Nuovi appuntamenti e ancora in corso la mostra delle illustrazioni di Simonetta Capecchi, “Napoli verticale”.
RImandata l’inaugurazione della mostra di Maura Cantamessa al 18 febbraio.
Incontri vari qui, con due autori esordienti, Filippo Avigo e Chiara Dotta, e un ritorno, quello di Leonardo Colombati e il suo 1960.
E il gruppo di lettura, alle prese con il premio Nobel Modiano.
Prosegue anche il percorso con Libreschi, che questa settimana offre due autori classicissimi, Rodari e Malerba.
Come sempre prima il sunto poi il racconto delle nostre proposte
Vi aspettiamo.
Quelle di Trame.
Martedì 10 febbraio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Filippo Avigo “Inutili omicidi” (Libromania).
L’autore ne parlerà con Alberto Forni.
Le letture saranno a cura di Francesca Bergamini e Marcello Pinti.
Mercoledì 11 febbraio alle 19.30
presso l’enoteca DIVINIS in via Battibecco 4/c a Bologna
serata con Libreschi “Leggere è un gioco da ragazzi: letture a bordo di un bicchiere in compagnia di Gianni Rodari e Luigi Malerba.”
Venerdì 13 febbraio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di esordio di Chiara Dotta “Un segreto che non guardo ma che sta al centro del cortile” (edizioni Liberaria).
L’autrice ne parlerà con Franco Arba.
Sabato 14 febbraio alle 12 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Leonardo Colombati “1960” (Mondadori).
L’autore ne parlerà con Marcello Fois.
Sabato 14 febbraio alle 14,30 in libreria
incontro mensile del gruppo “Letture sul sofà ”
Il libro di cui si parla è “Nel caffè della gioventù perduta” edito da Einaudi, del recente premio Nobel Patrick Modiano.
Martedì 10 febbraio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Filippo Avigo “Inutili omicidi” (Libromania).
L’autore ne parlerà con Alberto Forni.
Le letture saranno a cura di Francesca Bergamini e Marcello Pinti
La libreria nel centro di Bologna è gremita. Il caldo soffocante di inizio estate non ha scoraggiato i lettori che attendono l’arrivo dell’autore del best seller del momento. Ci sono tutti, il libraio-imprenditore, gli addetti della casa editrice, il giovane talento, i giornalisti pronti a incensare a comando. Persino Alberto Costanzi, che ha sempre mal digerito quei fiumi di inchiostro spacciati ogni volta per capolavori assoluti, sembra essersi adeguato pacificamente e si prepara a fare solo qualche domanda di rito.
Manca l’autore però, che si presenta in condizioni preoccupanti e il mattino dopo viene trovato morto nella sua camera d’albergo, vittima di un delitto grottesco che ha tutte le apparenze di un vero castigo; pochi giorni dopo la stessa sorte tocca a un suo collega, colpito con inusitato furore.
Mentre i loro romanzi scalano le classifiche, le indagini finiscono presto in un vicolo cieco, anche a causa del tempo perduto dal commissario, più interessato alle testimoni che alla ricerca della verità . Toccherà ad Alberto Costanzi far luce sui fatti e spianare la strada all’esordio più brillante nella scena letteraria contemporanea.
Libromania è un progetto di editoria digitale sviluppato da De Agostini libri e Newton Compton per scoprire nuovi talenti e portarli velocemente e gratuitamente alla pubblicazione in e-book e su carta con l’ausilio di uno staff editoriale in tutte le fasi: selezione, editing, redazione e produzione.
Dal 16 maggio 2013 a oggi attraverso il sito www.libromania.net sono arrivate e sono state valutate più di 500 proposte e sono stati pubblicati più di 40 romanzi in e-book.
Filippo Avigo è nato nel 1968 e ha trascorso i suoi primi vent’anni a Canelli, tra Monferrato e Langhe. Successivamente ha frequentato la sponda veronese del lago di Garda e Bologna, dove ora vive. È autore di numerosi racconti. “Inutili omicidi” è il suo primo romanzo: un noir ironico e irriverente e al tempo stesso una feroce e divertita critica di costume.
Alberto Forni è nato a Bologna di venerdì 17 ma non è scaramantico.
Per Stampa Alternativa ha curato il millelire “Scrittrice precoce a pochi mesi scriveva il suo nome: Autobiografie di scrittori non illustri†e il volume “Mondo Hacker 1.0â€.
Ha pubblicato la raccolta di racconti “Avanti Veloce Cronache da un mondo pop†(Fernandel, Baldini & Castoldi).
È stato fra gli autori della trasmissione radiofonica “Dispenser†di Radio 2 e di quella televisiva “Viva la crisi†di Rai 3.
Ha scritto per riviste come Wired, T3, Flair, Grazia, Panorama, Linus.
È autore del blog Fascetta Nera, dedicato alle fascette dei libri.
Da qualche tempo si occupa di editoria digitale e self-publishing, argomento sul quale ha pubblicato la guida “Tutto quello che devi sapere per pubblicare (e vendere) il tuo e-bookâ€.
Mercoledì 11 febbraio alle 19.30
presso l’enoteca DIVINIS in via Battibecco 4/c a Bologna
serata con Libreschi “Leggere è un gioco da ragazzi: letture a bordo di un bicchiere in compagnia di Gianni Rodari e Luigi Malerba.”
LIBRESCHI è un esperimento che unisce il gusto del buon vino al piacere della narrativa.
Attraverso un percorso di accostamenti eno-letterari, i nostri ospiti scopriranno come vini e romanzi si esaltino a vicenda, fondendosi in un’esperienza sensoriale unica.
Per questo LIBRESCHI “riscoperte†abbiamo abbinato ai quattro vini proposti da Maurizio alcune letture tratte dalle opere di Gianni Rodari e Luigi Malerba interpretate dallo scrittore Massimo Vitali.
Le letture saranno tratte da Gianni Rodari: “Favole al telefonoâ€, “Filastrocche in cielo e in terra†e “C’era due volte il barone Lamberto†tutti in commercio per Einaudi.
E da Luigi Malerba: “Storietteâ€, “Storiette tascabili†e “Mozziconi†(editi da Einaudi negli anni 70).
Al momento sono disponibili due volumi editi da Quodlibet con selezioni dei suoi testi brevi.
I vini saranno:
Grillo Spumante Metodo Classico Pas Dosé Duedei 2011 di Vinifer di Roberto Tranchida
Friuli Colli Orientali Malvasia 2013 di La Tunella
Alto Adige Lago di Caldaro Classico Superiore Keil 2013 di Manincor
Dogliani Cornole 2013 di Raineri
Incursioni enologiche a cura di Maurizio Landi e degustazioni letterarie a cura di Massimo Vitali .
Al termine dell’evento sarà possibile acquistare i romanzi e i vini degustati.
Bookcorner in collaborazione con la nostra libreria.
INGRESSO 15 € – PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA – 051/2961502 – 338/1431367 – 339/3170728 – info@canto31.it
Venerdì 13 febbraio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di esordio di Chiara Dotta “Un segreto che non guardo ma che sta al centro del cortile” (edizioni Liberaria).
L’autrice ne parlerà con Franco Arba.
Un romanzo d’esordio bellissimo e a tratti ironico, al cui interno viene narrata una storia di formazione dolorosa ma necessaria. Dario Voltolini, scrittore, collaboratore del quotidiano La Stampa, fondatore del blog Nazione Indiana e della rivista Il Primo Amore, ha definito il talento di Chiara Dotta “particolare e diffuso più tra i fotografi che tra gli scrittori”. L’autrice riesce, infatti, ad animare “anche lo sfondo su cui si muovono i personaggi”, valorizzando sempre l’essenza e l’esistenza di Daria, protagonista fragile ma appassionata del racconto. Tra le pagine di Un segreto che non guardo ma che sta al centro del cortile c’è tutto: la paura del passaggio dall’infanzia all’età adulta, il travolgimento e poi il superamento del senso di colpa e, soprattutto, il passato ingombrante e invalidante a causa dei segreti che nasconde.
Perchè Daria ha difficoltà a gestire la paura, a sconfiggere il senso di colpa, a trovare la consapevolezza di se stessa, una via di fuga e uno spazio di libertà ? Di questo e di tante altre cose parlerà Chiara Dotta che, affiancata da Franco Arba Sanna – scrittore esordiente e prossima uscita della scuderia LiberAria -, dopo numerosi racconti apparsi sulla rivista Linus e su Il Primo Amore fa un salto di qualità , raccontando in questo suo primo romanzo una storia avvincente, coinvolgente e intensissima.
Chiara Dotta ha frequentato e collaborato con la scuola Holden di Alessandro Baricco. Oggi tiene corsi di Teorie e Tecniche della Narrazione presso lo IED di Torino e scrive racconti per le riviste Linus e Il Primo Amore. “Un segreto che non guardo ma che sta al centro del cortile” è il suo primo romanzo.
Franco Arba è nato a Nuoro nel 1966. Dopo il diploma ha trascorso lunghi anni in Inghilterra, a Roma, a Bologna e a Milano. Si è laureato in Storia Contemporanea e poi masterizzato in Archivistica e Biblioteconomia. Oggi vive, lavora e scrive a Bologna. Ha pubblicato per LiberAria Edizioni il suo primo romanzo, “Dicono che domani ci sarà la guerra”.
Sabato 14 febbraio alle 12 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Leonardo Colombati “1960” (Mondadori).
L’autore ne parlerà con Marcello Fois.
Roma, 25 agosto 1960. È in pieno svolgimento la cerimonia d’apertura della XVII Olimpiade, mentre nei palazzi del potere si diffonde la voce che ci sarà un tentativo di rapimento ai danni del Presidente della Repubblica Gronchi da parte di una frangia deviata dei servizi segreti e di un gruppo di attivisti di estrema destra.
Unendo la perfetta ricostruzione storica alla leggenda e all’invenzione, Colombati tratteggia un grande affresco, nel quale scorre un thriller terribile e incalzante.
È una Roma “nera†e misteriosa quella in cui si muovono politici e spie. Ma è anche, il 1960, il culmine del boom economico, una vera e propria Età dell’Oro che ha come protagonisti Flaiano e Pasolini, Moravia e Calvino, Laura Betti e i coniugi Nabokov, Fellini e De Kooning, Saul Bellow e la Magnani, porporati e diplomatici, attricette e principesse russe, spie e voyeur, incalliti torturatori e misteriosi “grandi vecchiâ€â€¦ Personaggi storicamente esistiti e personaggi inventati, ma non meno reali, come Agostino Savio, agente segreto affascinante e ambiguo; o anche Olimpia Meneguzzer, figlia di un crudele maggiore del SIFAR in odore di golpe, adolescente incantatrice, intorno al cui fascino ruotano tutti i protagonisti di questo straordinario romanzo.
1960 è l’epopea indimenticabile delle luci e ombre di un’epoca: una cafè society che si mostra impudica allo sguardo di John Fante, chiamato a Roma da Dino De Laurentiis per scrivere una sceneggiatura cinematografica. All’autore di Chiedi alla polvere la Città Eterna appare come un gigantesco set in cui si susseguono scene di La dolce vita, La noia, I soliti ignoti, La notte, I dolci inganni, Fantasmi a Roma e Accattone; un mondo sfavillante che danza davanti ai suoi occhi al ritmo di cha cha cha e rock ‘n’ roll.
Leonardo Colombati è nato a Roma nel 1970. Dopo l’esordio, apprezzatissimo dalla critica, con “Perceber” (Sironi 2005), ha pubblicato i romanzi “Rio” (Rizzoli 2007) e “Il re” (Mondadori 2009). Ha curato inoltre l’antologia dei testi di Bruce Springsteen “Come un killer sotto il sole. Il grande romanzo americano (1972-2007)” (Sironi 2007) e “La canzone italiana 1861-2011. Storie e testi” (Mondadori 2011). Redattore di “Nuovi Argomenti”, collabora e ha collaborato con le pagine culturali di varie testate, tra cui “Corriere della sera”, “Vanity Fair” e “IL”.
Marcello Fois, nato a Nuoro nel 1960, vive e lavora a Bologna da molti anni.
Autore non solo in ambito letterario, ma anche teatrale, radiofonico, e televisivo.
Sabato 14 febbraio alle 14,30 in libreria
incontro mensile del gruppo “Letture sul sofà “.
Il libro di cui si parlerà “Nel caffè della gioventù perduta” edito da Einaudi, del recente premio Nobel Patrick Modiano.