Venerdì 13 maggio Vacanze da Trame 3 + Felici e sfruttati, sabato 14 maggio Letture sul sofà si cimenta con Fabio Geda

Ecco le notizie del fine settimana.
Prima il riassunto, poi il testo.
Buon tutto.

Quelle di Trame.

Venerdì 13 maggio
alle 18 in libreria
inaugurazione del progetto
“Vacanze da Trame” 3a edizione 2011

Sempre venerdì 13 maggio alle 21
al Dans La Rue in via Avesella 5/A a Bologna
incontro sul libro “Felici e Sfruttati. Capitalismo digitale ed eclissi del lavoro” (Egea Edizioni) con l’autore Carlo Formenti e Franco “Bifo” Berardi.

Sabato 14 maggio alle 14,15
ultimo incontro indoor del gruppo “Letture sul sofà“.
Il libro di cui si parlerà è “Nel mare ci sono i coccodrilli” di Fabio Geda (edizioni Baldini e Castoldi).

Venerdì 13 maggio
alle 18 in libreria
inaugurazione del progetto
“Vacanze da Trame” 3a edizione 2011

Si avvicina l’estate e la libreria Trame la anticipa con l’ormai consueto minifestival “Vacanze da Trame”, che per il terzo anno consecutivo proporrà una mostra di illustrazione accompagnata da freschi aperitivi musicali.

La mostra curata da Erica Preli ospiterà i disegni di Ray Ray Mitrano, illustratore newyorkese, “Ice Cream, I scream” e ” Jalopy Faces” sono le serie di illustrazioni che ci propone, rispettivamente frutto di osservazioni dell’atto di mangiare gelato nell’estate di Brooklyn e dei musicisti nel Jalopy Theatre in cui più o meno ogni mercoledì sera l’artista si reca.

Ci accompagnerà la musica selezionata da Ray Ray.

Per l’occasione ci siamo gemellati con la gelateria “Il sogno di Walter” di via Marsala 1/B a Bologna che offrirà ai nostri ospiti due gelati al prezzo di uno.

E ci ritroveremo sabato 4 giugno alle 18 per il concerto acustico dei Camillas, duo pop pesarese.

“Ice Cream, I Scream” (primavera 2011)

“Durante l’anno passato, ho venduto gelati Blu Marble a tutti gli eventi all’aperto a New York e dentro ai negozi di Brooklyn. Guardando le persone ricevere un cono gelato, pagare per esso, tenerlo, condividerlo, il tutto connesso con lo sciogliersi e occasionalmente cadere per terra – ho disegnato molte delle mie osservazioni. È intrigante il fenomeno del mangiare gelati da osservare durante la fioritura di primavera, o il caldo intenso dell’estate, il gelo dell’autunno fino dritto al cuore dell’inverno”.

Ray Ray Mitrano 2011

“Jalopy Faces” (8 settembre-3 ottobre 2010)

“Sono andato al teatro Jalopy più o meno ogni mercoledì sera durante l’ultimo paio d’anni. Ha davvero arricchito la mia vita. Essere parte del pubblico di spettacoli così coerenti e di alta qualità è stato costantemente arricchente; il palco articolatamente illuminato, i posti a sedere liberi e l’atmosfera confortevole erano caratteristiche ottimali per disegnare.
Seguendo le persone attraverso la ritrattistica, sono diventato più confidente dle linguaggio dei musicisti e dei loro strumenti. Dal momento che alcuni artisti erano spesso presenti, ho avuto l’opportunità di studiare i loro volti e vederli evolvere nei miei disegni in immagini più distinte degli individui reali. Mi è stato presto suggerito di donare i miei ritratti come mia offerta per l’esibizione. L’ho fatto.
Per questa mostra, espongo una selezione di stampe prese dai ritratti che ho fatto durante il Root & Ruckus show, dall’autunno del 2008 a oggi. Esse sono state scansionate e stampate usando una Epson Photo Stylus 1280 a getto di inchiostro. Il prezzo di ogni illustrazione è stabilita dall’acquirente, esattamente come accadeva durante lo spettacolo Ruckus, il compenso per ogni musicista era determinato dal pubblico nel momento in cui il barattolo delle offerte passava tra gli spettatori. Ci sarà un barattolo delle offerte anche qui”.

Ray Ray è nato a Rochester, New York. Arriva a New York City dove ha conseguito il Diploma in Illustrazione e Design della comunicazione al Pratt Institute. Ha vissuto a Brooklyn, partecipando a varie esibizioni collettive, performance e altri eventi. La narrazione è parte fondamentale di ciò che fa, che si tratti di disegnare, scrivere, o esibirsi.

Ray Ray Mitrano 2011
www.eyemyself.org

Sempre venerdì 13 maggio alle 21
al Dans La Rue in via Avesella 5/A a Bologna
incontro sul libro “Felici e Sfruttati. Capitalismo digitale ed eclissi del lavoro” (Egea Edizioni) con l’autore Carlo Formenti e Franco “Bifo” Berardi.

Molti guru giurano che il capitalismo sta per lasciare il campo a un nuovo modo di produrre, a una società in cui mezzi di produzione e chance di arricchimento saranno ampiamente ridistribuiti, mentre le vecchie gerarchie lasceranno il campo ai network orizzontali di produttori-consumatori. Ma se osserviamo la realtà vediamo un altro panorama: crollo dei redditi e dei livelli occupazionali di classi medie e lavoratori della conoscenza, concentrazioni monopolistiche, inasprimento delle leggi sulla proprietà intellettuale, balcanizzazione del Web, ridotto a un arcipelago di riserve di caccia aziendali.
L’autore presenta una tesi radicale: Internet non ha “ammorbidito” il capitalismo; ne ha al contrario esaltato la capacità di cavalcare l’innovazione per sfruttare la creatività e il lavoro umani. Per i (falsi) profeti della rivoluzione digitale l’obiettivo è allevare una generazione di lavoratori della conoscenza flessibili, disciplinati e convinti di vivere nel migliore dei mondi possibili. Felici e sfruttati. Con l’avallo anche di una sinistra che teme di prestare il fianco ad accuse di nostalgie classiste.

Carlo Formenti è docente di Teoria e Tecnica dei Nuovi Media all’Università del Salento e collaboratore del Corriere della Sera.

Sabato 14 maggio alle 14,15
ultimo incontro indoor del gruppo “Letture sul sofà“.
Il libro di cui si parlerà è “Nel mare ci sono i coccodrilli” di Fabio Geda (edizioni Baldini e Castoldi).

in trasferta FAHRENHEIT 451 7-8 maggio, CODICE APERTO 10 maggio, NEMICI DELLA RETE 11 maggio

Buon fine settimana a tutte e tutti.

Ancora giorni densissimi di appuntamenti e collaborazioni.
Il mondo ci cambia attorno, e in particolare quello dei libri che ci riguarda molto da vicino.
Cerchiamo di scoprire come.
Prima il sunto, poi le storie.

Ci si vede.
Quelle di Trame.

Oggi sabato 7 e domani domenica 8 maggio vi invitiamo a “Fahrenheit 451 il futuro del libro”.
Una due giorni di incontri, esposizioni, dibattiti e musica per ragionare attorno al futuro del libro
organizzata da Dans La Rue e Laboratorio Crash!
presso il Laboratorio Crash! in via della Cooperazione 10 a Bologna.

Martedì 10 maggio 2011 alle 18
in libreria
presentazione del romanzo d’esordio di Fabio de Luigi “Codice aperto” (La Carmelina Edizioni). L’autore ne parlerà con Gianluca Mazzini.

Mercoledì 11 Maggio alle 21
al Dans La Rue in via Avesella 5/A a Bologna
presentazione del libro “I Nemici della Rete” (edizioni Rizzoli Bur) con Arturo Di Corinto, co-autore.

Sabato 7 e domenica 8 maggio vi invitiamo a “Fahrenheit 451 il futuro del libro”.
Una due giorni di incontri, esposizioni, dibattiti e musica per ragionare attorno al futuro del libro organizzata da Dans La Rue e Laboratorio Crash!
presso il Laboratorio Crash! in via della Cooperazione 10 a Bologna.

La lettura è passione, conoscenza, veicolo culturale, di affermazione di sé, la cultura è un’arma e i libri sono da sempre il veicolo migliore dei contenuti.

Programma di sabato 7 maggio
17:30 – Che cos’è.
Workshop: come si fa un ebook in formato ePub? Cosa ne pensano i programmatori, i redattori, i grafici impaginatori?
Nessun palco, nessuna cattedra, il workshop e la discussione saranno aperti a tutte e tutti
19:30 – Reading-presentazione (in anteprima) di “Rumble Bee” in uscita a Maggio per Agenzia X
20:30 – “L’arte sottile dell’avvelenamento”
Momento di intrattenimento gastronomico: menù a bouffet ispirato alla letteratura noir e criminale. Ovviamente passibile di istigazione al delitto gastronomico…
Prenotazione obbligatoria scrivere a baz@ecn.org
21:00 – Gli autori e gli ebook. La smaterializzazione della produzione letteraria, prospettive e trabocchetti.
Strategie ottimali per la circolazione di cultura.

A seguire un po’ di musica con dj Revolution Rock

Programma di domenica 8 maggio
15:30 – E’ possibile far incontrare reale e virtuale? Incontro tra alcuni rappresentanti di piccole realtà distributive italiane.
Un punto di distribuzione fisico che mette in contatto editori e lettori è un’utopia nell’era degli iTune store?
17:30 – Gli editori raccontano la propria proposta ebook. Oggetti digitali, prospettive della pubblicazione.
Come salvare la bibliodiversità. Investimenti in cultura.
20:00 Cena popolare di chiusura dei lavori.
A seguire: La Compagnia Fantasma in “Fahrenheit 451” di Ray Bradbury

per gli approfondimenti
http://danslarue.noblogs.org/

Martedì 10 maggio 2011 alle 18
in libreria
presentazione del romanzo d’esordio di Fabio de Luigi “Codice aperto” (La Carmelina Edizioni). L’autore ne parlerà con Gianluca Mazzini

Patrick Esteban, direttore dell’azienda farmaceutica BoFarm, viene trovato morto in circostanze misteriose e Sofia Morales, sua impiegata ed ex-amante, scopre sul computer di Patrick strane tracce informatiche. Il lettore viene così trascinato, con un ritmo via via crescente, in un intreccio di hacker, incidenti anomali, falle nei sistemi di sicurezza, ricerca biologica, fragilità di coppia e forze speciali. A cosa lavora esattamente la BoFarm? Che gioco sta giocando il commissario con Sofia?
Una scrittura misurata e l’analisi introspettiva e sociologica ci fanno sentire amica una giovane donna, capitata per caso al centro di un intreccio di spionaggio internazionale, in fondo al quale s’intravedono le peggiori prospettive di lotta per la più pericolosa delle armi.

Fabio de Luigi è nato a Ferrara nel 1963, è ingegnere informatico, e si occupa di innovazione tecnologica e sistemi informativi applicati alla gestione del territorio del Comune di Ferrara. Docente universitario di Linguaggi di Programmazione, svolge attività pubblicistica su temi legati alla innovazione nella Pubblica amministrazione.

Gianluca Mazzini è nato a Bologna nel 1968, è ingegnere informatico, ed è attualmente professore associato di telecomunicazioni. Titolare di diversi incarichi nazionali e internazionali, è stato Responsabile dell’Area Ricerca e Sviluppo di Lepida, la società della Regione Emilia-Romagna per la progettazione, gestione e dispiegamento delle infrastrutture telematiche nel territorio.
Dal 2009 è Direttore Generale di LepidaSpA.

All’incontro segue un aperitivo.

Mercoledì 11 Maggio alle 21
al Dans La Rue in via Avesella 5/A a Bologna
presentazione del libro “I Nemici della Rete” (edizioni Rizzoli Bur) con Arturo Di Corinto, co-autore.

La rete italiana, sia come infrastruttura che come spazio mediale, non brilla certo nel panorama mondiale per innovazione ed efficienza: tuttavia questo stato di dissesto non è che il prodotto di una catena di ottusità ed interessi,
che dalle paludate aule parlamentari ai salotti buoni della classe dirigente si propaga per avvolgere l’intero paese: proposte di legge corporative e liberticide come i disegni Levi, Barbareschi e Carlucci, recinzioni della proprietà intellettuale inique sostenute da imposizioni vessatorie come l’equo compenso SIAE, assenza di riconoscimento dell’infrastruttura di rete come bene comune da tutelare e sviluppare al pari di altre.
Arturo Di Corinto, mediattivista e ricercatore, e Alessandro Gilioli, giornalista d’inchiesta e blogger, tracciano l’affresco di un’Italia bloccata in un presente in cui arretratezza ed analfabetismo analogici e digitali si sovrappongono, alimentati da uomini di partito che (quando capaci di accedervi) usano i social network come clave, da politiche educative e dei servizi inadeguate alla conformazione della nostra società in rete e da posizioni di rendita che si vedono minacciate dalla possibile promessa di mobilità sociale dell’economia a rete. Un presente che tante piccole e grandi collettività stanno silenziosamente lavorando per abbattere.
Arturo Di Corinto è docente di Scienze della Comunicazione all’Università La Sapienza di Roma e collaboratore di Repubblica.

Siamolacultura “La rete, il tavolo e l’auditorium”

Da qualche mese Trame collabora con la Rete di associazioni Siamolacultura, di cui pubblichiamo un documento.

Buona giornata a tutti voi.

Quelle di Trame.

La rete, il tavolo e l’auditorium.

Da qualche settimana la rete Siamolacultura sta seguendo il dibattito cittadino sul nuovo auditorium progettato da Claudio Abbado e Renzo Piano e presentato, completo di studio di fattibilità, piante e plastico, al comune e alla città da Fabio Roversi Monaco.

Fai clic per accedere a studio_auditorium.pdf

Come rete abbiamo in varie occasioni ribadito che la politica dei grandi eventi, che accentrano i finanziamenti pubblici in poche attività lasciando la città buia e deserta per la maggior parte dell’anno, va nella direzione opposta al benessere, alla sicurezza, alla crescita culturale e umana dei cittadini.

La nostra istanza di finanziare tanti piccoli e medi progetti che vivacizzino la cultura cittadina e che abbiano una ricaduta sociale sul territorio ha incontrato l’approvazione, a quanto pare solo a parole, di molti rappresentanti delle istituzioni, alcuni dei quali ora in campagna elettorale. Ci sorge lecito il sospetto che le nostre istanze vengano riproposte nei vari dibattiti pre-elettorali sulla cultura perché cariche di appeal per la cittadinanza.

Grandi eventi e grandi opere vanno nella stessa direzione: esaurire il denaro comunale insieme a quello degli enti privati sponsor delle attività culturali,  in singoli eventi e strutture. Denaro pubblico che continuano a dirci che è poco, anzi pochissimo, così poco da richiedere tagli ai posti negli asili nido, ai servizi alla persona, alla cultura, al trasporto pubblico, perfino alle luci nei parchi.

Bologna è già provvista di strutture preposte all’ascolto della musica. Alcune di queste strutture sono di recente progettazione, altre sono edifici storici cari alla città, tutti costruiti con un occhio di riguardo per l’acustica. Il Duse e il Comunale  solo per fare un esempio navigano in acque tumultuose e necessitano di finanziamenti, di programmazione, di nuovi contenuti e di strategie di rilancio.

Abbiamo veramente bisogno di un nuovo contenitore, per quanto acusticamente all’avanguardia e progettato da nomi altisonanti?

Ci uniamo con forza all’appello di Massimo Simonini, direttore di Angelica, chiedendo di aprire un tavolo di discussione con gli attori culturali cittadini per affrontare il progetto auditorium, analizzarne i costi di costruzione ma anche di gestione, la necessità dell’opera, i bisogni che va a soddisfare, il tipo di pubblico e il numero di presenze che è in grado di attrarre, tutti aspetti, chissà perché, trascurati dallo studio di fattibilità presentato all’Urban Center.

La rete SiamoLaCultura

www.saimolacultura.org

martedì 3, e venerdì 6 (due incontri) a Trame e altrove solo per grandi

E’ un periodo di turbolenze, e ci piace esplorarle con voi.
E se il giorno dello sciopero generale, venerdì 6 maggio, avete bisogno di un attimo di pausa, il nostro bagno e la macchina della superciok sono a disposizione.
Prima il riassunto. Poi le varie storie.

Ci si vede.
Quelle di Trame.

Martedì 3 maggio alle 21
alla sala conferenze del Baraccano in via Santo Stefano 119 a Bologna
presentazione del libro di Girolamo De Michele “La scuola è di tutti” (edizioni Minimum Fax)

Venerdì 6 maggio alle 18,30
in libreria
incontro sul tema “Dal nucleare al solare: prove tecniche di democrazia e di cittadinanza attiva (nella propria abitazione e in Comune)”

Sempre venerdì 6 maggio alle 21
al Dans La Rue in via Avesella 5/A a Bologna
incontro sul libro “Mela Marcia. La mutazione genetica di Apple” (edizioni Agenzia X) con Franco Vite (NGN, Co-Autore)

Martedì 3 maggio alle 21

alla sala conferenze del Baraccano in via Santo Stefano 119 a Bologna
presentazione del libro “La scuola è di tutti” (edizioni Minimum Fax).
Con l’autore Girolamo De Michele, scrittore e insegnante di liceo, sarà presente Gianluca Gabrielli, insegnante della scuola primaria e attivista del CESP (Centro Studi Scuola Pubblica) di Bologna.

La serata è stata organizzata con la collaborazione del Comitato Piazza Verdi. Noi della libreria curiamo il bookshop.

Troppi insegnanti, alunni violenti e somari, bidelli scansafatiche, programmi inadeguati…
la scuola italiana è davvero in stato di emergenza come sostiene chi vuole salvarla a suon di tagli al personale, rigida disciplina, valutazioni «quantitative» dell’apprendimento?
Questo libro, unendo analisi statistiche e strumenti teorici di grande autorevolezza con l’esperienza di chi lavora da anni nelle classi, smonta gli stereotipi e cambia la prospettiva: il nemico da combattere è una vasta crisi di valori politici e culturali che rischia di rendere la scuola (e la società) sempre più autoritaria.
Un testo forte, una voce propositiva.

Venerdì 6 maggio alle 18,15
in libreria
incontro sul tema “Dal nucleare al solare: prove tecniche di democrazia e di cittadinanza attiva (nella propria abitazione e in Comune)”

ne parliamo con Amelia Frascaroli, Vincenzo Balzani e Gabriele Bollini della lista “Con Amelia per Bologna con Vendola”.

Fra gli spunti per la chiacchierata anche il libro di Nicola Armaroli e Vincenzo Balzani “Energia per l’astronave Terra” (edizioni Zanichelli)

Gli obiettivi di un’azione plurale di cittadinanza attiva sono: praticare il risparmio e l’efficienza energetica; acquistare energia elettrica verde certificata; attivarsi per l’autoproduzione.
Il tutto singolarmente o in gruppo come, ad esempio, un gruppo di acquisto solidale.
Ricordando sempre che la prima fonte energetica alternativa e l’energia che evitiamo di consumare.

Seguirà un aperitivo biologico e antinucleare.

Sempre venerdì 6 Maggio
ma al Dans La Rue in via Avesella 5/A a Bologna
incontro alle 21 sul libro “Mela Marcia. La mutazione genetica di Apple” (edizioni Agenzia X) con Franco Vite (NGN, Co-Autore)

Nata in un garage con la bandiera dei pirati sventolante, creata da un ex hippy e da un hacker, oggi Apple lancia strali contro i software liberi, promuove crociate antiporno e dichiara dissanguanti guerre di brevetti. Sullo sfondo pulsano la guerra dei formati, del web e delle libertà digitali. Apple non è più l’azienda dei creativi che anni fa ci esortava con il Think Different, ma il peggior nemico dell’underground digitale, come dimostra il blitz contro il blogger di Gizmodo che ha realizzato lo scoop dell’anno: le foto in anteprima dell’iPhone 4G.
Mela Marcia parte da questa vicenda per sviscerare cosa si nasconde dietro alla mutazione di Apple: la mania della segretezza, l’astuto ruolo del messia laico Steve Jobs, il potere del marketing aggressivo e il bluff dell’iPad. Il volume è completato dalla storia del giornalismo 2.0 nell’era di blogger coraggiosi e di “gossip merchant”. Mela marcia è anche un libro interattivo: grazie ai codici QR sparsi nel testo è possibile accedere ad approfondimenti e filmati in rete, tramite uno smartphone e un’applicazione (rigorosamente free).
L’autore è Franco Vite, membro del collettivo NGN edito da AgenziaX, hacktivista e programmatore.

PS l’incontro per bimbi sul libro 7 gatti edizioni Zampanera è rimandato al 10 settembre per problemi tecnici (il libro non è ancora regolarmente in distribuzione…)

NEWSLETTER dal 20 al 30 aprile 2011

Ecco la nuova newsletter.
Qui il breve sunto, a seguire le varie storie.

Due trasferte al Dans La Rue
mercoledì 20 e 27 aprile con aperitivo alle 19 e presentazione alle 21.

Un incontro a Trame mercoledì 27 aprile alle ore 18
per parlare dell’insegnamento dell’italiano a scuola parlando con Adriano Colombo del suo libro “A me mi. Dubbi, errori, correzioni nell’italiano scritto” (edizioni Franco Angeli).

Infine sabato 30 aprile alle 11.30
In occasione della Giornata Internazionale della Danza,
Sesto Acuto Danza propone “La spettinata Frugolina”. Storia di segreti e meravigliosi incontri nel Grande Libro della Danza.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria entro giovedì 28 aprile.

Per informazioni e prenotazioni Sesto Acuto Danza 3386710465 – 3894281111
sestoacutodanza@iperbole.bologna.it

Vi auguriamo di godervi la breve pausa pasquale, che include quest’anno anche l’anniversario della Liberazione, e speriamo di vedervi presto in libreria.

Sabato 23 aprile è la giornata mondiale del Libro. Noi ci siamo.

Trame resterà chiusa domenica 24 e lunedì 25 aprile.

Ci si vede qui o là.

Quelle di Trame

Mercoledì 20 aprile
al Dans La Rue in via Avesella 5/A
a Bologna
alle 19 l’aperitivo
e alle 21 per il ciclo “Comics Making History”
appuntamento con Alex Boschetti coautore del libro “La strage di Bologna” (Edizioni Becco Giallo).

Bologna, sabato 2 agosto 1980. alle 10 e 25, nella sala d’aspetto di seconda classe della stazione Centrale, affollata di viaggiatori, esplode un ordigno a tempo, contenuto in una valigia sistemata a mezzo metro d’altezza sopra un tavolino portabagagli. La detonazione viene percepita a diversi chilometri di distanza e causa il crollo istantaneo di un’intera ala dell’edificio, investendo il treno Ancona-Chiasso in sosta al primo binario e il parcheggio dei taxi antistante la stazione. Muoiono ottantacinque persone, più di duecento sono i feriti, per uno degli attentati terroristici più sanguinosi del secondo dopoguerra italiano.

Continua la riflessione, a seguito dell’appuntamento con Francesco Barilli, autore di “Piazza Fontana”, sulla strategia della tensione in Italia. Una storia nella Storia prende vita in questo volume che, appieno, “mette in fila fatti e fa rivivere emozioni”. Un merito raro, oggi, quello di non rinchiudere gli eventi nel confuso cassetto che tutto appiana e tutto consegna all’oblio. Viceversa rivivere quei giorni, sentire le pulsioni e le emozioni di una città che, ferita dallo stragismo fascista, seppe rialzarsi e trovare, nella solidarietà e nella società la forza di rispondere.
Una storia impossibile da archiviare e di cui dover necessariamente conservare memoria: gli esecutori della strage, i loro mandanti, i pezzi di istituzioni e servizi segreti collusi, la galassia del neofascismo e della destra eversiva. Protagonisti di queste vicende e attori, ancora ora, della vita del nostro paese. Per questo crediamo che la memoria oggi non possa esimersi non solo dal suo esercizio, ma anche dalla viva responsabilità di darci una griglia da cui leggere l’esistente… nel tentativo di guadagnarci un altro futuro.

Mercoledì 27 aprile alle ore 18
in libreria
presentazione del libro di Adriano Colombo “A me mi. Dubbi, errori, correzioni nell’italiano scritto” (edizioni Franco Angeli)
Come mai i ragazzi non sanno più scrivere?
Servono le griglie di valutazione?
A cosa può servire infine questa fatica di correggere?

Ne parla con l’autore Guido Armellini.

Adriano Colombo è stato insegnante di lettere e docente a contratto presso l’Università di Bologna.
Guido Armellini è stato insegnante di lettere e docente a contratto presso l’Università di Verona. Ha pubblicato tra l’altro “Come e perché insegnare letteratura” (Zanichelli 1987), “La letteratura in classe” (Unicopli 2008).

All’incontro segue un aperitivo.

Mercoledì 27 aprile
al Dans La Rue in via Avesella 5/A
a Bologna
alle 19 l’aperitivo
e alle 21 per il ciclo “Comics Making History”
incontro con Davide Reviati, autore di “Morti di sonno” (edizioni Coconino)
che ne parlerà con Sergio Rotino, scrittore e giornalista.

L’Italia del boom economico fa da sfondo a questo romanzo a fumetti dell’autore ravennate Davide Reviati.
Con lui e con Sergio Rotino ripercorriamo le tappe della stesura di quello che rappresenta un pezzo fondamentale della fumettistica italiana.
Un volume che è auto-biografia e romanzo di formazione, coll’indiscusso merito di restituire al pubblico tappe cruciali della nostra storia. Il villaggio industriale del petrolchimico Anic di Ravenna diventa palcoscenico delle adolescenze dei figli degli operai. L’incubo persistente del disastro ambientale, le nette divisioni di classe, i tentativi, non sempre riusciti, di rifiutare e sfuggire all’emarginazione ci restituiscono una vivida fotografia di cosa il boom economico ha rappresentato per un pezzo enorme della popolazione in Italia: al di là dell’ideologia sviluppista i pezzi concreti delle inquietudini e dei conflitti che ha portato con se prendono forma in questo capolavoro. Con l’immediatezza che può essere propria solo di chi queste esperienze le ha guardate molto da vicino.

Sabato 30 aprile alle 11.30
in occasione della Giornata Internazionale della Danza
in libreria

Sesto Acuto Danza propone “La spettinata Frugolina”.
Storia di segreti e meravigliosi incontri nel Grande Libro della Danza.

E’ un incontro racconto per danzare l’ascolto gustando, pensato per bambine e bambini dai 6 ai 10 anni.

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria entro giovedì 28 aprile
Si richiede un abbigliamento comodo: tuta e calzini antiscivolo.

Per informazioni e prenotazioni
Sesto Acuto Danza
3386710465 – 3894281111
sestoacutodanza@iperbole.bologna.it