Un’altra manciata di presentazioni in giro per Bologna, e i soliti orari in libreria, ovvero lunedì e giovedì dalle 9,30 alle 16,30 e martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9,30 alle 19,30
A seguire gli incontri, vi aspettiamo!
Lunedì 28 marzo alle 17,30
al cinema Europa in via Pietralata 55 a Bologna
in occasione di Mondovisioni proiezione di “The Last Shelter†di Ousmane Samassékou.
Bookshop a cura di Trame. Ingresso secondo le norme vigenti. Info su Kinodromo.org
Un documentario sulla Casa dei Migranti, un rifugio al margine meridionale del deserto del Sahara per chi è in viaggio verso l’Europa o per chi ritorna. Approdate in Mali dal Burkina Faso, il film narra dell’amicizia fra due adolescenti e una donna senza memoria, un intreccio tra desideri impossibili e voglia di futuro.
Introduce la proiezione il giornalista freelance e documentarista Andrea De Georgio, esperto su terrorismo nel Sahel e Islam dell’Africa occidentale, che in collegamento skype da Marsiglia, presenta il suo ultimo libro “Il grande gioco del Sahel. Dalle carovane di sale ai Boeing di cocaina†(Bollati Boringhieri) scritto insieme a Marco Aime. Segue Mario Pozzan che racconta il progetto B.U.R.N – Health on the Move a cura di YaBasta! Bologna e Laboratorio di Salute Popolare, in collegamento con i volontari e le volontarie che operano sulla rotta balcanica.
Mondovisioni 2022 è un evento di Kinodromo, realizzato in collaborazione con CineAgenzia, CCB, Libreria Trame, 19° Journées du cinéma québécois en Italie, YaBasta! Bologna, Black Lives Matter Bologna, Casa delle Donne, Alliance Française Bologna.
Con la partecipazione di Medici senza Frontiere Bologna, Civico 32, progetto Riconnessioni, Labà s, TPO, Kilowatt. Media partner Cabiriams.
Giovedì 31 marzo alle 20
alla Buca Manzoni in via Manzoni 6/Ga Bologna
secondo appuntamento di BookManzoni, con Gianluca Morozzi e Anna Lisa Dalbagno.
Cena a tema con Valerio Varesi, una delle penne più eclettiche e raffinate del panorama italiano e straniero contemporaneo.
Serata a base di tortelloni ed altre leccornie!
Prenotazioni al numero 334 8108036. Bookshop in collaborazione con Trame.
Venerdì 1° aprile alle 20,30
alla sala Falcone Borsellino del quartiere Borgo Panigale-Reno in via Battindarno 123 a Bologna
Alberto Ventura presenta “Incorreggibilmente birboni?” (EUM) in dialogo con Elena Gaggioli, Daniele Ara, Mirella D’Ascenzo e Giovanni Schiavone.
Bookshop a cura di Trame. Ingresso secondo le norme vigenti.
Il libro esamina la raccolta completa dei registri di classe delle scuole elementari del Quartiere Barca di Bologna, nel periodo che precede, attraversa e segue gli anni del «miracolo economico».
Combinazione di dati statistici, notizie puntuali e testimonianze appassionate, i registri sono una fonte preziosa di notizie: la quantità e la provenienza degli alunni, la collocazione e l’adeguatezza delle scuole, gli argomenti affrontati in classe e discussi nelle prove d’esame, le risposte della scuola alla società in trasformazione, il mutevole atteggiamento degli insegnanti e la loro capacità di relazionarsi con le famiglie. Emergono così anche i cambiamenti che interessano questo quartiere di periferia in impetuosa espansione. Ed emerge la storia di persone protagoniste di una fase fondamentale della storia dell’educazione e della scuola a Bologna.
Alberto Ventura è dottore di ricerca in Storia contemporanea. La sua attività , oltre allo studio del patrimonio storico-educativo, ha riguardato la storia sociale, e in particolare la storia dell’alimentazione, e la storia economica, con riferimento all’applicazione degli indici dei prezzi al consumo.
Mercoledì 6 aprile alle 19,30
al Gallery 16 in via Nazario Sauro a Bologna, in collaborazione con Hamelin
Francesca e Giovanna Zoboli presentano il libro “Travasi†(La Grande Illusion).
Bookshop a cura di Trame. Ingresso secondo le norme vigenti.
«Vaso: sostantivo maschile [latino popolare vasum (e vasus), per il latino classico vas vasis, ma già il plurale era della seconda declinazione, vasa vasorum], plurale -i, anticamente le vasa. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale, anche prezioso, lisci o decorati, con o senza anse, destinati a usi differenti, e principalmente a contenere sostanze liquide, o anche semiliquide e incoerenti».
Questo libro nasce da una ricerca artistica di Francesca Zoboli sulle forme del vaso e sul modulo, da cui deriva un sistema compositivo basato su figure geometriche elementari: archetipi in grado di combinarsi strutturalmente tra loro originando un numero pressoché infinito di nuove forme. I ventuno disegni che corredano questo studio sono stati successivamente illustrati, à rebours, da Giovanna Zoboli con quindici brevi racconti.
La cura grafica del volume, primo della collana “Hortus conclusus” per La Grande Illusion, è di Guido Scarabottolo. Stampato in offset, con caratteri Simoncini Garamond e Interstate, su carta Fedrigoni Arena Natural Smooth 140 grammi in una tiratura commerciale di soli 800 esemplari.