venerdì 23 la poesia, sabato 24 una Milano nerissima

Due incontri questa settimana alla libreria Trame,
dal nuovo libro di Jean Robaey appena pubblicato da Bohumil, composita riflessione sulla poesia
alle atmosfere metropolitane di Elisabetta Bucciarelli, pubblicata da Alberto Perdisa…

Venerdì 23 gennaio alle ore 18
Bohumil Edizioni presenta il libro
“La poesia è una religione” di Jean Robaey.

Dialoga con l’autore Alberto Bertoni.

Dopo “Il movimento della poesia” di Salvatore Jemma (2008), Bohumil propone un secondo testo di riflessione: è di Jean Robaey e ha per titolo “La poesia è una religione”.
Da antichissimi libri sacri a pagine fresche di stampa, o appena prodotte e ricevute da mano amica: un testo con pochi punti fermi e alcuni riferimenti, autori e voci, sicuri. È il libro di un poeta che parla della poesia, tra la confessione e la critica militante. Attraverso brevi riflessioni e alcuni saggi, l’autore propone la sua visione della poesia (meglio sarebbe dire: “la sua fede nella poesia”), e lo fa riprendendo passi in sanscrito, ebraico, greco, arabo, cinese… richiamando Mallarmé, Ungaretti, Virgilio, Jaccottet, Van de Woestijne, Sereni e Roversi, ma anche i poeti suoi amici di oggi. Il libro rivela un fragile equilibrio tra le parti apparentemente leggere e quelle più lunghe e insistite, più vicine al saggio tradizionale; l’equilibrio non sempre riesce a spegnere una dura polemica sottesa, ancorché tenuta a bada. Con un’apertura al diverso (verificabile nell’atto della traduzione) se non al nuovo sempre attenta. Un autocontrollo ironico? O non invece una profonda debolezza? “La poesia che amo e che voglio, che cerco, non accetta le cose così come sono ma vi si ribella sempre. Come se avesse senso farlo, come se servisse a qualcosa… O meglio ha senso farlo perché lo fa con il suo mezzo (la parola) e col fine di raggiungere la bellezza (il culto di tale sentimento sostituisce la religione o costituisce la propria religione). Sapete già qual è la cosa che meno si accetta”.

Jean Robaey, nato in Belgio nel 1950, vive in Italia dal 1969, risiede a Modena, insegna Letteratura francese e Lingua e letteratura nederlandese all’Università di Ferrara. Ha pubblicato libri di poesia (vedi i 7 volumi de l’epica. le sette giornate, Bohumil, 2008) e di prosa, di critica e di traduzione (tra cui, dal nederlandese di Ben Cami e ancora con Bohumil: Dalla Terra di Nod e Dittico nordico, 2006 e 2007).
È inoltre presente in diverse antologie.
È stato redattore de “Gli immediati dintorni” e di “Frontiera”.

Sabato 24 gennaio alle 17,30

Valerio Varesi e Patrick Fogli parlano con Elisabetta Bucciarelli del suo libro Femmina de Luxe (Alberto Perdisa edizioni)

In una Milano che sembra distratta dal mito dell’opulenza, l’ispettore Maria Dolores Vergani indaga sul ritrovamento di un cadavere. Intanto in questura ci si interroga anche su uno strano atto vandalico seriale: c’è infatti qualcuno che da tempo imbratta con le proprie feci le cabine telefoniche. Intorno a questi casi si muovono ombre tra loro molto diverse, personaggi che rispondono a nomi come Cavallo lesso o il Pazzo dell’arte, ma anche donne come Olga, ragazza morbida e indifesa alla ricerca dell’uomo della sua vita, oppure Marta, che potrebbe essere vittima di qualcuno tanto quanto è vittima della sua stessa ambizione: donne che vogliono essere perfette come oggetti da esibire, femmine di lusso per uomini tormentati dall’idea della perfezione estetica. Una sequenza di capitoli molto brevi marca le scene con ritmo stringente, per dare forma a una narrazione puntuale, in cui i confini della narrativa giallo-nera sono netti e riconoscibili. I personaggi e le loro azioni sono tracciati con pochi tocchi essenziali. La scrittura è rigorosa, di misura, a momenti quasi asettica: tesa verso un linguaggio distaccato che calza con gli eventi e il contesto e restituisce l’idea della solitudine profonda che tormenta tutti i protagonisti. L’indagine poliziesca svelerà i segreti di una morte sintomatica, ma in ogni pagina del racconto l’attenzione cade soprattutto su una serie di caratteri e piccole azioni da osservare e scoprire. Dagli angoli di strada all’ambiente più lussuoso, i luoghi, gli oggetti, i dettagli rivelatori restituiscono l’impressione di un clima metropolitano molto preciso: una Milano in cui la salvezza si direbbe,di fatto, impossibile, una grande città abitata da persone che possono crollare a ogni passo, per diventare sagome marginali, avanzi abbandonati nel pattume come vuoti a perdere. Il terzo romanzo di Elisabetta Bucciarelli, autrice anche di saggi sulla scrittura e la comunicazione, è una novella nera e mirata: una parabola sull’ossessione di diventare donne o uomini perfetti, bambole di plastica o esponenti raffinati di una nuova aristocrazia.

Ad entrambi gli incontri seguirà un aperitivo.

Ci si vede in libreria…

venerdì 9 gennaio Sguardi sullo Yemen da lunedì 9 febbraio La tana che mi porto sempre dietro

Benvenuti a bordo di un nuovo anno, smontiamo le cartoline kitsch e ci prepariamo ad accogliere sulle pareti volti e architetture dall’Oriente.

Venerdì 9 gennaio 2009 alle 18 la libreria Trame vi invita

all’inaugurazione della mostra fotografica

“Sguardi sullo Yemen” di Marco Ziglioli.

“Mi chiamo Marco e mi piace fare fotografie; quelle che propongo in questa mostra sono il frutto di un viaggio che ho fatto nel 1997 nello Yemen. A bordo di una Jeep guidata da Hazza, ho girato in lungo ed in largo questa terra meravigliosa immergendomi per tre settimane nella cultura Yemenita. Ho scelto alcune immagini che potessero esprimere la loro cultura. Ringrazio il mio Maestro Daisaku Ikeda, i miei genitori e tutti gli amici che mi hanno sostenuto.”

Vi aspettiamo.

Da lunedì 9 febbraio per quattro lunedì fino al 2 marzo proponiamo il laboratorio

La tana che mi porto sempre dietro
4 serate rintanati in libreria a scrivere

dalle 20,30 alle 23 a Trame

Ne avevamo scritto ad ottobre, poi avevamo rimandato.
Ora ci siamo.
L’esperienza sarà condotta da Claudia Cervellati, laureata in pedagogia, insegnante e conduttrice di gruppi di scrittura creativa.
Numero di partecipanti massimo 15 persone.
Costo del laboratorio 60 euro per i 4 incontri.

Ci sono ancora un paio di posti disponibili.

Per informazioni ulteriori
claudina_64@tiscali.it

avanti tutta verso il 2009

in attesa della mostra fotografica di Marco Ziglioli che sarà inaugurata il 9 gennaio
vi auguriamo un inizio d’anno tonico e corroborante
il 31 chiudiamo verso le 17,30 per andare a metterci eleganti per il cenone
il 2, venerdì, solito orario 9-19,30
il 3, sabato, solito orario 11-19,30
il 5, lunedì prebefanizio, 9-19
dal 7 riprende tutto come sempre

fino all’8 gennaio la possibilità di vedere Male impostate, la mostra di cartoline inenarrabili curata da Francesco Checco Ted Nylon Garbari

e per finire, per chi abbia amato i primi due volumi di Stieg Larsson e voglia sapere come sta Lisbeth Salander…

dal 9 gennaio in libreria
LA REGINA DEI CASTELLI DI CARTA, di STIEG LARSSON (edizioni Marsilio)
Dopo Uomini che odiano le donne e La ragazza che giocava con il fuoco, il terzo e conclusivo romanzo della trilogia di Stieg Larsson. Fra i libri più graditi degli ultimi anni!
«Un affresco poliziesco pieno di colpi di scena e popolato di personaggi di cui ci si innamora» LE MONDE
Un caso editoriale internazionale, diritti venduti in 29 nazioni. Il film tratto da Uomini che odiano le donne uscirà in Svezia a marzo 2009. È in lavorazione anche la serie televisiva ispirata ai tre episodi.
www.stieglarsson.com per visitare il sito ufficiale dedicato a Stieg Larsson

Buon Natale ci vediamo lunedì 29

Eccoci ad aspettare l’arrivo del 2009, ci siamo ancora fino al 24 alle 19,
poi ci riposiamo dal 25 al 28 dicembre.

Dal 29 riprendiamo le attività.

Per anticipare i festeggiamenti con voi condividiamo:

-una poesia monovocalica

-una ricetta di biscotti

-l’invito di AIAB Emilia Romagna (sezione soci ProBER) per “i martedì del bio”
per il pomeriggio di martedì 30 dicembre alle 17,30
Una merenda bio con i bimbi, e una conversazione fra il serio e il faceto, dopo il pranzo di Natale.

Preuguri a tutti.

Anna, Nicoletta e Orsola

Alle amiche della Libreria Trame, e all’ambiente giocoso che si respira da loro,
dedico questo divertimento monovocalico a sfondo libresco. Auguri e buone letture!

Alessandra Berardi

P.S. Si tratta di un’opera perennemente in corso. Perciò, chi volesse contribuire…
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Best seller

Sere fredde. Che c’è?
Gente per bene che preme per prendere le strenne.
Scene tremende.
E nel presepe, metterete best seller?! Che merde.
Best seller: peste delle feste.
Spendere per leggere le stesse leggende nelle stesse sere?
Che stress! Che sere depresse!
Best seller: genere degenere, cenere delle lettere,
erede fervente del demente presente, tendenze leggère e melense,
vedette del vendere. (Che pretendete? L’eccedente rende bene).
Sempre le stesse scemenze dell’ebete celebre, merce per le teste meste. Che credete? Sperpererete e gemerete per le resse!
Ebbene, gente, le teste tenetele deste! Perdete le penne leste, e prendete
le vere gemme: Verne, Ende, Hesse, Perec, Brecht…
Eleggete le preferenze: “Messner e le vette dell’est”, “Zen per bebé”, “Mete estere”, “Ester e le tre ebree”, “Pelé: rete!”, “Pepe. Sex per tre”, “Belle Hélène”, “Erbe delle selve cecene per le creme del benessere”,
“Test: è fedele?”…
Ce n’è, ce n’è…!
Se le cercherete, metterete delle belle perle nelle gerle delle feste, e nel perenne splendere delle stelle nell’etere celeste, ben bene le leggerete.
E vedrete, che sere serene, e che belle feste che celebrerete.…

THE END

Da Kate la ricetta dei suoi buonissimi biscotti

BISCOTTI SPEZIATI

250 g burro a temperatura ambiente
170 g zucchero muscovado
80 g malto di mais
700 farina 00
2 uova sbattute
1 pizzico di sale
1/2 cucchiaino di noce moscata in polvere
1 + 1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
1 + 1/2 cucchiaino di pepe (rosa, verde e nero in eguali proporzioni) macinato
1 + 1/2 cucchiaino di spezie miste (*)

(*) Le spezie miste si ottengono mescolando in parti uguali le polveri di: cannella, semi di coriandolo, carum carvi, noce moscata, zenzero e chiodi di garofano.
I cucchiaini si intendono rasi

1: mescolare il burro e lo zucchero per ottenere una crema morbida e spumosa. Aggiungere le uova ed il malto mescolando bene. Setacciarvi dentro la farina e tutte le spezie mescolando fino ad ottenere una pasta densa. Su un tagliere infarinato impastare fino a che la pasta non sia liscia ed omogenea. Ricoprire con pellicola e raffreddare in frigorifero per 30 minuti.

2: riscaldare il forno a 180°C. Imburrare due/tre teglie grandi. Stendere la pasta raffreddata fino ad ottenere una sfoglia di circa 1/2 cm, con degli stampini da biscotti tagliate la sfoglia e disponete i biscotti sulla teglia imburrata. Infornare per circa 10 minuti. Lasciare i biscotti sulla teglia calda per 5 minuti prima di adagiarli su una griglia per raffreddarli del tutto.

3: Volendo si possono spolverare con zucchero a velo o decorare con una glassa al limone.

Per la glassa al limone:

1 cucchiaio di chiara d’uovo leggermente sbattuto
1 cucchiaio di succo di limone
100-125 g zucchero a velo

In una ciotola mescolare la chiara d’uovo ed il limone, aggiungere un po’ alla volta lo zucchero a velo fino ad ottenere un impasto della consistenza di una crema inglese.
Si spennella sui biscotti, una volta che si sono raffreddati.

DLIN DLON! comunicazioni di servizio

Buongiorno!

Se cercate un libro particolare da regalare o regalarvi siamo ancora in tempo per procurarlo con un ordine inviato entro martedì 16 dicembre.
La certezza non è assoluta, le probabilità discrete…

Domenica 14 e 21 dicembre l’orario di Trame sarà dalle 11 alle 19,30.
Gli altri giorni come sempre dalle 9 alle 19.30,
tranne mercoledì 24 dicembre in cui la chiusura sarà anticipata alle 19.

Trame sarà in pausa dal 25 al 28 dicembre compresi per riaprire lunedì 29 dicembre.
Mercoledì 31 venite a bere un tè di fine anno, entro le 18 però…