NEWSLETTER fra presenza e virtualità

Gli orari della settimana che entra potrebbero essere circa così:

lunedì 7, martedì 8 (per un giro di manifestazioni 😉 ) e giovedì 10 marzo dalle 9,30 alle 16,30

e mercoledì 9, venerdì 11 e sabato 12 marzo dalle 9,30 alle 19,30.

Volendo dateci un colpo di telefono allo 051 233333
Quella dopo forse sarà normale, e per il resto tanti incontri in giro per la città o sulla nostra pagina Facebook per Virtual Trame

Giovedì 10 marzo alle ore 18
al TPO in via Casarini a Bologna
SUR edizioni in collaborazione con la libreria Trame e TPO sono liete di ospitare Natalia García Freire autrice del libro “Questo mondo non ci appartiene”, selezionato dal New York Times fra i migliori libri dell’anno.
Ingresso secondo le normative vigenti.

Tra segreti e vendette, una storia nera che segna il debutto di una grande autrice.
Dopo anni, Lucas torna alla casa dei genitori per trovarla invasa da due sconosciuti: la casa appare intatta, ma tutto è cambiato, a partire dal giardino tanto amato dalla madre, ora un trionfo di pacciame e desolazione. Il ritorno segna un lungo dialogo del protagonista con il padre morto, nel disperato tentativo di rimettere insieme i pezzi di una vita ormai perduta. Che fine ha fatto Josefina, sua madre? E perché il padre ha aperto la porta a Felisberto ed Eloy, che ora sembrano essersi impossessati di ogni cosa? Di fronte al crollo dell’unico mondo che conosce, Lucas troverà conforto nel minuscolo universo degli insetti, punto d’unione fra l’uomo e la terra.
Lirico e visionario, “Questo mondo non ci appartiene” è un’indagine sul fragile confine tra bene e male, sacro e profano, lucidità e follia.

Natalia García Freire è nata a Cuenca (Ecuador) nel 1991. Insegna scrittura creativa alla Universidad del Azuay. Suoi lavori giornalistici sono apparsi su BBC Mundo, Univisión, Letras de Ecuador.


Venerdì 11 marzo alle 18
per Virtual Trame
Maria Beatrice Masella presenta “La tigre nel mio giardino” (Edigrafema, 2021) in dialogo con Antonella Ciervo e con l’editrice Antonella Santarcangelo.

Taranto, 1960. Margherita nasce nello stesso anno in cui viene posato il primo mattone dell’Italsider, a ridosso del rione Tamburi. La sua famiglia è un microcosmo di Sud e di Nord (suo padre è pugliese e sua madre è emiliana), e lei cresce di fronte allo Ionio e all’ombra delle ciminiere, fra un mare caldo e accogliente che pare incontaminato e i fumi che incombono scuri sulla città.
Il rapporto conflittuale con sua sorella Caterina, di qualche anno più giovane e diversissima da lei, la relazione instabile con Stefano, compagno di scuola più grande e molto sensibile ai temi dell’ambiente e della fabbrica, creano punti di rottura eppure di nuova consapevolezza nella crescita di Margherita. Nuotatrice di punta, dovrà far ricorso a tutte le sue capacità di resistenza per affrontare gli eventi che rischiano di travolgere lei e la sua famiglia, nell’incrocio fra storia personale e quella della sua città.
 
Maria Beatrice Masella, nata a Taranto, vive a Bologna dal 1975. 
Nel 2006 esce il suo primo romanzo Compagni di futuro, Giraldi Editore, ambientato a Bologna negli anni ’70.
Scrive diversi romanzi per bambini/e e ragazzi/e, e cura insieme ad Alba Piolanti e alla Libreria Trame una guida sentimentale su Bologna, Bologna a modo nostro. Con la casa editrice Edigrafema ha pubblicato Mare di Argilla e l’ultimo romanzo La tigre nel mio giardino.

Giornalista e scrittrice, Antonella Ciervo è nata a Belluno nel 1965 ma vive a Matera dal 1998. La sua passione per la stampa nasce sui banchi del liceo e prosegue subito dopo l’esame di maturità. Ed è in una redazione locale che comincia quella che sarebbe diventata ed è ancora oggi la sua passione. Attualmente scrive su “Il Quotidiano del Sud”.
Casuale, invece, l’incontro con la scrittura letteraria, i suoi romanzi sono pubblicati da Edigrafema. 


Lunedì 14 marzo alle 18
in piazza coperta alla biblioteca Salaborsa in piazza del Nettuno a Bologna
presentazione del libro di Achille Occhetto “Perché non basta dirsi democratici. Ecosocialismo e giustizia sociale” (Guerini 2022).
Bookshop in collaborazione con Trame e Fondazione 2000
Ingresso secondo le norme vigenti.

L’autore dialogherà con Pierluigi Bersani, Romano Prodi, Mattia Santori, Elly Schlein e Eleonora Capelli. Il libro racconta una ridefinizione del socialismo in chiave ecologica, per non rimanere schiacciati dalle logiche dell’algoritmo e del capitalismo più sfrenato, ed è il testamento spirituale dell’ultimo segretario del PCI.

Mercoledì 16 marzo alle 20
al Gallery 16 in via Nazario Sauro a Bologna
firmacopie di Alec Trenta, autore di “Barba” (Laterza 2022).
Bookshop a cura di Trame. Ingresso secondo le norme vigenti.

Mi ci aggrapperei alla mia barba. Sarebbe il mio posto sicuro. Nessuno dubiterebbe di me. Nemmeno io. Con la barba sembrerei un ragazzo per forza.

«Prima solitudine e vuoto, vai rubando pezzi di identità altrui. Poi inizi a riconoscerti. In mezzo uno scarto, che avviene anche grazie a libri come questo.»
Pietro Turano

«Sono nato Lisa, ma dentro sono sempre stato Ale. Devo solo darmi il consenso a essere me stesso. Perché alla fine, nei tuoi fondali, lo sai chi sei. Anche se non è facile arrivarci.» Il percorso di Ale è pieno di domande: sarò sempre io? Il mio cane continuerà a riconoscermi? Smetterò di essere un paguro sensibile e diventerò una bestia testosteronica? Potrò continuare a ballare le canzoni di Beyoncé? Ma anche di traguardi sorprendenti: dalle reazioni amorevoli della madre al primo incontro con lo psicologo, dai rapporti che cambiano (o no) con gli amici e le amiche al legame speciale con Celeste, di cui si innamora. Ale scopre che la vera domanda non è cosa significa essere uomo o cosa significa essere donna, ma cosa significa essere sé stessi.


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