante il giorno, temono di smarrirsi e finiscono con il ritrovarsi, con sollievo, la sera.
Due tram è uno dei capolavori dimenticati per l’infanzia e la presente versione, nelle illustrazioni originali dell’epoca di Boris Ender, pittore dell’avanguardia futurista, contribuiscono a renderlo il capolavoro di lirica e grafismo che è ancora oggi.
Alessandro Niero insegna Letteratura Russa presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere Moderne dell’Università di Bologna. Si occupa prevalentemente di poesia e di questioni di traduzione. Tra le sue versioni più recenti si segnalano: Dmitrij Prigov, Trentatré testi (Terra Ferma, Crocetta del Montello, Treviso 2011); Afanasij Fet, «Arduo è restituire la bellezza viva». Liriche (Edizioni Ariele, Milano 2012); Georgij Ivanov, Diario post mortem (Kolibris, Ferrara 2013) e Boris Sluckij, Il sesto cielo (Passigli, Firenze 2013).
Alla traduzione affianca la scrittura in versi: Il cuoio della voce (Voland, Roma 2004) e A.B.C. Chievo (Passigli, Firenze 2013).
Insieme a Silvia Burini ha tradotto: Grigorij Oster, Il libro del cibo sano e appetitoso dell’orco, illustr. di Cecco Mariniello (Interlinea, Novara 2007).
Silvia Burini insegna Storia dell’Arte Moderna dell’Europa Orientale presso il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali. Si occupa di rapporti fra letteratura e arti figurative (Silvia Burini, Rosanna Casari, L’altra Mosca: arte e letteratura nella cultura russa tra Ottocento e Novecento, Moretti & Vitali, Bergamo 2000). Dal 2010 dirige presso l’Università di Ca’ Foscari il Centro Studi sulle Arti della Russia (CSAR). Ha curato, con Giuseppe Barbieri, Russie! Memoria, mistificazione, immaginario. Arte russa del ‘900 dalle collezioni Morgante e Sandretti (Terra Ferma, Crocetta del Montello, Treviso 2010) e Avanguardia russa: esperienze di un nuovo mondo (Silvana Editoriale, Milano 2012); con Giuseppe Barbieri e Matteo Bertelè – il volume Il prof. RodÄenko: fotografie dallo Vchutemas (Edizioni Ca’ Foscari, Venezia 2012).