tre anni con Trame: ecco il programma dettagliato!

Eccoci.
Trame compie tre anni il 3 dicembre.

Forse il lungo rodaggio è finito, il nostro palazzo adesso è bellissimo, dopo mesi di cantieri e polveri sottilissime, gli scaffali sono ben assortiti, di persone e libri ne passano tanti ogni giorno con un intreccio continuo di volti e storie.
Di là sul divano c’ è spesso qualcuno in sosta, la macchinetta del caffè (e della superciok) è sempre sotto pressione…
Il progetto prosegue, come libreria e come luogo d’incontro, si fanno ricerche per bibliografie, si collabora con qualche scuola e qualche biblioteca, si cercano libri esauriti con alterne fortune.

La prossima settimana vogliamo riassumere, con una serie di eventi, le varie anime possibili della nostra/vostra libreria, lo spazio per le mostre, le presentazioni qui o in trasferta, in stretta collaborazione con varie associazioni, le letture per i più piccoli, le serate con musica, la danza.

Vi aspettiamo per festeggiare il nostro compleanno, e cerchiamo “lettori in vetrina”:
per chi volesse passare un quarto d’ora di relax a leggere qui da noi, proponiamo una staffetta di lettura silenziosa aperta a grandi e piccini, un frammento del vostro tempo per condividere il vostro libro del cuore.
Per prenotarsi uno spazio telefonare a Trame a partire da domenica 30 novembre 051 233333 ogni giorno dalle 13 alle 15
o con email a info@libreriatrame.com
chiedendoci magari la disponibilità su una fascia oraria.
Giorni e orari per la vetrina: da venerdì 5 a lunedì 8 dicembre dalle 14 alle 19, anche in compresenza con gli eventi in corso.

Ecco il programma della settimana:

martedì 2 dicembre dalle 18 alle 22 la bottega Edizioni limitate di Paola Bitelli e Daniela Cerri ci proporrà la collezione invernale di abiti e accessori.
Sarà possibile acquistare i capi proposti.

“E’ un mondo in cui le idee e i manufatti che da esse generano possono ancora avere il sapore di un’avventura.
Come ai tempi in cui i mercanti medioevali o rinascimentali scommettevano su un carico di prodotti o semplicemente su un’idea, una trovata un po’ originale. E poi via. Da quel momento era un’avventura e chissà come poteva finire.
Chissà come finirà l’avventura di due stiliste artigiane la cui bottega-atelier è nata appena da un anno e i cui risultati saranno messi in mostra al pubblico, per la seconda volta in libreria dopo il fortunato esperimento estivo.
L’idea è bizzarra. Una collezione di vestiti esposta in una libreria: è pur vero d’altronde che anche la moda è un’impresa culturale. Ed è proprio una nuova concezione culturale dell’abito che le due stiliste Paola Bitelli e Daniela Cerri hanno provato ad imprimere nella loro collezione. Una collezione di abiti inventati, concepiti e realizzati al tavolo dell’artista stilista seguendo la filosofia, antica e moderna al tempo stesso, del riciclare, rigenerare e risparmiare. Tre erre capitali. Tutto a grandezza d’uomo, non un abito uguale all’altro, tutte idee cucite addosso ad ogni vestito. Le linee seguite nei disegni riprendono
idee degli anni ’50, ’60 e ’70 rievocando sicuramente alcuni tratti della moda dei figli dei fiori, ma con uno stile rivisitato in chiave più minimalista.”
Massimo Corsini

Mercoledì 3 dicembre alle 18 e 45 in collaborazione con l’associazione PerWilma presentazione del romanzo breve di Loriano Macchiavelli “Via crudes” (edizioni Perdisa).
L’incontro si terrà presso la biblioteca Renzo Renzi della Cineteca in via Azzo Gardino 65.
Sarà presente, con l’autore, anche Luigi Bernardi, editor della collana Babele suite di Perdisa.

Un pellegrino intraprende un viaggio impossibile alla ricerca di risposte sulla Pietra di Bologna, la città perduta.
Il suo è un itinerario a tappe, ingannevole, misterioso e avventuroso come il cammino verso la conoscenza.
Un romanzo carico di segreti confessati e inconfessabili, di personaggi da incontrare e investigare, di momenti che sembrano fasi ininterrotte dell’immaginazione.
L’indiscusso maestro bolognese del giallo torna con una novella originalissima, oscura e intensa, una storia oltre il tempo: il suo, il nostro, quello dell’umanità tutta.

Venerdì 5 dicembre alle 18 torniamo in libreria con la presentazione-aperitivo in occasione dell’uscita di “Contro il terrorismo dal 1492 donne resistenza e spiritualità nella scrittura aborigena canadese” (edizioni Arcipelago) con l’autrice Mariella Lorusso che ne parlerà con Lance Henson, poeta Cheyenne.
La traduzione consecutiva sarà a cura di Chiara Russo.

La scritta “Combattiamo il terrorismo dal 1492”, “Fighting Terrorism since 1492”, esibita su maglie e poster in qualsiasi occasione di incontro o cerimonia tribale rappresenta una dichiarazione unanime che sintetizza inequivocabilmente la percezione dello stato dei rapporti fra aborigeni e eurocanadesi.
Essere aborigeni nel Canada postcoloniale significa trovarsi ad affrontare una serie di problematiche complesse e spesso contraddittorie.
La colonizzazione europea ha prodotto effetti devastanti sulle culture, sulle lingue e sulle tradizioni dei popoli indigeni.
Il contesto offerto dalla civiltà contemporanea è in forte contrasto con le culture tradizionali e la crisi di identità che ne consegue si concentra principalmente su quale sia la giusta collocazione dei popoli aborigeni in un mondo moderno in mutamento continuo.
Questo libro concentra l’attenzione sulla produzione letteraria femminile e vuole essere un segno di riconoscenza verso coloro che continuano a pagare il prezzo più alto della colonizzazione, un modo per riconoscere loro autorità e riconcettualizzare il ruolo “ai margini del margine” delle donne aborigene in generale, e, in particolare, delle comunità okanagan, a cui appartiene Jeannette Armstrong, e ojibwa, a cui appartengono Ruby Slipperjack e Kateri Akiwenzie-Damm.
Lance Henson, cheyenne, è uno tra i poeti più rappresentativi della letteratura nativa americana, la sua opera è stata tradotta in più di venti lingue e da molti anni Mariella Lorusso traduce la sua poesia in italiano.

Sabato 6 dicembre alle 11 la lettura dal Giornalino di Gianburrasca di Vamba da parte di Anna Paola Carrino.

Compie un secolo il Giornalino di Gian Burrasca, un monello doc, allegramente ribelle alle regole degli adulti, accorato difensore della verità, architetto di scherzi feroci e di eroiche azioni umanitarie, con un cuore grande che procura più guai che onori…
Cento anni del diario nato dal genio di Vamba (direttore del Giornalino della Domenica che ospitò le migliori firme di illustratori per ragazzi), libro che è anche il diario della prima Italia unita, dove un ragazzino smaschera l’opportunista rovinandogli la carriera politica…
Buon compleanno Gian Burrasca, eroe della più sacrosanta delle rivoluzioni: quella contro la mensa del collegio!
Tanti auguri, Giannino Stoppani, e viva la Pappa col Pomodoro!

Sempre sabato 6 dicembre apertura serale per il nostro terzo compleanno fino alla mezzanotte:
alle 21 inaugurerà la mostra Maleimpostate, selezione di cartoline di dubbio gusto dai ‘50 agli ‘80 dalla collezione di Checco Garbari.
La colonna sonora della serata sarà adeguata…

“La mostra nasce dalla voglia di far vedere una collezione nata per scherzo negli anni ’80 attraverso l’acquisto da rigattieri o tabaccai delle peggiori cartoline trovabili. La caccia si era estesa anche tra gli amici invitati a spedirmi le cartoline più orripilanti che reperivano. Il Kitsch, il trash, il banale, lo scontato, il luogo comune, il classico sono tutti termini accumulabili e sovrapponibili in queste immagini che tutti quelli che hanno almeno 40 anni hanno visto o spedito almeno una volta. Spesso la distorsione visiva va talmente oltre che diventa imperscrutabile, inspiegabile ed il disgustosamente brutto diventa quasi disgustosamente “bello” in un’accozzaglia di modelli di stile, modi di vita, di status, di luoghi, di mode”.

Domenica 7 dicembre alle 17
Sesto Acuto Danza – Compagnia Danza Contemporanea presenterà
“Cammina Teneramente” dalla poesia “Le vesti del Paradiso” di W.B Yeats
Coreografia di Sonja Lasagna, danza di Agave Barone, musica di Brian Eno e Michael Galasso

Domenica 30 novembre, 7 14 21 dicembre e lunedì 8 dicembre l’orario di Trame sarà dalle 11 alle 19,30.
Gli altri giorni come sempre dalle 9 alle 19,30, tranne mercoledì 24 dicembre in cui la chiusura sarà anticipata alle 19.

Poi Trame sarà in pausa dal 25 al 28 dicembre compresi per riaprire lunedì 29 dicembre.

Promemoria:
per chi ricevesse per errore la nostra newsletter, è sufficiente inviare una e mail con oggetto Cancellatemi.

PS. condividiamo con voi un work in progress di Alessandra Berardi, funambolica amica poeta dedita alla manipolazione delle parole.
Le aggiunte saranno gradite…

Alle amiche della Libreria Trame, e all’ambiente giocoso che si respira da loro,
dedico questo divertimento monovocalico a sfondo libresco. Auguri e buone letture!

Alessandra Berardi

P.S. Si tratta di un’opera perennemente in corso. Perciò, chi volesse contribuire…
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Best seller

Sere fredde. Che c’è?
Gente per bene che preme per prendere le strenne.
Scene tremende.
E nel presepe, metterete best seller?! Che merde.
Best seller: peste delle feste.
Spendere per leggere le stesse leggende becere nelle stesse sere?
Che stress! Che sere depresse!
Best seller: genere degenere, cenere delle lettere,
erede fervente del demente presente, tendenze leggère e melense,
vedette del vendere. (Che pretendete? L’eccedente rende bene).
Sempre le stesse scemenze dell’ebete celebre, merce per le teste meste. Che credete? Sperpererete e gemerete per le resse!
Ebbene, gente, le teste tenetele deste! Perdete le penne leste, e prendete
le vere gemme: Verne, Ende, Hesse, Perec, Brecht…
Eleggete le preferenze: “Messner, l’Everest e le vette dell’est”, “Zen per bebé”, “Mete estere”, “Ester e le tre ebree”, “Pelé: rete!”, “Pepe. Sex per tre”, “Belle Hélène”, “Erbe delle selve cecene per le creme del benessere”,
“Test: è fedele?”…
Ce n’è, ce n’è…!
Se le cercherete, metterete delle belle perle nelle gerle delle feste, e nel perenne splendere delle stelle nell’etere celeste, ben bene le leggerete.
E vedrete, che sere serene, e che belle feste che celebrerete.…

THE END

Trame e il Coordinamento delle Librerie per Ragazzi!

Abbiamo collaborato per alcuni anni all’esperienza milanese del Coordinamento.

Restiamo legate al progetto del quale segnaliamo le caratteristiche salienti.

Il Coordinamento delle Librerie dei Ragazzi nasce dall’esperienza quotidiana in libreria e dalla notazione del fatto che alcune realtà, sia pure con stili e interpretazioni distinte, hanno lo stesso modo di intendere e adottano lo stesso approccio nei confronti di editori e clienti.

Le librerie del Coordinamento lavorano insieme per creare una rete che metta in condivisione le scelte e le attività, sapendo che il lavoro del libraio specializzato deve partire dalla conoscenza dell’oggetto libro e delle particolarità dei destinatari: i ragazzi. Nel creare l’aggregazione, non si è optato per regole o quote, ma si è preferito un impegno modulato sulle singole possibilità.

Le librerie alle quali abbiamo avuto l’onore di unirci sono:
Libreria dei Ragazzi di Milano – Via Tadino, 53 – tel. 02.29533555
Libreria IL Delfino di Pavia – Piazza Vittoria, 11 – tel. 0382.539384
L’Albero delle Lettere di Genova – Via di Canneto il Lungo, 38 – tel. 010.869694
Libreria dei Ragazzi di Torino – Via Stampatori, 21 – tel. 011.547977
Libreria Nautilus di Mantova – Piazza 80° Fanteria, 19 – tel. 0376.323406
Il Treno di Bogotà di Vittorio Veneto – Piazza Flaminio, 4 – tel. 0438.072347
Il Libro con gli Stivali di Mestre – Via Cecchini, 32 – tel. 041.8946172
Libri e Formiche di Parma – Via Cairoli, 13 – tel. 0521.506668
Libreria Volare di Pinerolo – Corso Torino, 44 – tel. 0121.393960
Namastè, Tortona – Via Emilia, 105 – tel. 0131-813174
Il Convivio, Vigevano – Corso Garibaldi, 23 – tel. 0381.81833
Colibrì, Brescia – Via San Bartolomeo, 15/a – tel. 030-394225
Spazio Terzo Mondo, Seriate – Via Italia, 73 – tel. 035-290250
Il Parnaso – Corso Dante, 21/1 – 23801 Calolziocorte (Lecco) – tel. 0431.646414

Da lunedì 17 novembre facciamo parte del Coordinamento delle Librerie per Ragazzi!

Il Coordinamento delle Librerie dei Ragazzi nasce dall’esperienza quotidiana in libreria e dalla notazione del fatto che alcune realtà, sia pure con stili e interpretazioni distinte, hanno lo stesso modo di intendere e adottano lo stesso approccio nei confronti di editori e clienti.

Le librerie del Coordinamento lavorano insieme per creare una rete che metta in condivisione le scelte e le attività, sapendo che il lavoro del libraio specializzato deve partire dalla conoscenza dell’oggetto libro e delle particolarità dei destinatari: i ragazzi. Nel creare l’aggregazione, non si è optato per regole o quote, ma si è preferito un impegno modulato sulle singole possibilità.

Le librerie alle quali abbiamo avuto l’onore di unirci sono:
Libreria dei Ragazzi di Milano – Via Tadino, 53 – tel. 02.29533555
Libreria IL Delfino di Pavia – Piazza Vittoria, 11 – tel. 0382.539384
L’Albero delle Lettere di Genova – Via di Canneto il Lungo, 38 – tel. 010.869694
Libreria dei Ragazzi di Torino – Via Stampatori, 21 – tel. 011.547977
Libreria Nautilus di Mantova – Piazza 80° Fanteria, 19 – tel. 0376.323406
Il Treno di Bogotà di Vittorio Veneto – Piazza Flaminio, 4 – tel. 0438.072347
Il Libro con gli Stivali di Mestre – Via Cecchini, 32 – tel. 041.8946172
Libri e Formiche di Parma – Via Cairoli, 13 – tel. 0521.506668
Libreria Volare di Pinerolo – Corso Torino, 44 – tel. 0121.393960
Namastè, Tortona – Via Emilia, 105 – tel. 0131-813174
Il Convivio, Vigevano – Corso Garibaldi, 23 – tel. 0381.81833
Colibrì, Brescia – Via San Bartolomeo, 15/a – tel. 030-394225
Spazio Terzo Mondo, Seriate – Via Italia, 73 – tel. 035-290250
Il Parnaso – Corso Dante, 21/1 – 23801 Calolziocorte (Lecco) – tel. 0431.646414

Barbie il 20 novembre alla sala del Silenzio, Franco Foschi si sdoppia a Trame il 21 novembre

buongiorno a tutte e tutti
due nostre proposte di incontri sui libri, più la possibilità di partecipare a una cena multietnica

la prossima settimana vi facciamo sapere per il nostro compleanno…

vi aspettiamo

Anna, Nicoletta e Orsola

Giovedì 20 novembre alle 17,30 presso la Sala del Silenzio in vicolo Bolognetti
Associazione PerWilma e Libreria Trame col patrocinio del Quartiere San Vitale
vi invitano alla presentazione del libro “La donna perfetta, storia di Barbie” (edizioni Laterza, 2008)

Insieme all’autrice del libro, Nicoletta Bazzano, ricercatrice di Storia Moderna presso la Facoltà di Scienze delle Comunicazioni dell’Università degli Studi di Teramo, saranno presenti:
Chiara Rapaccini, autrice di libri per ragazzi per le edizioni Giunti, EL, Piemme per cui dirige, scrive e disegna la collana Viperette, grafica, scenografa e scultrice, ha disegnato film di animazione per la Rai e ha collaborato come illustratrice con Il Corriere della Sera, La Repubblica, Il Manifesto.
Giovanna Cosenza, professore associato di Semiotica e Semiotica dei Nuovi Media presso il Dipartimento di Discipline della Comunicazione dell’Università di Bologna.

Barbie sta per spegnere le cinquanta candeline e la sua fama ha raggiunto praticamente ogni angolo del pianeta.
Sarà interessante e divertente ripercorrere insieme alle nostre ospiti la storia curiosa e avventurosa di una bambola votata ad una missione ben precisa: accompagnare le bambine verso l’età adulta proponendo un modello “perfetto” di femminilità…

Vi aspettiamo quindi, insieme alle vostre Barbie preferite, per il concorso di bellezza.
Sono ammesse anche bambole e pupazzi del cuore appartenenti ad altre famiglie.

Venerdì 21 novembre alle 18 alla libreria Trame
doppia presentazione:
ospiteremo Franco Foschi, medico e scrittore, e il suo nuovo romanzo “Libertà di paura” (edizioni Todaro).
L’autore avrà al suo fianco Andrea Villani e Roberto Valentini, fra gli autori con lui, dell’antologia “Delitto diVino” (edizioni Todaro)
anche questa una novità editoriale.

“Libertà di paura”, è un romanzo ambientato a Bologna, in epoca pre-euro. Dopo un omicidio per apparenti futili motivi, viene svelata una colossale truffa nell’ambito del riciclaggio dei rifiuti urbani. Uno squinternato detective si ritrova così in un affare più grande di lui, ma ci si impegna con un certo furore etico e l’aiuto di collaboratori piuttosto insoliti: una dipendente comunale, la mamma, un redattore di Radio Città del Capo, e una stramba congerie di barboni e trans…
Uno scoppiettante divertimento per un trama eccitante.
Nel solco di “Niente è come appare” un antieroe parecchio stronzo, il rimescolamento dei cliché del noir, senza tregua.
Con la prefazione di Stefano Benni.

“Delitto di/vino” è un’ antologia noir/giallo/poliziesca che contiene tutte le sfumature del racconto a chiave, e questo è già un buon motivo per leggerla.
Un ulteriore argomento a favore può dipendere dal trait-d’union dei racconti: il vino…
Un’ antologia pensata per alcolisti e non, senza un attimo di noia!

All’incontro seguirà un aperitivo.

Vogliamo segnalare un’iniziativa partita da una giornata di pubbliche letture, e che si spera sia inizio di un percorso…
Leggete qui di seguito

QUARTIERE IN MOVIMENTO
Il quartiere è la nostra famiglia!! Facciamolo vivere!
Siamo un gruppo di persone, italiane e straniere, stanche del clima di paura fomentato dai mass media e dai politici, che mette le persone una contro l’altra, stanche del razzismo che sta riemergendo, stanche di vivere isolate le une dalle altre.
Dopo l’assassinio di Abba, il ragazzo originario del Burkina Faso, a Milano, abbiamo deciso di unirci per fare qualcosa.
Ci siamo uniti spontaneamente per dare avvio ad una serie di iniziative che portino le persone ad incontrarsi. Senza attendere l’aiuto degli enti pubblici, del comune o del quartiere.
Vogliamo tornare ad essere protagonisti della nostra città, a vivere il quartiere come un prolungamento della nostra casa. Sapere che il vicino è colui che ci può dare una mano nel momento del bisogno e non la persona da cui allontanarsi, che ti può fare del male…!
Per questo proponiamo di creare nel quartiere Corticella, per cominciare, ma l’idea è di proseguire poi anche negli altri quartieri, un gruppo di incontro e discussione che possa unire stranieri, italiani, giovani, anziani, famiglie… che ci porti a conoscerci, creare eventi, iniziative, fare proposte per aiutarci l’un l’altro.

La nostra prossima iniziativa Prima cena multietnica
Sabato 22 Novembre, ore 20.30
al Circolo Culturale Bertolt Brecht in via Bentini 20 (1Ëš Piano) a Bologna

Prenotazioni entro martedì 18 novembre
e-mail: gabriella.ghermandi@gmail.com
tel 331 1134730
Si prega di lasciare il proprio recapito telefonico (possibilmente cellulare), di comunicare se si è vegetariani e di disdire entro martedì 18 nel caso in cui si sia impossibilitati a venire.

questa settimana tre incontri a Trame

Ecco il riassunto per la settimana in corso:

una fiaba malinconica
un libro in Odorama, trasudante aromi e luoghi del vino
una storia di incontri inaspettati

il tutto qui a Trame

vi aspettiamo

Anna, Nicoletta e Orsola

Martedì 11 novembre alle 18
presentazione del libro di Fabio Lubrano “Malinverno” (edizioni Zandegù).

Ne parlerà con l’autore Licia Navarrini, attrice e regista.

“Sarebbe molto più semplice se la donna della mia vita fosse legata a me con un nastrino colorato, pensò Gianni, dovrei solo riavvolgerlo, con pazienza e tenacia, ma solo riavvolgerlo, giorno dopo giorno, mese dopo mese, magari anno dopo anno, però sicuramente finirei per ritrovarmela davanti agli occhi.”

Malinverno di Fabio Lubrano è la storia di Gianni. E’ quasi Natale, fa freddo, potrebbe nevicare, l’amico Veleno gli consiglia di buttarsi con le donne, ma Gianni è irrimediabilmente timido, romantico e sognatore.
Un giorno, però, incontra Venere e decide di dare alla sua vita un’altra possibilità.
Una favola moderna, per adulti che hanno ancora voglia di emozionarsi e sperare.
Con una post-fazione di Matteo B.Bianchi.

Mercoledì 12 novembre alle 18
Roberto Cipresso e Giovanni Negri presentano “Vinosofia” (edizioni Piemme).

Alla presentazione è abbinata una degustazione.

Grandi rossi, bianchi da amare, bollicine. Ci sono molti libri che insegnano ad abbinare un vino a un piatto, ma solo questo sa abbinare il vino alla vita. Utile e seducente al tempo stesso, da uno dei più apprezzati winemaker del mondo.
Trentotto indimenticabili bicchieri, dal Brunello di Montalcino alla Falanghina, dal Pinot Noir al Franciacorta, dal Traminer al Porto, dal Cerasuolo allo Champagne.
Ci sono molti libri che insegnano ad abbinare un vino a un piatto, ma questo vuole abbinare il vino alla vita, tutta intera. Non solo ci dice di ogni vino che storia ha – e spesso sono racconti e aneddoti tanto straordinari da sembrare inventati, epici o drammatici, romantici e guerreschi, erotici ed eroici – ma anche che sensazioni offre, cosa racconta a tutti noi oggi, mentre lo beviamo, e in quale momento dell’esistenza ci può accompagnare. Perché la terra conosce profondità che l’uomo non immagina.
Utile e seducente al tempo stesso, un viaggio appassionante nella filosofia del vino, della vite, della vita, che fa rivivere tutte le emozioni che un grande bicchiere sa suscitare.

Roberto Cipresso è uno dei più apprezzati winemaker del mondo. Artefice di vini pluripremiati dal 2004 collabora al programma di Rai Radio 2 Decanter. Nel 2005 Wine Spectator gli ha assegnato il titolo di miglior vino del Sudamerica. È stato insignito dell’Oscar del Vino 2006 come miglior enologo italiano. È promotore e presidente del progetto “Le stazioni di Montalcino 1865”. Per Piemme ha pubblicato Il romanzo del vino, con Giovanni Negri e Stefano Milioni.
www.robertocipresso.it

Venerdì 14 novembre alle 18
CEFA presenta “Mira” di Oliviero La Stella (Fazi Editore).

Intervengono con l’autore, Giulia Gadaleta, giornalista radiofonica, e Nadia Lodato, responsabile progetti CEFA in Albania.

“Oliviero La Stella riesce a raccontarci una favola moderna con pietà, comprensione e ironia. E ci dimostra, con la sua scrittura lieve e serena, che a volte i luoghi comuni possono essere rovesciati. Che la grazia interiore vale spesso più di mille ricchezze e mille sapienze”. Dacia Maraini

Una ragazzina albanese e un anziano imprenditore che non si arrendono ai duri colpi della vita; una parabola sulla prostituzione di sé, del corpo come dei propri sogni, e un nostalgico sguardo su un’Italia che s’inventava rampante e ancora ci credeva.

È mattina. Sulla terrazza della villa decorata da statue fintoromane il commendator Auro Baciocchi sorseggia il caffé e osserva preoccupato il suo regno: Mobil Land, ipermercato del mobile. Ottomila metri quadrati di capannoni che si estendono ai bordi della Statale alla periferia di Roma. Tra qualche ora, su quella stessa strada, inizierà il suo turno di lavoro Mira, occhi grigio-verdi e capelli neri; ma per i suoi clienti è Jenny, come la ragazza dagli occhi blu e i capelli color grano della canzone di Laura Pausini.
Mentre Auro assiste tristemente al crollo della sua azienda, scoprendosi stanco relitto di un’imprenditoria alla Brancaleone, Mira i suoi sogni se li tiene ben stretti. Cammina avanti e indietro lungo il ciglio della Statale con le canzoni della Pausini nella testa, e indosso jeans e t-shirt da ragazzina che fanno arrabbiare il suo protettore. E proprio sulla scia di un sogno da inseguire, la vicenda di Mira incrocerà quella di Baciocchi, ideatore, insieme al direttore di una televisione privata, di un concorso per ragazze con cui rilanciare le sorti della propria ditta di mobili: la vincitrice, nominata “Principessa di Mobil Land”, diverrà a tutti gli effetti la figlia adottiva del commendator Baciocchi. Per Mira, sfuggita nel frattempo al suo protettore e costretta a sbarcare il lunario dividendosi tra il club erotico New Love e il lavoro di badante per un’anziana signora, è un’occasione da non perdere. La sua freschezza, la sua leggerezza e innocenza non intaccate dalla vita sapranno far presa sui selezionatori di Telerossa e sullo stesso Baciocchi. Ma i destini dell’uomo e della ragazzina venuta da Elbasan, Albania, paiono legati a filo doppio anche di fronte all’ennesimo imprevisto, quando il tradimento e un passato che non si cancella li renderanno, l’uno per l’altra, l’ultima possibilità per riappropriarsi della dignità e conquistare un futuro.

Oliviero La Stella è nato e vive a Roma. Giornalista, lavora alle pagine della cultura del «Messaggero». Suoi racconti sono stati pubblicati dalla rivista «Lo Straniero». Nel 2003 per Fazi è uscito Lo piaggiatore, vincitore del Premio Berto. Questo è il suo secondo libro di narrativa.

Per informazioni sul CEFA, www.cefaonlus.it