NEWSLETTER lampo (Laura Gramuglia il martedì 16/7 alle Serre)

Una newsletter concisa che riprende l’incontro saltato il 9 luglio per intemperie.
Trame è aperta lunedì e giovedì dalle 9,30 alle 16,30, e gli altri giorni dalle 9,30 alle 19,30.
No domeniche.le mattine di martedì e giovedì fra le 11 e le 13,30 la libraia potrebbe essere in giro.
Fate uno squillo allo 051 233333, semmai…

Martedì 16 luglio alle 20,30
alle Serre dei Giardini Margherita in via Castiglione 134 a Bologna
Laura Gramuglia presenta il nuovissimo “Rocket Girls. Storie di ragazze che hanno alzato la voce” (Fabbri), illustrato da Sara Paglia, presente all’incontro.
In collaborazione con Otago Literary Agency e Fabbri.
Bookshop a cura di Trame.
Ingresso libero.

Un viaggio nel rock attraverso le donne che ne sono state protagoniste. Una controstoria del genere ribelle per eccellenza attraverso le voci di Patti Smith, Janis Joplin, Tracy Chapman, Diana Ross, ma anche Björk, Tori Amos, Courtney Love, fino a St. Vincent e M.I.A. Cinquanta artiste indimenticabili e le loro avventure professionali e personali, tra curiosità, spunti e ispirazioni per la vita di ogni donna. Magistralmente illustrato da Sara Paglia, artista con la passione del ritratto e della musica, e una colonna sonora da disco di platino da ascoltare a tutto volume, Rocket Girls riporta sul palco le vite straordinarie e le canzoni simbolo dell’epoca immortale del rock, al femminile.

Laura Gramuglia è speaker, dj, autrice. È stata tra i conduttori di Weejay a Radio Deejay. Ha scritto di musica e donne su «Rolling Stone», «Tu Style», «Futura» e ha collaborato al lancio della piattaforma online radio e podcast Spreaker. Su Radio Capital è autrice e conduttrice dei programmi Rock in Love, Capital Hot, Capital Supervision e Rocket Girls.

Sara Paglia è nata a Roma nel 1984, città dove vive e lavora come artista. Ha frequentato l’Istituto Europeo di Design e ha lavorato come grafica per gli anni a seguire. Oggi si dedica a tempo pieno alla sua passione più grande, l’illustrazione, realizzando su commissione artwork su grandi tele, muri o carta con inchiostro e colori. Ha collaborato con «Rolling Stone».

Rispondi