18 19 20 23 26 27 ottobre 2012 con Trame
Alcuni giorni frenetici di storie e intrecci in compagnia di alcuni amici e amiche della nostra libreria.
Ritroviamo Luca Martini un’altra proposta letteraria in arrivo da Torino, un doppio incontro con Katia Brentani in veste di moderatrice e di autrice, torna Maria Silvia Avanzato ad affiancare un narratore romano, e Sergio Rotino e Marilù Oliva a scortare una romanziera leccese.
Virtualmente su e giù per l’Italia con voi, e il nostro Pignoletto frizzante qui per una pausa rinfrancante.
A presto.
Quelle di Trame.
Giovedì 18 ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro “Dimmi che c’entra l’uovo” (edizioni Del Vecchio) di Fabio Napoli.
Venerdì 19 ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del nuovo libro di Katia Brentani “Inzuppiamoci! Se non è zuppa è pan bagnato†(Collana I Quaderni del Loggione – Damster Edizione).
Sempre venerdì 19 ottobre alle 18,30
al Circolo Ufficiali in via Marsala 12 a Bologna
presentazione del libro “Elvira la modella di Modigliani” di Carlo Valentini (edizioni Graus).
Sabato 20 ottobre alle 14,30 in libreria
il gruppo Letture sul sofà si confronterà dopo la lettura di “La tempesta” di William Shakespeare nella traduzione di Agostino Lombardo (edizioni Garzanti).
Sabato 20 ottobre alle 16,30
presso il Museo della Musica a Palazzo Sanguinetti in Strada Maggiore 34 a Bologna
presentazione del libro “Il mio nome è Frank Sinatra. Una leggenda italoamericana” di Francesco Meli (Università IULM) (edizioni Arcipelago, Milano).
Martedì 23 ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del romanzo di Pierpaolo Vettori “Le sorelle Soffici†(edizioni Elliot).
Luca Martini dialogherà con l’autore.
Venerdì 26 settembre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Marco Proietti Mancini “Roma per sempre†(Edizioni della Sera).
Ne parlerà con l’autore Maria Silvia Avanzato.
Sabato 27 ottobre alle 11,30 in libreria
presentazione aperitivo di “La felicità del testimone” (Edizioni Manni).
L’autrice, Elisabetta Liguori, ne parlerà con Marilù Oliva e con Sergio Rotino.
Giovedì 18 ottobre alle 18
in libreria
presentazione aperitivo del libro “Dimmi che c’entra l’uovo” (edizioni Del Vecchio) di Fabio Napoli.
L’autore ne parlerà con con Fulvia Sisti, giornalista della Rai.
Modera l’incontro Katia Brentani, scrittrice e blogger.
Roberto Milano, vero campione del contratto–a–tempo–determinato ma anche in nero, ciclista spericolato affetto da una psoriasi ansiogena, stacanovista per necessità e senza gloria, perde tre lavori: comparsa nei film porno, insegnante privato e pizza express. Gli rimane giusto un part-time al bancone di uno squallido bar frequentato solo da pensionati. Quattro lavori con cui riusciva appena a pagare l’affitto e le bollette di una stanza a Roma. L’ultima speranza è riposta nel colloquio per un lavoro in un fast food.
L’illusione di un posto si infrange contro il test attitudinale: quale diavolo era la risposta giusta alla domanda sull’uovo?
Fabio Napoli nasce il 4 aprile del 1986 a Roma, città dove continua a vivere e a lavorare. Se non piove si sposta sempre in bicicletta e con “Dimmi che c’entra l’uovo” è stato tra i finalisti della XXII edizione del Premio Italo Calvino, ottenendo anche un riconoscimento della giuria.
Venerdì 19 ottobre alle 18
in libreria
presentazione aperitivo del nuovo libro di Katia Brentani “Inzuppiamoci! Se non è zuppa è pan bagnato†(Collana I Quaderni del Loggione – Damster Edizione).
Sarà presente con Katia Brentani la relatrice Chiara Cevolani, presente l’editore Massimo Casarini.
Continua lo stretto legame dell’autrice fra scrittura e cibo che emerge spesso nei suoi libri.
“Inzuppiamoci!†è stato presentato, in anteprima, al Festival CondiMenti a Castelmaggiore e ora approda in libreria.
Zuppa…l’uomo delle caverne la gustava in un recipiente incavato, Mr. Boulanger che aprì il primo ristorante, le dedicò un intero menù, la nonna la preparava per scaldare il cuore.
“Inzuppiamoci!†divertendoci a scoprire le curiosità , le leggende e le credenze popolari che si celano dietro un piatto, solo all’apparenza, semplice.
Sempre venerdì 19 ottobre alle 18,30
al Circolo Ufficiali in via Marsala 12 a Bologna
presentazione del libro “Elvira la modella di Modigliani” di Carlo Valentini (edizioni Graus)
Il dibattito sarà condotto dal giornalista Giorgio Albèri e l’attrice Gaia Ferrara leggerà alcuni brani tratti dal libro.
La nostra libreria collabora con il bookshop.
Sabato 20 ottobre alle 14,30
in libreria
il gruppo Letture sul sofà si confronterà dopo la lettura di “La tempesta” di William Shakespeare nella traduzione di Agostino Lombardo (edizioni Garzanti).
Sabato 20 ottobre alle 16,30
presso il Museo della Musica a Palazzo Sanguinetti in Strada Maggiore 34 a Bologna
presentazione del libro “Il mio nome è Frank Sinatra. Una leggenda italoamericana” di Francesco Meli (Università IULM) (edizioni Arcipelago, Milano)
Il testo è un omaggio alla figura più leggendaria dello show business americano del XX secolo. Il suo nome, la sua voce rimangono unici, insostituibili. L’indubbia “italianità ” di Sinatra uomo e artista troppo spesso è sottolineata a detrimento: in questa biografia è invece ribadita e valorizzata senza reticenze o moralismi.
Nel corso della presentazione l’autore dialogherà con il musicologo Davide Barbieri e naturalmente si ascolteranno molti successi di Sinatra e si mostreranno spezzoni da famosi film interpretati da The Voice.
La nostra libreria collabora con il bookshop.
Martedì 23 ottobre alle 18
in libreria
presentazione aperitivo del romanzo di Pierpaolo Vettori “Le sorelle Soffici†(edizioni Elliot).
Luca Martini dialogherà con l’autore.
La narrazione geniale e perfetta di un mondo visto da due bambine, tra riferimenti letterari altissimi, sogni che si confondono alla realtà e modelli di riferimento traditi.
Sullo sfondo, un ambiente borghese ricco e pronto a tradire ogni ideale, figlio di un’Italia stanca e corrotta. Uno dei romanzi più belli del 2012.
Pierpaolo Vettori è nato a Venaria Reale in provincia di Torino nel 1967. “Le sorelle Soffici” è stato finalista e segnalato dalla giuria alla XXIV edizione del Premio Calvino.
Per diversi anni si è occupato di musica e ha lottato contro i demoni. Alcuni li ha catturati e messi su carta.
Luca Martini è nato a Bologna nel 1971. Appassionato di musica, scrive canzoni e racconti da quando aveva 18 anni. Nel 2008 ha vinto il premio “Arturo Loria” per l’inedito. Nel 2009 è uscita la raccolta di racconti “La geometria degli inganni” (edizioni Voras), e nel 2010 il suo primo romanzo “Le mani in faccia” (edizioni Voras).
Venerdì 26 settembre alle 18
in libreria
presentazione aperitivo del libro di Marco Proietti Mancini “Roma per sempre†(Edizioni della Sera).
Ne parlerà con l’autore Maria Silvia Avanzato.
In “Roma per sempre†l’autore riesce a far viaggiare i lettori attraverso tre dimensioni: lo spazio, il tempo e le emozioni. Nelle storie che racconta c’è una descrizione dei luoghi, dei posti e degli spostamenti, c’è il viaggio nel tempo che riporta indietro dai primi ricordi di vita fino ai giorni nostri e ci si immerge pienamente nelle sensazioni.
Le emozioni prettamente romane che in quei posti, in quel tempo, i protagonisti delle storie di Marco hanno vissuto.
L’autore ci accompagna, ci descrive, ci rivela i particolari, i dettagli, i segreti che Roma ancora nasconde: e noi viaggiamo insieme a lui per le strade e i vicoli di questa metropoli, corridoi di teatro che sfociano nella platea delle piazze, dove la rappresentazione della vita esplode.
Ma lo spettacolo vero è dietro le quinte, dove i protagonisti veri sono i popolani, la gente normale che Roma la vive nella quotidianità dei suoi giorni.
Marco Proietti Mancini, romano del 1961.
Vive dello stipendio in una multinazionale dell’informatica nel settore commerciale e si diverte, da sempre, scrivendo di tutto.
A scrivere professionalmente ha iniziato tardi, nel 2009, con la pubblicazione del suo primo romanzo “Da parte di padreâ€.
Mantiene collaborazioni su riviste, siti e blog con recensioni, prefazioni e postfazioni, poesie.
Maria Silvia Avanzato, nata a Bologna nel 1985, ha vinto numerosi concorsi ed è stata finalista al Mystfest 2010. Ha pubblicato svariati racconti e alcune favole per l’infanzia. È autrice del giallo per ragazzi “Ratafià per l’assassino” (edizioni Forme Libere), del chick lit “Granturco su foglia di the (causa disguidi, lo stilista è cieco)” (edizioni Arpanet) e del romanzo “L’età dei Lupi†(edizioni Voras).
Sabato 27 ottobre alle 11,30
in libreria
presentazione aperitivo di “La felicità del testimone” (Edizioni Manni).
L’autrice, Elisabetta Liguori, ne parlerà con Marilù Oliva e con Sergio Rotino.
“Tutto è cominciato ascoltando la gente che, tra le pareti del tribunale in cui lavoro, discuteva dell’assassinio di Peppino Basile, Consigliere Provinciale di Idv, figura controversa nel panorama politico locale, avvenuto nel 2008. Non era il caso di cronaca nera, il processo o le diverse piste giudiziarie seguite a interessare la mia gente, ma la figura della bambina che si diceva avesse assistito all’omicidio. Mi è parso che la vicenda di questa bambina avesse molto a che fare con il piacere della narrazione. Mi sento più vicina alla narrativa del realismo piuttosto che a quella dell’impegno civile. Non credo che la narrativa debba svolgere un ruolo sociale attivo, ma che debba svolgere una funzione solidale, persuasiva. La narrativa, secondo me, non deve spingere a credere alle cose che narra (non fino in fondo almeno, e non tanto da armarsi e agire di conseguenza), ma produrre esperienze immaginative. Andare oltre il reale, sviluppando ipotesi. La narrazione deve cioè introdurre a mondi e visioni paralleli. La narrazione non può essere reale ma realistica, non vera ma verosimile. Per queste ragioni, a volte senza esserne del tutto consapevole, mi capita di partire dalla cronaca, per poi precipitare nella trama, perdermi tra i buchi, le falle, le trasparenze. Così ho provato a immaginare il percorso di Flavia, la mia piccola testimone, come composto da minuscoli, rapidissimi, passi in avanti. Ho provato a raccontare quei passi (…).
Del resto la narrativa è esercizio di ottimismo estremo. Narrare significa prima di tutto credere che ci sia qualcuno disposto ad ascoltare. Significa poi anche molte altre cose. Tipo mettere ordine, cambiare idea, farsi notare, esistere volontariamente. Se dovessi dire cosa è scrivere per me, cosa era quando avevo sedici anni e cosa è oggi, direi che si è sempre trattato di dire un paio di cosette a mio padre, che è sempre stato un po’ come stare al telefono con lui o al citofono, e, per questa ragione, continua a essere una faccenda piuttosto complicata. Non a caso molti dei personaggi di questa vicenda appartengono alla mia vita, alcuni dialoghi sono autentici furti dal quotidiano, collezioni di schegge, lavoro e vita privata, amici e nemici, vicini di casa o lontani parenti. Il vero problema non è mai stato rintracciare quei frammenti, ma comporli in unità armonica e condurli altrove. Lontano da me. Il più lontano possibile†(da un’intervista all’autrice).
Elisabetta Liguori è nata nel 1968 a Lecce, dove vive e lavora presso il Tribunale per i minori. È laureata in giurisprudenza. Ha collaborato con le riviste “Nuovi Argomentiâ€, “l’immaginazione†e tra quelle on line “Musicaosâ€, “Vertigineâ€, “Bibliosofiaâ€, “Booksbrothersâ€. Scrive sulle pagine culturali del “Nuovo Quotidiano di Pugliaâ€. “La felicità del testimone” è il suo ultimo romanzo. Ha preso parte a progetti culturali internazionali, curando la stesura dei testi musicali e teatrali.
Marilù Oliva vive a Bologna. Insegna lettere alle superiori e scrive. Con Elliot ha pubblicato “¡Tú la pagarás!†(Elliot, 2010), finalista al Premio Scerbanenco, in cui è comparsa per la prima volta la conturbante e dannata Elisa Guerra, detta La Guerrera, “Fuego†(Elliot, 2011) e “Mala Suerte†(Elliot, 2012). Ha scritto racconti per il web, testi di critica e saggistica, l’ultimo è uno studio sulle correlazioni tra la vita e le opere del Nobel colombiano Gabriel GarcÃa Márquez: Cent’anni di Márquez. Cent’anni di mondo (CLUEB, 2010). È redattrice per diversi blog, tra cui Carmilla, l’Unità e Thriller Magazine. Il suo sito è www.mariluoliva.net
Sergio Rotino, vive a Bologna. Si occupa di organizzazione di eventi culturali e di editoria praticamente a tutti i livelli, senza abbandonarne veramente mai uno. Ha scritto su varie testate, cartacee o elettroniche, di narrativa, poesia e fumetti. Come curatore ha prodotto alcune antologie di racconti per Transeuropa, Fernandel e Manni editore, mentre in solitario ha pubblicato il romanzo Un modo per uscirne (Abramo editore, 2009) e la silloge di poesie Loro (Dot.com Press, 2011), poi altri racconti e qualche poesia su riviste e antologie.