NEWSLETTER intensa (dall’11 al 14 aprile)

Settimana ricca in attesa della pausa pasquale, quando Trame sarà chiusa domenica 17 e lunedì 18 aprile.

Orari soliti, lun e giov 9,30-16,30 mar mer ven e sab 9,30-19,30.

In giro incontri per ogni gusto, uno perfino con lasagne 😉

Lunedì 11 aprile alle ore 18
nella Sala Convegni di Sala Borsa, in piazza del Nettuno a Bologna
terzo incontro del ciclo Swinging years. La cultura inglese dal 1956 al 1970, organizzato con la collaborazione del Dipartimento LILEC dell’Università di Bologna.
Il racconto dei quindici anni che vanno dal 1956 al 1970 nel Regno Unito tocca il tema della musica pop e rock, specchio e motore dei cambiamenti che si addensavano sulla società e sulla cultura inglese già dalla seconda metà degli anni Cinquanta, e che, dalla prima metà dei Sessanta, con i Beatles, i Rolling Stones, Donovan, i Kinks, gli Who, e tutti gli altri, non solo segna la realtà britannica, ma ha ripercussioni ed echi in tutto il mondo, creando una nuova immagine della Gran Bretagna che da allora è stata imitata e stigmatizzata, amata e odiata, dichiarata superata e riproposta come modello.
Insieme ai curatori della serie, Silvia Albertazzi e Gino Scatasta, animerà la serata Francesco Garbari alias Ted Nylon.

Sempre lunedì 11 aprile ma alle 20,30
all’oratorio di San Filippo Neri in via Manzoni a Bologna
Enrica Tesio presenta “Tutta la stanchezza del mondo” (Bompiani).
Bookshop a cura di Trame.

L’11 febbraio 2013, nel cuore di una serata di ordinario delirio tra figli piccoli, lavoro arretrato e incombenze domestiche, dalla tv arriva una notizia stupefacente: il papa si è dimesso. Non è malato, non è in crisi spirituale, è afflitto dalla patologia del secolo, la stanchezza. In quel momento Enrica Tesio si sente “parte di qualcosa di grande e insieme sola in modo assoluto”. Perché no, noi non possiamo dimetterci. Noi siamo il popolo del multitasking che diventa multistanching. Siamo quelli che in ogni istante libero “scrollano” pagine social per misurare le vite degli altri, quelli che riempiono di impegni il tempo dei figli per il terrore di non stimolarli abbastanza, quelli che di giorno si portano il computer in salotto per lavorare e la sera in camera da letto per guardare una serie ma intanto rispondere all’ultima mail… quelli che, per riposarsi, si devono concentrare.
Con il suo sguardo acuto e pieno di humour Enrica Tesio ci apre un diario privato di fatiche collettive, dodici per la precisione, come quelle di Ercole. Con un’unica raccomandazione: stasera, quando tornate a casa, date una carezza a un adulto stanco e ditegli “questa è la carezza dell’ex papa”.

Enrica Tesio è blogger e scrittrice, ha tre figli e un mutuo inestinguibile. Fa la copywriter da quando aveva vent’anni. Nel 2015 ha pubblicato per Mondadori La verità, vi spiego, sull’amore, dal quale è stato tratto un film con la regia di Max Croci. Nel 2017 è uscito per Bompiani Dodici ricordi e un segreto. Nel 2019 ha pubblicato per Giunti Filastorta d’amore. Rime fragili per donne resistenti, che è diventato uno spettacolo teatrale.

Mercoledì 13 aprile alle 17
all’Accademia delle Scienze, Sala Ulisse, in Via Zamboni 31 a Bologna
“La protezione della vita in tempo di pandemia”
presentazione del libro “Proteggere la vita” (Il Mulino) di Jurgen Habermas
Gustavo Zagrebelsky dialoga con Pierluigi Viale e Walter Tega.
Bookshop a cura di Trame.

Conciliare la politica del bene comune con la libertà individuale è la grande sfida che lo stato di emergenza dovuto alla pandemia ha posto alle democrazie occidentali. Gustavo Zagrebelsky dialogherà con Pierluigi Viale e Walter Tega sugli effetti di isolamento e disgregazione sociale che la crisi sanitaria ha prodotto in Italia partendo dalle riflessioni che Jürgen Habermas, uno dei più importanti filosofi contemporanei, ha condotto nella sua ultima pubblicazione “Proteggere la vita” tradotta ed edita a marzo dal Mulino, con la prefazione di Gustavo Zagrebelsky. Un invito alla ragionevolezza e alla solidarietà.
Gustavo Zagrebelsky è presidente emerito della Corte Costituzionale; Pierluigi Viale è direttore del Reparto di Malattie infettive del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi; Walter Tega è presidente dell’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna.

Giovedì 14 aprile alle 20
alla Buca Manzoni in via Manzoni 6/G a Bologna
terzo appuntamento di BookManzoni, con Gianluca Morozzi e Anna Lisa Dalbagno.
Bookshop a cura di Trame. Menù a base di lasagne e altro… Prenotazioni al numero 334 8108036.
L’ospite è Maria Silvia Avanzato, curatrice del libro di Grant Allen “Tornata in vita” (Clown Bianco).

Una Callingham è tornata bambina. Dopo aver assistito all’omicidio del padre nella grande dimora di famiglia, The Grange a Woodbury, la sua mente distrugge ogni ricordo dell’età adulta e torna a rifugiarsi nell’infanzia. Mentre i giornali si accapigliano per avere notizie esclusive sul “Fenomeno psicologico” del momento, inizia per lei un periodo di rieducazione a casa di zia Emma, nel corso del quale il passato bussa inevitabilmente alla porta. Man mano riaffiorano immagini della sua vita precedente e inspiegabili dettagli legati al brutale omicidio di Sir Callingham. Una intraprende, contro il volere di tutti, un’indagine che la porterà a viaggiare fra Inghilterra e Canada, passando in rassegna i volti di coloro che nel tempo ha dimenticato e scandagliando segreti di famiglia con coraggio e intraprendenza.

NEWSLETTER a cavallo fra marzo e aprile, e sempre in giro

Un’altra manciata di presentazioni in giro per Bologna, e i soliti orari in libreria, ovvero lunedì e giovedì dalle 9,30 alle 16,30 e martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9,30 alle 19,30

A seguire gli incontri, vi aspettiamo!

Lunedì 28 marzo alle 17,30
al cinema Europa in via Pietralata 55 a Bologna
in occasione di Mondovisioni proiezione di “The Last Shelter” di Ousmane Samassékou.
Bookshop a cura di Trame. Ingresso secondo le norme vigenti. Info su Kinodromo.org

Un documentario sulla Casa dei Migranti, un rifugio al margine meridionale del deserto del Sahara per chi è in viaggio verso l’Europa o per chi ritorna. Approdate in Mali dal Burkina Faso, il film narra dell’amicizia fra due adolescenti e una donna senza memoria, un intreccio tra desideri impossibili e voglia di futuro.
Introduce la proiezione il giornalista freelance e documentarista Andrea De Georgio, esperto su terrorismo nel Sahel e Islam dell’Africa occidentale, che in collegamento skype da Marsiglia, presenta il suo ultimo libro “Il grande gioco del Sahel. Dalle carovane di sale ai Boeing di cocaina” (Bollati Boringhieri) scritto insieme a Marco Aime. Segue Mario Pozzan che racconta il progetto B.U.R.N – Health on the Move a cura di YaBasta! Bologna e Laboratorio di Salute Popolare, in collegamento con i volontari e le volontarie che operano sulla rotta balcanica.

Mondovisioni 2022 è un evento di Kinodromo, realizzato in collaborazione con CineAgenzia, CCB, Libreria Trame, 19° Journées du cinéma québécois en Italie, YaBasta! Bologna, Black Lives Matter Bologna, Casa delle Donne, Alliance Française Bologna.
Con la partecipazione di Medici senza Frontiere Bologna, Civico 32, progetto Riconnessioni, Labàs, TPO, Kilowatt. Media partner Cabiriams.

Giovedì 31 marzo alle 20
alla Buca Manzoni in via Manzoni 6/Ga Bologna
secondo appuntamento di BookManzoni, con Gianluca Morozzi e Anna Lisa Dalbagno.
Cena a tema con Valerio Varesi, una delle penne più eclettiche e raffinate del panorama italiano e straniero contemporaneo.
Serata a base di tortelloni ed altre leccornie!
Prenotazioni al numero 334 8108036. Bookshop in collaborazione con Trame.

Venerdì 1° aprile alle 20,30
alla sala Falcone Borsellino del quartiere Borgo Panigale-Reno in via Battindarno 123 a Bologna
Alberto Ventura presenta “Incorreggibilmente birboni?” (EUM) in dialogo con Elena Gaggioli, Daniele Ara, Mirella D’Ascenzo e Giovanni Schiavone.
Bookshop a cura di Trame. Ingresso secondo le norme vigenti.

Il libro esamina la raccolta completa dei registri di classe delle scuole elementari del Quartiere Barca di Bologna, nel periodo che precede, attraversa e segue gli anni del «miracolo economico».
Combinazione di dati statistici, notizie puntuali e testimonianze appassionate, i registri sono una fonte preziosa di notizie: la quantità e la provenienza degli alunni, la collocazione e l’adeguatezza delle scuole, gli argomenti affrontati in classe e discussi nelle prove d’esame, le risposte della scuola alla società in trasformazione, il mutevole atteggiamento degli insegnanti e la loro capacità di relazionarsi con le famiglie. Emergono così anche i cambiamenti che interessano questo quartiere di periferia in impetuosa espansione. Ed emerge la storia di persone protagoniste di una fase fondamentale della storia dell’educazione e della scuola a Bologna.

Alberto Ventura è dottore di ricerca in Storia contemporanea. La sua attività, oltre allo studio del patrimonio storico-educativo, ha riguardato la storia sociale, e in particolare la storia dell’alimentazione, e la storia economica, con riferimento all’applicazione degli indici dei prezzi al consumo.

Mercoledì 6 aprile alle 19,30
al Gallery 16 in via Nazario Sauro a Bologna, in collaborazione con Hamelin
Francesca e Giovanna Zoboli presentano il libro “Travasi” (La Grande Illusion).
Bookshop a cura di Trame. Ingresso secondo le norme vigenti.

«Vaso: sostantivo maschile [latino popolare vasum (e vasus), per il latino classico vas vasis, ma già il plurale era della seconda declinazione, vasa vasorum], plurale -i, anticamente le vasa. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale, anche prezioso, lisci o decorati, con o senza anse, destinati a usi differenti, e principalmente a contenere sostanze liquide, o anche semiliquide e incoerenti».
Questo libro nasce da una ricerca artistica di Francesca Zoboli sulle forme del vaso e sul modulo, da cui deriva un sistema compositivo basato su figure geometriche elementari: archetipi in grado di combinarsi strutturalmente tra loro originando un numero pressoché infinito di nuove forme. I ventuno disegni che corredano questo studio sono stati successivamente illustrati, à rebours, da Giovanna Zoboli con quindici brevi racconti.
La cura grafica del volume, primo della collana “Hortus conclusus” per La Grande Illusion, è di Guido Scarabottolo. Stampato in offset, con caratteri Simoncini Garamond e Interstate, su carta Fedrigoni Arena Natural Smooth 140 grammi in una tiratura commerciale di soli 800 esemplari.

NEWSLETTER correndo verso la primavera con la Fiera del Libro per Ragazzi

Eccoci di nuovo, ricordando che oggi, mercoledì 16 alle 20 al Gallery 16 in via Nazario Sauro abbiamo il firmacopie con Alec Trenta e il suo “Barba” edito da Laterza.

Proseguiamo a busso con un po’ di musica presso il TPO (che domenica 20 marzo dalle 20,30 ospiterà anche il mitico progetto Donnacirco: un disco del 2021 che riprende un disco del 1974 scritto da Paola Pallottino…)

Giovedì 17 marzo dalle 18
al TPO in via Casarini 17/5 a Bologna
Massimo Giacon presenta “MASTICANDO KM DI RUMORE” (Feltrinelli Comics)
Book corner a cura di Trame.

“Non puoi dire di avere ascoltato una band se non l’hai vista dal vivo. E non ci sono chilometri nè nebbie padane in grado di fermare un vero appassionato”.
Cento concerti, per una ragione o per l’altra indimenticabili, raccontati in parole e immagini da un maestro del fumetto, della grafica e del design. Da gremiti palazzetti dello sport ad anguste cantine, dai templi del rock ai più scalcinati teatrini di periferia, dai gruppi leggendari ai cantanti più sconosciuti. Cento recensioni per rivivere cento concerti, o sognare di esserci stati, in un viaggio attraverso la musica che diventa anche un modo per raccontare decenni di storia e di storie, personali e universali.
“Questo libro è una favolosa mappa dei desideri che giunge fino a noi con il duplice vettore del ricordo visivo e scritto, l’incrocio produce scintille emotive superiori alla somma delle parti” dall’introduzione di Teho Teardo.

Inoltre dal 21 al 24 marzo torna la mitica Bologna Childrens’ Book Fair che dal 1967 porta in città da tutto il mondo il fior fiore del mondo editoriale dedicato a ragazze e ragazzi.

La libreria sarà aperta nei soliti giorni, quindi lunedì e giovedì dalle 9,30 alle 16,30, e martedì mercoledì venerdì e sabato dalle 9,30 alle 19,30.

Tutta la città ospita incontri eventi presentazioni, e li trovate sul sito boomcrescereneilibri.it già in questi giorni e fino ad aprile inoltrato
Trame collabora prolungando la bella mostra di Federica Ferraro “Se non disegni non disegnerai” in collaborazione con BilBOlBul,
e ospitando su una parete dedicata, nei giorni della Fiera, una scheggia del progetto di Edicola Ediciones dedicato al Cile e ai suoi illustratori e illustratrici.

Inoltre sarà con bookshop alla biblioteca SalaBorsa, sabato 19, e domenica 20, con orari e incontri assortiti…

Controllate sul loro sito se volete prenotare un posticino…
Inoltre mercoledì 23 marzo alle 18,30
al Gallery 16 in via Nazario Sauro a Bologna
presentazione del libro di Teresa Porcella, illustrato da Marta Pantaleo “Aiutiamoli a fare da soli” (Editoriale Scienza).
L’autrice impersonerà Maria Montessori, in dialogo con lo scrittore Sergio Rotino.
Bookshop a cura di Trame.

“La scienza è donna, la pace è bambina “è pensata sotto forma di “intervista impossibile” a Maria Montessori e consentirà di conoscere aspetti inediti della grande scienziata a partire dal libro di Editoriale Scienza, dai diari e dalle lettere di Maria, con particolare attenzione agli anni che vanno dalla nascita (31 agosto 1870) all’apertura della prima casa dei Bambini a Roma, nel quartiere di San Lorenzo (6 gennaio 1907), dove il carattere e il metodo scientifico della Montessori hanno preso forma.
Emergerà un profilo di donna e di medico assai attuale, capace di integrare l’amore per il teatro, con la curiosità scientifica, la medicina sociale romana con il femminismo internazionale, la riflessione sulla liberazione della donna, con quella sulla liberazione dei bambini, per arrivare alla consapevolezza che, soprattutto a questi ultimi, si deve e si dovrà la possibilità di creare una realtà dove la pace sappia abitare l’uomo e l’uomo il mondo.

NEWSLETTER fra presenza e virtualità

Gli orari della settimana che entra potrebbero essere circa così:

lunedì 7, martedì 8 (per un giro di manifestazioni 😉 ) e giovedì 10 marzo dalle 9,30 alle 16,30

e mercoledì 9, venerdì 11 e sabato 12 marzo dalle 9,30 alle 19,30.

Volendo dateci un colpo di telefono allo 051 233333
Quella dopo forse sarà normale, e per il resto tanti incontri in giro per la città o sulla nostra pagina Facebook per Virtual Trame

Giovedì 10 marzo alle ore 18
al TPO in via Casarini a Bologna
SUR edizioni in collaborazione con la libreria Trame e TPO sono liete di ospitare Natalia García Freire autrice del libro “Questo mondo non ci appartiene”, selezionato dal New York Times fra i migliori libri dell’anno.
Ingresso secondo le normative vigenti.

Tra segreti e vendette, una storia nera che segna il debutto di una grande autrice.
Dopo anni, Lucas torna alla casa dei genitori per trovarla invasa da due sconosciuti: la casa appare intatta, ma tutto è cambiato, a partire dal giardino tanto amato dalla madre, ora un trionfo di pacciame e desolazione. Il ritorno segna un lungo dialogo del protagonista con il padre morto, nel disperato tentativo di rimettere insieme i pezzi di una vita ormai perduta. Che fine ha fatto Josefina, sua madre? E perché il padre ha aperto la porta a Felisberto ed Eloy, che ora sembrano essersi impossessati di ogni cosa? Di fronte al crollo dell’unico mondo che conosce, Lucas troverà conforto nel minuscolo universo degli insetti, punto d’unione fra l’uomo e la terra.
Lirico e visionario, “Questo mondo non ci appartiene” è un’indagine sul fragile confine tra bene e male, sacro e profano, lucidità e follia.

Natalia García Freire è nata a Cuenca (Ecuador) nel 1991. Insegna scrittura creativa alla Universidad del Azuay. Suoi lavori giornalistici sono apparsi su BBC Mundo, Univisión, Letras de Ecuador.


Venerdì 11 marzo alle 18
per Virtual Trame
Maria Beatrice Masella presenta “La tigre nel mio giardino” (Edigrafema, 2021) in dialogo con Antonella Ciervo e con l’editrice Antonella Santarcangelo.

Taranto, 1960. Margherita nasce nello stesso anno in cui viene posato il primo mattone dell’Italsider, a ridosso del rione Tamburi. La sua famiglia è un microcosmo di Sud e di Nord (suo padre è pugliese e sua madre è emiliana), e lei cresce di fronte allo Ionio e all’ombra delle ciminiere, fra un mare caldo e accogliente che pare incontaminato e i fumi che incombono scuri sulla città.
Il rapporto conflittuale con sua sorella Caterina, di qualche anno più giovane e diversissima da lei, la relazione instabile con Stefano, compagno di scuola più grande e molto sensibile ai temi dell’ambiente e della fabbrica, creano punti di rottura eppure di nuova consapevolezza nella crescita di Margherita. Nuotatrice di punta, dovrà far ricorso a tutte le sue capacità di resistenza per affrontare gli eventi che rischiano di travolgere lei e la sua famiglia, nell’incrocio fra storia personale e quella della sua città.
 
Maria Beatrice Masella, nata a Taranto, vive a Bologna dal 1975. 
Nel 2006 esce il suo primo romanzo Compagni di futuro, Giraldi Editore, ambientato a Bologna negli anni ’70.
Scrive diversi romanzi per bambini/e e ragazzi/e, e cura insieme ad Alba Piolanti e alla Libreria Trame una guida sentimentale su Bologna, Bologna a modo nostro. Con la casa editrice Edigrafema ha pubblicato Mare di Argilla e l’ultimo romanzo La tigre nel mio giardino.

Giornalista e scrittrice, Antonella Ciervo è nata a Belluno nel 1965 ma vive a Matera dal 1998. La sua passione per la stampa nasce sui banchi del liceo e prosegue subito dopo l’esame di maturità. Ed è in una redazione locale che comincia quella che sarebbe diventata ed è ancora oggi la sua passione. Attualmente scrive su “Il Quotidiano del Sud”.
Casuale, invece, l’incontro con la scrittura letteraria, i suoi romanzi sono pubblicati da Edigrafema. 


Lunedì 14 marzo alle 18
in piazza coperta alla biblioteca Salaborsa in piazza del Nettuno a Bologna
presentazione del libro di Achille Occhetto “Perché non basta dirsi democratici. Ecosocialismo e giustizia sociale” (Guerini 2022).
Bookshop in collaborazione con Trame e Fondazione 2000
Ingresso secondo le norme vigenti.

L’autore dialogherà con Pierluigi Bersani, Romano Prodi, Mattia Santori, Elly Schlein e Eleonora Capelli. Il libro racconta una ridefinizione del socialismo in chiave ecologica, per non rimanere schiacciati dalle logiche dell’algoritmo e del capitalismo più sfrenato, ed è il testamento spirituale dell’ultimo segretario del PCI.

Mercoledì 16 marzo alle 20
al Gallery 16 in via Nazario Sauro a Bologna
firmacopie di Alec Trenta, autore di “Barba” (Laterza 2022).
Bookshop a cura di Trame. Ingresso secondo le norme vigenti.

Mi ci aggrapperei alla mia barba. Sarebbe il mio posto sicuro. Nessuno dubiterebbe di me. Nemmeno io. Con la barba sembrerei un ragazzo per forza.

«Prima solitudine e vuoto, vai rubando pezzi di identità altrui. Poi inizi a riconoscerti. In mezzo uno scarto, che avviene anche grazie a libri come questo.»
Pietro Turano

«Sono nato Lisa, ma dentro sono sempre stato Ale. Devo solo darmi il consenso a essere me stesso. Perché alla fine, nei tuoi fondali, lo sai chi sei. Anche se non è facile arrivarci.» Il percorso di Ale è pieno di domande: sarò sempre io? Il mio cane continuerà a riconoscermi? Smetterò di essere un paguro sensibile e diventerò una bestia testosteronica? Potrò continuare a ballare le canzoni di Beyoncé? Ma anche di traguardi sorprendenti: dalle reazioni amorevoli della madre al primo incontro con lo psicologo, dai rapporti che cambiano (o no) con gli amici e le amiche al legame speciale con Celeste, di cui si innamora. Ale scopre che la vera domanda non è cosa significa essere uomo o cosa significa essere donna, ma cosa significa essere sé stessi.


NEWSLETTER cangiante (fino ai primi di marzo)

Eccoci di nuovo; suggeriamo per gli incontri esterni di fare sempre un controllo il giorno stesso, visto che ci è capitato di doverli sospendere e rimandare.

Vi aspettiamo a Trame coi soliti orari, e in giro con le nostre proposte.

Martedì 22 febbraio alle 18
nel foyer dell’Arena del Sole in via Indipendenza a Bologna
Rosario Palazzolo presenta “ Con tutto il mio cuore rimasto” (Arkadia) in dialogo con Enzo Vetrano e Stefano Randisi, prima del debutto bolognese di ‘A Cirimonia.
Bookshop a cura di Trame.
Ingresso secondo le norme vigenti.
Per lo spettacolo le lettrici e i lettori di Trame hanno diritto al biglietto da 11 euro.

La storia è ambientata nel 1978 a Palermo, città dell’autore. Un bambino di 13 anni, chiuso, anzi segregato, in una stanza buia da due donne che hanno sprangato la porta con assi di legno per lasciarlo morire d’inedia, scrive una lettera a Gesù crocifisso. Tecnicamente si è di fronte a un lungo monologo che, pagina dopo pagina, fa emergere un flusso di coscienza che sa di diario scarmigliato, interrotto da alcune finestre che si spalancano sul presente. Al lettore lo sforzo, e la soddisfazione, di comporre la texture. L’incedere del racconto induce a una resa dei conti con un padre silenzioso, una madre arcigna e un prete che impartisce supplizi morali. Nello sfondo sempre Palermo, che talvolta evapora per trasformarsi in luogo intimo e interiore. Anch’esso da abitare nell’intenzione concettuale della propria mappa mentale.

Rosario Palazzolo è drammaturgo, scrittore, regista e attore. Vincitore della XVIII edizione del Festival internazionale del teatro di Lugano, nel 2016 è stato insignito del Premio Associazione Nazionale Critici per la sua attività teatrale. Negli anni la sua scrittura è stata oggetto di studio presso alcune università italiane ed europee, con approfondimenti monografici e tesi di laurea.

Venerdì 25 febbraio alle 19
alla Biblioteca Corticella in via Gorki a Bologna
presentazione del libro di Stefania Nardini “La combattente” (E/O).
L’autrice dialoga con Sergio Rotino.
Bookshop in collaborazione con Trame.
Ingresso secondo le norme vigenti.

Angelita è rimasta da sola nella grande casa di famiglia. Fabrizio, suo compagno di vita da trent’anni, se ne è andato via divorato da un cancro. Scrittrice, ex giornalista, in età matura è travolta da un’opprimente solitudine. L’impatto con la realtà è violento, privo di certezze. Il mondo, questo nuovo mondo, in cui arranca, non le appartiene. Disperata, si aggrappa a brandelli di lucidità che si trasformano in incubi. È l’anno zero. La sua storia con Fabrizio si trasforma in un ricordo crudele che si va sfumando come un ritratto in seppia. Ma accade qualcosa nel presente, una scoperta oltre la quale cova un mistero. Angelita cerca la verità indagando e ripercorrendo gli eventi degli anni Settanta. Perché è lì che si annida un inspiegabile dolore che aveva attanagliato Fabrizio. Un dolore blindato e inconfessabile che lo aveva accompagnato fino alla morte.

Stefania Nardini, giornalista e scrittrice, è romana e vive tra Marsiglia e Roma. È autrice di Roma nascosta (Newton Compton, 1984); del romanzo Matrioska, storia di una cameriera clandestina che insegnava letteratura (Pironti, 2001), del noir Gli scheletri di via Duomo (Pironti, 2008), ambientato a Napoli negli anni Settanta. Per E/O ha pubblicato nel 2013 Alcazar, ultimo spettacolo, nella collezione Sabot/Age, e nel 2015 la nuova edizione di Jean-Claude Izzo. Storia di un marsigliese, edita nel 2010 da Perdisa Pop e riproposta in Francia dalle Éditions des Fédérés nel 2020.

Sergio Rotino vive e lavora a Bologna.
Ha pubblicato il romanzo Un modo per uscirne (Abramo editore, 2009). Successivamente pubblica Loro (Dot.com press, 2011), suo esordio in poesia, cui seguono Altra cosa da inventare (Isola, 2013), Cantu maru (Edizioni Kurumuny, 2017) e narrazioni (Seri editore, 2021).
Dal 2010 organizza a Bologna la rassegna “Paesaggi di poesia”.
Giornalista senza tesserino per sua scelta, ha collaborato con le pagine culturali di varie testate.
Ha prestato la sua voce alla redazione culturale di Radio città del capo. Collabora con Radio Oltre.

Giovedì 3 marzo a partire dalle 18,30
effequ, Libreria Trame e TPO presentano “Campo di battaglia” di Carolina Capria.
Dialoga con l’autrice Ilaria Guberti (cs Làbas e TPO)
Bookshop in collaborazione con Trame.
INGRESSO GRATUITO CON SUPER GREEN PASS E FINO AD ESAURIMENTO POSTI.

Liberarsi dal giudizio sul corpo significa riappropriarsene.
Dal primo sangue alla vecchiaia, il corpo femminile diventa oggetto di discussione, contese, critiche e giudizi. Non soltanto dai media: la stessa società dispone criteri specifici, e talvolta contraddittori. Devi essere forte, ma delicata. Devi essere bella, ma naturale. Devi essere assertiva, ma accondiscendente.
Esiste una maniera di venirne fuori, di non rendere tutto questo una forma di schiavitù?
Attraverso un’accurata, appassionata eppure semplice analisi critica delle convenzioni e imposizioni su ciascuna parte del corpo femminile, Carolina Capria (L’ha scritto una femmina), che da lungo tempo indaga questo tema in chiave ‘pop’, si risponde che la via d’uscita sta nel vedersi per intero, e non dover essere, ma volerlo.

Carolina Capria vive a Milano, dove ha iniziato la propria carriera da autrice per la TV, è stata ideatrice e sceneggiatrice di episodi per serie Piloti e per Camera Café.
È autrice di libri per ragazzi, tra cui 4 amici online! (Piemme 2011), Quasi fratelli (Mondadori, 2013), La circonferenza di una nuvola (Harper Collins 2019).
Insieme a Mariella Martucci è autrice di numerose opere tra cui le serie La Banda delle Polpette (Mondadori 2012-2013), Jo Corallina (Mondadori 2014), e Berry Bees, (Fabbri editori 2018, da cui è tratta la serie animata di Rai Gulp, 2019). È autrice e ideatrice della notissima pagina Instagram L’ha scritto una femmina, con cui promuove la letteratura femminile e abbatte pregiudizi e discriminazioni di genere.