“Trame di parole” incipit Luciano Manzalini mercoledì 10 marzo 2010

Incipit Luciano Manzalini

Per molti aspetti mi reputo un uomo del tutto normale per la mia razza, sesso e religione: ho un lavoro che mi soddisfa relativamente, una casa che, se tutto andrà bene, finirò di pagare poco prima di morire, una moglie che rispetto e che tradisco con encomiabile regolarità sia con donne che con uomini, due figli di cui so poco o niente ed un gatto che sa bene come ignorarmi per suscitare in me il più vivo interesse nei suoi confronti. Infine, vado in chiesa ogni domenica per tornare a casa non più tardi del giorno stesso. L’unica cosa che mi rende abbastanza unico è qualcosa che ho probabilmente ereditato da una mia vita precedente o dall’animale che vive e vegeta nella mia casa. Dovete sapere, senza peraltro che sia per voi un obbligo che, da qualche tempo, ogni qualvolta provo un’emozione o un particolare godimento, faccio le fusa, non potendo quindi nascondere il mio stato emotivo. Trattandosi inoltre di fusa piuttosto rumorose, questa mia peculiarità mi crea occasionalmente non pochi problemi….

Scadenza per il vostro racconto (massimo due cartelle) mercoledì 24 marzo 2010 alle 24!!!

Luciano Manzalini ne sceglierà 5 per il nostro progetto di libro autoprodotto.

Trame di immagini e di parole, un venerdì e una domenica di marzo in libreria (e magari un mercoledì sera…)

Venerdì 5 marzo alle 18
in libreria
Marta Casarini presenterà il suo libro “Nina Nihil giù per terra” (edizioni Voras)
in compagnia di Magda Indiveri

Domenica 7 marzo alle 16
sempre in libreria
per Bilbolbul un incontro per bambine e bambini con Marc Boutavant, autore dei due volumetti dedicati ad Ariol,
che disegnerà per noi e dedicherà copie dei suoi libri.

Mercoledì 10 marzo dalle 20,30 alle 22,30
in libreria
terzo incontro del ciclo Trame di parole, si parlerà di umorismo con Luciano Manzalini, Alba Piolanti e Beatrice Masella.

Venerdì 5 marzo alle 18
incontro con Marta Casarini e Magda Indiveri per parlare del romanzo “Nina Nihil giù per terra” (edizioni Voras),
esilarante a tratti, mutevole e ricco di spunti sul tema del corpo e della ricerca di sé.

“Nina Nihil, professione baby sitter, passa gran parte delle sue giornate stesa a terra interrogandosi su come la vedano gli oggetti che la circondano. A volte racconta la sua vita di ragazza oversize all’unica persona completamente priva di pregiudizi che conosca: Mela, una delle bambine che accudisce.
Il risultato è un susseguirsi di gag esilaranti che ci esortano a sviscerare i condizionamenti che l’esteriorità esercita sulle nostre vite.
Un romanzo delicato, ricco di citazioni colte e richiami pop che segna l’esordio di una scrittrice brillante con l’animo di un moderno Chaplin”.

Marta Casarini nasce a Bentivoglio nel 1984.
Da tre anni porta avanti con successo la carriera di fuori corso alla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Bologna.
Per sopravvivere traduce, fa la segretaria per l’Associazione Clavicembalistica e la baby sitter.
Per vivere cucina, canta, legge un sacco di libri bellissimi e collabora come astrologa semiseria con la rivista letteraria “Fernandel”.
Nel 2006 vince il concorso “Coop for words” e viene pubblicata nell’antologia “Bio-scritture” (Bohumil), nell’aprile 2009 il racconto “Nam-myoho-renge-kio” appare nell’antologia “Corpi d’acqua” (Voras Edizioni).
Pochi mesi dopo esce, sempre per la Voras, il suo primo romanzo, “Nina Nihil giù per terra”.
Ama gli sformati di verdure e le canzoni dei REM ed è convinta che questo, un giorno, la ripagherà di tutto.

Magda Indiveri insegna al liceo.
Conduce una associazione di lettura, “La Bottega dell’Elefante”; ha scritto alcuni saggi sulla letteratura del novecento (Svevo, Kafka, Ceronetti…) e collabora a riviste on-line (Griselda, Bibliomanie).
Ha tenuto parecchi corsi di Atelier di scrittura per scuole o centri di formazione.
Insomma, leggere, scrivere e insegnare sono le sue passioni.

All’incontro seguirà un aperitivo

Trame si apre di nuovo al fumetto e all’illustrazione collaborando con Hamelin per l’edizione 2010 del festival internazionale del fumetto Bilbolbul

Da mercoledì 3 marzo a giovedì 18 marzo 2010 saranno esposte le tavole del nuovo “Cappuccetto rosso” di Cristina Scalabrini e Marc Boutavant,
così nuovo che abbiamo le tavole sulle pareti, ma il libro ancora no, uscirà nel corso del 2010 per le edizioni Fabbri.

Domenica 7 marzo saremo aperti dalle 11 alle 19 e vi invitiamo coi vostri bambini e bambine nel pomeriggio alle 16
per un incontro con Marc Boutavant, autore dei due volumetti dedicati ad Ariol che disegnerà per noi e dedicherà copie dei suoi libri.

All’incontro seguirà una piccola merenda.

poliedrica fine di febbraio a Trame

Venerdì 26 febbraio 2010 alle 18
alla libreria Trame in via Goito 3/c
a Bologna
in collaborazione con l’Associazione PerWilma ancora una chiacchierata che parte da un romanzo per parlare di società.

Simona Mammano e Giusi Marcante parleranno con Paolo Grugni del suo nuovo romanzo “Italian Sharia” (Edizioni Perdisa).

Nella provincia toscana, a Prato, una ragazza marocchina viene uccisa dal padre.
Il motivo? Non era una buona musulmana. Durante i giorni che succedono al decesso di Michael Jackson, un italiano scopre che anche la sorella della defunta è stata condannata a morte e per questo ricondotta a Marrakech. Sarà per lui inevitabile tentare di salvarla.
Negli ultimi anni l’opinione pubblica italiana è stata colpita dalle vicende di Hina e Sanaa, uccise dai familiari, con l’accusa di non aver rispettato le leggi dell’Islam. Eccezionalmente documentato, “Italian Sharia” racconta un’inedita quanto terribile verità: altre ragazze sono state ricondotte nei loro paesi d’origine per subire la stessa condanna sotto silenzio.
La scoperta sconvolgente è il perno di un’indagine letteraria su un tema di straordinaria attualità. Nella critica a ogni estremismo, sia esso religioso, politico o ideologico, il confronto tra culture mostra di fatto quanto l’una non sia meno irragionevole dell’altra.
L’Italia stessa affiora così in una nuova prospettiva, come un Paese retrogrado e paradossale, dove vige una laicità solo apparente.

Paolo Grugni vive a Milano, dove è nato nel 1962.
Ha pubblicato i romanzi “Let it be“ (Mondadori, 2004; Alacrán, 2006; Jackson Libri, 2008; Giallo Mondadori, 2009), “Mondoserpente“ (Alacrán, 2006; Giallo Mondadori, 2011), “Aiutami“ (Barbera,2008).
Il suo racconto 12/9 è apparso nella raccolta “Anime nere reloaded“ (Mondadori, 2008).

Simona Mammano è ispettrice di polizia e giornalista.
Giusi Marcante è giornalista.

Sabato 27 febbraio 2010 alle 18
doppio incontro a Trame con Matteo Pelliti e Luca Ricci sulla letteratura

Come si fa a scrivere un best seller e, soprattutto, cosa è un best seller?
Esiste ancora una narrazione di tipo artigianale?
Esiste una scrittura di cose che devono essere scritte, memorie che devono essere salvate?
La letteratura bestsellerista risponde a una specie di selezione naturale, di “darwinismo letterario” dove sopravvive solo il più forte? Come si può perdere tempo sui libri alla cui creazione l’autore non sia stato manifestamente costretto? E la forma del racconto breve come “giocattolo”, meccanismo narrativo? Di questo e altro, in disaccordo quasi su tutto, converseranno un “giovane” scrittore affermato, Luca Ricci (Come scrivere un best seller in 57 giorni, Laterza) e uno scrittore “giovane” in incognito, Matteo Pelliti (Giocattoli, Felici Editore)

Luca Ricci è nato a Pisa nel 1974 e vive a Roma. Ha pubblicato “Il piede nel letto” (Alacran 2005, Premio CocitoMontà d’Alba), “L’amore e altre forme d’odio” (Einaudi 2006, Premio Chiara) e “La persecuzione del rigorista” (Einaudi 2008). Porta nelle scuole di scrittura creativa la lezione “I dieci comandamenti del racconto breve” e nelle librerie il reading “Nessuna enfasi”.

Matteo Pelliti è nato Sarzana nel 1972 e vive a Pisa, dove si occupa di comunicazione pubblica sul web. Ha pubblicato alcuni racconti in antologie – “Ultima spiaggia” e “Caffé ristoro” (ETS, 2004 e 2006), “Pisanthology” (Giulio Perrone Editore, 2007); ha collaborato al libro “Centro di igiene mentale” di Simone Cristicchi (Mondadori, 2007); ha pubblicato la raccolta di poesie “Versi ciclabili” (Orientexpress, 2007).

A entrambi gli incontri segue un aperitivo

Vi aspettiamo.

Anna, Nicoletta e Orsola

dal 17 al 20 febbraio 2010 a Trame….

ecco la nostra settimana
vi aspettiamo

Anna, Nicoletta e Orsola.

Mercoledì 17 febbraio alle 18
in collaborazione con l’Associazione PerWilma
ospitiamo Elena Invernizzi, giornalista scientifica,
Stefano Paolocci, scrittore
e Paolo Bolognesi, presidente dell’ “Associazione 2 agosto 1980”, gli autori di “Ordine dal caos” (Edizioni Minerva),
con noi anche Antonella Beccaria, giornalista e scrittrice, e Giampiero Rigosi, scrittore.

Le splendide colline alle porte di Arezzo fanno da scenario al giallo dell’estate: il brutale omicidio della marchesa Ludovica Tarlati di Santa Fiora. Una storia torbida e passionale a un primo sguardo, capace di monopolizzare l’interesse della stampa e dell’opinione pubblica per mesi e di mettere in difficoltà gli inquirenti con false piste e arresti affrettati.
Guendalina, l’ispettrice protagonista del precedente romanzo “Passato imperfetto”, costretta a dibattersi fra le enormi difficoltà di un delitto archiviato con faciloneria grazie all’abbaglio di una macchia di sangue; schiacciata dalle pressioni di una stampa sempre pronta a sputare sentenze frettolose, e infine apertamente attaccata dal collega Conti, titolare rimosso per ordini superiori dall’indagine sull’omicidio Tarlati, dovrà scavare nel fango per portare alla luce una fitta trama di relazioni pericolose.
Uno straordinario groviglio di politica, affari, malavita, dove gli attori recitano il loro ruolo con una maschera sempre calata sul volto fino alla fine.
Una ragnatela di speculazioni e affari torbidi con al centro un porto, attracco finale di una navigazione perennemente condotta in balia della tempesta, in un paese che pare sempre più senza speranza e senza redenzione.

All’incontro segue un aperitivo, con noi lo chef francese Lionel Joubaud.

Venerdì 19 febbraio alle 18
in collaborazione con la sede di Bologna di Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini,
“In viaggio per la pace”
occasione per presentare il libro di Francesca Mineo “I 189 giorni di Laura” (Edizioni Ancora)
e per dialogare con giovani e studenti su scelte di vita e volontariato.

La scrittrice Camilla Corsellini, che condurrà l’incontro, terrà il filo rosso di molte storie che si intrecciano: quella di Laura Scotti, volontaria milanese che nel 1999 perse la vita a Pristina in un incidente aereo e che ancora oggi in Kosovo è ricordata per la sua opera di pace; le esperienze di alcuni cooperanti, che hanno lavorato per organizzazioni umanitarie; le storie ancora da scrivere di molti giovani che vorrebbero vivere un’esperienza di volontariato all’estero, a servizio di una causa.
La figura di Laura Scotti sarà così al centro di racconti e esperienze di vita che accomunano sempre più ragazzi e ragazze, alla ricerca di occasioni di crescita e di arricchimento, di opportunità per mettersi a servizio degli altri.

Il libro di Francesca Mineo ripercorre dunque una vicenda simbolo, un’esperienza intensa e ricca di valori.
Laura Scotti, una pubblicitaria di successo, lasciò l’agenzia per cui lavorava per dedicarsi ai bambini con l’associazione AiBi, accompagnando giornalisti e rappresentanti istituzionali nei Balcani, per mostrare il lavoro di ricostruzione del paese. Si innamorò di quella popolazione: ancora oggi i kosovari la definiscono “una di noi”.
Il volo umanitario su cui viaggiava il 12 novembre 1999, insieme a altri dipendenti di agenzie internazionali, che si recavano nei Balcani a portare aiuti alla popolazione, precipitò in fase di atterraggio a Pristina.
Oggi il lavoro e la testimonianza di Laura Scotti vivono in una scuola a Grabovc e in una Casa Famiglia per bambini abbandonati a lei intestata nel villaggio di Gjakova e inaugurata lo scorso dicembre.

L’Associazione Amici dei Bambini è un movimento di famiglie adottive e affidatarie che dal 1986 è impegnata per dare una famiglia ai bambini abbandonati in Italia e nel mondo. Amici dei Bambini è anche una organizzazione umanitaria internazionale che opera con l’adozione internazionale e progetti di cooperazione allo sviluppo. Con i propri volontari opera a favore dell’infanzia abbandonata in Africa, in America Latina, nell’Europa dell’Est, in Asia e in Italia, con l’obiettivo di garantire a ogni bambino il diritto a crescere in una famiglia e a sentirsi figlio.

Grazie al Sostegno a distanza si è presa cura sino ad oggi di oltre 50.000 bambini, assicurando loro la possibilità di restare nel proprio paese e nella propria famiglia.

Al termine della presentazione verrà offerto un aperitivo.

Sabato 20 febbraio alle 17,30
Chiara Bertazzoni e la Carboneria Letteraria presentano
“Frittology. Friggiti il cervello e riscopri un contatto positivo con la realtà” (Edizioni Perrone lab)
&
“Bloody Hell” (Edizioni Demian)

Due antologie, ma non solo!
Racconti inseriti in contesti più complessi, progetti border line che, nella loro diversità, rappresentano un nuovo modo di realizzare una raccolta di racconti.

Si parlerà di follia, di scrittura colletiva, di angeli e demoni… e di molto molto altro.

All’incontro seguirà un aperitivo.

Ricordiamo sabato 20 dalle 14 alle 16
l’appuntamento con “Letture sul sofà“, il gruppo di lettura che ospitiamo da qualche mese
“Mi chiedo quando ti mancherò” (edizioni Terre di Mezzo).

“Trame di parole” Incipit Milena Magnani mercoledì 10 febbraio

Incipit Milena Magnani

-Senti un po’, bella cigana, perché non facciamo che ti togli dalle scatole?-
E aveva l’aria gelida quel tizio, al primo sguardo.
La bambina stava in piedi tra i tavoli, sbirciò dietro il suo mazzo di rose :
– Ti ho detto se prendi el fiore e tu poi prende?
– Ma senti questa! –
E rideva, il tizio, tutto insaccato in una giacca da ufficio – ascolta, cigana, io non chiedo un accidente tranne che prendi i tuoi dannati fiori e ti scansi!-
E poiché la bambina non si scansò lui le diede una spinta maledetta:
– Eh togliti porco giuda!-
Fu sbalzata contro il nostro tavolo, la bambina, inciampò nella borsa che Marisela aveva lasciato a terra e, mentre cadeva, ebbe l’istinto di aggrapparsi alla tovaglia da cui volarono posate e bicchieri e il prosecco che avevo appena versato.

Inviare il racconto, lunghezza massima 2 cartelle,
a info@libreriatrame.com entro mercoledì 24 febbraio 2010
L’autrice ne sceglierà 5 per il nostro progetto di libro autoprodotto.