NEWSLETTER fra il 23 febbraio e il 5 marzo

Bentrovati, siamo sempre in via Goito 3/C con accesso da via del Monte, via Marsala o via Oberdan.

Il lunedì e giovedì ci siamo 9,30-16,30. Martedì, mercoledì, venerdì e sabato invece 9,30-19,30

A seguire una ricca proposta di incontri, e quando siamo ospitati al Gallery 16 tenete in mente che Trame chiude verso le 18,40…

Venite a sfogliare “Orbital” (Booker Prize 2024), il bel libro scritto da Samantha Harvey, e pubblicato da NN.

Peace&Love


Domenica 23 febbraio alle 10,30 al Cinema Odeon in via Mascarella a Bologna
Future Film KIDS presenta il film “La scatola dei tesori” di Quentin Blake, 78′ circa
Ingresso euro 6,50 merenda + film. Bookshop a cura di Trame.

Tre storie animate del famoso illustratore e maestro narratore Quentin Blake: dall’uccellino Augusto e la sua passione per i dolcetti, alle irresistibili buffonate di Zagazoo, fino alle folli invenzioni dell’indomabile signora Armitage.
Quentin Blake è una mitica figura del mondo narrativo infantile, pieno di humor e di tenerezze, secco e particolareggiato… e Zagazoo uno dei suoi libri più belli! Lo pubblica Camelozampa.

Lunedì 24 febbraio alle 18 all’Istituto Storico Parri in Sala Berti, via Sant’Isaia 20, a Bologna
Laura Fontana presenta “Fotografare la Shoah” (Einaudi).
Ne parlano con l’autrice: Chiara Scardozzi (Università di Bologna) e Elena Pirazzoli (Istituto Storico Parri). Introduce e modera Matteo Pasetti (Università di Bologna/Istituto Storico Parri).
Bookshop a cura di Trame.

Contrariamente a quanto si è sempre pensato, un numero cospicuo di fotografie ha trattenuto istanti della Shoah: non direttamente l’assassinio di massa, ma i fatti che hanno costituito la scena preliminare, preparatoria o collaterale al crimine. Emergono così dettagli che sfidano la capacità di osservazione e interpretazione: perché e da chi sono state scattate quelle immagini, con quali intenzioni e in che condizioni? E come sono state conservate e riutilizzate nel tempo della memoria? Quale impatto hanno avuto nella costruzione dell’immaginario storico e che contributo possono dare alla comprensione del sistema di violenza che ha portato allo sterminio?

Mercoledì 26 febbraio alle 19 al Gallery16 in via Nazario Sauro a Bologna
Claudia Boscolo presenta il suo libro “La tempesta e l’orso” (Industria e Letteratura) in dialogo con Silvia Tebaldi.
Bookshop a cura di Trame.

La tempesta Vaia, che ha devastato i boschi del Trentino e del Veneto alla fine di ottobre 2018, è al centro de La tempesta e l’orso, un ibrido all’intersezione fra narrativa, reportage e saggio. La storia di questo drammatico evento atmosferico si intreccia con quella dell’orso M49, vittima di una surreale persecuzione. Il libro vuole indagare il legame fra le radici storiche e culturali dell’Europa, i miti e le tradizioni, l’arte contemporanea, il turismo, gli iperoggetti e il cambiamento climatico nel tentativo di comprendere il groviglio del presente.

Claudia Boscolo è laureata in Lettere all’Università di Trento e ha conseguito il dottorato di ricerca in Italian Studies presso la Royal Holloway University of London. Si occupa di filologia e critica letteraria, ed è specializzata nella letteratura franco-italiana del Trecento. È docente di ruolo di Lingua e Letteratura italiana presso i licei della Provincia Autonoma di Trento e collabora regolarmente con varie riviste e quotidiani.

Silvia Tebaldi ha scritto racconti e novelle, tra cui Vuoto centrale (2009) per la collana WalkieTalkie di PerdisaPop, a cura di Luigi Bernardi; per Zona 42, Quattro lune di Giove al Capo delle Volte (2021), Il lettore dell’acqua (2023) e I giorni del vuoto (2024); per FangoRadio cura il programma Sinestetica. Per lavoro si è occupata di scrittura professionale e tecnico-giuridica, di manoscritti e di fotografia.

Giovedì 27 febbraio alle 18 in Sala conferenze alla Biblioteca SalaBorsa in piazza del Nettuno a Bologna, 
Vanessa Roghi parla del suo libro “La parola femminista” (Mondadori, 2024) con Samanta Picciaiola.
Bookshop a cura di Trame.

La parola «femminista», dopo anni da quando è stata usata per la prima volta, continua a evocare una grande varietà di significati, immagini e letture. Vanessa Roghi nel suo libro ne rintraccia il significato raccontando il femminismo in cui era immersa da bambina, fatto di fiabe senza principesse e riunioni del collettivo di cui faceva parte la madre, e quello vissuto da giovane donna, tra manifestazioni in piazza, diari segreti e musica pop inglese. Ripercorre poi i disastrosi passi indietro degli anni Novanta, complice la nuova rappresentazione della donna propinata dalla televisione, e intesse così un racconto che tocca tutti i temi cardine del femminismo, dalla maternità all’aborto, dalla sessualità al genere. Intrecciando voci di donne di tutte le età, intellettuali, scrittrici, giornaliste, come Carla Lonzi, Elena Gianini Belotti e Michela Murgia, questa biografia collettiva ci invita a non dimenticare il passato e a tenere aperta la discussione sulle possibilità che l’atto di «pensarsi e dirsi» femminista può continuare a portare in questo Millennio.

Venerdì 28 febbraio alle 17 all’Istituto Storico Parri in Sala Berti, via Sant’Isaia 20, a Bologna presentazione del volume “Un pensiero in movimento. Scritti scelti (1960-2019)” di Lidia Menapace, a cura di Carlo Bertorelle e Maria Pia Bigaran (Alphabeta, 2023). Bookshop a cura di Trame.

Nell’ambito del ciclo 900 Storie – Sul filo delle carte e in collaborazione con il Centro delle Donne di Bologna.
Nelle diverse stagioni della sua lunga e appassionata vita, all’opera di studiosa Lidia Menapace ha sempre affiancato l’impegno sociale e la militanza politica. Femminista, pacifista, ambientalista e, prima di tutto, partigiana. Dopo aver preso parte, giovanissima, alla Resistenza a Novara, è stata assessora provinciale a Bolzano per la Democrazia cristiana. Attiva nella FUCI e successivamente docente all’Università cattolica di Milano, dopo il Sessantotto ha abbracciato la “scelta marxista”, entrando nel gruppo del “Manifesto”. Vicina al movimento operaio e sindacale, è stata impegnata nella dirigenza nazionale del PDUP, nelle nascenti formazioni ecologiste e, infine, senatrice di Rifondazione comunista. Il suo è stato un “pensiero in movimento”, un costante sviluppo e confronto dialettico di idee e prospettive. Attraverso una ricca selezione degli scritti di Lidia Menapace, il volume restituisce il ritratto di una donna coraggiosa, ironica e anticonformista.

Sabato 1° marzo alle 17,30 al Teatro Comunale di San Giovanni in Persiceto
i Lino&iMistoterital saranno la prima band musicale a ricevere il Premio Bertoldo.
CDshop a cura di Trame, il fancleb potrà acquistare e farsi autografare la produzione musicale della nostra band preferita <3

Lunedì 3 marzo alle 18 al Camera a Sud in via Valdonica 5 a Bologna
Maria Grazia Passioni presenta “ La nebbia e il crisantemo” (Officine Gutenberg) in dialogo con Alice Guastadini. Bookshop a cura di Trame.
 
“Una ninja e un fiore nella nebbia, tra storie di violenza e un finale da riscrivere”.

Yoko Ferrari è una giovane giornalista di provincia, impegnata a denunciare la violenza contro le donne. Quando si rende conto che le parole non bastano più, lascia che il coraggio e la determinazione ereditati dalle sue radici giapponesi prendano il sopravvento. A soli ventitré anni, Yoko porta su di sé le cicatrici di un passato che ha segnato sia lei sia sua madre: diventeranno il punto di forza di una chiave di lettura della giustizia profondamente personale.

Maria Grazia Passioni è nata a Piacenza, ma lavora da sempre altrove, muovendosi tra partenze e nostalgie di ritorno. Parla varie lingue tra cui il giapponese, ama il tè, il vino, il greige della nebbia e i pois di Yayoi Kusama. Si occupa di comunicazione, ma è stato alla Scuola Holden che ha scoperto la scrittura. La nebbia e il crisantemo è il suo primo romanzo.

Alice Guastadini è responsabile partnership e redattrice culturale di www.neuradio.it. nella sua rubrica quotidiana “dall’alba al tramonto” suggerisce i migliori eventi, tra le miriadi di festival, concerti, presentazioni e mostre che accadono a Bologna.
Tra le sue passioni principali l’oriente, la moda e tutto ciò che proviene da un tempo passato.

Sempre lunedì 3 marzo a partire dalle 19 al Rapsodia Cafè, in via Bertiera 10 a Bologna
la rassegna Anche Poeta, curata da Francesca Del Moro e Nerio Vespertin, ospita il poeta Stefano Guglielmin, che presenterà “Un regno di ciechi senza doni” (Marco Saya edizioni, 2023).
Bookshop in collaborazione con Trame.

Poeti e amanti della poesia sono invitati a dialogare con l’autore, bere un bicchiere insieme e portare spunti e letture sul tema “Amleto: rapporti parentali, biografia e potere” o su qualsiasi altro argomento.

Mercoledì 5 marzo alle 19 al Gallery16 in via Nazario Sauro a Bologna
Giorgio Gizzi presenta il suo “Inventario della nostalgia” (Atlantide, Roma) in dialogo con Marcella Terrusi. Bookshop a cura di Trame.

Tra romanzo e memoria, “Inventario della nostalgia” è un libro affascinante, inusuale e coraggiosamente personale, al cui centro ci sono un tempo e un mondo che non esistono più – l’Italia e Roma tra gli anni Sessanta e i primi Ottanta – e insieme un racconto di formazione ambientato in una famiglia che si dissolve.
Il bambino protagonista, nato nell’anno del boom demografico italiano, scopre suo malgrado come si fa a vivere senza più l’amore del padre e senza più quelle sicurezze economiche e familiari che ha conosciuto fin dalla propria nascita e che un giorno come un altro, insieme alla figura paterna, si diradano improvvisamente, lasciando solo un’assenza e l’ombra di un tempo che non tornerà, se non nella nostalgia e nel ricordo.

Nato a Roma nel 1964, Giorgio Gizzi è stato reporter e poi, seguendo un’ispirazione è diventato libraio. Ha diretto librerie in Italia e all’estero, indipendenti e di catena, adesso è titolare dell’Arcadia di Rovereto.? Appassionato lettore e viaggiatore, si occupa della formazione di nuovi librai, organizza rassegne culturali (è il curatore del Festival di Passaggio di Genova e Bogliasco) ed è il direttore editoriale della rivista ‘Risguardi’. ?È autore de ‘Gli Introvabili. Alla ricerca dei libri perduti’, pubblicato da Manni nel 2021. E tra gli autori di ‘Qui giace un poeta’, pubblicato da Jimenez nel 2020. ??

Marcella Terrusi è docente dell’Università di Bologna al dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita, consulente per Bologna Children’s Book Fair, autrice di monografie dedicate alla letteratura per l’infanzia, fra narrazioni e immaginari.

Rispondi