NEWSLETTER delle giornate infinite e delle notti di brezza

In giro per Bologna, oppure nell’etere, con Virtual Trame e due appuntamenti che riportano in “libreria” persone care.

Gli orari fino a sabato 10 luglio restano i soliti: lunedì e giovedì ci siamo dalle 9,30 alle 16,30. Gli altri giorni, domenica esclusa, dalle 9,30 alle 19,30.
Salvo venerdì 2 luglio che alle 18,30 corriamo al TPO!

Per richieste estive fate capo a questa mail.

Peace & Love

Mercoledì 30 giugno alle 18 per Virtual Trame
Paolo Panzacchi presenta “Dove nasce l’odio” (Laurana 2021) in dialogo con Gianluca Morozzi.

È un uomo dalle mille identità Gianni Arienti o Gianni Jorg Peters, il mercenario, il finanziatore di gruppi terroristici, l’omicida, il vendicatore nonché protagonista dell’ultimo romanzo di Paolo Panzacchi in libreria dal 17 giugno “Dove nasce l’odio” – spy story che fa seguito a “Il pranzo della domenica” (Laurana 2018) – un thriller dai ritmi serrati dove intrighi internazionali e attentati terroristici sono il fil rouge della narrazione.
Una mattina qualunque a Roma, Parigi e Berlino decine di uomini si preparano alla più grande azione terroristica coordinata della storia. Chi c’è davvero dietro l’ideazione di questi terribili attacchi? Un’organizzazione paramilitare araba chiamata I figli di Allah che vuole assumere il controllo di buona parte del Medio Oriente, oppure Gianni Arienti, il mercenario più ricercato al mondo?

In questo romanzo dal ritmo serrato, il lettore si troverà in situazioni dove niente è ciò che sembra e nessuno è chi dice di essere: «Quando si decide da che parte stare in una guerra, se farlo davvero partire un conflitto, si devono avere chiare le idee, è come quando si decide che si ucciderà qualcuno, non vale il conto finale, si guarda solo al primo colpo sparato, perché è quello il confine da varcare. Sapere da dove nasce l’odio di chi tiene un’arma in mano pronto a utilizzarla è fondamentale per capire se da quella persona saremo sopraffatti o meno, se è qualcosa di profondo, di personale, possiamo star certi che, o siamo i più bravi, i più rapidi o, contro un avversario così, non avremo nessun tipo di speranza e questo avrebbe dovuto capirlo chi ha combattuto contro Gianni, così come dovrà capirlo chi, un giorno, combatterà contro Riccardo».

Paolo Panzacchi è nato a Sassuolo nel 1984 e vive a Ferrara. Nel 2015 per Maglio Editore è uscito “L’ultima intervista”, suo romanzo d’esordio vincitore del Premio della Critica al Premio Internazionale Città di Cattolica. Nel 2018 ha pubblicato “Drammi quotidiani” con Pendragon, nella collana glam diretta da Alessandro Berselli e Gianluca Morozzi. Nello stesso anno ha scritto, per la collana Calibro 9 di Laurana Editore, “Il pranzo della domenica”, prequel di “Dove nasce l’odio”. Numerosi suoi racconti sono presenti in varie antologie.

Gianluca Morozzi è nato a Bologna nel 1971. Ha pubblicato finora alcune decine di romanzi e più di duecento racconti su riviste o antologie. Ha esordito nel 2001 con il romanzo “Despero” (Fernandel) e ha raggiunto il successo nel 2004 con “Blackout” (Guanda), da cui è stato tratto il film omonimo di Rigoberto Castaneda. Sempre per Guanda ha pubblicato, tra gli altri, “L’era del porco”, “Cicatrici”, “Chi non muore”, “Lo specchio nero”. Fra le sue ultime uscite “Il vangelo del coyote” (Mondadori), “Gli annientatori” (TEA), “Dracula ed io” (TEA), “Andromeda” (Perrone) e “Prisma” (TEA).

Venerdì 2 luglio alle 19 presso il TPO in via Casarini 17/5 a Bologna
in collaborazione con la libreria Trame Lia Celi presenta “A pari merito” (Einaudi ragazzi) e ne parla con Valeria Cicala.

Un libro per aprire gli occhi su vecchi pregiudizi e disparità di genere. Una storia che racconta ai giovani lettori la lotta per l’uguaglianza, il femminismo, l’emancipazione e l’integrazione.

Fulvio e Zoe sono giovanissimi attori ingaggiati nel cast di “Uguaglianza a tempo di walzer”, una fiction televisiva ispirata alle lotte delle suffragette, le attiviste che nel primo Novecento si batterono per il voto alle donne. Leggendo il copione e provando le loro scene, il timido Fulvio e la pugnace Zoe scoprono un capitolo di storia che a scuola non si studia mai: il femminismo, l’unica rivoluzione non violenta (e riuscita) del Novecento, grazie alla quale metà dell’umanità ha ottenuto diritti negati da sempre e oggi dati per scontati. Ma i due ragazzi cominciano anche ad aprire gli occhi su vecchi pregiudizi e disparità di genere che ancora resistono ai nostri giorni, perfino nella troupe di Uguaglianza, dove le donne, compresa la celebre attrice protagonista, guadagnano e contano meno degli uomini.
Tra finzione e realtà, i due giovani attori capiscono che il finale dell’epopea femminista non è la supremazia di un genere sull’altro, ma la libertà e la dignità di entrambi.
Un lieto fine non irraggiungibile, se ragazze e ragazzi svegli e consapevoli come Fulvio e Zoe impareranno a scriverlo insieme.
Lia Celi, giornalista e scrittrice satirica, è autrice di romanzi e di testi teatrali, ha collaborato con riviste e quotidiani ed è autrice per radio e tv. La sua passione è la divulgazione storica in tutte le sue forme: per Utet ha scritto insieme ad Andrea Santangelo saggi e biografie di grande successo (Caterina la magnifica. Vita straordinaria di una grande innovatrice; Casanova per giovani italiani; Le due vite di Lucrezia Borgia, la cattiva ragazza che andò in Paradiso). “Quella sporca donnina” è il suo primo libro di storia scritto in solitaria. Sono usciti per Solferino due gialli sempre con Andrea Santangelo: “Ninna nanna per gli aguzzini” e “L’eredità dei Borgia”.

Valeria Cicala, allieva di Giancarlo Susini, dopo la laurea in Storia antica, ha partecipato a progetti di ricerca e catalogazione dei materiali inscritti dell’Emilia Romagna.
Funzionario dell’istituto Beni Culturali (iBC), giornalista, docente in corsi di formazione e master, si è dedicata ai temi della comunicazione e della divulgazione del patrimonio.
Nel 1996 le è stato conferito il Premio Guidarello; già redattore capo della rivista “iBC informazioni”, collabora con periodici specializzati e testate giornalistiche.

Sempre venerdì 2 luglio dalle 21 e sempre al TPO in via Casarini 17/5 a Bologna
Fandango Libri presenta “L’anima della festa” e Tea Hacic-Vlahovic dialogherà con Sara Bighini (Tpo-Làbas).

“L’anima della festa“ è una dark comedy cupissima ambientata a Milano.

Tutto ruota intorno a Mia che giovane espatriata americana è arrivata nella capitale del Nord all’inizio degli anni 2000 per tuffarsi nel mondo della moda e della vita notturna milanese. È venuta in Italia per sfuggire ai suoi problemi ma ne ha trovati solo di nuovi e più glamour.
Coinquiline che come lei mangiano solo junk food per risparmiare i soldi per un cocktail, case che sembrano baracche ma costano come suite, lavori molto cool ma super precari, fidanzati inaffidabili. Mia si abbandona agli alti e bassi che la droga e gli uomini possono offrire, solo per rimanere sempre e di nuovo sola con se stessa.
Puoi perdere l’innocenza se non l’hai mai avuta?

Tea Hacic-Vlahovic: scrittrice e performer croata-americana, ha studiato fashion design alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano e adesso vive a Los Angeles, a Venice Beach.
È fondatrice di Stai zitta, magazine queer-femminista ed è stata editorialista per Vice e Wired Italia, redattrice di Wonderland Magazine, collaboratrice tra gli altri di Dazed, Oyster e i-D.
Il suo podcast, Troie Radicali, è tra i comedy podcasts più ascoltati in Italia.

Martedì 6 luglio alle 18 per Virtual Trame
Caterina Falconi presenta il nuovissimo “Dimmelo adesso” (Vallecchi) in dialogo con Mariano Sabatini.

«Un romanzo corale che scompone una sequenza di vita scolastica come un prisma la luce e descrive una particolarissima Comédie humaine.» Valerio Varesi

Angelica è una bella donna alle prese col climaterio vissuto come demarcazione ancestrale tra il prima e il dopo. È laureata ma fa la bidella in una scuola media di provincia. Nel computo ossessivo dei propri fallimenti, trascura il suo dovere di vigilanza. Distratta testimone di atti di bullismo ai danni di un orfano immigrato, assisterà al terribile epilogo concomitante con l’ultimo effimero segnale di fertilità emesso dal suo corpo. La sua storia di rinunce e omissioni si intreccia con i destini di una banda di giovanissimi bulli molto diversi tra loro. Da quello del leader, brutale figlio di primario e madre primitiva, a quello della sconfitta Carla, o degli attendenti Luigi e Gimmi che soffocano rigurgiti di coscienza pur essendo avvantaggiati, rispetto ai compagni, dall’attenzione degli adulti di riferimento. “Dimmelo adesso” è una riflessione sul bullismo scolastico e virtuale, ma anche sulle occasioni mancate e le possibilità di riscatto del femminile maturo.

Caterina Falconi è laureata in Filosofia.
Ha pubblicato i romanzi “Sulla breccia” (Fernandel, 2009) e “Sotto falsa identità” (Galaad Edizioni, 2014).
Ha scritto, con Simone Gambacorta, “Una questione di malafede. Scambio a due voci sulla scrittura creativa” (Duende, 2010). E, con Francesca Bonafini, “Non avremmo mai dovuto. Le frasi che gli uomini sposati dicono alle amanti” (Ad est dell’equatore, 2015). Ha pubblicato racconti in varie antologie, riviste e in ebook. Ha collaborato alla stesura delle sceneggiature del cartone animato Carotina Super Bip. Per la Lisciani Libri è autrice di svariati testi. Collabora alla Rusconi Libri con romanzi per ragazzi e riduzioni di classici. Ha co-curato con Francesca Bonafini l’antologia “La vita invisibile” (Avagliano, 2021) ed è autrice di “Dammi da bere” (Mimep Docete, 2021).

Mariano Sabatini, nato a Roma nel 1971, ha scritto per i maggiori quotidiani, periodici e web. Ha firmato programmi di successo per Rai, Tmc e altri network nazionali; ha condotto rubriche in radio e continua a frequentare gli studi televisivi come commentatore. Pubblica racconti per riviste popolari e ha partecipato a varie antologie narrative. Dal 2001 ha scritto diversi libri di carattere saggistico. “L’inganno dell’ippocastano” (Salani, 2016), il suo primo romanzo, si è aggiudicato il premio Flaiano e il premio Romiti Opera prima 2017 ed è tradotto nei paesi di lingua francese. A questo ha fatto seguito “Primo venne Caino” (Salani, 2018), sempre con Leo Malinverno, giornalista investigatore, come protagonista.

NEWSLETTER da Boom fino al 25 giugno

Si continua a girare con le sportine dei libri, ma senza rinunciare al progetto Virtual Trame che ci ha dato belle soddisfazioni, e la possibilità di rimanere in contatto con persone e progetti che amiamo…

Abbiamo ripreso coi soliti orari, unica variazione della prossima settimana, quella dal 14 al 19 giugno: lun mer e gio 9,30-16,30 mar ven e sab 9,30-19,30

Ci si vede a Trame o in giro o sul web!

Domenica 13 giugno alle 19,30
alla biblioteca Salaborsa in piazza del Nettuno a Bologna
presentazione del libro “La capra canta” (Topipittori) con l’autrice Giusi Quarenghi. Modera Giovanna Zoboli.
Ingresso gratuito su prenotazione segreteria@hamelin.net
Bookshop a cura di Trame

Giusi Quarenghi presenta la sua ultima raccolta di poesie “La capra canta” (Topipittori): 77 poesie, illustrate da Lucio Schiavon, che raccontano la rabbia, la nostalgia, il dolore, la gelosia e la gioia delle bambine e dei bambini.

Questo incontro fa parte di BOOM! Crescere nei libri 2021, un progetto promosso da Comune di Bologna, Bologna Biblioteche, Patto per la lettura Bologna, BolognaFiere.
A cura di Hamelin Associazione Culturale e Biblioteche Bologna.
In occasione di Bologna Children’s Book Fair. Nell’ambito di Bologna Estate 202

Martedì 15 giugno alle 18 per Virtual Trame
Luciano Mazziotta presenta “Narrazioni” (Seri Editore, 2021) di Sergio Rotino, e “Tarsia/Coro” (Zacinto Edizioni, 2021) di Lorenzo Mari, in dialogo con gli autori.

Incontro conclusivo della rassegna Paesaggi di Poesia 2020/2021, stagione virtuale dedicata in quest’anno a curatele e traduzioni in attesa di tornare in presenza in un prossimo futuro.

Il rischio più grande di pubblicare un libro di poesia nel 2021 può essere quello di tematizzare il “dolore comune” che abbiamo attraversato e continuiamo ad attraversare.
Non corrono questo rischio, né cadono in questa retorica, le raccolte di Lorenzo Mari e di Sergio Rotino che, pur con un occhio generazionale differente, mettono al centro dei loro versi l’esperienza del taglio e dei fallimenti della società borghese.

Mercoledì 16 giugno alle 15

nell’ambito della rassegna CoolTour (a cura di Ascom Bologna)

Visita al complesso del Baraccano.
Alle 17,15 in Sala Biagi incontro con Cristiana De Santis, curatrice di “Per scrivere bene imparate a nuotare. Trentasette lezioni di scrittura ” (Mondadori, 2020). L’autrice dialoga con Alberto Sebastiani.

Bookshop a cura di Trame.

Appuntamento alle 15 all’entrata del Quartiere in via Santo Stefano 119. 
Prenotazione obbligatoria al numero 051 6487558


Alle 17,15 Cristiana De Santis sarà in dialogo con Alberto Sebastiani sulla scrittura di Giuseppe Pontiggia.


“Per scrivere bene imparate a nuotare” è il titolo di una delle 33 lezioni di scrittura uscite sul mensile “Wimbledon – La gente che legge” nei primi anni Novanta, riunite in questo volume insieme con un corso breve di scrittura (per addetti ai lavori e non solo) uscito per “Sette – il Corriere della Sera” nel 1994. Siamo all’inizio di un fenomeno (la diffusione delle scuole di scrittura creativa in Italia) che vede in Giuseppe Pontiggia (scrittore, docente e consulente editoriale) un punto di partenza e di riferimento: nel 1985 nasceva Milano la prima scuola di scrittura “espressiva”. La Postfazione al libro ripercorre, sullo sfondo della storia culturale di quegli anni e della biografia intellettuale di Pontiggia, la genesi di una sfida intellettuale: “insegnare quello che non si può insegnare”, limitandosi a ciò che è insegnabile. Cominciando dalla tecnica, entrando nell’officina di uno scrittore, imparando a leggere per scrivere.

Cristiana De Santis, curatrice del volume, insegna Linguistica italiana e Didattica dell’italiano all’Università di Bologna.



Alberto Sebastiani, pubblicista, insegnante e ricercatore, collabora alle pagine culturali di “la Repubblica”, lavora per l’Università di Bologna e a progetti editoriali e televisivi. Tra i suoi libri più recenti, ha pubblicato “Nicolas Eymerich. Il lettore e l’immaginario in Valerio Evangelisti” (Odoya 2018) e “Padre nostro. Riscritture civili di una preghiera tra musica e letteratura” (EDB 2020), e curato i tre volumi che raccolgono i tredici romanzi del «Ciclo di Eymerich» di Valerio Evangelisti (Mondadori 2019).


Venerdì 18 giugno a partire dalle 20 al TPO in via Casarini a Bologna
presentazione del nuovo numero di Zona Letteraria con fonovaligie viniliche a cura di Checco “Ted Nylon” Garbari.
Bookshop a cura di Trame

Uscito in questi giorni il numero 6 della rivista Zona Letteraria di Prospero edizioni “MUSICA E IMPEGNO CIVILE, OGGI”
La musica offre ancora spazio all’impegno civile come ha fatto in passato? Che funzione ha oggi la musica all’interno della sensibilizzazione civile, intorno a temi sociali e politici? Articoli, rubriche, editoriali che declinano il tema scelto, accompagnati da un ampio apparato fotografico.

Con i contributi di: Silvia Albertazzi, Carlo Babando, Stefano “Cisco” Bellotti, Stefano Calanchi, Giorgio Canali, Francesco Carlo (Kento), Andrea Cegna, Giuseppe Ciarallo, Franco Foschi, Luigi Franchi, Luca Gavagna, Agostino Giordano, Alessio Lega, Giovanni Marchetti, Pierpaolo Martino, Franco Minganti, Cristina Muccioli, Alfredo Pasquali, Federico Picerni, Davide Romagnoni (Vallanzaska), Sergio Rotino, Marco Rovelli, Sergio Secondiano Sacchi, Francesco Samarini, Alberto Sebastiani, Daniele Sepe, Fabio Treves, Paolo Vachino, Valentina Vetri, Giovanni Pietro Vitali.

Lunedì 21 giugno a partire dalle 17
in giro per Bologna e in piazza Pasolini “Voci piene di Humus” omaggio a Piero Santi

A 5 anni di distanza dalla prematura scomparsa di Piero Santi, voce storica della radiofonia bolognese, Associazione Humus e NEU RADIO vogliono ricordarlo con un evento radiofonico e un percorso itinerante in bicicletta, attraverso i luoghi della cultura in città che Piero amava. Grazie al contributo degli amici e della moglie di Piero, oltre alla diretta radiofonica, i partecipanti potranno ascoltare alcuni stralci delle sue trasmissioni nello spazio all’interno della Cineteca di Bologna, tramite un’installazione audio-video per ricordarlo, a cura di Pietro Borzì.
Con la partecipazione di Gianluca Farinelli, Emidio Clementi, Angela Malfitano e Guglielmo Pagnozzi e tanti altri amici.

Tappe e orari di ritrovo: Piazza del Nettuno, ritrovo in bici alle 17, Arena del Sole prima tappa alle 17,30, e per finire Piazzetta Pasolini alle 18 ove inizierà la diretta radiofonica anche su neuradio.it ospiti di Il Cameo.
𝐏𝐚𝐫𝐭𝐞𝐜𝐢𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐥 𝐭𝐨𝐮𝐫 𝐢𝐧 𝐛𝐢𝐜𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐢𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐨𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐭𝐫𝐚𝐦𝐢𝐭𝐞 𝐦𝐚𝐢𝐥 𝐚 𝐚𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞𝐡𝐮𝐦𝐮𝐬.𝐛𝐨@𝐠𝐦𝐚𝐢𝐥.𝐜𝐨𝐦 (massimo 50 partecipanti) 𝐞 𝐭𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐀𝐈𝐂𝐒 per l’anno 2020-2021.
In caso di maltempo la biciclettata verrà cancellata ma l’evento radiofonico (dalle 18 in piazza Pasolini) si svolgerà in ogni caso, sempre presso il Cameo, il punto ristoro del Cinema Lumière.

L’Associazione Humus prende il suo nome proprio dalla trasmissione storica di Piero Santi, caporedattore culturale di Radio Città del Capo e voce storica dell’emittente bolognese. NEU RADIO negli anni ha sempre reso omaggio all’amico e collega con una trasmissione speciale in concomitanza con l’anniversario della sua prematura scomparsa, avvenuta il 21 giugno 2016, per mantenere vivo il ricordo di un amico e della sua eredità, ovvero di un certo modo di fare cultura e di fare radio.

Venerdì 25 giugno per Virtual Trame
chiacchierata con i “Supplenti” (Pendragon) appena uscito nella collana “I chiodi” diretta da Matteo Marchesini per Pendragon.

“Mi pongo un interrogativo kantiano: come è possibile Roma?” sembra abbia detto una volta Franco Fortini arrivando nel caos di Termini. La stessa battuta si potrebbe ripetere per la nostra scuola. Questo romanzo racconta l’anno scolastico di tre trentenni che passano per tutte le stazioni della fantozziana via crucis cui vengono sottoposti i “laureati in precariato”: convocazioni affollate dove il prossimo ti appare “sostanzialmente mostruoso”, contratti collettivi temibili “come la Sibilla” (cioè per ciò che non dicono), scrutinii più grotteschi di quelli usciti dalla fantasia di Mastronardi, Piani Educativi Individualizzati che hanno più livelli di lettura della Divina Commedia. Siamo in un liceo che ereditando lo spirito della morettiana Marilyn Monroe è intitolato a DiCaprio, ma nei cui corridoi rimangono ancora le insegne crepuscolari di mezzo secolo fa: fotocopiatrici che si avviano con un colpo di tacco alla Fonzie, armadietti pieni di garze scadute nei primi anni novanta, lampadine fulminate.
L’ambientazione è toscana, e gli autori hanno un ottimo orecchio per i gerghi e i tic del lavoro culturale. Qui però la satira si scioglie in una comicità esuberante alla Tom Sharpe. Si può pensare che il suo oggetto sia stato irreversibilmente travolto dalla pandemia. Ma in realtà il dibattito pedagogico di quest’ultimo anno non ha fatto che estremizzare i caratteri metafisici del MIUR: dubitiamo che un romanzo sulla scuola italiana, soprattutto se parla così realisticamente di supplenti, possa diventare un romanzo storico.

Francesco Brusco, nato a Modena nel 1978, ha studiato musica e storia dell’arte ed è docente di sostegno. Martina Mengoni, nata a Pontedera nel 1985, insegna e studia dividendosi tra Berna e la Valdera. Valentina Nappini, nata ad Arezzo nel 1988, è docente precaria di storia e filosofia in provincia di Pisa.

Matteo Marchesini è nato nel 1979 a Castelfranco Emilia e vive a Bologna. Ha pubblicato le satire di “Bologna in corsivo” (Pendragon 2010), il romanzo “Atti mancati” (Voland 2013, entrato nella dozzina dello Strega), le raccolte critiche “Da Pascoli a Busi” (Quodlibet 2014) e “Casa di carte” (Il Saggiatore 2019), le poesie di “Cronaca senza storia” (Elliot 2016), i racconti di “False coscienze” (Bompiani 2017) e “Miti personali” (Voland 2021).
Collabora con Il Foglio, Il Sole 24 Ore, Radio Radicale e il blog Doppiozero.

NEWSLETTER ricca, a cavallo fra maggio e giugno

Vita che pulsa a Trame e nei dintorni, in questa luminosa e ventosa primavera. E cose da vedere o fare ne spuntano in ogni dove. Quindi leggete fino in fondo!

Soliti orari, tranne sabato 29 che si chiude alle 18,30, fino a giovedì 3 giugno, con apertura anche il 2, festivo, dalle 9,30 alle 17 circa. La libreria potrebbe essere in pausa fra il 4 e il 7 giugno. Se potete prima di passare in quei giorni chiamate allo 051-233333. A seguire Virtual Trame, e alberi da incontrare, e cose a profusione.

Un’ultima cosa: il nostro illustratore del cuore, Roberto Grassilli, aka PhilAnka con Lino e i Mistoterital, ha pubblicato con Sabir “La polizia della nanna”. Prenotate entro il 31 maggio la vostra copia, mandandoci una e mail con nome cognome e un vs telefono, e fateci sapere a chi volete dedicarla, noi lo faremo lavorare, e poi ci faremo spedire il tutto passata la metà di giugno!

Martedì 25 maggio verso le 18
passerà in via Goito, davanti a Trame, la Vespa di Fabio coi suoi libri.

Questo il messaggio arrivato da Fabio Mendolicchio, editore Miraggi: “Miraggi compie 11 anni e da 4 anni a sta parte produce libri di alto valore che vogliamo comunicare a più persone possibili. Gli investimenti hanno bisogno di amplificazione e di far conoscere questi autori straordinari che con fatica cerchiamo di far arrivare al lettore.
Ora parto io e vado incontro al lettore.
Tappe principali: 17 maggio Parma – Libreria Diari di Bordo, 18 maggio Firenze – Libreria Libraccio, 19 maggio Roma – Libreria I Trapezisti, 20 maggio Roma – Libreria Altroquando, 21 maggio Napoli – Libreria Io Ci Sto, 22 maggio Lamezia Terme CZ – Libreria Tavella, 23 maggio Conversano BA – Libreria Skribi, 24 maggio Montesilvano – Libreria On The Road, 25 maggio Bologna – Libreria Trame, 26 maggio Udine – Libreria Einaudi, 27 maggio Capriolo BS – Libreria Muratori, 28 maggio Milano – Libreria Il Covo della ladra di Libri
Strada facendo sono tantissime le librerie che passerò a trovare! Spazio anche all’improvvisazione laddove ne scorgessi una nuova…
Parte delle dirette streaming andrà in onda sul canale YouTube di Miraggi Edizioni per chi non fosse sui Social Networks. Gran parte del tour sarà raccontato sui Social della casa editrice Miraggi, Instagram, Twitter e Facebook, sia post e dirette, stories che letture dei libri ogni qualvolta mi fermerò.”

Ecco perché martedì 25 maggio verso le 18 arriverà a Trame la Vespa di Fabio coi libri editi da Miraggi. In libreria come ben sapete non possiamo ospitare incontri. Poi ci si sposta al Cameo in piazzetta Pasolini adiacente la Cineteca per un bicchiere in autogestione a partire dalle 19.
Prenotiamo qualche posto, ma se siete più di due persone, e volete incontrare il viaggiatore, scrivete alla mail info@ilcameo.net dicendo che siete con Trame.

Mercoledì 26 maggio alle 18 per Virtual Trame
Valerio Varesi presenta “L’ora buca” (Frassinelli) in dialogo con Elisabetta Pasquali.

Nell’aula professori di una non meglio identificata scuola superiore, con una regolarità dettata dagli orari di docenza e soprattutto dalle anelate ore buche, due insegnanti di fisica si incontrano, chiacchierano del più e del meno e disquisiscono di massimi sistemi sotto lo sguardo benevolo e forse moderatamente onnisciente dell’epicureo bidello Mario. Avendo formazione scientifica, i due uomini non possono evitare di valutare la loro condizione – umana, s’intende – precariamente associata a quella di un pianeta che assomiglia molto a un arancino (con una crosta fragile e un centro incandescente) vagante nell’universo infinito. Per uno dei due, d’ora in poi il Professore, è anche diventato difficile, se non impossibile, rispettare i dettami del programma: gli pare umiliante raccontare e vendere per certezza granitica qualche legge, confutabile per sua stessa natura, a quei ragazzi che di certezze ne hanno pochissime. È così che, per conquistare un posto nel mondo che sia all’altezza delle sue ambizioni, il Professore si imbatte nell’Agenzia. Che dopo una serie di workshop e di test, lo arruola nelle sue fila per una missione molto particolare: distruggere la reputazione di un uomo politico diffondendo fake news. Niente di più facile, e un trampolino di lancio per il Professore. Ma soddisfare le aspettative della inquietante e potentissima Agenzia, non basta. E il patto del Professore prevede un prezzo sempre più alto.

Valerio Varesi, nato a Torino nel 1959, vive a Parma e lavora nella redazione de la Repubblica di Bologna. Romanziere eclettico, è il creatore del commissario Soneri, protagonista dei polizieschi che hanno ispirato le tre serie televisive Nebbie e delitti con Luca Barbareschi.
I romanzi con Soneri sono stati tradotti in tutto il mondo e nel 2011 l’autore è stato finalista al CWA International Dagger, il prestigioso premio per la narrativa gialla. Nel 2017 ha vinto il premio Violeta Negra per il miglior romanzo noir.

Elisabetta Pasquali è docente di Lettere al Liceo Fermi di Bologna e autrice di manuali scolastici di Storia per l’editore Loescher.

Domenica 30 maggio con Baba Jaga a Cà Colmello
dalle 12,30 fino al tramonto, per trascorrere un tempo lento. Porta il cestino e una coperta per il tuo pic-nic, strumenti musicali, giochi d’aria e allegria!
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA entro il 27 maggio! INGRESSO con contributo libero e consapevole
INFO e PRENOTAZIONI info@babajaga.it 3492826958

Ci sono giornate che sono segnate sul calendario da molto tempo, giornate per grandi e piccini, per guardarci negli occhi e nel cuore, per conoscere gli alberi del nuovo frutteto della Libreria Trame, per salutarci da vicino e rivivere ancora una volta Ca’ Colmello e la sua bellezza, prima dell’estate e dei passi nuovi in costruzione. Avremo bisogno di tutto il vostro calore e bene.

Ci saranno libri da leggere sotto agli alberi, il pic-nic sull’erba e i piedi scalzi , gli animali e il verde che profuma d’estate in arrivo e parole…quelle che leggerà chi vorrà.
Portate parole in dono, una pagina di un libro speciale, una poesia.
Tessiamo vicinanza che riluce, per guardare avanti con dolcezza.
Oltre alla cucina nel bosco per bambini/e, un angolo colori, un’altalena nel bosco ci saranno anche LE PETIT Mini mercatino di bellezze / CALLUNA CARTILEGI Quaderni e altre bellezze di carta / GIADA FUCCELLI Illustrazioni / BRUNO FRONTEDDU Creazioni in legno / LA MIA CASA AZUL Abiti vintage con amore / STEFANO VACCHI Lampade

Martedì 1° giugno alle 18 per Virtual Trame
incontro su “Bastarde di Francia. La figlia del cardinale” di Alessandra Giovanile e Virna Mejetta (Piemme).
Le autrici dialogheranno con Laura Cardia, giornalista freelance che scrive per Il Venerdì, Abitare, Il Messaggero, La Stampa, Oggi, Vanity Fair, F, L’Espresso.

E se “I tre Moschettieri” fossero stati scritti da una mano femminile? Anzi due!
In “Bastarde di Francia. La figlia del cardinale” Alessandra Giovanile e Virna Mejetta raccontano un mondo parallelo a quello narrato dal maestro Alexandre Dumas, concentrando l’attenzione sui personaggi femminili.
La chiave scelta permette loro di mettere al centro della narrazione due donne che lottano per ritagliarsi un ruolo in un mondo declinato al maschile, scontrandosi con realtà assai più forti di loro.

Nella Francia del 1630 governata da Louis XIII e dal Cardinale Richelieu, le giovani Madeleine Pidoux e Cécile de La Baume si oppongono strenuamente a un destino imposto da altri. Lontane e senza essersi mai incontrate, sono legate dai ricordi di coloro che le conoscono entrambe.
Mentre Cécile è prigioniera, cortigiani e moschettieri accompagnano Madeleine alla ricerca di prove che aiutino a screditare il Cardinale agli occhi del Re. Si sa, chi ha accanto un moschettiere perde il battito del cuore in un istante. Madeleine non si lascerà distrarre e ci trascinerà per mano in questa vicenda di intrighi, duelli e determinazione femminile.

Alessandra Giovanile e Virna Mejetta si sono conosciute sul web e hanno scritto questo romanzo storico con un oceano di distanza tra loro. Aiutate dalla tecnologia, si sono tuffate insieme nelle cupe atmosfere di un’epoca in cui le divergenze si risolvevano solo con la violenza.

Trame sarà anche impegnata in due bookshop, il primo sarà sabato 29 maggio all’arena Puccini per Enrico Brizzi e Bastogne25 dalle 19, l’altro il 2 giugno, stessa location stesso orario per il monologo di Gabriella Greison. Sono eventi a pagamento, per saperne di più info@locomotivclub.it

NEWSLETTER dei primi di maggio (si parla di Bobby Sands, e dei libri nuovi di Alex Irvine e Matteo Marchesini)

Pausetta primaverile per Trame, e la libraia in essa contenuta, ci siamo fino a venerdì 30 aprile alle 19,30, e riapriamo coi soliti orari lunedì 3 maggio alle 9,30…

Parecchi gli incontri in collaborazione con editori vari! Sulla nostra pagina facebook…

Mercoledì 5 maggio alle 18,30 per Virtual Trame
in occasione del 40ennale della morte di Bobby Sands
presentazione di “Scritti dal carcere” con una diretta sulla pagina facebook della casa editrice Paginauno, insieme ai due curatori e a Vittorio Giacopini di Radio 3.

“Scritti dal carcere” raccoglie tutte le poesie e i brani in prosa mai tradotti in italiano che il rivoluzionario irlandese ha scritto durante la sua detenzione, tra il 1976 e il 1981, anno della morte dopo il celebre sciopero della fame che guidò.
Di incredibile sensibilità umana, poetica e di alto livello letterario, gli scritti sono stati tradotti da Enrico Terrinoni e Riccardo Michelucci: il primo straordinario traduttore e conoscitore della letteratura irlandese, il secondo giornalista e massimo esperto della questione nord-irlandese.
I due hanno firmato anche introduzione e postfazione, e nel volume è compresa anche una prefazione inedita di Gerry Adams.

Venerdì 7 maggio alle 19 per Virtual Trame
con la casa editrice Zona 42 e librerie varie sparse ovunque
presentazione di “Antropocene Boom”, appena uscito, con una chiacchierata in diretta online fra l’autore Alex Irvine e il suo traduttore Andrea Cassini.
L’antropocene è arrivato al capolinea e l’umanità ha i giorni contati. Inizia l’era del Boom. I ragazzi però sono ancora in giro, e quando in sei vengono invitati a raggiungere Monument City da un vecchio cowboy come possono rinunciare alla possibilità di una nuova vita?
“Moses Barnum vi direbbe che questa è la sua storia, ma quando avrò finito di raccontarla vedrete che le cose stanno diversamente. Lui fa parte della storia, certo, ma ci sono anche un parco giochi infestato, una faida tra fratelli, città sommerse, e una bellissima bugia la cui semplicità nasconde una verità se possibile ancora più bella, per via di tutte le sue complicazioni. E poi una lettera rubata, animali parlanti e una riunione di famiglia. Gli antichi materiali che compongono ogni storia. Il mondo che conoscete è diventato strano, ma non lasciatevi ingannare, basta imparare a guardare; È strano soltanto nei modi che già conoscete.”
Alex Irvine infonde nuova vita al mito americano in un romanzo che mescola nanotecnologie, Huck Finn e Willy Wonka alla più lisergica avventura on the road.
Lasciate che Ed il Cercatore vi accompagni alla scoperta di quel che serve per diventare davvero umani.

Martedì 11 maggio alle 18 per Virtual Trame
Matteo Marchesini, autore del recentissimo “Miti personali” (Voland), dialoga con Guido Armellini.

Achille insegue Ettore all’infinito, mentre l’eroe troiano si trasforma in una tartaruga. Un Odisseo probabilmente falso torna a Itaca provocando un caso Bruneri-Canella ante litteram. Narciso e Leopardi devono scegliere tra uno stato di minorità perenne, compensato dall’onnipotenza fantastica, e una fuga da casa che insieme alla vita adulta lascia intravedere l’ombra della morte. Ecco alcune delle vicende mitiche e storiche che Marchesini ci propone nei suoi sedici racconti. Negli stampi archetipici l’autore cola la propria personale esperienza del mondo, offrendoci una nitida galleria di stati d’animo, drammi famigliari e conflitti sociali: e così dalla “Poesia” di Orfeo arriva alla “Prosa” degli ultimi pezzi, dove dei personaggi comuni, simili a ognuno di noi, rappresentano i miti crudeli della realtà di oggi.

Matteo Marchesini è nato nel 1979 a Castelfranco Emilia e vive a Bologna. Ha pubblicato le satire di “Bologna in corsivo. Una città fatta a pezzi” (Pendragon 2010), il romanzo “Atti mancati” (Voland 2013, entrato nella dozzina dello Strega), le raccolte critiche “Da Pascoli a Busi” (Quodlibet 2014) e “Casa di carte” (Il Saggiatore 2019), le poesie di “Cronaca senza storia” (Elliot 2016) e i racconti di “False coscienze. Tre parabole degli anni zero” (Bompiani 2017).
Collabora con Il Foglio, Il Sole 24 Ore, Radio Radicale e il blog Doppiozero.

Guido Armellini ha insegnato italiano e storia a Bologna nella scuola secondaria, didattica della letteratura all’università di Padova, letterature comparate all’università di Verona. Tra le sue pubblicazioni: “La canzone francese” (Savelli, 1979), “Le immagini del fascismo nelle arti figurative” (Fabbri, 1980), “Come e perché insegnare letteratura” (Zanichelli, 1987), “Dalla parte del lettore” (Zanichelli 1989), “Il piacere di aver paura” (La Nuova Italia, 1990), “Chansonniers. Dalla comune di Parigi ai nostri giorni” (Fuori Thema, 1995), “Buone notizie dalla scuola” (Pratiche Editrice, Milano, 1998); “Letteratura letterature” (Zanichelli, Bologna, 2005), “La letteratura in classe” (Unicopli, Milano, 2008), “Con altri occhi” (Zanichelli, 2019).

NEWSLETTER eclettica (Virtual Trame con “Le stelle vicine” di Massimo Gezzi & “I Gradini di Marta Ciotti”)

Trame sarà chiusa sabato 1° e domenica 2 maggio. Nel frattempo soliti orari, lun e giov 9,30-16,30, mar, mer, ven e sab 9,30-19,30.

Un paio di segnalazioni fra Virtual Trame e una mostra nuova che ci fa lasciare il pianeta Ork per tornare a Bologna.

Per ordini e richieste la mail va benissimo. Buon tutto!

Martedì 20 aprile alle 18 per Virtual Trame
Massimo Gezzi presenta “Le stelle vicine” (Bollati Boringhieri) in dialogo con Gloria Ghioni e Sergio Rotino.

Giorni di scuola, passeggiate, viaggi in autobus, giri in barca o turni di lavoro in ospedale: i protagonisti dei dodici racconti di questo libro sono uomini e donne, ragazzi e ragazze di provincia che vivono la loro vita quotidiana apparentemente banale e inerte. Ma basta un incontro, un gesto o un minimo evento per scatenare in loro una rabbia compressa o una felicità improvvisa, per trasformare la normalità in un attimo indimenticabile e definitivo, nel bene o nella tragedia. I personaggi che Massimo Gezzi ha consegnato a queste pagine parlano con una voce affilata e autentica, scavano nell’immaginazione dei lettori anche quando sono volgari, cinici o persino crudeli.
Le stelle vicine racconta la gioia o la disperazione di un professore malato alle prese con una classe difficile, un bambino appassionato di pesci, un’infermiera che si affeziona a un paziente, un’anziana moribonda in preda alle sue visioni, una studentessa timida che si invaghisce della persona sbagliata, dei ragazzi che giocano a calcio su un campetto d’erba o passano la serata in un fumoso bar degli anni Novanta, sullo sfondo delle colline e dei paesi delle Marche.
Massimo Gezzi, qui al suo esordio narrativo, si rivela straordinariamente capace di ascoltare la vita in tutte le sue sfumature.

Massimo Gezzi (Sant’Elpidio a Mare, 1976) ha pubblicato i libri di poesia “Il mare a destra” (2004), “L’attimo dopo” (2009, Premio Metauro e Premio Marazza Giovani), “Il numero dei vivi” (2015, Premio Carducci, Premio Tirinnanzi e Premio svizzero di letteratura 2016) e “Uno di nessuno. Storia di Giovanni Antonelli, poeta” (2016).
Coordina il sito letterario «Le parole e le cose2».
Vive a Lugano, dove insegna in un liceo.

Gloria Ghioni, fondatrice e amministratrice del sito CriticaLetteraria.org, attivo dal 2005; insegnante e dottore di ricerca; collaboratrice editoriale.
Vive a Pavia in mezzo ai libri, per lavoro e per passione.

Sergio Rotino vive e lavora a Bologna, dividendosi fra editoria, radiofonia, docenza in corsi e organizzazione di eventi culturali. Ha pubblicato il romanzo “Un modo per uscirne” (Abramo editore 2009) e “Loro” (Dot.com press 2011), suo esordio in poesia. Seguono le raccolte “Altra cosa da inventare” (Isola 2013), “Cantu maru” (Edizioni Kurumuny 2017) e “Narrazioni” (Seri Editore 2021). Dal 2010 organizza a Bologna la rassegna “Paesaggi di poesia”. Giornalista senza tesserino per scelta, ha collaborato con le pagine culturali di Il domani di Bologna, L’informazione, Corriere della sera-Puglia, Liberazione e col mensile Stilos. Ha prestato la voce alla redazione culturale di Radio città del capo (BO), e ideato “Il ragazzo dai capelli verdi”, programma di letteratura per ragazzi.

Venerdì 23 aprile dalle 18
a Trame inaugurazione della mostra “Gradini. Fotografie di Marta Ciotti”

Gradini è un progetto fotografico nato con l’intenzione di fermare sguardi, gestualità e movimenti delle persone sedute sui gradini di alcuni luoghi significativi del centro di Bologna. I gradini, quindi, diventano un interessante palcoscenico di umanità nel quale protagonisti sono le attese, i riposi, gli incontri, le espressioni, le parole e i silenzi di chi sceglie quel luogo come frammento della propria giornata.

La mostra sarà visibile negli orari di apertura della libreria, con le modalità rese necessarie dal momento, e sarà aperta fino all’estate.