Ancora un paio di incontri con Trame, parlando di cittadinanza attiva.
Poi si va di slancio verso il Natale e il 2016.
Questi gli orari dei prossimi giorni.
Fino a sabato 19 libreria aperta dalle 9,30 alle 19,30.
Domenica 20 l’orario sarà dalle 11 alle 19.
Lunedì 21 ci saremo dalle 9,30 alle 16,30.
Il 24 chiuderemo alle 19 per riaprire lunedì 28 e riprendere con gli orari soliti.
La libreria sarà chiusa dal 1 al 3 gennaio.
E riaprirà lunedì 4 gennaio 2016 alle 10 (orari di treni permettendo…).
Vi auguriamo il meglio possibile!
Quelle di Trame.
Venerdì 18 dicembre alle 18 in libreria
Federica Iacobelli presenta “Storia di Carla” (Pendragon).
L’autrice ne parlerà con Matteo Marchesini, curatore della collana I chiodi di cui fa parte il volume, e con Maria Chiara Prodi di ExBo.
Domenica 20 dicembre alle 12 in libreria
presentazione aperitivo dell’antologia poetica “Parole sante” (Kurumuny), a cura dell’associazione culturale “Orto dei tu’rat”, una raccolta di poesia che si trasforma in olivi.
I poeti presenti saranno Michele Bellazzini, Gianna Milo, Paolo Coceancig, Mino Specolizzi, Sergio Rotino che leggeranno i loro versi insieme all’accompagnamento musicale di Marco Magnani (alias “il principeâ€)
Conduce le danze Milena Magnani.
Venerdì 18 dicembre alle 18 in libreria
Federica Iacobelli presenta “Storia di Carla” (Pendragon).
L’autrice ne parlerà con Matteo Marchesini, curatore della collana I chiodi di cui fa parte il volume, e con Maria Chiara Prodi di ExBo.
L’ occasione è l’incontro di ExBo, rete di bolognesi nel mondo, che dal 2008 sperimenta la cittadinanza attiva ai tempi della mobilità . Nella storia di Carla gli Exbo hanno trovato l’eco di un’esperienza comune a tanti: partire con la vita a pezzi e ricostruirsi in terra straniera, dove non si conosce nessuno e si finisce per ascoltare meglio se stessi.
Pratica volontaria nella spiritualità antica (xeniteia) e “effetto collaterale†spesso inconsapevole nei moderni globe trotter, Exbo e l’associazione Italents vi invitano ad un’immersione nelle emozioni propedeutica al resto dell’incontro che si svolgerà (su dati, politiche e prospettive degli italiani all’estero) sabato 19, dalle 10h, all’Uban Center.
Carla vive “la malattia di quelli che avevano fra i venti e i trent’anni quando il 2000 è arrivatoâ€: eterni adolescenti che combattono con “paura dell’abbandono e spaesamentoâ€. Generazione che fa i conti con una cronica precarietà lavorativa e affettiva. Ed è in un momento particolarmente difficile della sua vita che la protagonista lascia la sua carriera (mai decollata) di attrice, si trasferisce a Parigi e diventa “la lectrice†di Madame Dubois: un’anziana a cui la poliomielite ha tolto la gioventù e l’amore. Carla ha deciso di mettere a disposizione la sua voce per leggere una lunga lista di romanzi scelti da Madame. Ma è proprio in quei pomeriggi di lettura in Rue de Gourmont che “la lectrice†sarà costretta a fare i conti con le questioni irrisolte della sua esistenza. E frugando nel passato dell’enigmatica Madame Dubois, inevitabilmente finirà per indagare anche le ragioni dei propri fallimenti.
Fino a scoprire che la sua vita e quella di Madame hanno un inaspettato punto d’incontro.
Federica Iacobelli ha scritto storie per albi illustrati, racconti, libretti d’opera e drammaturgie, spesso dedicati al pubblico dell’infanzia e nati dall’incontro con arti e artisti differenti.
Lavora come sceneggiatrice di animati, documentari e fiction per il cinema, la tv e i musei. Insegna sceneggiatura all’ISIA di Urbino.
Ha pubblicato tra gli altri “Il était de mai” (edizione francese del monologo “Era di maggio” in “Theatre en court 4†Les Editions Theatrales), “Il dono di Alma” (Principi & Princìpi) e “La città è una nave” (Topipittori).
Con “Uno studio tutto per sé” (Mottajunior) ha vinto il Premio Pippi 2008.
Nel 2013, è uscito “La Maria dei dadi da brodo” (Pendragon), dallo spettacolo scritto con Marinella Manicardi.
Domenica 20 dicembre alle 12 in libreria
presentazione aperitivo dell’antologia poetica “Parole sante” (Kurumuny), a cura dell’associazione culturale “Orto dei tu’rat”, una raccolta di poesia che si trasforma in olivi.
I poeti presenti saranno Michele Bellazzini, Gianna Milo, Paolo Coceancig, Mino Specolizzi, Sergio Rotino che leggeranno i loro versi insieme all’accompagnamento musicale di Marco Magnani (alias “il principeâ€)
Conduce le danze Milena Magnani.
“Tutti gli anni nella cornice suggestiva del progetto ambientale Orto dei Tu’rat situato in Salento, nei pressi di Ugento, e gestito da un gruppo di visionari bolognesi raccolti in un’associazione che porta il nome di Associazione culturale Orto dei Tu’rat, si svolge un incontro di poesia che porta il nome di Parole Sante.
Quest’anno l’evento è stato accompagnato dalla pubblicazione di un’antologia poetica, antologia che i ventotto poeti che vi hanno aderito dedicano agli olivi, piante sottoposte a un terribile attacco proprio in Salento, piante millenarie bruciate, eradicate, vittime di politiche cialtrone in nome delle quali si vuole annientare la peculiarità e la bellezza naturale di un territorio.
IL 21 NOVEMBRE COSì FESTA DELL’ALBERO, CON IL RICAVATO DELLA VENDITA DELL’ANTOLOGIA SIAMO RIUSCITI A IMPIANTARE NELL’ORTO 70 ULIVI, UNA PARTE DI TUTTI GLI OLIVI CHE CI SONO STATI BRUCIATI E DISTRUTTI NEGLI ANNI A CAUSA DI AZIONI VANDALICHE E INTIMIDATORIE.
Siamo per questo pronti a raccontare come un antologia poetica diviene azione politica, nella misura in cui esce dallo sterile obiettivo di argomentare di stile e di forma, esce dal calcolo matematico del numero dei lettori e dei recensori, per dire il mondo che sta sotto gli occhi chiusi di ogni tempo, per dire i naufragi, le derive, per dire la terra che ci ospita, quel lembo minuscolo di geografie su cui ci è capitato respirare e che vorremmo a tutti i costi tutelare.
Non ci sono gerarchie poetiche per ciò che ci riguarda, questa antologia per noi è un occasione per farci coro, per cantare a più voci, è un modo per provare a sventolare i nostri sguardi poetici come fossero lenzuoli stesi su un terrazzo.”