NEWSLETTER dei 19 anni (dal 26 novembre al 24 dicembre)
La nostra libreria compie 19 anni il 3 dicembre, e festeggia con una marea di incontri in collaborazione con tante realtà associative e luoghi della cultura bolognese. Saremo aperte le domeniche 1, 8, 15 e 22 dicembre dalle 11 alle 19, lunedì 23 dalle 9,30 alle 19,30, e martedì 24 dicembre dalle 9 alle 18.
In caso di incontri al Gallery 16 chiuderemo alle 18,30.
Per ordinare un testo possiamo tentare ad inserire richieste fino al sabato 7 dicembre, sempre metteremo a disposizione la nostra scelta di titoli, oltre novemila.
Nel periodo festivo indicheremo orari e pause sui nostri social, aggiornandoli. Dal 7 gennaio si tornerà ai soliti orari… Peace&love di cuore!
Nico, Anna e Orsola per Trame
Martedì 26 novembre alle 18,30 presso la Fondazione Barberini in via Mentana 2 a Bologna
incontro “Quando i dati discriminano. Perché prevenire pregiudizi nei dati e negli algoritmi”
Bookshop a cura di Trame
Period Think Tank, associazione che promuove l’equità di genere attraverso un approccio femminista ai dati, presenta insieme alla Fondazione Barberini, il nuovo libro di Donata Columbro “Quando i dati discriminano. Bias e pregiudizi in grafici, statistiche e algoritmi” (il Margine).
Il libro sottolinea l’importanza di porsi una serie di domande rispetto ai dati che ci circondano, come ad esempio: chi trae beneficio dalla raccolta, dall’analisi e dalla rappresentazione di quel dato, e chi può esserne invece discriminato? Stabilire però chi è dentro o fuori le statistiche non è un atto neutrale, ma una scelta, e come tale andrebbe insegnata e indagata. Solo una persona consapevole che i dati sono costrutti umani e sociali può impedire che siano usati per discriminare, invece che per lottare contro le disuguaglianze.
Dialogano con l’autrice Donata Columbro: Roberta Callegari – ricercatrice Dipartimento di Informatica e Istituto di ricerca Alma Human-AI Università di Bologna; coordinatrice progetto europeo Aequitas, Valentina Bazzarin – Esperta in etica dei dati, Bibì Bellini – Open Innovation Manager Fondazione Barberini e Giulia Sudano e Giuditta Bellosi di Period Think Tank
Giovedì 28 novembre alle 18 alla Biblioteca Salaborsa, Piazza coperta in Piazza del Nettuno a Bologna
Igort presenta “Numbers. Volume primo. La vipera di Hong Kong” (Oblomov).?
Dialogherà con l’autore il fumettista Vittorio Giardino, modera Enrico Fornaroli, editor e direttore dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.
?Bookshop a cura di Trame.??
“Numbers. Volume primo. La vipera di Hong Kong” è disponibile in edizione regular, e in una prestigiosa edizione variant a tiratura limitata per collezionisti, con copertina e sovracoperta su carta deluxe e stampa autografata, che, insieme all’edizione regular, sarà eccezionalmente disponibile presso il bookshop dell’evento curato dalla libreria Trame.??
Igort ritorna alla fiction dopo 15 anni con “Numbers”, un’opera maestosa in tre atti, il cui volume primo, “La vipera di Hong Kong”, è un fumetto d’avventura come non lo si leggeva da tempo, una storia di intrighi e guerre intestine tra diverse famiglie della mafia cinese, le temibili triadi. ??
Hong Kong,1939, all’alba della Seconda guerra mondiale. I giapponesi invadono la Cina mentre le potenze occidentali stanno a guardare. Greg Pholon, giovane impiegato della Compagnia di navigazione britannica, si trova invischiato in giochi più grandi di lui. Il suo cammino sembra essere destinato a incrociare quello Lyn Lyn, la crudele e ambiziosa figlia del potente capo della triade, Testa di drago, da tutti chiamata La vipera di Hong Kong.
Igort, nome d’arte di Igor Tuveri, è personalità poliedrica di artista. Autore prolifico di graphic novel pluripremiati, regista, illustratore ed editore, è anche autore di racconti, romanzi e musiche. È stato il primo occidentale a disegnare un manga in Giappone e ha pubblicato su tutte le più prestigiose riviste italiane e internazionali.
Venerdì 29 novembre alle 18 presso l’Ordine Architetti in via Saragozza 175 a Bologna
presentazione del libro “La Dea stanca: vita di Lina Bo Bardi” (Johan&Levi).
Bookshop in collaborazione con Trame.
Gli incontri, della durata di due ore, sono aperti al pubblico. Iscrizione in sede a segreteria@archibo.it indicando: nome, cognome, codice fiscale (per gli architetti) oppure nome e cognome (per non architetti)
L’incontro intende divulgare l’opera e la vita dell’architetta Lina Bo Bardi attraverso il rigoroso e approfondito lavoro di ricerca dello studioso di origine brasiliana Zeuler Lima, ricercatore, artista, designer, curatore e professore di Architettura presso la Washington University di Saint Louis, nel Missouri. Nel 2007 ha ricevuto il Premio Bruno Zevi per la storia e la critica dell’architettura. Si è occupato a lungo di Lina Bo Bardi, a cui ha dedicato un saggio biografico (2013) e volumi quali Lina Bo Bardi. Drawings (2019) e Lina Bo Bardi. Dibuja/Dibuxa (2019), che hanno accompagnato le retrospettive da lui curate.
Verrà illustrata l’opera dell’architetta analizzando la sua attività in tutti i molteplici settori d’intervento architettura, design, scenografia, museografia, cinema, attività editoriale e didattica.
L’obiettivo è presentare a tutto tondo l’opera di questa importante e poliedrica protagonista della Architettura del ‘900 non sufficientemente conosciuta nel nostro paese.
Sempre venerdì 29 novembre Trame chiude alle 18,30 e alle 19 al Gallery 16 in via Nazario Sauro a Bologna
Franco Foschi presenta il suo nuovissimo “Il tempo non ha pietà” (Todaro Editore) in dialogo con Vittorio Bongiorno e Maurizio Matrone.
Bookshop a cura di Libreria Trame
E se a Bologna nel 1980 ci fosse stato un movimento rivoluzionario di sinistra formato da immigrati? Inverosimile? Possibile? Franco Foschi parte da questa ipotesi per costruire un giallo ricco di colpi di scena. Sullo sfondo la città del 1980, ancora sotto shock per gli eventi sconvolgenti avvenuti nelle strade cittadine nel ’77.
Lunedì 2 dicembre alle 19 al Rapsodia Cafè in via Bertiera 10 a Bologna,
ultimo appuntamento di ANCHE POETA prima delle feste natalizie.
Ospite dell’incontro sarà Francesco Tomada, che presenterà “Affrontare la gioia da soli” (Samuele Editore, 2021) e altri testi.
Trame supporta ANCHE POETA.
Poeti e amanti della poesia sono invitati a dialogare con l’autore, per bere un bicchiere insieme e portare spunti e letture sul tema “Lavorare per sottrazione” o su qualsiasi altro argomento.
Mercoledì 4 dicembre Trame chiude alle 18,30 e alle 19 al Gallery 16 In via Nazario Sauro 16 a Bologna
Simonetta Capecchi, autrice e illustratrice di “Gli olivi di Capri” (Electa) dialogherà con l’artista Donatella Franchi
Bookshop a cura di Trame.
Il libro è un reportage illustrato che racconta un anno di lavoro degli olivicoltori dell’associazione L’Oro di Capri e affronta in modo semplice i temi dell’agricoltura sostenibile, del recupero ambientale e dell’identità culturale di una comunità.
Esiste un’altra Capri, lontana dal turismo giornaliero e da quello glamour delle celebrità. Il volto meno noto dell’isola è qui raccontato in forma di taccuino di viaggio ad acquarello. Un vero e proprio reportage, scritto e disegnato sul posto, ci rivela una storia straordinaria: quella di un’esperienza collettiva di recupero degli olivi, la riscoperta di pratiche colturali, del rapporto tra le piante e il lavoro dell’uomo, della cura quotidiana del paesaggio.
Venerdì 6 dicembre alle 18,30 al Fluart in via Monte Grappa 7/B a Bologna
Mario Natangelo presenta il suo libro “Cenere. Appunti da un lutto” (Electa), in dialogo con Alfredo Pasquali, giornalista di Radio Città Fujiko.
Bookshop in collaborazione con Trame.
All’indomani della morte della madre, Natangelo rivolge le armi dell’ironia verso se stesso e inizia a pubblicare online un diario a fumetti. Disegna, vuole raccontare, prova a condividere il suo dolore una vignetta alla volta, una tavola alla volta. Ne emergono frammenti che viaggiano avanti e indietro nel tempo, un racconto dolce e doloroso, intimo e quotidiano, che analizza la perdita e la mancanza.
Intanto, la sua vita lavorativa viene travolta da un grottesco processo politico che si intreccia al dramma personale in una spassosa girandola tragica.
“Non c’è niente di più comico dell’infelicità” scriveva Samuel Beckett e in questo racconto Natangelo lo dimostra trasformando la sua infelicità nella più divertente, spietata, tragica delle poesie. E dimostrandoci che, davvero, il riso è la migliore cura per un cuore che sanguina.
Lunedì 9 dicembre alle 18 in Piazza Coperta alla biblioteca SalaBorsa in piazza coperta davanti al Nettuno a Bologna
RECUPERIAMO l’INCONTRO
con Vera Gheno, la nostra sociolinguista preferita, che ci parla del suo libro “Grammamanti” (Einaudi, 2024) in dialogo con Davide Lamandini e Vittoria Ronchi, studenti dell’Università di Bologna e redattori del portale Giovani Reporter.
L’incontro è realizzato in collaborazione con Einaudi.
Bookshop a cura di Trame.
Chi può definirsi grammamante? Chi ama la lingua in modo non violento, la studia e cosí comprende di doverla lasciare libera di mutare a seconda delle evoluzioni della società, cioè degli usi che le persone ne fanno ogni giorno parlando. Essere grammarnazi significa difendere la lingua chiudendosi dentro a una fortezza di certezze tanto monolitiche quanto quasi sempre esili; chi decide di abbracciare la filosofia grammamante, invece, non ha paura di abbandonare il linguapiattismo, ossia la convinzione che le parole che usiamo siano sacre, immobili e immutabili. Perché per fortuna, malgrado la volontà violenta di chi le vorrebbe sempre uguali a loro stesse, le parole cambiano: alcune si modificano, altre muoiono, ma altre ancora, nel contempo, nascono. È tempo di smettere di essere grammarnazi e tornare ad amare la nostra lingua, apprezzandola per quello che davvero è: uno strumento potentissimo per conoscere sé stessi e costruire la società migliore che vorremmo.
Mercoledì 11 dicembre alle 18 alla Biblioteca SalaBorsa in Piazza coperta, davanti al Nettuno, a Bologna
Asia Graziano parla di “Pride” (Scripta Maneant, 2024) con Emiliano Reali, Cathy La Torre e Giorgio Armaroli. Saluti istituzionali di Matteo Lepore e Emily Clancy. Letture a cura di Stelio Alvino.
Bookshop a cura di Trame.
“Pride” omaggia le conquiste ottenute dai Moti di Stonewall fino a oggi, contribuendo alla celebrazione e alla diffusione dell’orgoglio LGBTQIA+ attraverso i volti di chi ha scelto di rivendicare la propria identità e di lottare per la propria libertà e quella altrui. Alle immagini dei Pride e dei partecipanti, il progetto affianca le voci di personalità che attraverso la loro esperienza unica e particolare offrono momenti di intensa emozione e riflessione su temi universali. Partendo dalla necessità di conoscere le figure della comunità che hanno segnato la storia e la società nel corso dei secoli si toccano i temi del coming out e dell’accettazione, della memoria, dell’educazione all’inclusività e all’uguaglianza.
Si riflette infine sulla necessità di aiutare le persone LGBTQIA+ in paesi in cui legislazione e cultura sono ancora fortemente ostili continuando a lottare per abbattere pregiudizi e ottenere maggiori diritti, senza fermarsi di fronte alle prime grandi conquiste, per un cammino verso un mondo di pace e inclusione.