Trame dal 26 al 30 MAGGIO

Prima di tutto vi ricordiamo che vi aspettiamo
domenica 30 maggio verso le 11
tutti ai giardini del Velodromo angolo fra via Piave e via Pasubio
dove è disponibile il campetto dalle 12 alle 15 (portate un cappellino!!!)
per la nuova edizione del torneo Trame 2010.
Calcetto a gogò dai 7 ai 14 anni, sono auspicate squadre miste, nostro direttore di gara l’astronomo Stefano
per il picnic ognuno contribuirà a suo piacere…

A precedere tutto il resto…
Prima il riassunto poi le spiegazioni…
Ce n’è per tutti i gusti…
E’ lunga davvero, ma ci scappano molte cose…

Buon tutto.

Anna, Nicoletta e Orsola.

Mercoledì 26 maggio alle 16
all’ Aula di Dipartimento “Carlo Arturo Jemolo” in Strada Maggiore 45 a Bologna
presentazione del volume di Francesco Sylos Labini e Stefano Zapperi “I ricercatori non crescono sugli alberi” (edizioni Laterza), interviene con gli autori Sandro Mezzadra.

Mercoledì 26 maggio alle 18
in libreria
Massimo Vitali presenta “L’amore non si dice!” (edizioni Fernandel) in compagnia di Grazia Verasani.

Giovedì 27 maggio 2010 alle 18
presso l’Istituto Storico Parri Emilia-Romagna in via S. Isaia 18 a Bologna
LUO – Libera Università Omosessuale con Istituto Storico Parri Emilia-Romagna, ArciLesbica Bologna e Anpi Pratello
presenta il volume “R/esistenze lesbiche nell’Europa nazifascista” a cura di Paola Guazzo, Ines Rieder, Vincenza Scuderi (Ombre Corte 2010)
Dialogano con le curatrici: Giancarla Codrignani, vicepresidente Istituto Storico Parri Emilia-Romagna e Luca Alessandrini, direttore Istituto Storico Parri Emilia-Romagna.

Venerdì 28 maggio alle 18
in libreria
Giuseppe Moretti presenterà il reading del poeta americano James Koller
e Dianella Bardelli leggerà le poesie di Koller in italiano

Sabato 29 maggio alle 18
in libreria
presentazione del libro “Carne e colore” (edizioni Noubs) di Sasha Rosel
con la partecipazione di Marilù Oliva.

Mercoledì 26 maggio alle 18
in libreria
Massimo Vitali presenta “L’amore non si dice!” (edizioni Fernandel) in compagnia di Grazia Verasani.

“Lui l’ama, lei no.
Lui la pensa di continuo, lei no.
Lui la desidera, lei no.
Lui le scrive lettere, lei no…“

Stanca di ricevere continuamente lettere d’amore, Teresa impone a Edoardo il divieto assoluto di scriverle. O almeno niente più lettere d’amore. Per di più raccomandate… Così Edoardo accetta le imposizioni di Teresa e comincia a spedire lettere via posta ordinaria parlandole di tramonti sulle tangenziali e lavandini, del sudore di Elvis e delle cicale, di pistacchio e guanti di pelle, insomma, Edoardo finisce col parlarle di tutto, davvero di tutto, fuorché di ciò che proprio non può dire, in altre parole, l’amore.

A Massimo Vitali gli tagliano l’ombelico il 18 giugno 1978.
Lavora come pungiball all’ufficio reclami di una multinazionale svedese che non è l’Ikea.
Come diversivo insegna nuoto in una piscina dove è possibile coltivare i funghi.
Nel 2009 vince il premio Subway Letteratura.
E’ presente con un racconto in un’antologia Marcos y Marcos di prossima pubblicazione.
Sebbene passi gran parte del suo tempo fra le nuvole, questo non vuol dire che sia sceso con l’ultima pioggia.

Grazia Verasani, scrittrice e musicista, ha pubblicato otto libri tra cui il fortunato “Quo vadis baby?” (Mondadori).
Il secondo cd di Grazia (con allegato il racconto “Cinque donne facili”) è uscito per l’etichetta Stile Libero/NdA nell’aprile 2010 e si intitola “Sotto un cielo blu diluvio”.

All’incontro segue un aperitivo.

Giovedì 27 maggio 2010 alle 18
presso l’Istituto Storico Parri Emilia-Romagna in via S. Isaia 18 a Bologna
LUO – Libera Università Omosessuale
in collaborazione con Istituto Storico Parri Emilia-Romagna, ArciLesbica Bologna e Anpi Pratello
presenta il volume “R/esistenze lesbiche nell’Europa nazifascista” a cura di Paola Guazzo, Ines Rieder, Vincenza Scuderi (Ombre Corte 2010)
Dialogano con le curatrici: Giancarla Codrignani, vicepresidente Istituto Storico Parri Emilia-Romagna e Luca Alessandrini, direttore Istituto Storico Parri Emilia-Romagna.

Il testo, che presenta i contributi di note storiche del lesbismo, si occupa di r/esistenze lesbiche nell’Europa dei nazifascismi, includendo anche il franchismo spagnolo. R/esistenze sta ad indicare come per le lesbiche la stessa esistenza possa essere considerata una forma di resistenza (all’eterosessualità obbligatoria, alla cancellazione di sé e delle proprie passioni), tanto più in periodi di forzata “normalizzazione” di tutte le donne come furono quelli dei fascismi europei del novecento. La “r/esistenza” che trova spazio in questo libro è però anche quella di lesbiche politicamente consapevoli, che fronteggiarono e combatterono con determinazione e coraggio le dittature di Mussolini, di Hitler e di Franco.

Paola Guazzo è insegnante di letteratura gay alla Boston University (Padova), è stata co-curatrice del volume Il movimento delle lesbiche in Italia (2007).
Ines Rieder dagli anni Novanta si occupa principalmente di ricerca storica. Suoi lavori sono stati pubblicati in diverse riviste internazionali.
Vincenza Scuderi è ricercatrice di Lingua tedesca e traduzione presso la Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell’Università di Catania.

Venerdì 28 maggio alle 18
in libreria
Giuseppe Moretti presenterà il reading del poeta americano James Koller
e Dianella Bardelli leggerà le poesie di Koller in italiano

James Koller è nato a Oak Park, Illinois nel 1936.
A vent’anni si trasferisce a San Francisco, dove incontra i poeti della Beat Generation e inizia a scrivere poesia. Successivamente è protagonista nel mondo della cultura alternativa degli anni Sessanta e Settanta con il periodico di arte, cultura, letteratura e poesia Coyote’s Journal e con la casa editrice Coyote Books, tuttora attiva. Ha pubblicato una ventina di libri e pamphlet di poesia e prosa, ed è conosciuto sia nel suo paese come in Europa. Collabora da tempo con la Rete Bioregionale Italiana. Vive con la moglie Maggie in una casa nei boschi del Maine. La data di Bologna fa parte del suo tour europeo.

Giuseppe Moretti pubblica la newsletter bioregionale “Lato Selvatico” e fa parte della Rete Bioregionale Italiana.

Dianella Bardelli è una scrittrice e un’insegnante di Scrittura Creativa secondo il metodo dell’improvvisazione di poesia e prosa spontanea inventato da Kerouac. Ha pubblicato una raccolta di poesie: “Vado a caccia di sguardi” (edizioni Raffaelli) e un romanzo: “Vicini ma da lontano” (edizioni Giraldi). Ama appassionatamente la letteratura della beat generation e considera suoi maestri Kerouac e Ginsberg.
Ha terminato un romanzo ispirato alla vita e alla morte di Neal Cassady, l’eroe di ” Sulla strada”.

All’incontro segue un aperitivo con Pignoletto e taralli.
Il whisky richiesto dal poeta sarà virtuale…

Sabato 29 maggio alle 18
in libreria
presentazione del libro di Sasha Rosel “Carne e colore” (edizioni Noubs)
con la partecipazione di Marilù Oliva.

“Carne e colore” ruota attorno all’idea di una pittrice alle prese con le varie tappe che precedono la stesura di un quadro. Tutto parte dal concentrare l’energia in un’idea primordiale in cui l’opera pittorica, ancora macchia indistinta, sembra incarnarsi nell’idea di amore/morte, dando un’illusione di immortalità, insita in ogni atto creativo. Ma dipingere vuol dire soprattutto immergersi nel cuore del colore per affondare nella sua carne: attraverso un rito di sdoppiamento e spersonalizzazione, la pittrice può finalmente rinnovare se stessa e coagulare la visione dell’opera che intende imprimere sulla tela, in un’immagine viva e tangibile che riesca per un frammento di secondi a fermare il tempo. I testi, sono un elegante impasto di realismo e visioni che acquistano ulteriore nutrimento da continui e linfatici riferimenti: tra citazioni esplicite, omaggi dichiarati e rimandi metatestuali troviamo lo splendore degli echi di Andrej Tarkovskij, Virginia Woolf, Edith Stein, Edgar Allan Poe” (dalla prefazione di Alfonso Amendola).

Sacha Rosel, nata a Pescara nel 1974, è traduttrice dall’inglese. Ha tradotto Sara Gran, Dan Simmons, Anne Perry, Stuart Woods, David Moody e la trilogia fantasy di Warcraft. Fa parte della redazione di Thriller Magazine (www.thrillermagazine.it), firmando recensioni librarie e cinematografiche. È curatrice del sito di scritture femminili Luna Donna (www.lunadonna.net). Ha partecipato alla stesura del Dizionoir (Delos Books, 2006), prima pubblicazione enciclopedica italiana dedicata al genere thriller, ai volumi Borsalino. Un Diavolo per Cappello (Robin, 2007), Dizionoir Fumetto (Delos Books, 2008) e Bloody Hell (Demian, 2009). Carne e Colore (Noubs, 2008) è la sua prima silloge di poesie.

Marilù Oliva è insegnante di lettere, blogger, scrive per alcuni web magazine, tra cui Thriller Magazine, Carmilla e Sugarpulp. Ha pubblicato racconti per diverse antologie, tra cui Pink in noir (Editrice Zona, 2009) e Lo sport in rosa (Perrone, 2010). Si occupa di saggistica (“Cent’anni di Marquez”, CLUEB 2010) e nel 2009 è uscito il suo primo romanzo, Repetita (Perdisa Pop), un noir molto violento, costruito su un’attenta documentazione criminologica e narrato in prima persona da un serial killer.

17-22 MAGGIO e un pensiero sulla Giornata nazionale per la promozione della lettura

“Regalare un libro è un gesto d’affetto: parte da questa convinzione la campagna di comunicazione, organizzata dal Centro per il libro e la lettura e dall’Associazione Italiana Editori, in collaborazione con l’Associazione Librai Italiani, in occasione della Giornata nazionale per la promozione della lettura del 23 maggio 2010.
La campagna sarà declinata su tutti i mezzi di comunicazione e sui punti vendita a partire dal 16 maggio per culminare nella giornata del 23 maggio.
I bassi indici di lettura italiani (metà della popolazione non legge neanche un libro in un anno, secondo i dati Istat 2009) rendono prioritario e urgente un “lavoro” che porti a una maggiore confidenza e familiarità tra gli italiani e il libro.
Da qui l’idea di trasformare il 23 maggio in una sorta di San Valentino dei libri, con l’obiettivo ulteriore di pensare a un nuovo modo di intendere il libro e la lettura, più caldo e immediato”.

Questo un estratto del comunicato arrivato in libreria qualche giorno fa dall’Associazione Librai…
Noi lavoriamo ogni giorno alla promozione del libro e della lettura, con la nostra professionalità, con le nostre scelte di titoli, con le nostre proposte di incontri, gruppi di lettura e scrittura, mostre.
Ma abbiamo qualche difficoltà per le aperture domenicali, per ovvi motivi di quantità di lavoro erogato già durante la nostra settimana normale.
Quindi saliamo sull’autobus della Giornata nazionale per la promozione della lettura, passando la domenica 23 maggio a leggere…
e vi invitiamo a visitarci nei giorni precedenti per scegliere un libro, raccontarci un’ultima scoperta letteraria, bere un tè o un caffè con noi.

Buona lettura a tutte e tutti.
Anna, Nicoletta e Orsola.

Lunedi’ 17 maggio alle 21
presso la sala Candilejas in via Bentini, 20 a Corticella, Bologna
il circolo Arci Brecht in collaborazione con Arci Provinciale incontra lo scrittore Maurizio Maggiani per la presentazione del suo nuovo romanzo “Meccanica celeste” (Feltrinelli edizioni)
Dialoga con lui Giovanni De Rose (Arci Provinciale)
Segue rinfresco.

Martedì 18 maggio alle ore 18
in libreria
si terrà la presentazione del romanzo “Colazione con Mick Jagger” di Nathalie Kuperman (Del Vecchio Editore).
Interverrà con l’autrice la scrittrice Barbara Baraldi.

Mick Jagger è sul punto di svegliarsi. Raggiungerà Nathalie nella cucina in cui lei lo aspetta, una tazza di caffè in mano. Questa scena, Nathalie l’ha realmente vissuta? O si tratta di un’immagine inventata, fissata per sempre nella sua mente? Nel puzzle incompiuto della sua vita tra l’adolescenza e il presente, che l’autrice tenta di mettere in ordine, Mick Jagger diventa un pezzo mancante fondamentale. Di cosa si tratta? Di un romanzo, un esercizio di stile, un racconto…
Nathalie Kuperman non lascia troppi indizi, e la sua abilità di mescolare realtà e finzione è stupefacente. In questo romanzo in cui realtà e finzione si mescolano, l’autrice mette in scena una giovane donna sola in un appartamento a Parigi, un trasloco, un’aggressione sessuale, una madre depressa, un’ossessione.
Il personaggio principale ha il suo nome: Nathalie. Basta questo a concludere che si tratti di un testo autobiografico? Sembra proprio di no. L’autrice si diverte a costruire e decostruire la storia e gli elementi di realtà davanti ai nostri occhi, regalandoci un libro commovente e originale.

Nathalie Kuperman ha già pubblicato con Gallimard “Tu me trouves comment?” e “J’ai renvoyé Marta”, entrambi ai primi posti per molto tempo delle classifiche di vendita francesi. “Colazione con Mick Jagger” ha riscosso in Francia un incredibile successo di pubblico e critica.

Del Vecchio Editore è una casa editrice giovane, in tutti i sensi. Giovane il promotore, giovani i collaboratori, le idee e il modo di fare le cose, con un grande entusiasmo che si unisce a una buona competenza e conoscenza del mondo dell’editoria. L’avventura inizia nel 2007, nel nome di una profonda passione per i libri e per quelle storie capaci di offrire uno sguardo diverso, obliquo e molteplice, sulla realtà. Poesia, Narrativa e Noir rappresentano altrettanti canali di comunicazione, diversi livelli di interazione con il lettore e con il mondo letterario. Facciamo grande attenzione a pubblicare testi originali e di qualità, sia nei contenuti che nella forma.
Tra i nostri autori più significativi citiamo Rayda Jacobs, Birgit Vanderbeke per la narrativa straniera; per la poesia il premio Pulitzer Stephen Dunn e Jane Urquhart, una
delle più grandi scrittrici canadesi contemporanee; per il noir, Laurent Martin e Ray Banks, autori che sperimentano con il linguaggio e i cliché del genere e Robert
Hültner, vincitore del Friedrich Glauser Krimipreis.
Da poco più di un anno la casa editrice ha introdotto due due nuove collane: L’Italiana, dedicata alle voci nuove e originali della nostra narrativa, e Note a Margine, che
raccoglierà i racconti di cantautori e musicisti italiani.

Mercoledì 19 maggio alle 18
in libreria
Stefano Casi presenta il romanzo di Alessandro Gallo “Agguantame” (edizioni Punto di Partenza)
La lettura spettacolo è a cura di Marco Ziello, sarà presenta l’autore e l’editore Marco Scamardella.

“In questo spettacolo racconto la mia Napoli, vista dagli occhi di un giovane che per tutta la sua infanzia non ha fatto altro che starsene immobile ed in silenzio ad osservare tutto e tutti.
In queste pagine c’è un pezzo della mia vita, un piccolo pezzo, direi, di quelle vicende che, durante la gioventù mi hanno affascinato a tal punto da doverle raccontare.
Raccontarle nel rispetto dei miei cari, raccontarle nel rispetto della mia città e del mio popolo, il quale da tempo è in attesa di poter leggere, sorridere e riflettere su di una Napoli diversa”.

Le foto sono a cura di Futura Tittaferrante, Ilaria Carannante con il contributo di Associazione Culturale Zerocinqueuno (Bologna)

Venerdì 21 maggio alle 18
in libreria
inaugurazione di Vacanze da Trame 2010 seconda edizione

Nonostante le piogge, si dice che l’estate si stia avvicinando, e senza farci scoraggiare noi l’anticipiamo anche quest’anno.
Torna Vacanze da Trame, il minifestival preestivo formato libreria.
Mostra collettiva e interattiva di illustrazione, prendendo spunto dalla mitica Settimana Enigmistica, gli illustratori ci racconteranno le loro vacanze, come le immaginano, come le ricordano, quelle che temono, e per farlo chiameranno in gioco anche il pubblico.
Ma tornano anche gli appuntamenti musicali, quest’anno calcheranno le scene:

prima puntata 21 maggio alle 18
Bob Corn (www.fooltribe.com)

seconda puntata 11 giugno alle 18
Larsen (www.myspace.com/larsen0000)
da Ferrara

ovviamente aperitivo offerto e balli di gruppo obbligatori!
Altrimenti che vacanze sarebbero.

BOB CORN
Ciao…sono Tiziano Sgarbi…Tizio…Bob Corn. Vivo in un piccolo villaggio nella campagna del nord Italia, dove sono nato il 5 novembre 1968 e dove ho passato la mia vita fino ad ora.. sono più di 10 anni che sono coinvolto nella scena rock, facendo varie cose: organizzando spettacoli e festival, organizzando tour, facendo l’autista per le band, mandando avanti una piccola etichetta. Cercando di fare queste cose in un modo veramente DIY…musica e persone in prima fila…sul mio sito (www.fooltribe.com) potete trovare cosa io/noi abbiamo fatto nel passato…dopo essere successe varie faccende personali, ho cominciato a fare io la mia musica, scrivendo canzoni e facendo concerti, chiamandomi “Bob Corn”. Era la fine del 2001…era qualcosa che dovevo fare. Necessariamente…era anche uno scherzo. Uno scherzo serio…Ora sono io: suono semplici linee musicali con una chitarra acustica e canto parole sulla gente e sull’amore…mi piace definire la mia musica: “punk triste”…in questi anni ho fatto uscire 5 miei dischi e ho fatto tanti concerti in tutta Italia e fuori da questo paese, dividendo il palco con band sconosciute come lo sono io, o con i miei artisti preferiti (mike watt, dinosaur jr, calvin johnson, explosions in the sky, karate, bonnie “prince” billy, sodastream, xiu-xiu, sj esau… molti altri…sì, sono fortunato!) e…vorrei farlo ancora e ancora…intendo altre canzoni, altri dischi, altri concerti, altre persone…

Sabato 22 maggio dalle 14 alle 16
in libreria
incontro del gruppo “Letture sul sofà”
con “Camere separate” di Pier Vittorio Tondelli

Sabato 22 maggio alle 17,30
in libreria
presentazione di “Hanna, Fou e l’aquilone ritrovato” (edizioni Sinnos) con Beatrice Masella
per ragazze e ragazzi dai 9 ai 14 anni.

Il 1° maggio a Cervia il cielo è pieno di aquiloni, ma quando la sera tutti ritornano a casa un aquilone rimane a volare da solo: chi può averlo abbandonato e perché? E cosa significano quelle lettere ricamate sugli angoli?
Hanna e i suoi inseparabili amici si trovano così immersi in un nuovo mistero.
Tra antiche imbarcazioni del Museo della marineria di Cesenatico, spiriti di marinai defunti e orchi del presente, gli indizi li portano fino in Francia sulle tracce dei Figli del vento.

Maria Beatrice Masella vive a Bologna, ma è nata a Taranto, dove ha imparato ad amare il mare e a portarlo nei libri che scrive.
Nel 2006 ha pubblicato un primo romanzo per adulti, “Compagni di futuro”, ma si è andata convincendo che per salvare questo mondo e sperare nel futuro ci vogliono i ragazzi. Quelli che sono maledettamente curiosi, che non si accontentano delle risposte dei grandi, che hanno voglia di correre così come di leggere un buon libro, che sono sempre alla ricerca, che sanno fiutare la pista giusta e, naturalmente, che sono in grado di ascoltare gli animali.
Per queste ragazze e per questi ragazzi scrive di Hanna, nata nel 2007 e oggi alla sua terza avventura.

Vi ricordiamo che vi aspettiamo domenica 30 maggio
tutti ai giardini del Velodromo angolo fra via Piave e via Pasubio
è disponibile il campetto dalle 12 alle 15 (portate un cappellino!!!) per la nuova edizione del torneo Trame 2010
calcetto a gogò dai 7 ai 14 anni, sono auspicate squadre miste, nostro direttore di gara il mitico signor Stefano
per il picnic ognuno contribuirà a suo piacere…

dall’11 al 14 maggio a Trame

benvenute e benvenuti alla nuova settimana di Trame, incontri stimolanti e succosi sul genere e l’identità, e sui nuovi migranti, e la serata conclusiva, ma propedeutica al nostro progetto di libro autoprodotto, con il gruppo di “Trame di parole”.

Vi aspettiamo.
Anna, Nicoletta e Orsola.

Martedì 11 maggio alle 18
in libreria
il secondo incontro in collaborazione con LUO – Libera Università Omosessuale
per la presentazione del libro di Fabrizia Di Stefano “Il corpo senza qualità. Arcipelago queer” (edizioni Cronopio, 2010).
L’autrice ne parlerà con Luisella Mambrini, psicoanalista.

Questa è la prima analisi filosofica e psicoanalitica italiana della questione queer, ovvero della teoria che mette in discussione la naturalità del genere e dell’identità sessuale; l’autrice convoca il pensiero di Deleuze e Lacan, Blanchot e Benjamin, affinché eterosessualità, omosessualità, transessualità – possibili declinazioni queer – cessino di essere i nomi di una sessuologia impoverita di pensiero e diventino modi di relazione con l’Altro.
È questo il “diario” di un viaggio all’insegna del non-sapere, attraverso un arcipelago ignoto che il senso guiderà nei luoghi di un gioioso esodo o di un doloroso esilio.

Fabrizia Di Stefano si dedica da anni a indagare temi e questioni delle soggettività contemporanee.
Ha collaborato con Il Manifesto e ha curato, con M. Ciampa, il volume di Bataille, Kojève e altri “Sulla fine della storia” (Liguori 1985).

Luisella Mambrini è psicoanalista a Bologna, membro della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi e della Associazione Mondiale di Psicoanalisi, docente dell’Istituto Freudiano per la Clinica, la Terapia e la Scienza e membro dei Consultori di Psicoanalisi Applicata. È autrice di vari articoli pubblicati nella riviste «La Psicoanalisi» e «Attualità lacaniana» e di testi pubblicati nei volumi “Stili della sublimazione” a cura di Maurizio Mazzotti (Franco Angeli, 2001) e “Una per una” a cura di Paola Francesconi (Borla, 2007), nonchè del recentissimo “Lacan e il femminismo contemporaneo” (Quodlibet 2010).

All’incontro segue un aperitivo.

Mercoledì 12 maggio dalle 20,30 alle 22,30
ultimo incontro per “Trame di Parole”
un progetto di Beatrice Masella e Alba Piolanti in collaborazione con la libreria Trame

I generi narrativi che sono stati affrontati sono:
noir
intercultura culturale-linguistica
racconto ironico
poesia e narrativa per ragazzi

In questo ultimo incontro ci troviamo per progettare il nostro libro artigianale con l’aiuto dell’artista Agnese Baruzzi.
Agnese ci racconterà dal suo punto di vista la realizzazione fisico-pratica del mio/nostro oggetto preferito: il libro.
Il libro di “trame di parole”, che vorremmo fare uscire il prossimo autunno, raccoglierà i racconti prodotti dai nostri affezionati frequentatori e selezionati dalle autrici e dagli autori che hanno partecipato alle serate.

Agnese Baruzzi è laureata in Progettazione Grafica presso l’ISIA di Urbino; attualmente vive e lavora a Bologna.
Ama i libri e lavora come illustratrice pubblicando titoli per ragazzi in Italia, Inghilterra, Giappone, Portogallo, Francia, Corea, Taiwan.
Svolge dal 2001 laboratori con bambini e collabora con agenzie, studi grafici e editoriali.

Venerdì 14 maggio alle 18
in libreria
presentazione del libro “Vivo altrove. Giovani e senza radici gli emigranti italiani di oggi” di Claudia Cucchiarato (edizioni Bruno Mondadori)
L’autrice ne parlerà con Fabrizio Tonello.

L’Italia non è un paese per giovani?
C’è chi parte per dimenticare, chi parte per poter scegliere, chi parte per paura e chi parte per scommessa. C’è l’insegnante di italiano che sbarca il lunario come cantante a Barcellona, l’avvocato che vive a L’Aja e vuole fare il deejay a Parigi, il veterinario romano che si adatta a fare il cameriere a Londra, il biologo di Latina che finisce a fare l’editore a Berlino… Sono l’Italia fuori dall’Italia. Sono i giovani, sempre più numerosi, che hanno scelto di vivere lontani da casa, alla ricerca di un lavoro nuovo, o di una vita diversa.
Questo libro racconta le loro storie, che sono piene di vitalità e venate di malinconia, scanzonate, tenere, in fondo preoccupanti. Sono il ritratto di un paese virtuale e di un futuro, forse, mancato: perché il paese che questi ragazzi hanno deciso di abbandonare continua a non ascoltarli.

“Vivo altrove” è innanzitutto un libro scritto dalla giornalista Claudia Cucchiarato e pubblicato da Bruno Mondadori, nel quale viene analizzato il fenomeno dei nuovi emigranti italiani: giovani in cerca di fortuna in altri paesi d’Europa e non solo. Ma “Vivo altrove” è anche un sito internet nel quale mantenere aperta la discussione e continuare a raccogliere testimonianze di altri “emigranti”, o semplici opinioni sul libro e sul fenomeno.
www.vivvoaltrove.it

Claudia Cucchiarato, giornalista, è nata a Treviso nel 1979 e vive a Barcellona dal 2005.
Scrive per L’Unità e il gruppo L’Espresso in Italia e per La Vanguardia in Spagna.
“Vivo altrove” è il suo primo libro, ma soprattutto il suo modo di dare voce a chi, come lei, ha scelto di non abitare in Italia.

Fabrizio Tonello insegna Istituzioni politiche dell’America del Nord presso l’Università degli Studi di Padova. I nuclei fondamentali delle sue ricerche sono due: il rapporto tra mass media e politica e la storia politica degli Stati Uniti contemporanei. È anche autore di vari saggi all’interno di volumi collettivi dedicati alla comunicazione. Tra le sue pubblicazioni, ricordiamo: Il nazionalismo americano (UTET università, Torino 2007), La fabbrica dei mostri (Feltrinelli Real Cinema, Milano 2006), Il giornalismo americano (Carocci, Roma 2005) e La nuova macchina dell’informazione (Feltrinelli, Milano 1999).

All’incontro segue un aperitivo.

a Trame e dintorni dal 6 all’8 maggio

Giovedì 6 maggio 2010 alle ore 21
presso la biblioteca Corticella
in via Gorki 14 (autobus 27/A)
Carmine Abate presenterà il suo libro “Vivere per addizione e altri viaggi” (edizioni Mondadori).

Ne parlerà con Gianni Cascone, scrittore.

All’incontrò seguirà un piccolo rinfresco.

Venerdì 7 maggio 2010 alle 18
in libreria
parleremo di “Fatti di lingua” (edizioni Dedalo) con Cristiana De Santis ed Elisabetta Tola.

Fin dalla nascita siamo «fatti di lingua», pronti cioè a entrare in relazione con gli altri grazie alla capacità più straordinaria che abbiamo: parlare. Ma quando e come si impara a parlare? Perché parliamo lingue diverse? Gli uomini hanno sempre parlato? Gli animali possono parlare? Il libro racconta questi e altri «fatti di lingua» a piccoli e grandi curiosi.
Il libro è pensato per bambini e bambine dagli otto anni, ma offre spunti di riflessione e lavoro anche per genitori ed educatori.

Cristiana De Santis è ricercatrice di Linguistica italiana all’Università di Bologna.
All’attività scientifica unisce l’interesse per la divulgazione e la letteratura per ragazzi.

Elisabetta Tola è giornalista scientifica, laureata in scienze agrarie, ha un phd in microbiologia ambientale e il Master in comunicazione della scienza della Sissa di Trieste. Nel 2005 ha fondato formicablu, una agenzia di giornalismo e comunicazione scientifica con sede a Bologna. Insegna comunicazione della scienza e comunicazione radiofonica in scuole di specializzazione e corsi di dottorato e master. Collabora con diversi testate e siti web, produce e conduce PiGrecoParty, settimanale di scienza&società in onda su Città del capo radio metropolitana – Popolare network di Bologna. E’ una delle conduttrici di Radio3Scienza, il quotidiano scientifico di Rai radio 3.

All’incontro seguirà un aperitivo.

Sabato 8 maggio 2010 alle 18 in libreria inaugurazione della mostra fotografica “Luoghi della Beat Generation”, con le immagini di Sonia Lenzi.

La mostra sarà visibile fino al 20 maggio.

È una libreria di San Francisco il luogo in cui è nato il mito della “Generazione Beat” (la City Lights Books, fondata da Lawrence Ferlinghetti nel 1953) ed è la libreria Trame che si gemella idealmente con la loro magnifica esperienza. La San Francisco di oggi, fotografata da Sonia Lenzi, è una città sospesa che trattiene sulle sue pietre e nelle sue strade l’esperienza beat, ma è ancora come se fosse in attesa di ulteriori sguardi e di nuovi passaggi. La serata inaugurale è presentata dal critico Mirko De Giovanni e arricchita da un reading proposto da Dianella Bardelli, poetessa bolognese che ha fra le sue fonti di ispirazione proprio autori beat come Allen Ginsberg e Jack Kerouac.

L’appuntamento fa parte di una serie di iniziative della libreria sul movimento beat, programmate per questa primavera. Il 28 maggio seguirà un reading di James Koller.

Sonia Lenzi si dedica prevalentemente alla fotografia e, in particolare, alla ricerca sul paesaggio e sui luoghi, allo sguardo sul mondo. I riferimenti culturali sono molteplici, tra cui diversi artisti e filosofi contemporanei e in particolare Maurice Merleau-Ponty. Dopo il Liceo Artistico, la laurea in Filosofia e l’Accademia di Belle Arti di Bologna, si è laureata in Giurisprudenza e specializzata in Studi amministrativi alla SP.I.S.A. riuscendo a coniugare arte e scienze giuridiche.

Dianella Bardelli è una scrittrice e un’insegnante di Scrittura Creativa secondo il metodo dell’improvvisazione di poesia e prosa spontanea inventato da Kerouac. Ha pubblicato una raccolta di poesie: “Vado a caccia di sguardi” (edizioni Raffaelli) e un romanzo: “Vicini ma da lontano” (edizioni Giraldi). Ama appassionatamente la letteratura della beat generation e considera suoi maestri Kerouac e Ginsberg. Ha terminato un romanzo ispirato alla vita e alla morte di Neal Cassady, l’eroe di ” Sulla strada”.

proposte di Trame 27 e 28 aprile

Martedì 27 aprile alle ore 21
presso Arcigay “Il Cassero” in via Don Minzoni 18 a Bologna
LUO – Libera Università Omosessuale e Libreria Trame Bologna presentano:
“Educare al genere. Riflessioni e strumenti per articolare la complessità” a cura di Cristina Gamberi, Maria Agnese Maio, Giulia Selmi (Carocci, 2010)

Dialogano con le autrici Federica Tarabusi, Sandro Bellassai, Letizia Lambertini, Filippo Migoni del Progetto Scuola Cassero.
Modera la giornalista Giusi Marcante.

Imparare a problematizzare la propria identità di genere nel periodo dell’adolescenza è un fattore determinante per poter progettare il proprio futuro – esistenziale, affettivo e lavorativo – al di fuori delle aspettative dominanti sulla maschilità e la femminilità. In questo processo, il mondo della scuola e quello della formazione giocano un ruolo cruciale e sono chiamati a introdurre una prospettiva di genere all’interno delle proprie pratiche educative: un fare educazione che sia in grado di disfare i modelli dominanti di genere offrendo a studenti e studentesse gli strumenti teorici e relazionali necessari a diventare gli uomini e le donne che desiderano.
I contributi interdisciplinari contenuti nel volume offrono una costellazione di prospettive per comprendere cosa significa “educare al genere”, spunti critici di riflessione sui nuovi modelli comportamentali dei/delle giovani contemporanei/e e strumenti di lavoro per stare al passo della nuova realtà educativa italiana, con l’obiettivo di articolare la complessità della società contemporanea, ma anche la ricchezza che è in ognuno/a di noi.

Cristina Gamberi è dottore di ricerca in Studi di Genere presso l’Università di Napoli Federico II. E’ laureata in Filosofia presso l’Università di Bologna dove ha conseguito anche un Master in Studi di Genere. Ha pubblicato numerosi articoli su Angela Carter e la scrittura femminile.
Maria Agnese Maio è laureata in Scienze Politiche presso l’Università di Bologna. E’ formatrice, docente e tutor con competenze specifiche nell’ambito dell’intercultura e della pedagogia delle differenze presso l’ente di formazione ENAIP di Bologna.
Giulia Selmi è laureata in Filosofia presso l’Università di Bologna e ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Sociologia e Ricerca Sociale presso l’Università di Trento dove è socia del Centro di Studi Interdisciplinari di Genere.

Insieme sono fondatrici dell’associazione di promozione sociale “Il Progetto Alice” che, dal 2003, realizza interventi formativi di educazione al genere e alla differenza rivolti sia a studenti e studentesse che al corpo docente. Sul territorio bolognese l’Associazione harealizzato molteplici interventi in collaborazione con istituzioni locali e nazionali: il Comune di Bologna, le Consigliere di Parità della Provincia di Bologna, il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Martedi’ 27 aprile alle ore 21
alla Sala Candilejas in via Bentini 20
Marcello Fois presenta il suo ultimo romanzo “Stirpe”
Dialoga con lo scrittore Giovanni De Rose.

Alla fine della serata incontro conviviale con cibi sardi.

Mercoledì 28 aprile alle ore 18 alla Libreria Trame
la presentazione del romanzo di Gabriele Capodiferro “Navigazioni parallele”.
L’autore ne parlerà con Claudio Lolli.

“Un bel romanzo senza omicidi”.
Così Carlo Lucarelli, famoso autore di romanzi gialli e programmi tv, definisce l’opera prima di Gabriele Capodiferro, faentino, residente a Forlì da diversi anni.
Morti, infatti, proprio non ce ne sono, persone alla ricerca di identità sì. Un gioco delle parti quasi di pirandelliana memoria, con la variante del nuovo e attuale mezzo computeristico. L’autore e Carlo Lucarelli sono amici d’infanzia e il più famoso autore di “Blu notte” si è ben prestato a inserire il suo commento sulla copertina dell’amico che, con questa opera prima, si farà sicuramente apprezzare per delicatezza e originalità della storia.

Anna è una bibliotecaria sognatrice che per lavoro si trova a confrontarsi con il mondo della Rete. Dopo qualche iniziale perplessità comincia a dialogare con uno sconosciuto e ben presto i messaggi del misterioso interlocutore diventano per lei indispensabili.
Ma Internet, così la vita, è popolato da fantasmi e per una donna che si nutre di fantasticherie come Anna è fin troppo facile farsi prendere la mano. In fondo lei non è stata brava a dominare la realtà.
Un racconto degli anni Novanta, agli albori di quella tecnologia oggi così comune e forse abusata. Una storia di confine, di identità perse e ritrovate. Un gioco delle parti delicato e mai sopra le righe in cui la protagonista si trova a confrontarsi con altre vite, ma soprattutto con se stessa.

Gabriele Capodiferro è nato a Faenza nel 1960. Ha frequentato il liceo classico, è stato assicuratore e agente di vendita. è appassionato e grande conoscitore di rock, ma non disdegna il jazz e la musica classica.

Claudio Lolli, nato a Bologna è cantautore, poeta e scrittore, nonchè professore di Italiano. E’ considerato dagli addetti ai lavori e dalla critica come uno dei maestri del cantautorato italiano.

All’incontro segue un aperitivo.

Venerdì 30 aprile la libreria chiuderà alle ore 18
e resterà chiusa anche sabato 1° maggio,
Riaprirà lunedì 3 maggio.