NEWSLETTER dell’estate che arriva

Con l’estate arriva qualche fuga all’inglese.
Per cui a partire da lunedì 20 giugno fino al 6 luglio Trame farà un orario minimo dalle 9 alle 16, dopodiché, per sicurezza, chiamate 051 233333 prima di passare.

Questioni di vagabondaggi, e di Cinema Ritrovato fra le altre cose…


Giovedì 23 giugno alle 18,30 presso l’Auditorium Biagi alla Biblioteca Salaborsa in piazza del Nettuno a Bologna

Incontro sul libro “Quattro giorni” edito da People. Bookshop a cura di Trame.
L’autore dialogherà con Michele Bulgarelli, segretario Generale FIOM CGIL Bologna, Valerio Tuccella, promotore della scuola di mobilitazione sindacale e Presidente del Circolo ARCI RitmoLento, Giacomo Tarsitano, consigliere comunale, e Daniela Freddi, ricercatrice Ires ER e Responsabile Piano Economia Sociale Città Metropolitana di Bologna.
L’evento è stato organizzato con Ritmo Lento.

L’obiettivo della settimana lavorativa di quattro giorni è la costruzione di una società della piena occupazione a orario ridotto. Una società in cui tutti i cittadini siano coinvolti nello sforzo produttivo e di riproduzione sociale, e al contempo abbiano una disponibilità crescente di tempo liberato da dedicare al perseguimento delle proprie aspirazioni in maniera piena e autonoma.
Attorno a questa sfida si sviluppa il libro di Giorgio Maran che sarà punto di partenza per effettuare riflessioni di livello globale e strutturale sul mondo del lavoro attuale per arrivare ad analizzare quella che è la situazione locale del sistema del lavoro, le criticità e i profili di miglioramento che sono leggibili nelle esperienze del nostro quotidiano.


Tutti i martedì
dal 21 giugno al 26 luglio
alle 19
all’Arena Orfeonica con ingresso in via Broccaindosso 50 a Bologna,
ci sarà il Fonovaligia Balera Party di Ted Nylon.
Il 5 luglio Ted Nylon, alias Checco Garbari, ospiterà Roberto Grassilli con il suo nuovissimo “I famosi gomitoli di Arianna edito da Sabir,
e il 19 luglio ci sarà a dialogare con il dj vinilico Gianluca Morozzi con la doppietta “Leviatan nell’alto dei cieli” (BookTribù) e “Despero” versione graphic novel (Green Moon Artist).
Ingresso 3 euro.

Sempre all’Arena Orfeonica lunedì 4 luglio alle 19 presentazione di “Via Libera 50 donne che si sono fatte strada” (Sonzogno)Il primo stradario d’Italia tutto al femminile. Un percorso attraverso cinquanta storie di donne che ci hanno spianato la strada.

In tutto cinquanta le grandi donne, incredibilmente moderne, straordinarie nella loro normalità, che si raccontano in prima persona. Organizzato come uno stradario, una guida turistica on the road, che da nord a sud percorre tutta la penisola, ogni capitolo va alla scoperta di un nostro passato inedito o poco tramandato, che ha bisogno di essere raccontato, perché sa ancora indicarci la via.

La autrici, Valentina Ricci, Viola Afrifa, e Romana Rimondi, dialogheranno, e le voci di varie attrici daranno corpo alle donne narrate.

NEWSLETTER d’inizio giugno

Eccoci di nuovo con orari più o meno regolari, ma se venite apposta da lontano dateci un colpo di telefono 051 233333, e così anche se cercate un libro bellissimo e strano!

Parecchi i bookshop volanti a volte decisi a gran velocità, quando possibile li segnaleremo sulla pagina Facebook di Trame Libreria Bookshop.

Per il resto qui l’incontro della prossima settimana, ospiti del Gallery 16 che ringraziamo sempre.

E il tavolo collettivo del Biografilm Festival.
Noi di Trame ci saremo domenica 12 giugno, alternandoci con la Libreria Ubik Irnerio che sarà invece il sabato 11. Due tavolini per due librerie amiche.

Martedì 7 giugno alle 19,30al Gallery 16 in via Nazario Sauro a Bolognadoppio aperitivo con l’autore con il bookshop di Trame e la casa editrice MincioneLO SPAZIO DENTRO di Luca Raffaelli in dialogo con Leo Ortolani & LA RAGAZZA DI HOPPER di Fabio Bussotti in dialogo Andrea CottiSiete pronti a brindare insieme a noi? Prenotazione consigliata con messaggio sui social del Gallery 16 o chiamando lo 051.5060789

LO SPAZIO DENTRO: una chat profonda, romantica, struggente, erotica, divertita, drammatica. Una donna e un uomo scoprono di potersi raccontare nell’intimità grazie all’anonimato: a poco a poco, attraverso le parole e le emozioni, riescono a confessare quello che tenevano nascosto. Nasce così uno scambio sensuale e spirituale che li libera dalle paure creando una potente armonia sentimentale.
Tra colpi di scena e momenti di commozione, una domanda scorre costante tra le pagine del libro: ma siamo sicuri di sapere cosa sia l’amore?

Luca Raffaelli, scrittore e giornalista, è fra i massimi critici nel campo del fumetto e del cinema d’animazione. Consueta firma di «Lanciostory» e di «La Repubblica», collabora a Wikiradio, Radiotre. Direttore artistico di festival come Cartoombria, Castelli Animati, Romics, La città incantata e Sardinia Film Festival. Tra le sue ultime pubblicazioni il fumetto Ciao mamma vado in Giappone con Enrico Pietropaoli (Tunuè), trasposizione di un suo romanzo pubblicato da Einaudi ragazzi Che cos’è un fumetto con Valerio Bindi (Carocci). Autore de Le Anime Disegnate (Tunuè) saggio di riferimento per il cinema di animazione, di recente traduzione in francese (Mincione Edizioni). Mina ha inciso la sua canzone Ninna pa’. Lo Spazio Dentro è il suo primo romanzo rivolto agli adulti.

LA RAGAZZA DI HOPPER: una giovane cameriera di origine rumena viene trovata strangolata in una stanza al sesto piano di uno storico albergo di Roma. La scena del delitto somiglia in modo impressionante a un quadro di Edward Hopper, Stanza d’albergo del 1931.
Il commissario Flavio Bertone, nell’affrontare l’indagine, entra coraggiosamente nel quadro di Hopper e si ritrova a fare i conti con sé stesso, con la sua vita passata e con un ambiguo personaggio della sua adolescenza molisana.

Fabio Bussotti attore, drammaturgo, sceneggiatore e traduttore, è nato a Trevi e vive tra Roma e Madrid. Si è diplomato alla Bottega Teatrale di Firenze diretta da Vittorio Gassman. Ha vinto il Nastro d’Argento come Migliore attore non protagonista per il film Francesco diretto da Liliana Cavani. La ragazza di Hopper è la settima avventura del Commissario Bertone che si ritrova dentro un quadro di Hopper con la paura di non uscirne più.

In occasione di Biografilm 2022, un gruppo di librerie indipendenti di Bologna e provincia saranno presenti con bookshop tematici sabato 11 e domenica 12 giugno nella Piazzetta Pier Paolo Pasolini, per la prima edizione di “BiograBook. Librerie indipendenti per il Biografilm Festival”.
La due giorni sarà un modo per incontrare la realtà delle piccole librerie bolognesi e per conoscere un’offerta editoriale un po’ fuori dalla consuetudine delle grandi catene il cui assortimento, concertato ad arte tra le librerie per un’offerta variegata e mai ripetitiva, sarà anche in dialogo con i contenuti dei film in programma alla diciottesima edizione del Festival.

Le librerie che hanno aderito alla manifestazione sono: La Confraternita dell’Uva, Bologna, Inuit bookshop, Bologna, Libreria Ubik Irnerio, Bologna, Trame Libreria Bookshop, Bologna, La Libreria delle donne, Bologna, Libreria CartaBianca, Bazzano, Biblion, Granarolo, e La Terza Stanza, Budrio.

NEWSLETTER verso il Salone del libro di Torino (con orari da incubo tutti diversi)

La settimana dal 9 al 14 maggio quasi i soliti orari, lun e giov 9,30-16,30, merc 9,30-19,15 che poi si va in trasferta in zona, e mar ven e sab 9,30-19,30.

E proponiamo due interessanti incontri al Gallery e in SalaBorsa.

La settimana che parte il 16 gran varietà di orari, ovvero lunedì 16 maggio 9,30-16,30, martedì 17 9,30-19,30, mercoledì 18 salvo imprevisti una cosa del tipo 9,30-16 e 17,30-19,30, giovedì 18 9,30-19,30 e venerdì fuga a Torino quindi 9,30-15,30 e poi sul treno dei desideri…

Chiusi quindi fino al lunedì 23 che faremo 10,30 19,30… Poi al solito, ma sabato 28 orario spezzato 9-12 e 14-17…

Speriamo vi ci troviate…

E se avete richieste e ci scrivete da gmail metteteci anche un recapito telefonico che a volte finiamo in spam!!!

Grazie

Mercoledì 11 maggio alle 19,30
al Gallery 16 in via Nazario Sauro a Bologna
aperitivo con l’autore Francesco D’Isa e il suo romanzo “L’assurda evidenza” (TLON).
Ingresso secondo le norme vigenti.
Bookshop a cura di Trame.

L’assurda evidenza è il diario di bordo di un viaggio esistenziale e filosofico, che annoda inestricabilmente vita vissuta e vita pensata. D’Isa ci racconta la propria esperienza di pensiero che spazia in modo originale dalla filosofia occidentale al pensiero buddhista e Zen, ponendoci domande autenticamente filosofiche e quindi umanissime: perché soffriamo? Cosa esiste davvero?

Francesco D’Isa (Firenze, 1980), di formazione filosofo e artista visivo, ha esposto in gallerie e centri d’arte contemporanea. Dopo l’esordio con la graphic novel I. (Nottetempo, 2011), ha pubblicato saggi e romanzi per Hoepli, Effequ, Tunué e Newton Compton. Il suo ultimo saggio è contenuto in Trilogia della Catastrofe (Effequ, 2020) mentre il suo ultimo romanzo è La Stanza di Therese (Tunué, 2017). Direttore editoriale de «L’Indiscreto», scrive e disegna per varie riviste.

Giovedì 12 maggio alle 18
in Piazza Coperta alla biblioteca SalaBorsa in piazza del Nettuno a Bologna
Paolo Nori, Paolo Cioni e la traduttrice Verdiana Neglia ci parlano del libro “La città più cupa del mondo” di Fëdor Michajlovič Dostoevskij (Mattioli 1885).
Ingresso libero secondo le norme vigenti. Bookshop a cura di Trame.

In questo volume sono raccolti quattro testi di Dostoevskij scritti nel 1847, subito dopo il successo del suo esordio letterario con “Povera gente”.
Un successo determinato, oltre che dai romanzi, da una rubrica giornalistica, Diario di uno scrittore, diventata poi una rivista, da cui sono tratti tre dei testi contenuti in questa antologia. Protagonista del volume, la città di San Pietroburgo: Dostoevskij è uno dei principali responsabili del mito di Pietroburgo, città alla quale è legato da un sentimento di affetto e di repulsione che emerge in questi saggi con uno stile singolarissimo, divertito, polemico, velenoso, e che ci restituisce un Dostoevskij inedito, a duecento anni dalla nascita.

NEWSLETTER verso il mese di maggio

Sabato 30 aprile Trame chiude alle 16 circa, a causa di un fuga della libraia in essa contenuta verso un Vivaio Letterario nel Bellunese.

Abbiate pazienza. La settimana maggiolina avremo i soliti orari, quindi lun e giov 9,30-16,30 e gli altri giorni feriali 9,30-19,30.

Bookshop smodati… Vi aspettiamo!

Lunedì 2 maggio alle 18
in Sala Conferenze alla Biblioteca Salaborsa in piazza Nettuno 3 a Bologna
Vanessa Roghi presenta “Il passero coraggioso. Cipì, Mario Lodi e la scuola democratica” (Laterza) e dialoga con Rossella Fanelli.
Ingresso libero secondo le norme vigenti. Bookshop a cura di Trame.

Generazioni di lettori di tutte le età si sono innamorate della storia di Cipì, il passero coraggioso inventato negli anni Cinquanta da Mario Lodi e i suoi bambini. Pochi però ne conoscono la storia.
C’è un passero coraggioso, che fin dal primo giorno di vita vuole scoprire il mondo che lo circonda, scappa dal nido, si perde, prova e sbaglia, sbaglia e prova e, a un certo punto, si scopre una vocazione inaspettata: quella di aiutare i suoi compagni ad affrontare quanto di brutto incontrano nel corso della loro vita.
Un passero chiamato Cipì, protagonista di una storia scritta da Mario Lodi e i suoi bambini alla fine degli anni Cinquanta. Un testo che inaspettatamente diventerà uno dei classici più letti nella storia della letteratura italiana per l’infanzia. Un libro che per la prima volta dà forma alla voce di chi non è mai stato ascoltato da nessuno, cioè i bambini, dentro la scuola. Un atto politico che fa da modello, tra gli altri, a don Milani.
Cipì racconta la storia di una pratica che ha cambiato dall’interno la scuola italiana: quella della didattica democratica.

Martedì 3 maggio alle 18,30
al CostArena in via Azzo Gardino 48 a Bologna
presentazione del libro di Sara Colaone e Luca De Santis “In Italia sono tutti maschi. Omosessuali al confino durante l’Italia fascista” (Oblomov).
Ingresso secondo le norme vigenti.
Bookshop in collaborazione con Trame.

Luca Alessandrini dialoga con Sara Colaone. Lettura performativa di Angela Montesarchi.

Nel 1938 l’Italia fascista promulgava le sue leggi razziali. A differenza di quelle tedesche, non menzionavano particolari provvedimenti contro gli omosessuali. In Italia, infatti, erano tutti maschi, attivi, virili e poco inclini a tali debolezze.
Queste furono le parole con cui Mussolini liquidò ufficialmente la questione. Sappiamo invece che fu attuata una fitta repressione e che dal 1938 al 1942 circa 300 omosessuali italiani vennero mandati al confino.
Pochi ex-confinati omosessuali accettarono in seguito di parlare della repressione subita e i pochi che lo fecero preferirono nascondere la propria identità e il proprio volto.
La narrazione prende l’avvio da questi fatti e si ispira alla figura di uno dei testimoni di questa vicenda.

Giovedì 5 maggio alle 18
in Sala Conferenze alla Biblioteca SalaBorsa in piazza del Nettuno 3 a Bologna
Simone Beta parla del suo libro “La donna che sconfigge la guerra. Lisistrata racconta la sua storia” (Carocci) in dialogo con Luigi Spina, già professore ordinario di filologia classica all’Università Federico II di Napoli e Lucia Floridi, professoressa associata di filologia classica all’Università di Bologna.
L’incontro è realizzato in collaborazione con la casa editrice Carocci. Ingresso gratuito, secondo le norme vigenti. Bookshop a cura di Trame.

Dopo la sua prima rappresentazione ad Atene nel 411 a.C., la Lisistrata di Aristofane scompare dal mondo letterario fino alla sua prima edizione moderna (Firenze 1516). Ma il geniale spunto comico alla base della trama – lo “sciopero del sesso” che le donne di tutta la Grecia mettono in atto per convincere i mariti guerrafondai a fare la pace – è troppo destabilizzante per un pubblico tradizionalista: ecco perché la commedia, dopo essere stata in un primo tempo ignorata, viene poi censurata e stravolta. A raccontare la storia di questo capolavoro del teatro comico è la stessa Lisistrata, che traccia con autoironica consapevolezza la progressiva riscoperta che l’ha fatta diventare la commedia più famosa di Aristofane, attraverso gli autori che ne hanno dato la loro personale versione nella letteratura, nel cinema, nella musica e nelle arti figurative.

Venerdì 6 maggio alle 17
alla Sala conferenze dell’Archivio di Stato di Bologna in vicolo Spirito Santo, 2
“Dalle fonti alla scrittura: storie di donne tra documenti e narrazioni” con le presentazioni del libro di Fernanda Alfieri “Veronica e il diavolo. Storia di un esorcismo a Roma” (Einaudi) e di quello di Ottavia Niccoli “Morte al filatoio” (Vallecchi)
Introduce Diana Tura. Saranno presenti le autrici.
Evento organizzato in collaborazione con il Chiostro dei Celestini. Amici dell’Archivio di Stato di Bologna.
Ingresso secondo le norme vigenti. Bookshop a cura di Trame

“Veronica e il diavolo” è un grande libro di storia culturale che si legge con la tensione di una storia gotica.
Inverno 1834. Due gesuiti bussano a una porta fra Campo dei Fiori e il ghetto. Sono stati chiamati per compiere un esorcismo su una giovane donna, Veronica Hamerani. Il buio, ancora una volta, scende su Roma: il diavolo è in città. Fernanda Alfieri ha ritrovato il diario degli esorcisti: da questo straordinario documento ricostruisce una vicenda affascinante e perturbante.

“Morte al filatoio”: Bologna, 9 novembre 1592: don Tomasso, che dirige l’ospizio di San Biagio, viene coinvolto in una denuncia per diffamazione voluta da Violante, una donna che un libello anonimo accusa di aver avvelenato il marito.
Il notaio Martini, inquirente amico del prete, gli chiede di prendere informazioni da don Lucio, il sacerdote che ha proceduto al funerale e che forse è stato anche l’amante della donna. Nel frattempo, don Tomasso apprende da due ragazzini rifugiatisi all’ospizio, Ettore e Gian Andrea, che il primo ha appena visto il cadavere di una giovane donna nei sotterranei del filatoio di tal Righi. La morta risulta essere una lavorante del Righi, Caterina Pancaldi, e l’esame autoptico dichiara che ha perso da poco la verginità. Partono quindi tre processi: quello per il libello, quello per avvelenamento del marito di Violante e quello per “la putta” trovata nel canale.
Mentre si svolgono gli interrogatori, don Tomasso aiutato da Gian Andrea prosegue nella ricerca di ipotesi e indizi per incastrare l’omicida.

NEWSLETTER della Festa del libro il 23 aprile

Sabato 16 aprile orario normale dalle 9,30 alle 19,30.

Trame sarà chiusa i prossimi due lunedì festivi, 18 e 25 aprile.

Sabato 23 aprile la libreria sarà aperta al pubblico dalle 10 alle 13 per poi fuggire all’evento collettivo di porta Pratello, di cui leggete in calce…

Intanto Arena del Sole offre una riduzione sullo spettacolo in scena la prossima settimana a chi segue le nostre vicende, approfittatene.

Buona pausa, se la fate, e buona vita!

Dal 21 al 24 aprile all’Arena del Sole
“Caduto fuori dal tempo” (dal testo di David Grossman) progetto, elaborazione drammaturgica e interpretazione: Elena Bucci e Marco Sgrosso. Regia di Elena Bucci con la collaborazione di Marco Sgrosso. Musiche originali eseguite dal vivo alla fisarmonica Simone Zanchini.

Il teatro ci propone la riduzione a 10 euro dedicata agli iscritti della newsletter della nostra libreria, mostrando presso la biglietteria la newsletter di Trame anche da smartphone.

Una parabola filosofica, poetica e immaginifica. Elena Bucci e Marco Sgrosso adattano per il teatro il romanzo di David Grossman, in cui lo scrittore israeliano riflette sulla perdita del figlio Uri, ucciso in missione in Libano nel 2006, trasformando il dolore in parola poetica.
Gli attori prendono per mano il pubblico e lo accompagnano in un viaggio intimo e visionario nello spazio fuori dal tempo.
In un luogo immaginario, un padre che ha perso il figlio intraprende un viaggio per andare dove il mondo dei vivi confina con la terra dei morti.
A poco a poco si unisce a lui una varia umanità che vive lo stesso dramma e lo stesso dolore:
il Duca signore di quelle terre, una riparatrice di reti da pesca, una levatrice, un ciabattino, un vecchio insegnante di matematica e un ex giullare, incaricato dallo stesso Duca di prendere nota delle storie dei suoi sudditi che hanno perso i figli.

“Bucci e Sgrosso sono riusciti a tenere la delicatissima tensione fra immagini, parole, movimento, voci. Ecco, questa messa in scena mi dice qualcosa sul processo di tornare alla vita.”
David Grossman

Sabato 23 aprile dalle 10
a Porta Pratello in via Pietralata 58 a Bologna
in occasione della Giornata mondiale del libro e delle rose e in concomitanza con la festa di Sant Jordi a Barcellona, si alterneranno presentazioni di libri e degustazioni di vini indipendenti. Saranno presenti per tutta la giornata banchetti espositivi delle librerie indipendenti del territorio, bar e spazio cibo.
Partecipano: La confraternita dell’uva, Trame Libreria bookshop, Inuit bookshop, Libreria delle donne di Bologna, Libreria di Cinema Teatro Musica; Attraverso, Biblion (Granarolo), Carta Bianca (Bazzano), La terza stanza (Budrio).
Durante la giornata collegamenti in diretta con la Libreria italiana Le Nuvole di Barcellona.

Programma
alle 10 Laboratori di benvenuto per bambini a cura di Asociacion Hispania Cultura;
alle 11 Lettura ad alta voce de “Il cavaliere che disse NO!”, edito da Lapis, cui seguirà un laboratorio creativo a tema draghi, cavalieri e fiori, che verranno realizzati col supporto di Paolo Voto (illustratore). Lettura ed evento sono indirizzati principalmente a bambinÉ™ a partire dai 3 anni, ma chiunque si può aggregare, e dureranno circa 60 minuti. A cura di Libreria Attraverso
alle 12 Aperitivo e degustazione con il vignaiolo, a cura di Controra Vini (San Severo – FG). Bombino Bianco metodo ancestrale e Fiano
alle 16 Ginevra Lamberti presenta “Tutti dormono nella valle” (Marsilio). Un romanzo autobiografico ambientato negli anni ’70, gli anni dell’eroina e di San Patrignano. A cura di Libreria Biblion.
Alle 17,30 Mattia Corrente presenta “La fuga di Anna” (Sellerio). Un viaggio per la Sicilia, un’indagine nel passato, un’immersione nella memoria, un esame delle proprie azioni e delle proprie scelte, dalle quali emergeranno le verità fino ad allora eluse, devastanti e impietose. A cura di Libreria Carta Bianca.
Alle 18,30 Aperitivo e degustazione con il vignaiolo, a cura di Controra Vini (San Severo – FG). Nero di Troia rosso e Nero di Troia Rosato.
L’aperitivo sarà accompagnato dalla musica di Checco Garbari, in arte Ted Nylon, con le sue fonovaligie.
Alle 19,30 Giorgio Comaschi presenta “A Bologna con Lucio Dalla” (Giulio Perrone Editore). Le voci della città dai tetti, le rondini, il torneo di Gaibola, i soprannomi, il clarino in tasca, le osterie, gli studioli sotterranei, le notti infinite, il bar di Anna e Marco. Il giro sui colli per mamma Jole, il Bolognetto, la Virtus, la “doppia di Mattarozzo”, la stanza dei giochi, i giri per il centro vestito da prete, le grandi bevute. Bologna corsa e ripercorsa con gli occhi e le follie di uno degli artisti più bizzarri e geniali caduti sul pianeta: Lucio Dalla.
A cura de La confraternita dell’uva.