Si continua a girare con le sportine dei libri, ma senza rinunciare al progetto Virtual Trame che ci ha dato belle soddisfazioni, e la possibilità di rimanere in contatto con persone e progetti che amiamo…
Abbiamo ripreso coi soliti orari, unica variazione della prossima settimana, quella dal 14 al 19 giugno: lun mer e gio 9,30-16,30 mar ven e sab 9,30-19,30
Ci si vede a Trame o in giro o sul web!
Domenica 13 giugno alle 19,30
alla biblioteca Salaborsa in piazza del Nettuno a Bologna
presentazione del libro “La capra canta” (Topipittori) con l’autrice Giusi Quarenghi. Modera Giovanna Zoboli.
Ingresso gratuito su prenotazione segreteria@hamelin.net
Bookshop a cura di Trame
Giusi Quarenghi presenta la sua ultima raccolta di poesie “La capra canta” (Topipittori): 77 poesie, illustrate da Lucio Schiavon, che raccontano la rabbia, la nostalgia, il dolore, la gelosia e la gioia delle bambine e dei bambini.
Questo incontro fa parte di BOOM! Crescere nei libri 2021, un progetto promosso da Comune di Bologna, Bologna Biblioteche, Patto per la lettura Bologna, BolognaFiere.
A cura di Hamelin Associazione Culturale e Biblioteche Bologna.
In occasione di Bologna Children’s Book Fair. Nell’ambito di Bologna Estate 202
Martedì 15 giugno alle 18 per Virtual Trame
Luciano Mazziotta presenta “Narrazioni†(Seri Editore, 2021) di Sergio Rotino, e “Tarsia/Coro†(Zacinto Edizioni, 2021) di Lorenzo Mari, in dialogo con gli autori.
Incontro conclusivo della rassegna Paesaggi di Poesia 2020/2021, stagione virtuale dedicata in quest’anno a curatele e traduzioni in attesa di tornare in presenza in un prossimo futuro.

Il rischio più grande di pubblicare un libro di poesia nel 2021 può essere quello di tematizzare il “dolore comune†che abbiamo attraversato e continuiamo ad attraversare.
Non corrono questo rischio, né cadono in questa retorica, le raccolte di Lorenzo Mari e di Sergio Rotino che, pur con un occhio generazionale differente, mettono al centro dei loro versi l’esperienza del taglio e dei fallimenti della società borghese.
Mercoledì 16 giugno alle 15

nell’ambito della rassegna CoolTour (a cura di Ascom Bologna)

Visita al complesso del Baraccano.
Alle 17,15 in Sala Biagi incontro con Cristiana De Santis, curatrice di “Per scrivere bene imparate a nuotare. Trentasette lezioni di scrittura †(Mondadori, 2020). L’autrice dialoga con Alberto Sebastiani.

Bookshop a cura di Trame.
Appuntamento alle 15 all’entrata del Quartiere in via Santo Stefano 119. 
Prenotazione obbligatoria al numero 051 6487558

Alle 17,15 Cristiana De Santis sarà in dialogo con Alberto Sebastiani sulla scrittura di Giuseppe Pontiggia.

“Per scrivere bene imparate a nuotare” è il titolo di una delle 33 lezioni di scrittura uscite sul mensile “Wimbledon – La gente che legge” nei primi anni Novanta, riunite in questo volume insieme con un corso breve di scrittura (per addetti ai lavori e non solo) uscito per “Sette – il Corriere della Sera” nel 1994. Siamo all’inizio di un fenomeno (la diffusione delle scuole di scrittura creativa in Italia) che vede in Giuseppe Pontiggia (scrittore, docente e consulente editoriale) un punto di partenza e di riferimento: nel 1985 nasceva Milano la prima scuola di scrittura “espressiva”. La Postfazione al libro ripercorre, sullo sfondo della storia culturale di quegli anni e della biografia intellettuale di Pontiggia, la genesi di una sfida intellettuale: “insegnare quello che non si può insegnare”, limitandosi a ciò che è insegnabile. Cominciando dalla tecnica, entrando nell’officina di uno scrittore, imparando a leggere per scrivere.
Cristiana De Santis, curatrice del volume, insegna Linguistica italiana e Didattica dell’italiano all’Università di Bologna.


Alberto Sebastiani, pubblicista, insegnante e ricercatore, collabora alle pagine culturali di “la Repubblica”, lavora per l’Università di Bologna e a progetti editoriali e televisivi. Tra i suoi libri più recenti, ha pubblicato “Nicolas Eymerich. Il lettore e l’immaginario in Valerio Evangelisti†(Odoya 2018) e “Padre nostro. Riscritture civili di una preghiera tra musica e letteratura†(EDB 2020), e curato i tre volumi che raccolgono i tredici romanzi del «Ciclo di Eymerich» di Valerio Evangelisti (Mondadori 2019).

Venerdì 18 giugno a partire dalle 20 al TPO in via Casarini a Bologna
presentazione del nuovo numero di Zona Letteraria con fonovaligie viniliche a cura di Checco “Ted Nylon” Garbari.
Bookshop a cura di Trame
Uscito in questi giorni il numero 6 della rivista Zona Letteraria di Prospero edizioni “MUSICA E IMPEGNO CIVILE, OGGIâ€
La musica offre ancora spazio all’impegno civile come ha fatto in passato? Che funzione ha oggi la musica all’interno della sensibilizzazione civile, intorno a temi sociali e politici? Articoli, rubriche, editoriali che declinano il tema scelto, accompagnati da un ampio apparato fotografico.
Con i contributi di: Silvia Albertazzi, Carlo Babando, Stefano “Cisco” Bellotti, Stefano Calanchi, Giorgio Canali, Francesco Carlo (Kento), Andrea Cegna, Giuseppe Ciarallo, Franco Foschi, Luigi Franchi, Luca Gavagna, Agostino Giordano, Alessio Lega, Giovanni Marchetti, Pierpaolo Martino, Franco Minganti, Cristina Muccioli, Alfredo Pasquali, Federico Picerni, Davide Romagnoni (Vallanzaska), Sergio Rotino, Marco Rovelli, Sergio Secondiano Sacchi, Francesco Samarini, Alberto Sebastiani, Daniele Sepe, Fabio Treves, Paolo Vachino, Valentina Vetri, Giovanni Pietro Vitali.
Lunedì 21 giugno a partire dalle 17
in giro per Bologna e in piazza Pasolini “Voci piene di Humus†omaggio a Piero Santi
A 5 anni di distanza dalla prematura scomparsa di Piero Santi, voce storica della radiofonia bolognese, Associazione Humus e NEU RADIO vogliono ricordarlo con un evento radiofonico e un percorso itinerante in bicicletta, attraverso i luoghi della cultura in città che Piero amava. Grazie al contributo degli amici e della moglie di Piero, oltre alla diretta radiofonica, i partecipanti potranno ascoltare alcuni stralci delle sue trasmissioni nello spazio all’interno della Cineteca di Bologna, tramite un’installazione audio-video per ricordarlo, a cura di Pietro Borzì.
Con la partecipazione di Gianluca Farinelli, Emidio Clementi, Angela Malfitano e Guglielmo Pagnozzi e tanti altri amici.

Tappe e orari di ritrovo: Piazza del Nettuno, ritrovo in bici alle 17, Arena del Sole prima tappa alle 17,30, e per finire Piazzetta Pasolini alle 18 ove inizierà la diretta radiofonica anche su neuradio.it ospiti di Il Cameo.
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In caso di maltempo la biciclettata verrà cancellata ma l’evento radiofonico (dalle 18 in piazza Pasolini) si svolgerà in ogni caso, sempre presso il Cameo, il punto ristoro del Cinema Lumière.
L’Associazione Humus prende il suo nome proprio dalla trasmissione storica di Piero Santi, caporedattore culturale di Radio Città del Capo e voce storica dell’emittente bolognese. NEU RADIO negli anni ha sempre reso omaggio all’amico e collega con una trasmissione speciale in concomitanza con l’anniversario della sua prematura scomparsa, avvenuta il 21 giugno 2016, per mantenere vivo il ricordo di un amico e della sua eredità , ovvero di un certo modo di fare cultura e di fare radio.
Venerdì 25 giugno per Virtual Trame
chiacchierata con i “Supplenti” (Pendragon) appena uscito nella collana “I chiodi†diretta da Matteo Marchesini per Pendragon.
“Mi pongo un interrogativo kantiano: come è possibile Roma?†sembra abbia detto una volta Franco Fortini arrivando nel caos di Termini. La stessa battuta si potrebbe ripetere per la nostra scuola. Questo romanzo racconta l’anno scolastico di tre trentenni che passano per tutte le stazioni della fantozziana via crucis cui vengono sottoposti i “laureati in precariatoâ€: convocazioni affollate dove il prossimo ti appare “sostanzialmente mostruosoâ€, contratti collettivi temibili “come la Sibilla†(cioè per ciò che non dicono), scrutinii più grotteschi di quelli usciti dalla fantasia di Mastronardi, Piani Educativi Individualizzati che hanno più livelli di lettura della Divina Commedia. Siamo in un liceo che ereditando lo spirito della morettiana Marilyn Monroe è intitolato a DiCaprio, ma nei cui corridoi rimangono ancora le insegne crepuscolari di mezzo secolo fa: fotocopiatrici che si avviano con un colpo di tacco alla Fonzie, armadietti pieni di garze scadute nei primi anni novanta, lampadine fulminate.
L’ambientazione è toscana, e gli autori hanno un ottimo orecchio per i gerghi e i tic del lavoro culturale. Qui però la satira si scioglie in una comicità esuberante alla Tom Sharpe. Si può pensare che il suo oggetto sia stato irreversibilmente travolto dalla pandemia. Ma in realtà il dibattito pedagogico di quest’ultimo anno non ha fatto che estremizzare i caratteri metafisici del MIUR: dubitiamo che un romanzo sulla scuola italiana, soprattutto se parla così realisticamente di supplenti, possa diventare un romanzo storico.
Francesco Brusco, nato a Modena nel 1978, ha studiato musica e storia dell’arte ed è docente di sostegno. Martina Mengoni, nata a Pontedera nel 1985, insegna e studia dividendosi tra Berna e la Valdera. Valentina Nappini, nata ad Arezzo nel 1988, è docente precaria di storia e filosofia in provincia di Pisa.
Matteo Marchesini è nato nel 1979 a Castelfranco Emilia e vive a Bologna. Ha pubblicato le satire di “Bologna in corsivo†(Pendragon 2010), il romanzo “Atti mancati†(Voland 2013, entrato nella dozzina dello Strega), le raccolte critiche “Da Pascoli a Busi†(Quodlibet 2014) e “Casa di carte†(Il Saggiatore 2019), le poesie di “Cronaca senza storia†(Elliot 2016), i racconti di “False coscienze†(Bompiani 2017) e “Miti personali†(Voland 2021).
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