TRAME COMPIE 5 ANNI 30 novembre alle 17,30 Masini in biblioteca, 3 dicembre alle 21,30 “Trame di parole” e “Bologna ride” in libreria

Venerdì 3 dicembre la libreria Trame compie 5 anni.
E’ un risultato sperato, la conferma di un cammino possibile nonostante tutto.

In un paese dove uno sguardo lungimirante e propositivo sulla produzione culturale, come possibile cammino economico e redditizio, sta mancando da tempo, stiamo tentando di sopravvivere, e magari nel tempo vivere, della proposta di un oggetto specialissimo, il libro, anch’esso in mezzo alla bufera dei nuovi media.

Da quando abbiamo aperto, nel 2005, anche la nostra città ha avuto le sue difficoltà, politiche e sociali. Ma non ci siamo arrese.
Stiamo proponendo centinaia di incontri con gli autori, decine di mostre fotografiche o pittoriche, installazioni di arte contemporanea, sfilate di moda, gruppi di lettura, percorsi sulla scrittura di genere, e un progetto di incontri con gli autori alle scuole cittadine, stiamo collaborando con festival e associazioni culturali sul territorio, allestendo bookshop temporanei, offendo tè, superciok, baby parking e divano per l’allattamento.
E abbiamo condiviso questa strada tortuosa con stagisti, volontari, persone in borsa lavoro, apprezzando il loro grande contributo alla nostra quotidiana lotta con gli scatoloni degli arrivi e delle rese, con le schede editoriali a volte lacunose, con gli insidiosi pacchetti regalo.

Si va avanti, cercando l’equilibrio fra il mercato e la nostra libertà di proporre percorsi che ci somiglino, perseguendo la stabilità economica e il divertimento sul lavoro, merce ultimamente sempre più rara.
Ora più che mai proporremo una scelta di titoli originale, la disponibilità a ricerche bibliografiche e la caccia a volumi fuori commercio, un luogo di ascolto.
Il vostro possibile contributo resta il solito, quello della condivisione del nostro percorso, cercando la nostra professionalità e acquistando libri da noi, sollecitando testi minori, proponendoci progetti e collaborazioni.

Ancora grazie a tutte le persone che in questi anni hanno fatto di Trame un posto in cui è un piacere lavorare.
Anna, Nicoletta e Orsola.

Ecco gli appuntamenti. della settimana

Martedì 30 novembre
alle ore 17,30,
presso la Biblioteca Casa di Khaoula
in via di Corticella 104 a Bologna
si terrà la presentazione del libro “Bambini nel bosco” di Beatrice Masini (edizioni Fanucci 2010).

Beatrice Masini è una delle più importanti scrittrici per ragazzi italiane, con una produzione che copre tutte le fasce d’età.
Partendo dal suo libro “Bambini nel bosco” l’incontro vuole ampliare lo sguardo anche sul resto della sua produzione per esplorare l’officina della scrittrice.
L’autrice sarà intervistata da Eros Miari della Cooperativa Equilibri e saranno presenti i ragazzi e le ragazze degli Avamposti di lettura che si incontrano nelle biblioteche Casa di Khaoula e Lame.
L’iniziativa è aperta a tutti, bambini, ragazzi e adulti e può rappresentare un utile momento formativo per chi lavora alla promozione della lettura fra bambini e ragazzi (e non solo).
L’evento si svolge all’interno della rassegna “Nessuna storia finisce se… Gianni Rodari e la fantastica comunicazione”.

La nostra libreria cura il bookshop.

Venerdì 3 dicembre dalle 21,30 in poi
vi invitiamo tutti al nostro compleanno con una doppia presentazione.

1)
Dal progetto “Trame di Parole”, la nostra serie di incontri primaverili ideata da Alba Piolanti e Beatrice Masella e con la partecipazione di Franco Foschi, Sabrina Giarratana, Milena Magnani e Luciano Manzalini, nasce il libro di racconti dallo stesso titolo con il progetto grafico della copertina ideato da Agnese Baruzzi.
Sarà l’occasione di incontrare le autrici e gli autori coinvolti nell’avventura e fare i cacciatori di autografi.

Il libro è autoprodotto e edito da Trame e sarà in vendita a partire da quella sera al prezzo di 10 euro.
E’ possibile prenotarne delle copie scrivendo a questo indirizzo e mail.

2)
Da un’idea di Lorenzo “Lerry” Arabia (musicista e apprendista scrittore) e Eraldo Turra (la parte meno magra dei Gemelli Ruggeri, attore, cantante, musicista e molto altro) nasce “Bologna Ride” (edizioni Minerva), racconto cronologico della storia e dei protagonisti della comicità a Bologna in oltre 50 anni di palchi, serate, aneddoti, canzoni, ma soprattutto risate!
I locali storici e oltre trenta interviste partendo da Carla Astolfi e i fratelli Santonastaso, passando per Gigi e Andrea, Francesco Guccini, Andrea Mingardi, il Gran Pavese Varietà e i suoi protagonisti, i mattatori delle estati di BolognaSogna fino alle “nuove leve”, senza dimenticare gli Skiantos, Lino e i Mistoterital etc… Nel libro ci sono otre 150 bellissime fotografie, di cui molte assolutamente inedite.
Alcuni ospiti a sorpresa, fra cui i Banaloidi e gli Spietati Cetriolini, si esibiranno in mini performances.

Seguiranno le mitiche polpettine con taralli e pignoletto.

DIN DON
COMUNICAZIONE DI SERVIZIO

La libreria sarà aperta anche
domenica 5, 12 e 19 dicembre e mercoledì 8 dicembre dalle 11 alle 19.

Siamo disponibili a procurare e impacchettare i vostri regali di Natale, se avete ordini particolari fateceli avere ai primi di dicembre,
negli ultimi due anni i magazzini dei nostri fornitori sono stati ondivaghi dopo il 10 del mese, sopraffatti dagli ordini dei vari bestseller di stagione…

24, 25 e 27 novembre 2010 a Trame e con Trame altrove

Un’ unica newsletter con breve sunto iniziale, ma dopo c’è da leggere parecchio… preparatevi una tisana!

Due incontri per mercoledì 24 novembre
alle 18 a Trame con Luisella Mambrini e il suo “Lacan e il femminismo contemporaneo”
alle 21 al Dans La Rue infoshop in via Avesella 5/A a Bologna Valerio Evangelisti presenterà il suo nuovo romanzo “Rex tremendae maiestatis” (edizioni Mondadori).

Un incontro per giovedì 25 novembre
alle 18 a Trame con Agafia Onuta e il gruppo Affinità Lettive.

Due incontri per sabato 27 novembre
alle 17,30 in collaborazione con l’Associazione PerWilma alla sala del Silenzio del quartiere San Vitale in vicolo Bolognetti a Bologna
con Fabrizia Poluzzi e “Il bacio della lumaca”
alle 18 a Trame con la Carboneria Letteraria e l’editor Chiara Bertazzoni che presenteranno due antologie di narrativa.

Il 26 e il 27 la vetrina si riempie di cioccolato in occasione del Cioccoshow e magari quando passate vi offriamo una Superciok.

A prestissimo allora.
Quelle di Trame.

In collaborazione con il “Festival La Violenza Illustrata” 5a edizione, che di tiene a Bologna dal 5 al 30 novembre 2010, e in occasione del 25 novembre, Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne tre incontri mercoledì, giovedì e sabato in trasferta.

Mercoledì 24 novembre alle 18
in libreria
presentazione del libro “Lacan e il femminismo contemporaneo” di Luisella Mambrini.
L’autrice ne parlerà con Alessandro Russo.

Lacan ha operato una rivoluzione nei confronti della femminilità perchè l’ha estratta dal quadro edipico in cui era stata confinata fino a quel momento. Per Lacan infatti la donna non è la madre, come invece pensava Freud, e la sua essenza non è riconducibile alla castrazione, ma le si apre un orizzonte al di là dell’Edipo.
Che cosa ha raccolto di tale rivoluzione il femminismo contemporaneo?
Il testo cerca una risposta a tale domanda senza tralasciare tematiche che sono da sempre al centro di interesse degli studi femministi e cioè l’etica, la lingua, la scrittura nonchè l’isteria e l’omosessualità.

Luisella Mambrini, psicoanalista a Bologna, membro della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi, docente dell’Istituto Freudiano, è autrice di vari articoli pubblicati in ” La Psicoanalisi” e “Attualità lacaniana” nonchè di testi pubblicati in vari volumi .

Alessandro Russo insegna sociologia all’università di Bologna. Tra le sue pubblicazioni recenti: “La sociologia di Freud”, (Franco Angeli, 2008) e “Destini dell’università” (Academia University Press, 2009).

All’incontro segue un aperitivo.

Mercoledì 24 novembre alle 21
al Dans La Rue infoshop in via Avesella 5/A a Bologna
Valerio Evangelisti presenta il suo nuovo romanzo “Rex tremendae maiestatis” (edizioni Mondadori).
Siamo alla decima ed ultima (?!) avventura dell’inquisitore Eymerich, il fortunato personaggio le cui storie sono state tradotte in più di 30 lingue.
Valerio Evangelisti, storico e narratore di altissima qualità, è una delle anime dell’imprescindibile sito www.carmillaonline.com
Il bookshop è a cura di Trame.

Giovedì 25 novembre 2010 alle 18
in libreria
“Violenza nelle parole. Parole contro la violenza”
L’Associazione Affinità Lettive dialogherà sui temi del libro “La valigia di Agafia” (edizioni Marlin), una storia vera scritta da Marta Franceschini con la protagonista, Agafia Onuta.
Interverranno Daria Dell’Amore, traduttrice, Enza Negroni e Valeria Consolo, rispettivamente regista e produttrice del film-documentario
“La valigia di Agafia”, ispirato al libro.
La conversazione sarà preceduta dalla consegna a Agafia Onuta del premio “Omaggio a una donna coraggiosa” istituito dall’Associazione Affinità Lettive.

All’incontro segue un aperitivo.

Nell’ambito dell’evento artistico itinerante “Uno sguardo sul femminile”
sabato 27 novembre 2010 alle ore 17,30
alla Sala del silenzio del Quartiere San Vitale
in vicolo Bolognetti 2 a Bologna
in collaborazione con Associazione PerWilma
lettura teatrale da “Il bacio della lumaca” di Fabrizia Poluzzi (edizioni San Paolo) interpretato da Gea Flora Rigato e Debora Pometti, con la musica di Romano Romani.

Interverrà Chiara Risoldi, psicoterapeuta dell’infanzia

Da un po’ di tempo Bianca non vuole più farsi toccare o baciare da mamma e papà. Ha improvvisi sbalzi d’umore e un segreto che chiude nello stomaco, e resta lì, pesante come un sasso…
Incontro aperto ad un pubblico di adolescenti e famiglie per parlare della violenza sui minori, in un momento in cui la cronaca non ci nasconde niente di quello che è morboso, e per proporre un tentativo di riflessione che affianchi i nostri ragazzi e ragazze.

Il bookshop è a cura della libreria.

Sabato 27 novembre alle 18,00
in libreria
La Carboneria Letteraria e l’editor Chiara Bertazzoni vi invitano alla presentazione degli ultimi lavori:
“Uomini a Pezzi” (Eclissi editrice) e “Onda d’Abisso” (edizioni L’Orecchio di Van Gogh)

Si parlerà di scrittura, di realizzazione di progetti editoriali, di gioco e divertimento, in un ambiente culturalmente stimolante.
Come nasce un’antologia?
Cosa vuol dire scrittura collettiva?
Tutto questo e molto altro per passare un sabato pomeriggio interessante e sopra le righe.

Uomini a pezzi:
L’inferno non è un luogo lontano lambito da fiamme e infestato da demoni zannuti.
L’inferno è molto più vicino a noi, anche se sono in pochi ad accorgersene finché non lo incontrano.
Perché l’inferno è già intorno a noi. L’inferno siamo noi.
Gironi danteschi, storie di uomini a pezzi: smembrati nei loro corpi, squartati nei desideri, divisi dal proprio cuore.
Gironi metropolitani di cemento e asfalto, in cui le terzine dantesche sono guida e monito a diciotto racconti di “nero” contemporaneo.
Sotto questo cielo plumbeo di smog e di egoismo, la speranza di riveder le stelle non è mai stata così lontana.

Onda d’Abisso:
Trenta autori per trenta storie di mare e di mistero.
Voci storiche e nuove stelle del fantastico italiano cantano le loro visioni marinaresche in “Onda d’Abisso”.
Trenta racconti in cui avventura, mistero, paura e ignoto si mescolano in un liquido spumoso e vorticoso, capace di scivolare dalle spiagge al pelo dell’acqua e giù in fondo agli abissi di un mondo marino da sempre genitore di incredibili visioni letterarie.
Omaggi al romanzo di avventura di Stevenson e Salgari, a quello orrorifico e mitologico di Lovecraft, ma anche al noir e alla fantascienza, caratterizzano un’antologia che vede, tra gli ospiti, Valerio Evangelisti, la Carboneria Letteraria e tanti altri.
Un must per tutti gli amanti della letteratura di genere.

All’incontro segue un aperitivo.

mercoledì 17 Patrizia Debicke, poi montaggio copertine Trame di parole, sabato 20 gruppo di lettura Grace Paley

Mercoledì 17 novembre alle 18
in libreria
Patrizia Debicke presenta il romanzo “L’uomo dagli occhi glauchi” (edizioni Corbaccio).
Ne parlerà con Simona Mammano.

Qual è il segreto dell’Uomo dagli occhi glauchi?
Chi era il giovane misterioso del bel ritratto di Tiziano che si trova a Firenze nella Galleria Palatina?
Chi vuole assassinare il Cardinale Pole, legato pontificio al Concilio di Trento?
Perchè due carnevali, quello di Venezia e quello di Roma fanno da cornice al romanzo?

L’uomo dagli occhi glauchi o Ritratto di giovane inglese è una splendida tela di Tiziano, dipinta intorno alla metà del Cinquecento.
Ritrae un giovane biondo, bello, sicuro di sé, senz’altro aristocratico. Ma chi sia veramente, nessuno lo sa.
Patrizia Debicke, abituale frequentatrice del nostro Rinascimento, ha costruito una storia appassionante attorno a questa figura misteriosa, che sembra identificare nel giovane Lord Templeton, figlioccio del potente duca di Norfolk.
Inviato in Italia per conto di quest’ultimo, Templeton rimane folgorato dal pittore veneziano al punto di chiedere di fargli un ritratto.
Ma il ritratto è anche un pretesto per coprire il vero scopo del suo viaggio, che è quello di proteggere un’eminente personalità inglese, protagonista di spicco del Concilio di Trento, la cui vita é messa in pericolo da una macchinazione ordita alla corte dell’anziano Enrico VIII nel momento di massima tensione fra cattolici e protestanti.
Fra duelli e veleni, in una Venezia insidiosa e mascherata e in una Roma corrotta e devastata dalla piena del Tevere, Lord Templeton cercherà di portare a termine la sua missione, senza tuttavia rinunciare ai piaceri dell’amore e dell’amicizia…

Patrizia Debicke van der Noot è nata a Firenze. Praticamente bilingue, ha terminato i suoi studi in Francia. Ha sempre viaggiato molto e vive tra l’Italia e il Lussemburgo col secondo marito Rodolfo Debicke van der Noot. Una figlia, Alessandra Ruspoli, nata dal primo matrimonio. Esperienze lavorative diverse prima del passaggio alla scrittura. Appassionata di storia, ha al suo attivo romanzi storici, romanzi e thriller “Una foto dal passato”, “Ritratti di Matrimonio”, “Il dipinto incompiuto”, “La Tigre di Giada”, “Una seconda vita”, “Il gioco dei Menù” e, pubblicati da Corbaccio, “L’oro dei Medici” (anche in edizione TEA) e “La gemma del cardinale”.

All’incontro seguirà un aperitivo.

Sempre mercoledì 17 novembre dalle 20,30 alle 23
ci si troverà in libreria
per la produzione delle copertine delle 100 copie della prima tiratura di Trame di parole, il volume nato dalle nostre serate primaverili,
con la supervisione di Agnese Baruzzi che ha realizzato due bellissimi prototipi su cui lavoreremo.

Chi volesse offrire manovalanza è ben accetto.

Sabato 20 novembre dalle 14,15 alle 16
il nostro gruppo “Letture sul sofà” sarà in libreria per confrontarsi su
“Piccoli contrattempi del vivere” di Grace Paley.

Buon fine settimana a tutti.

Quelle di Trame.

QUADRUPLO SALTO MORTALE CON AVVITAMENTO sabato 6, martedì 9, mercoledì 10 e giovedì 11 novembre qui e altrove

Non arrendiamoci al maltempo!!!!
Quattro incontri per tutti i gusti, a Trame e in trasferta.
Prima una sintesi, poi le singole storie.
Ci si vede, con il solito aperitivo dopo ogni incontro.

Quelle di Trame.

Sabato 6 novembre alle 18 in libreria
un intreccio inestricabile di immagini e parole
presentazione del libro “¡Tu la pagaràs!” (Elliot Edizioni) di Marilù Oliva
e inaugurazione della mostra fotografica “Visionaria” di Cettina Calabrò.

Martedì 9 novembre 2010 alle ore 17,30,
presso la Biblioteca Casa di Khaoula via di Corticella 104 a Bologna
si terrà la presentazione del libro “Bambini nel bosco” di Beatrice Masini (edizioni Fanucci 2010).

Mercoledì 10 novembre alle 18 in libreria
Donato Ungaro presenterà il suo romanzo “Egregio ingegner Giuseppe Bottazzi” (edizioni Battei).
Ne parlerà con Paola Rubbi.

Giovedì 11 novembre alle 18 in libreria
presentazione del libro di Cormac Millar “Una soluzione irlandese” (edizioni Comma 22, primo nella collana di romanzi “euro-noir”).
L’autore, in Italia per qualche giorno, ne parlerà con Gino Scatasta.

A seguire il racconto delle varie presentazioni.

Sabato 6 novembre a Trame
a partire dalle 18
“¡Tu la pagaràs!” è una storia irresistibile e sorprendente di morte e salsa, ricca di sensualità e mistero, un giallo coinvolgente e appassionante che conferma Marilù Oliva come una delle voci più interessanti e originali del noir italiano contemporaneo.

Bologna. È quasi finita la notte quando, in una sala da ballo di salsa e merengue, viene ritrovato il cadavere del barista del locale, Thomàs Delgado.
Molti sono i potenziali indiziati, prima tra tutti la Guerrera, fidanzata di Thomàs. Disincantata, scanzonata, impulsiva, un po’ vanitosa, un po’ maschiaccio, vera salsera, spirito combattivo, la Guerrera lavora presso una sorta di redazione-garage per un giornale diretto da un becero individuo.
È guerriera di capoeira, l’arte marziale brasiliana nascosta sotto forma di danza, e oltre alla salsa ha due grandi passioni: Dante Alighieri e le patatine fritte.
Vive con Catalina, l’amica cartomante, appassionata come lei di balli latinoamericani e santeria.
Le indagini vengono condotte dall’ispettore Gabriele Basilica e si incrociano con quelle della Guerrera, che lo introduce nel mondo della salsa, svelandogliene fascino e incoerenze, verità e mistero. La ragazza a volte si contraddice, tanto che i sospetti cadono a più riprese su di lei.

E così, tra insegnanti di danza, animatori pugliesi che si spacciano per latinoamericani, ballerine bellissime e signore rifatte, esibizionisti, rituali religiosi affascinanti e arcani, storie di sesso torbido, gelosie e superstizioni, l’ispettore Basilica si trova catapultato in un mondo per lui inedito e pressoché incomprensibile.
Però proprio dagli orishas, gli dei della santeria cubana, quando tutte le piste sembrano condurre al nulla, verrà un aiuto inaspettato per scoprire il colpevole…

Parlerà del proprio romanzo con Anna Casolani, insegnante di scuola elementare, ma soprattutto insegnante di danza del ventre.

Si parlerà anche del saggio appena uscito per CLUEB, “Cent’anni di Marquez, cent’anni di mondo” e del realismo magico presente nell’opera del Nobel.

Marilù Oliva vive a Bologna. Insegna lettere alle superiori e scrive per riviste letterarie, tra cui Carmilla, Thriller Magazine e Sugarpulp. Ha pubblicato racconti per il web e per antologie cartacee. Ha pubblicato anche testi di saggistica tra cui “Cent’anni di Marquez. Cent’anni di mondo” (CLUEB, 2010)
Il suo primo romanzo si intitola “Repetita” (Perdisa Pop, 2009), è la storia di uno psicopatico, scritta in prima persona.

“Visionaria”, è la nuova mostra fotografica di Cettina Calabrò.

“La via dei tarocchi, lunga e misteriosa, passa per Jodorowsky, forse il più famoso studioso contemporaneo degli arcani, e restauratore dei tradizionali Tarocchi di Marsiglia, ma passa anche per Capalbio, dove Niki De Saint Phalle ha visionariamente disseminato la sua lettura scultorea in una divinazione a cielo aperto che è omaggio e reinterpretazione di papesse ed eremiti, circondati da ulivi i cui rami tentano invano di offrire riparo a svettanti arcani, in un fantasmagorico giardino che è omaggio a Eusebi Guell, mecenate di Antoni Gaudì, ma soprattutto apoteosi visionaria del magico.
Visionaria è un gioco, la mia secante al giardino dei tarocchi e a Jodorowsky di cui prendo in prestito alcuni schemi di letture per le mie scritture fotografiche.”

Cettina Calabrò periodicamente si imbatte in una folgorazione visiva e se ne lascia travolgere.
Il Giardino dei Tarocchi è solo l’ultima in ordine di tempo, probabilmente causata dalla Papessa che si ostina a uscire ad ogni tentativo di lettura.
A cavallo tra tiraggi tarocchici e psicologia da giornaletto superficiale, oggi si chiede che atto mancato sarà mai quell’inspiegabile assenza di foto della Temperanza.

Martedì 9 novembre 2010 alle ore 17,30,
presso la Biblioteca Casa di Khaoula
in via di Corticella 104 a Bologna
si terrà la presentazione del libro “Bambini nel bosco” di Beatrice Masini (edizioni Fanucci 2010).

Beatrice Masini è una delle più importanti scrittrici per ragazzi italiane, con una produzione che copre tutte le fasce d’età. Partendo dal suo libro Bambini nel bosco l’incontro vuole ampliare lo sguardo anche sul resto della sua produzione per esplorare l’officina della scrittrice.
L’autrice sarà intervistata da Eros Miari della Cooperativa Equilibri e saranno presenti i ragazzi e le ragazze degli Avamposti di lettura che si incontrano nelle biblioteche Casa di Khaoula e Lame. L’iniziativa è aperta a tutti, bambini, ragazzi e adulti e può rappresentare un utile momento formativo per chi lavora alla promozione della lettura fra bambini e ragazzi (e non solo).
L’evento si svolge nell’ambito dell’iniziativa nazionale “Ottobre piovono libri” ed all’interno della rassegna “Nessuna storia finisce se… Gianni Rodari e la fantastica comunicazione”.
La nostra libreria cura sul posto il bookshop.

Mercoledì 10 novembre alle 18
in libreria
Donato Ungaro presenta il suo romanzo “Egregio ingegner Giuseppe Bottazzi” (edizioni Battei).
Ne parlerà con Paola Rubbi.

Un giovane ingegnere ha ereditato dal nonno una casa, in un paese in riva al Po, ma anche il nome e il cognome: Giuseppe Bottazzi. L’ingegner Bottazzi lavora in una fabbrica di automobili, in Germania; un bel giorno viene richiamato al paese per esumare la salma del nonno. La Cesira è una missionaria laica che ha lasciato l’Italia per lavorare nelle Missioni; sua mamma aveva uno zio prete. La giovane missionaria è rimasta l’unica discendente del parroco e viene chiamata dal municipio per esumare la salma del prozio. Nell’ufficio del sindaco i due s’incontrano e, a causa di un malinteso, iniziano a volare parole grosse. Tutto si risolverà per il meglio e la Cesira inizia subito a chiamare il giovanotto “compagno ingegnere”, mentre il ragazzo, nato nella Bassa ma emigrato da bambino in Germania, prova simpatia e rispetto per quella giovane suora laica.
Sistemata la faccenda del cimitero, l’ingegnere riprende il treno per tornare in Germania, ma se è vero che esiste il mal d’Africa, è altrettanto vero che esiste il mal della Bassa. E la malinconia fa il suo egregio lavoro, riportando il giovanotto in riva al Po: prima provvisoriamente e poi definitivamente. Il seguito della storia si snoda in undici racconti, ma in futuro potrebbero anche diventare ventidue e poi trentatré… e via via finché non sarete stanchi di leggerli. Perché il fiume continuerà ancora, per chissà quanti secoli, a scorrere placido sotto la pancia di una barca bianca e azzurra, raccontando a chi gli presta orecchio, storie un po’ vere e un po’ inventate, ma che lasciano sempre in pace con se stessi.
Perché la Bassa è un luogo dell’anima; ed è bello sapere che c’è.

Donato Ungaro, nato nel 1963 a Milano, trascorre l’infanzia e l’adolescenza tra la capitale meneghina e la Bassa reggiana.
Nel 1994 si trasferisce a Brescello, poi a Boretto; dopo alcuni anni inizia la carriera giornalistica, collaborando con la Gazzetta di Reggio e la Gazzetta di Parma. Saltuariamente scrive per la Gazzetta di Mantova, la Gazzetta di Modena e La Nuova Ferrara. Collabora con TV Parma e con La7; inoltre inizia a collaborare con la redazione bolognese de l’Unità. Tra le altre testate giornalistiche con le quali ha collaborato, Telereggio e Mantova Tv.
Appassionato estimatore dell’opera e della vita di Guareschi, ha pubblicato una raccolta fotografica intitolata “La Milano mia e di Giovannino”: undici sue fotografie in bianco e nero accompagnano altrettanti brani di Giovannino Guareschi.

Paola Rubbi è laureata in Giurisprudenza e per otto anni ha esercitato l’attività forense.
La sua carriera giornalistica inizia nel 1961, nella redazione de l’Avvenire d’Italia, nel 1968 inizia una collaborazione esterna con la Rai; poi con l’apertura della sede Rai di Bologna nel 1979, viene inserita nella redazione felsinea, per la quale ha lavorato fino al dicembre del 1995.
Una dozzina i libri scritti insieme al compianto Oriano Tassinari Clò, per la casa editrice L’inchiostroblu, toccando temi legati al territorio bolognese: dalle piazze cittadine, agli Appennini e alla Pianura.

Giovedì 11 novembre alle 18 in libreria
presentazione del libro di Cormac Millar
“Una soluzione irlandese” (edizioni Comma 22, primo nella collana di romanzi “euro-noir”).
L’autore, in Italia per qualche giorno, ne parlerà con Gino Scatasta.

Seamus Joyce ha conosciuto tempi migliori. Appena nominato direttore dell’agenzia antidroga irlandese, comincia a mettere in discussione la sua esistenza e i valori che lo hanno portato dov’è. Il sospetto di giocare un gioco con carte truccate si fa sempre più forte. Gli ingredienti? Un ministro ambizioso e spregiudicato, poliziotti corrotti, un capro espiatorio ideale. La posta in gioco? La nuova mappa dello spaccio a Dublino. Gli interrogativi si moltiplicano: l’antidroga si occupa di prevenire o arginare? La politica è solo un modo di dare una forma accettabile a un mondo disperatamente caotico? Seamus, in cerca di risposte, troverà un’unica soluzione…

“Una soluzione irlandese” è l’esordio dell’autore come romanziere.

Cormac Millar insegna Letteratura Italiana al Trinity College di Dublino ed è il traduttore di Boccaccio in lingua inglese, nonché autore di numerosi saggi su Dante e Boccaccio.

Gino Scatasta insegna Letteratura Inglese all’Università di Bologna.