Eccoci con qualche nuova.
Rimandato l’incontro di mercoledì 21 ottobre con Cristiana De Santis e Alberto Sebastiani, ma per consolarci abbiamo alcune segnalazioni per i prossimi giorni. Fra bookshop, eventi virtuali e un invito a teatro.
Questi gli orari fino a sabato 7 novembre…
Lunedì e giovedì dalle 9,30 alle 16,30, martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9,30 alle 19,30
Le eccezioni sono giovedì 29 ottobre, in cui Trame chiuderà alle 13,30. E martedì 3 novembre invece la libreria chiuderà alle 16.
Ci si vede, a Trame o in giro!
Sabato 24 ottobre alle 18
a Offside in via Zanardi 230/2 a Bologna
presentazione di “Giovinette. Le calciatrici che sfidarono il duce†edito da Solferino.
L’autrice Federica Seneghini si collegherà da remoto.
Saranno presenti, oltre a due rappresentanti dell’Hsl calcio, Marco Giani e Nicola Sbetti, docente di Storia dello sport all’Università di Bologna.
Bookshop in collaborazione con Trame.
Posti limitati a 25 sedute, con obbligo di mascherina.
Prenotazione al numero +39 338 243 2458.
Diretta Facebook sulla pagina HSL – Le Leonesse.
Dove nascono i pregiudizi che vorrebbero impedire alle donne di giocare a calcio? Come fare per combatterli e pretendere il diritto al gioco e allo sport?
Il romanzo di Federica Seneghini, giornalista del Corriere della Sera, racconta le vicende del Gruppo femminile calciatrici milanese, che nel 1933 decide che è arrivato il momento anche per le donne, anche in Italia, di mettersi gli scarpini e scendere in campo.
Nel periodo più buio della storia italiana, le calciatrici si trovano a dover combattere contro una società di uomini che le giudica, che vorrebbe limitarle e che decide per loro.
Una lotta che va oltre il campo di gioco e che ora, 87 anni dopo, trova il giusto riconoscimento grazie a questo libro.
Correlato al romanzo, un saggio dello storico Marco Giani, membro della Società italiana di Storia dello sport e autore di diversi articoli accademici sul calcio femminile in Italia.
Martedì 27 ottobre alle 18
per Virtual Trame
Federica Iacobelli presenta in video, sulla pagina Facebook della libreria, la collana “i gabbiani, letteratura teatrale per giovani lettori†di Edizioni Primavera.
In dialogo con Sonia Antinori, Pascal Brullemans e la sua traduttrice Eleonora Ribis.
Bologna-Recanati-Digione-Toronto: da quattro luoghi tra loro lontani, tre voci più una unite da i gabbiani, letteratura teatrale per giovani lettori.
La collana, ideata e diretta da Federica Iacobelli e pubblicata da Alessandro Carofano (che ne cura anche la grafica) e da Claudia Cioffi di Edizioni Primavera, è in libreria da soli sei mesi ma è già arrivata a cinque titoli, che diventeranno sette tra pochissimo, prima della fine del 2020.
Sono il quarto e il quinto titolo, “Cronache del bambino anatra†di Sonia Antinori (con la copertina illustrata da Bianca Sangalli Moretti) e “Piccola Strega†di Pascal Brullemans tradotto in italiano da Eleonora Ribis (con la copertina illustrata da Noemi Vola), che raccontiamo in questa conversazione via zoom insieme agli autori e alla traduttrice.
Il testo di Antinori, caratterizzato da una lingua ricca e concreta e da una struttura ‘di montaggio’ inusuale e drammaturgicamente molto efficace, nato da una scrittura scenica e rappresentato sia in serale per i ‘grandi’ che in matinée per le scuole, racconta la storia di un bambino con disturbi dell’apprendimento e del suo rapporto nel tempo con una madre maestra, ma racconta anche, a suo modo, sei decenni della storia d’Italia.
Il testo del quebecchese Brullemans, nato per uno spettacolo con spettatori piccoli, è una fiaba in forma di drammaturgia che guarda alla ricerca del teatro contemporaneo cercando una lingua profonda ma anche umoristica, piena d’immagini e di suspense, e trovando un ritmo in cui le parole e i silenzi hanno ugual peso; un testo che si farà leggere e mettere in scena da lettori e attori dai cinque fino ai centocinque anni.
Federica Iacobelli lavora come scrittrice, sceneggiatrice, drammaturga e docente di sceneggiatura all’ISIA U. Il suo lavoro, specie quello per i lettori più giovani, nasce spesso dall’incontro con la memoria di vite vere e il linguaggio di arti diverse. I romanzi La città è una nave (collana ‘gli anni in tasca’, Topipittori 2011) e Storia di Carla (collana ‘i chiodi’, Pendragon 2015); i racconti lunghi Uno studio tutto per sé (MottaJunior 2007, Premio Pippi scrittrici per ragazzi), Il portico più lungo del mondo (Minerva 2019) e Lev della radura. Un racconto con Tolstoj (illustrato da Pia Valentinis, rueBallu 2020); gli albi illustrati Mister P (con Chiara Carrer, Topipittori 2009) e Giulietta e Federico (con Puck Koper, Camelozampa 2020) sono alcune delle sue pubblicazioni. Dal 2019 dirige per Edizioni Primavera la collana ‘i gabbiani’, letteratura teatrale per giovani lettori.
Dal 3 all’8 novembre all’Arena del Sole
WET MARKET – La fiera della (nostra) sopravvivenza c’è una riduzione riservata ai clienti della libreria Trame biglietto ridotto Euro 12 anziché Euro 15
Per maggiori info sullo spettacolo: https://bologna.emiliaromagnateatro.com/spettacolo/wet-market/
Dopo aver firmato le drammaturgie di due fra le ultime produzioni Emilia Romagna Teatro Fondazione dirette da Claudio Longhi Istruzioni per morire in pace e La classe operaia va in paradiso, lo scrittore Paolo Di Paolo collabora ancora con il Teatro Nazionale dell’Emilia-Romagna per il nuovo allestimento, WET MARKET La fiera della (nostra) sopravvivenza. Il testo è ambientato in un luogo di incontro e il processo che darà luce allo spettacolo sarà una regia collettiva incentrata sullo scambio, in cui le competenze di ognuno saranno messe in gioco e come in uno specchio del testo creeranno una pièce dinamica ed eterogenea per riflettere sulla conoscenza. 
Un mercato coperto nel cuore di una grande città .
Ogni padiglione è anche una diversa epoca.
Gli uomini e le donne di scienza – i medici, i pionieri, i “cacciatori di microbi†(da Montagu a Jenner, da Pasteur a Koch, da Spallanzani a Blackwell) – incrociano i loro passi, in questo ideale campo comune, dando vita al grande affresco della ricerca al vaccino più sicuro, agli antibiotici più efficaci.
WET MARKET mette in scena queste storie esaltanti e angoscianti che ci danno la misura delle speranze e delle paure con cui quotidianamente, e a maggior ragione oggi, siamo tenuti a fare i conti.