NEWSLETTER DAL 7 ALL’11 GIUGNO

Eccoci di nuovo, pieni di iniziative da condividere con voi.
Qui, là, e in giro, in questa stagione mutevole, con orecchie tese e storie da ascoltare.

Prima il sunto poi le storie.

Vi aspettiamo.
Trame.

Martedì 7 giugno alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Mascia Di Marco “Fuori” (Collana Glam diretta da Alessandro Berselli e Gianluca Morozzi, Edizioni Pendragon).
L’autrice ne parlerà coi due curatori.

Mercoledì 8 giugno dalle 17,30 alla mezzanotte
in Piazza Verdi a Bologna
Piazza Letteraria. Letture/performance/voci/suoni
a cura del Collettivo Universitario Autonomo Bologna.

Giovedì 9 giugno alle 19,45
c/o 300 SCALINI in via Casaglia 37 a Bologna
Francesca Bonafini, Massimo Fagnoni, Cristina Orlandi e Patrick Fogli.
Partono gli appuntamenti estivi con LIBRESCHI nella splendida location dei 300 SCALINI: tre appuntamenti con vini e romanzi sui suggestivi colli di Bologna.

Venerdì 10 giugno alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del nuovo romanzo di Patrizia Debicke van der Noot “La congiura di san Domenico” (Todaro).
L’autrice sarà in compagnia di Alfredo Colitto.

Sabato 11 giugno dalle 10,30 alle 14,30 in libreria
Incontro con i Dialogatori UNHCR .

Martedì 7 giugno alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Mascia Di Marco “Fuori” (Collana Glam diretta da Alessandro Berselli e Gianluca Morozzi, Edizioni Pendragon).
L’autrice ne parlerà coi due curatori.

Piero è uscito di prigione. Dopo ventisei anni, la sua casa, le strade, i luoghi e i suoni del suo paese non sono più gli stessi. Le persone sembrano ostili, e il ritorno non è come lo aveva sognato in carcere. Nell’arco di una sola giornata ritornano – con i fantasmi del passato – l’amicizia tradita e l’antico amore per una donna. Sullo sfondo di una provincia piatta e contraddittoria, tra la bellezza del paesaggio e lo strapotere di piccoli gruppi malavitosi pronti a tutto, il suo destino si incrocia con quello di Elio, ricco e cinico uomo d’affari, e quello di Vittorio, vecchio ruffiano dall’aspetto malandato e oscuro. Nell’anima di questi e altri personaggi si annida il tarlo di un’esistenza rovinata da un errore. L’errore che ti cambia la vita per sempre.

Mascia Di Marco, abruzzese, vive e lavora a Vasto (Ch). È autrice di racconti pubblicati su diverse antologie e riviste, del romanzo “Nel cemento” (Fernandel, 2010) e del romanzo collettivo “Il cavedio” (Fernandel, 2011). Ha scritto racconti per antologie e per il web, e ha collaborato alle attività dell’associazione Voci di dentro, che opera all’interno delle case circondariali abruzzesi, curando le edizioni dell’omonima rivista insieme ai detenuti delle aree trattamentali. È direttrice artistica del Book&Wine, rassegna estiva di incontri letterari e reading, nell’estate 2015 alla settima edizione, e tiene corsi e laboratori di scrittura, attualmente presso il centro di aggregazione E. Berlinguer con il Progetto Giovani del comune di Vasto.

Mercoledì 8 giugno dalle 17,30 alla mezzanotte
in Piazza Verdi a Bologna
Piazza Letteraria. Letture/performance/voci/suoni
a cura del Collettivo Universitario Autonomo Bologna.

Con: Gianluca Morozzi (scrittore), Sigaro (Banda Bassotti), Alessandro Berselli (scrittore) Gnut (cantautore) Fabio Rodda (scrittore), Riccardo Balli (dj e scrittore), Duka (scrittore), Marco Philopat (scrittore), Paradoz (cantautore) Patrick Fogli (scrittore), Acusticazzi (band), Suz (cantante), Andy G Ilscotterron (poeta), Alberto Masala (poeta), Cristiano Armati (scrittore), Enzo Minarelli (poeta), Sergio Rotino (fine dicitore), Tobia D’Onofrio & Vanni Santoni (scrittori), Movimento Emancipazione della Poesia (MEP, poeti), Nic Gugliuzza (zoopalco, poeti), Voltus (vincitore premio Dubito), Agata + Daniele Barbieri (attori), Sante Notarnicola (poeta), Messia (rapper), Paolo Cerruti (poeta), Valerio Varesi (scrittori), Dome Bulfaro (poeta), Francesca Bonafini (scrittrice), Massimo Vitali (scrittore) e tanti altri…
Marco Cantini, cantautore, presenterà il suo ultimo album sul movimento bolognese degli anni 70.

All’interno della prima giornata del BITT festival Laboratorio Crash!, CUA, Agenzia X presentano la seconda edizione della Piazza Letteraria, un evento libero e gratuito dove prenderanno parola/e più di 50 tra scrittori e scrittrici, musicist*, teatranti, studenti e studentesse, poeti, attori e attrici, dj’s, rapper in performance/reading di 10-15 minuti. Lo Slam-x in salsa bolognese si svolge nella “PIAZZA” per eccellenza: dalle 17:30 alle 00:00 in Piazza Verdi, dove si accavallano ogni giorno lingue e dialetti differenti, si alterneranno readings, voci, incursioni teatrali/poetiche, in un unico flow meticcio che compone la Bologna di ieri e di oggi. Saranno presenti i banchetti delle case editrici indipendenti come Agenzia X, RedStarPress e Bebert e quelli delle librerie bolognesi Modo Infoshop e Trame Libreria Bookshop.

Giovedì 9 giugno alle 19,45
c/o 300 SCALINI in via Casaglia 37 a Bologna
Francesca Bonafini, Massimo Fagnoni, Cristina Orlandi e Patrick Fogli.
Partono gli appuntamenti estivi con LIBRESCHI nella splendida location dei 300 SCALINI: tre appuntamenti con vini e romanzi sui suggestivi colli di Bologna.
LIBRESCHI è un esperimento che unisce il gusto del buon vino al piacere della narrativa.

Attraverso un percorso di accostamenti eno-letterari, i nostri ospiti scopriranno come vini e romanzi si esaltino a vicenda, fondendosi in un’esperienza sensoriale unica.

Ospitati dal magnifico spazio dei 300 scalini, Canto 31 presenta una serata dove potrete divertirvi a degustare quattro diversi abbinamenti tra i vini della cantina Bruscia e le incursioni letterarie di vari autori contemporanei italiani, ascoltando brevi letture dai libri proposti.

Per questo primo LIBRESCHI ”sui colli” abbiamo abbinato ai quattro vini dei colli pesaresi i libri di Francesca Bonafini, Massimo Fagnoni, Cristina Orlandi e Patrick Fogli.
COSTO DELLA SERATA CON 4 DEGUSTAZIONI: 18€
LA PRENOTAZIONE E’ OBBLIGATORIA
La nostra libreria collabora con il bookshop.

Venerdì 10 giugno alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del nuovo romanzo di Patrizia Debicke van der Noot “La congiura di san Domenico” (Todaro).
L’autrice sarà in compagnia di Alfredo Colitto.

Arriva la seconda avventura del leutnant di Julius von Hertenstein, la Sentinella del Papa, l’ufficiale delle Guardie Svizzere, al servizio di Giulio II dopo la conquista di Bologna da parte della truppe pontificie
Bologna, novembre 1506.
L’uccisione di un inquisitore, trovato nella Basilica di San Domenico trafitto da un Cristo d’argento, e la scomparsa di un’affascinante “strega” con occhi di diverso colore, prigioniera nelle segrete del convento, fanno subito pensare a un omicidio “diabolico”. Ma il leutnant della Guardia Svizzera Julius von Hertenstein, che si trova a Bologna al seguito di papa Giulio II, in città per ripristinare il governo dello Stato Pontificio, non crede al coinvolgimento di sette sataniche o stregonerie varie. E, indagando a fondo tra fanatici religiosi e impenetrabili gentiluomini, a costo della vita scoprirà i misteriosi artefici di una mortale congiura, rischiando di cadere nella trappola infernale di un folle omicida.
Fanno da cornice e intervengono nella trama importanti personaggi storici reali quali: Michelangelo Buonarroti, Lucrezia Borgia, Alfonso d’Este, Angela Borgia, Ippolito d’Este, Annibale Bentivoglio, Luca Guarico ed Ercole Marescotti.

“- Sì, ma attento leutnant – raccomandò Luca Gaurico. – Ieri mi ha chiesto di farle un vaticinio. Lei scherzava ma io l’ho fatto lo stesso. I miei calcoli dicono che la morte le sta al fianco e vorrebbe ghermirla, ma forse un’aquila potrà salvarla.”

Patrizia Debicke Van der Noot, scrittrice, ha viaggiato molto e ha trascorso la sua vita fra Italia ed estero. Ha scritto romanzi, romanzi gialli, gialli storici e racconti per svariate antologie (l’ultima Crimini d’Estate, Calibro Novecento, è del 2015) e racconti lunghi. Con Corbaccio ha pubblicato i gialli storici “L’oro dei Medici”, “La gemma del cardinale” e “L’uomo dagli occhi glauchi”. Nel 2012 vince il premio alla carriera al IX premio Europa di Pisa; nel 2013 ha pubblicato “La Sentinella del Papa” (Todaro). Nel 2016 per Parallelo 45 è uscito “L’eredità medicea”.
È collaboratrice editoriale di Delos Book, Mentelocale e Milano Nera, membro di qualità della giuria del premio Nebbia Gialla e organizza conferenze storiche per il FAI, per gli istituti italiani di cultura di Parigi e Lussemburgo, e per l’Università del Lussemburgo.

Alfredo Colitto affianca all’attività di scrittore quella di traduttore per alcune tra le maggiori case editrici italiane. Vincitore di vari premi letterari, è noto al grande pubblico soprattutto per i suoi romanzi storici, pubblicati con Piemme: La compagnia della morte, Peste, La porta del paradiso, Cuore di ferro, I discepoli del fuoco e Il Libro dell’Angelo, tradotti in sette lingue e pubblicati in più di venti paesi.

Sabato 11 giugno dalle 10,30 alle 14,30 in libreria
Incontro con i Dialogatori UNHCR .

L’UNHCR è l’agenzia delle Nazioni Unite, due volte Premio Nobel per la Pace, che da oltre sessant’anni assicura protezione internazionale e assistenza materiale ai Rifugiati e a tutti coloro che a causa di guerre, violenze, persecuzioni e gravi calamità sono costretti a fuggire lasciando la propria casa e la propria terra. L’ UNHCR opera in 126 paesi e assiste circa 60 milioni di persone, per la maggior parte donne e bambini.

Per sostenere il costante impegno di UNHCR, il programma Face to Face (F2F) rappresenta uno dei canali più importanti della raccolta fondi da privati.
L’obiettivo del programma F2F è quello di sensibilizzare la popolazione sul tema dei rifugiati ed acquisire una rete di donatori consapevoli, che possano sostenere con continuità gli interventi ed i progetti dell’ Organizzazione, attraverso una donazione regolare.

I Dialogatori non acquiscono fondi in cash, ma soltanto i dati di quanti decidono di aderire al programma di donazione regolare “Angelo dei Rifugiati” tramite RID bancario o carta di credito, attraverso appositi moduli forniti da UNHCR.

I contributi regolari da parte del donatore aiutano l’UNHCR a sostenere le famiglie dei rifugiati in molti modi: distribuendo tende e coperte, scavando pozzi per l’acqua, fornendo kit di ricostruzione, garantendo controlli medici completi, offrendo la possibilità di frequentare la scuola ai bambini e corsi professionali ad adulti e ragazzi e hanno supportato l’intervento di UNHCR in molte situazioni di emergenza.

I Dialogatori UNHCR presenteranno a chi interessato, i progetti dell’Organizzazione con lo scopo di sensibilizzare e raccogliere fondi in favore dei rifugiati e resteranno a disposizione per info e curiosità sugli interventi di UNHCR nel mondo.

Di seguito i nostri siti web per ulteriori approfondimenti:
https://www.unhcr.it/
http://www.angelodeirifugiati.it/

NEWSLETTER DAL 31 MAGGIO AL 3 GIUGNO (CON PAUSA DEL 2)

Una settimana leggera a cavallo della pausa del 2 giugno.
La libreria il 2 si riposerà…
Negli altri giorni soliti orari e due incontri di narrativa, un esordiente presentato da un signora del giallo e del romanzo storico, e una cara amica di eventi letterari col suo nuovo libro.

Vi aspettiamo.
A Trame.

Martedì 31 maggio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Tom Bilotta “Anatole. A thriller jazz story” (WH Books).
L’autore ne parlerà con Patrizia Debicke.

Venerdì 3 giugno alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Milvia Comastri “Squilibri” (Tombolini editore, collana Officina Marziani).
L’autrice ne parlerà con Francesca Bonafini e con Sergio Rotino.

Martedì 31 maggio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Tom Bilotta “Anatole. A thriller jazz story” (WH Books).
L’autore ne parlerà con Patrizia Debicke.

Il piccolo Geremia è ossessionato dall’idea di diventare un famoso jazzista, l’unico capace di comporre la canzone più bella al mondo. Cresce in Alabama fra la passione per le note e la rabbia di un’esistenza ai margini. La sua voglia di emergere lo porterà a divenire un famoso compositore di colonne sonore cinematografiche. Ma, proprio quando sarà all’apice del successo conquistando addirittura un Oscar, il lato oscuro della musica jazz lo avvolgerà in modo letale.

Anatole – A thriller jazz story di Tom Bilotta

Tom Bilotta (Bergamo, 1983), giornalista di cronaca, sportivo ed economico, ha vinto il concorso letterario internazionale “I nuovi autori 2013” con il romanzo “The orange hand” (di prossima riedizione WH Books).
Da questo suo primo libro è stata tratta una fiction televisiva per il Canada e gli Usa.

Patrizia Debicke Van der Noot, scrittrice, ha viaggiato molto e ha trascorso la sua vita fra Italia ed estero. Ha scritto romanzi, romanzi gialli, gialli storici e racconti per svariate antologie (l’ultima Crimini d’Estate, Calibro Novecento, è del 2015) e racconti lunghi. Con Corbaccio ha pubblicato i gialli storici “L’oro dei Medici”, “La gemma del cardinale” e “L’uomo dagli occhi glauchi”. Nel 2012 vince il premio alla carriera al IX premio Europa di Pisa; nel 2013 ha pubblicato “La Sentinella del Papa” (Todaro). Nel 2016 per Parallelo 45 è uscito “L’eredità medicea”.
È collaboratrice editoriale di Delos Book, Mentelocale e Milano Nera, membro di qualità della giuria del premio Nebbia Gialla e organizza conferenze storiche per il FAI, per gli istituti italiani di cultura di Parigi e Lussemburgo, e per l’Università del Lussemburgo.

Venerdì 3 giugno alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Milvia Comastri “Squilibri” (Tombolini editore, collana Officina Marziani).
L’autrice ne parlerà con Francesca Bonafini e con Sergio Rotino.

Nel percorso della vita, da un momento all’altro, si può perdere l’equilibrio e precipitare. A volte si precipita fin dal momento della nascita, perché privati di strumenti che possano facilitare una stabilità possibile; a volte sono i sentimenti e i rapporti verso gli altri, a portare alla caduta; a volte è la natura che, anche quando appare pacifica e simile a un paradiso, fa lo sgambetto, e tutto, allora, si capovolge. Con questa raccolta ho cercato di raccontare come, vivere, sia camminare su un filo sospeso nel vuoto.

Milvia Comastri, bolognese di nascita, è tornata a vivere nella sua città di origine dieci anni fa, dopo una lunga assenza.
Ma ovunque abbia vissuto o viva, lettura, scrittura, musica e cinema sono state e sono sue inseparabili compagne.
Nel 2005 ha pubblicato la sua prima raccolta di racconti: “Donne, ricette, ritorni e abbandoni” (Pendragon). La seconda pubblicazione è del maggio 2012: “Colazione con i Modena City Ramblers” ed è un’altra raccolta di racconti, edita da Historica. Nel luglio 2014 è uscita, in formato e-book, una terza raccolta di racconti: “Squilibri”, con la casa editrice Antonio Tombolini (Collana Officina Marziani), che recentemente è stata pubblicata anche in cartaceo. Suoi racconti e poesie si possono trovare in antologie e in Rete. In particolare, su invito dei curatori, ha partecipato con un suo racconto all’antologia “Nessuna più” (Elliot) curata da Marilù Oliva e al “Repertorio dei matti della città di Bologna” (MarcosYMarcos), a cura di Paolo Nori.

Francesca Bonafini (Verona 1974) vive a Bologna. Ha pubblicato i romanzi “Mangiacuore” (Fernandel, 2008), “Casa di carne” (Avagliano, 2014) e “La cattiva reputazione (Avagliano, 2016). Numerosi suoi racconti sono apparsi su riviste, quotidiani e antologie. È presente nel “Dizionario affettivo della lingua italiana” (Fandango, 2008) con il lemma «zaino» ed è una delle quattro autrici del romanzo collettivo “Il cavedio” (Fernandel, 2011). Con Caterina Falconi ha scritto “Non avremmo mai dovuto. Le frasi che gli uomini sposati dicono alle amanti” (Ad est dell’equatore, 2015).

Sergio Rotino, scrittore, critico letterario, conduttore radiofonico, organizzatore culturale e docente in corsi di scrittura, ha curato varie antologie di narratori esordienti.
Suoi racconti e poesie appaiono in diversi volumi e su alcune testate italiane e straniere, sia in formato cartaceo che elettronico.

NEWSLETTER CON TRAME DAL 24 AL 28 MAGGIO

NEWSLETTER CON TRAME DAL 24 AL 28 MAGGIO

Tanti percorsi nella settimana che inizia, incontri, trasferte, festival…
Vi ricordiamo in particolare mercoledì sera alle 20,30 l’incontro con l’amica libraia che si è inventata il #librosospeso nella sua piccola “scatola lilla” a Milano.
Un’occasione per parlare del nostro lavoro e delle alchimie che avvengono in libreria.
Preparate le vostre domande…

Vi aspettiamo.
A Trame.

Martedì 24 maggio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Francesca D’Onofrio “In viaggio con la valigia rossa” (edizioni Zona)
L’autrice ne parlerà con Paola Di Stefano.

Martedì 24 maggio alle 20
al TPO Teatro Polivalente Occupato in via Casarini 17/5 a Bologna
Presentazione del libro “Ms Kalashnikov” (Chiarelettere) con gli autori Riccardo Pedrini (Wu Ming 5) e Francesca Tosarelli.
A seguire dj set di Riccardo Pedrini (Wu Ming 5).
La nostra libreria collabora con il bookshop.

Mercoledì 25 maggio alle 20,30 in libreria con un’apertura fino alle 22
Cristina Di Canio, libraia indipendente milanese presenta “La libreria delle storie sospese” (Rizzoli).
L’autrice ne parlerà con Isa Grassano.

Venerdì 27 maggio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Elisabetta Boninsegna “Come ti cucino un’emozione” (Historica).
L’autrice ne parlerà con Annabella Milano.

Sabato 28 maggio alle 12 in libreria
in occasione del Garp Festival letterario di autori under 30
doppio incontro con Leyla Khalil e Claudio Volpe.

Martedì 24 maggio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Francesca D’Onofrio “In viaggio con la valigia rossa” (edizioni Zona)
L’autrice ne parlerà con Paola Di Stefano.

Questo libro pone – con humor e leggerezza – a tutte le donne alcune domande circa il modo di vivere il proprio corpo e la propria sessualità.
L’indagine “casuale e semiseria” dell’autrice si svolge in forma di racconto: Francesca D’Onofrio – psicologa e psicoterapeuta, a lungo insegnante di educazione sessuale nelle scuole – è oggi una consulente di La Valigia Rossa, un’azienda di sole donne “con cuore sociale” che vende cosmetici e accessori per una sessualità femminile sana, libera e soddisfacente.

Francesca non avrebbe mai immaginato di girare un giorno di casa in casa con una valigia piena di sex toy (e molto altro, in verità). Ma La Valigia Rossa è qualcosa di più: è un progetto d’informazione ed educazione alla salute fondato sui principi della Dichiarazione dei Diritti Sessuali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
L’autrice racconta in prima persona il suo approccio a questo lavoro, il training, le sue esperienze da consulente, il vasto e variegato repertorio di donne che incontra lungo il percorso, le reazioni più disparate di fronte al campionario, per noi italiane ancora bizzarro, misterioso e inconsueto, de La Valigia Rossa.

Alla fine della lettura sarà lecito chiedersi quanta strada abbiamo fatto o perduto, nel nostro paese, sul fronte della consapevolezza di genere e della libertà, non solo sessuale.

Francesca D’Onofrio è psicoterapeuta sistemico relazionale, si è occupata a lungo di prevenzione primaria e di miglioramento della qualità della vita, soprattutto dei più giovani, attraverso progetti di educazione alla salute e sessuale. Si è dedicata alla progettazione nel sociale e alla progettazione europea, e ha svolto attività di docente nella formazione professionale sui temi della comunicazione efficace, gestione dei gruppi, counseling e relazione d’aiuto. Da qualche anno ha intrapreso l’attività di consulente per la salute e il benessere psicosessuale delle donne e collabora con La Valigia Rossa, azienda di donne “con cuore e responsabilità sociale”: da questa esperienza è nato questo libro.
Paola Di Stefano è giornalista, libraia, ostessa, mamma, libera pensatrice e da quasi un anno anche consulente per la Valigia Rossa a Bologna. Una vita in bilico fra mille attività e senza un attimo di tregua, ma con una inattaccabile voglia di divertirsi… e spesso ci riesce…

Martedì 24 maggio alle 20
al TPO Teatro Polivalente Occupato in via Casarini 17/5 a Bologna
Presentazione del libro “Ms Kalashnikov” (Chiarelettere) con gli autori Riccardo Pedrini (Wu Ming 5) e Francesca Tosarelli.
A seguire dj set di Riccardo Pedrini (Wu Ming 5).
La nostra libreria collabora con il bookshop.

Un libro sulle donne, per una volta non vittime ma combattenti, che hanno scelto un percorso di resistenza e non hanno smesso di vivere e di sognare. Una narrazione serrata, che concede molto poco alla fiction e che respira con il reale, con l’esperienza vissuta, toccata, percepita. Ms Kalashnikov è il racconto tutto in presa diretta di una giovane fotografa di guerra che esce dalla comfort zone del quotidiano e porta il suo corpo sul campo, in diversi angoli del pianeta, per ascoltare e darci la possibilità di ascoltare le voci di altre donne. Da Capo Verde al confine tra Libano e Siria, alla Repubblica democratica del Congo, il viaggio di F. finisce in un continente depredato prima dal colonialismo e ora dalla globalizzazione, nelle zone devastate dalla violenza della lotta civile o della guerriglia, nei luoghi del mondo che sfruttiamo ogni giorno mentre viviamo le nostre comodità mai in discussione. F. vuole vedere e scoprire con i suoi occhi un mondo altro, senza più tutti i filtri di una cultura dominante. Lo fa accompagnando in mare i pescatori capoverdiani che non hanno più niente a pescare; lo fa improvvisando passi di batuque con le raccoglitrici di sabbia dell’isola costrette, per sopravvivere, a devastare le spiagge ormai ridotte a ciottoli; lo fa incontrando le combattenti congolesi del gruppo ribelle Mai Mai Shetani. Storie toccanti, di donne che amano, sognano, ballano, si truccano, e al tempo stesso si ribellano, lottano, uccidono.

Mercoledì 25 maggio alle 20,30 in libreria con un’apertura fino alle 22
Cristina Di Canio, libraia indipendente milanese presenta “La libreria delle storie sospese” (Rizzoli).
L’autrice ne parlerà con Isa Grassano.

Sprofondata nella sua poltrona, tra gli scaffali che profumano di carta, Adele osserva il via vai che affolla la libreria.
Questo luogo magico dalle pareti lilla, nascosto al confine tra la Milano delle boutique e i condomini affollati della periferia, è piccolo e accogliente, ed è solo per chi vuole davvero trovarlo. Proprio come è successo ad Adele che, da quella mattina di tanti anni prima, torna ogni giorno dalla sua amica Nina. Occhi intensi e sorriso grande, la giovane libraia si muove sicura nel caos che soltanto lei conosce e, ogni volta che un viso nuovo varca la soglia del negozio, gli va incontro travolgendolo con la sua energia. Qui, tra i sogni, le storie si moltiplicano. Da quando un cliente ha avuto l’idea di lasciare un libro in regalo per l’avventore successivo, il locale si è riempito di persone. Così tutti hanno almeno una storia da regalare agli altri e tutti vogliono lanciare un messaggio, parlare, incontrarsi. E, magari, anche innamorarsi. Perché, a volte, per la felicità bastano tanti romanzi ancora da leggere e un uomo, anche sconosciuto, che ti canti canzoni d’amore; Nina, che con i libri è cresciuta, lo sa bene. E forse anche lei, che ha appena interrotto una storia importante, è pronta per vivere un nuovo sogno…

“Tu, lettore che entri in questa piccola libreria, sappi che qualcosa sta per succedere: come Alice, che scopre il suo Paese delle Meraviglie da un passaggio segreto. La Scatola lilla è l’incantesimo”.
Marco Missiroli

Cristina Di Canio, libraia indipendente a Milano, qualche anno fa ha avuto l’idea del #librosospeso, ed è molto attiva su facebook.
Un’amica di penna da incontrare finalmente dal vivo.

Isa Grassano nasce in una terra che esiste anche se (quasi) nessuno sa dove è: la Basilicata, ma vive a Bologna.
È giornalista freelance professionista (collabora, tra l’altro, con Viaggi di Repubblica, Elle, Donna al Top, Marco Polo e Viaggi del Gusto)! Autrice di diversi guide per Newton Compton

Venerdì 27 maggio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Elisabetta Boninsegna “Come ti cucino un’emozione” (Historica).
L’autrice ne parlerà con Annabella Milano.

Quali emozioni smuove il pomodoro sulla pizza? E una patata che galleggia in una zuppa? Perché sentiamo più materno un soufflé che un’insalata verde condita con olio e aceto?
Domande insolite a cui si può rispondere che ogni alimento è custode di un’anima che lo caratterizza e lo rende emozionalmente unico. Il rapporto che si crea tra il cibo e chi lo consuma diventa una relazione vera e propria e la cucina si trasforma nell’insolito luogo per approfondire la conoscenza del nostro universo emotivo.
Nel libro, oltre a 30 ricette, si trovano anche citazioni e curiosità. Per esempio com’è nata la crema ganache, l’equazione matematica per realizzare un sandwich perfetto, la vera natura del pollo. Più si scava nelle emozioni e più si fanno proprie, come accade con gli alimenti. Parlando della cucina in modo giocoso si può imparare qualcosa in più anche di noi stessi. Un po’ come mangiando. Un bambino, non a caso, da piccolo porta gli oggetti alla bocca per conoscerli, perchè il gesto di assaggiare è di per sé sia piacere che conoscenza.
Il piacere della conoscenza.

Elisabetta Boninsegna è nata in Toscana, si è laureata al Dams di Bologna, dando esami con Eco, Calabrese, Camporesi, Volli, Fabbri, e ha cominciato a svolgere l’attività di giornalista professionista a Bolzano.
Attratta dal richiamo del mare si è trasferita in Romagna dove ha proseguito la professione e, tra un articolo e un’intervista, ha imparato anche a tirare la sfoglia. Sperimentatrice seriale ai fornelli e divoratrice di emozioni scrive sul blog animaepasta. Questo è il suo primo libro.

Annabella Milano, pugliese trapiantata a Bologna, è appassionata di letteratura e cibo, e ama creare connessioni tra gli autori e i loro lettori attraverso i social network.

Sabato 28 maggio alle 12 in libreria
in occasione del Garp Festival letterario di autori under 30
doppio incontro con Leyla Khalil e Claudio Volpe.

Garp Festival – Festival letterario di autori under 30 – Terza edizione, Bologna, 27-28-29 maggio 2016
Garp è un festival letterario dedicato ai giovani autori. Si svolge nelle librerie, nelle biblioteche, nelle scuole e in altri luoghi della città metropolitana di Bologna ed è indirizzato a scrittori che abbiano meno di 30 anni di età. Non celebra la letteratura giovanilistica, ma esplora a fondo lo sguardo dei giovani sul mondo attraverso le loro opere. Garp valorizza i giovani talenti come vera risorsa culturale, indispensabile per raccontare il presente e creare il futuro.

Leyla Khalil presenta “Piani di fuga” (Ensemble)

“Piani di fuga” è una storia di amicizia e libertà. Patrizio e Tommaso si trovano fortuitamente dopo ventiquattro anni, ognuno in fuga da qualcosa. I giovani scelgono di sospendere le loro personali avventure per cercare insieme qualcosa che si azzardano a definire “libertà”.
Durante il loro vagabondare per l’Italia senza meta, però, lo stesso concetto di libertà viene messo in dubbio e ribaltato.
Patrizio e Tommaso arriveranno a scoprire un’alternativa alla vita fatta di abitudini e routine.
Elaborati e ridefiniti più volte, lentamente si attueranno i loro piani di fuga.

Leyla Khalil, italo-libanese nata nel ’91 ha pubblicato racconti e poesie in diverse antologie per Ensemble, Giulio Perrone Editore, L’Erudita, Ediesse, Guasco, Seb27. Collabora con facciunsalto.it ed è ideatrice e curatrice del progetto editoriale “Fast Writing – Scritti di rapida consumazione”, di cui ha curato per Ensemble la prima edizione. Nel 2015 ha vinto, durante il Salone internazionale del Libro di Torino, il premio “Slow Food” del Concorso Lingua Madre con il racconto “Ricordi Congelati”.
“Qualcuno dagli scogli tira una corda lunga dieci metri è quella la distanza tra la vita e la morte”.

Claudio Volpe presenta l’antologia “Sotto un altro cielo” (Laurana)

Un libro che parla di fuga, di viaggi, di migrazioni. Dell’impossibilità di rimanere. Del bisogno di trovare un altro luogo.
Dieci firme, dieci nomi della cultura italiana, usano l’arma a loro disposizione – la parola – per raccontare di migranti alla ricerca di un’altra vita.

Non ci sono buoni e cattivi, ma donne, uomini e bambini che scappano. Scappano dalla fame, dalla miseria, dalla guerra, dalla morte. Donne e uomini e intere famiglie che abbandonano il loro passato, superano frontiere in cerca di una speranza.
Persone che lottano perché vogliono vivere. Persone che hanno il desiderio di un futuro migliore.
Racconti. Storie immaginate, inventate, non vere. Ma appunto per questo universali, perché le raccolgono tutte.
Uno sguardo concreto e sincero su quell’immenso fenomeno che è oggi l’immigrazione.
Si parla di persone. Singole persone, ognuna con la loro storia e col loro desiderio di vita, di ricerca di un altro cielo sotto cui valga la pena vivere.

Testi di: Dacia Maraini, Giampiero Rossi, Gianfranco Di Fiore, Renato Minore, Francesca Pansa, Pierfrancesco Majorino, Simone Gambacorta, Claudio Volpe, Paolo Di Paolo, Michela Marzano e Alessandro Di Meo.

“Guarda questa fotografia”, ha detto il mio compagno mentre, in vestaglia e con le pantofole ai piedi, scaldavo il latte per la colazione. Stavo per dirgli che non mi scocciasse, il latte stava per bollire e si sarebbe rovesciato sul fornello se non lo tenevo d’occhio. Ma dal tono della sua voce ho capito che non potevo non guardare. Ho sollevato gli occhi, ancora assonnati, sul giornale e lì per lì non ho capito: cosa c’è di strano nell’immagine di un bambino addormentato su una spiaggia vuota?
(dal racconto “Un corpo gettato via” di Dacia Maraini)

NEWSLETTER DAL 26 AL 30 APRILE

La libreria Trame sarà chiusa lunedì e passerà il 25 aprile al Pratello.
Ci si vede martedì 26 mattina a partire dalle 10,30.
Nella settimana ospiteremo poesia con tre voci, due italiane e una in arrivo dall’Irlanda, e un incontro che farà da corollario all’anniversario della Liberazione,
e giovedì al Banco 32 si parlerà dell’utilizzo degli avanzi in cucina, condendo la serata con un dj set vinilico a cura di Francesco “Ted Nylon” Garbari.
Sabato si farà una scappata anche al Labas…

Un sunto poi le schede complete.
Vi aspettiamo.

Trame

Martedì 26 aprile alle 18 in libreria
presentazione del libro di Pierluigi Tedeschi “L’arvisèria. Atlante delle lettere dal carcere di Serena Pergetti” (ABao AQu).
L’autore ne parlerà con Elena Pirazzoli e Vittorio Ferorelli.

Mercoledì 27 aprile alle 18 in libreria
per PAESAGGI DI POESIA 2016 – SETTIMA EDIZIONE a cura di Sergio Rotino e Luciano Mazziotta
Laura SERGIO autrice di “Il filo della scure” (Manni editore) dialogherà con Daniele Barbieri.

Giovedì 28 aprile alle 18
al Banco 32 presso il Mercato delle erbe
ingresso via San Gervasio 3/A a Bologna
presentazione aperitivo del libro di Sara Prati e Claudia Rinaldi “In cucina non si buttava niente. Ricette insolite di ieri e di oggi per non sprecare cibo e denaro” (Edizioni C.D.L.)
La nostra libreria cura il bookshop.

All’incontro segue il classico Fonovaligia Party di Francesco “Ted Nylon” Garbari.

Venerdì 29 aprile alle 18 in libreria
per PAESAGGI DI POESIA 2016 – SETTIMA EDIZIONE a cura di Sergio Rotino e Luciano Mazziotta
Dall’Irlanda Afric Mc GLINCHEY autrice di “La buona stella delle cose nascoste” (L’arcolaio).
L’autrice dialogherà con il traduttore e curatore del volume Lorenzo Mari, e con Sergio Rotino. La simultanea sarà a cura di Silvia Zarri.

Sabato 30 aprile alle 12 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Vanna Valentini “La strada per Cipro” (Edizioni Progetto Cultura).
L’autrice ne parlerà con Lucia Sciuto, lettrice e autrice della fotografia di copertina.

Sempre sabato 30 aprile ma alle 17
presso Làbas (ex Caserma Masini) in via Orfeo 16 a Bologna
presentazione dell’ultimo libro di Corradino Mineo “Lezione di greco alla ricerca di una rotta per la politica italiana” (Imprimatur edizioni).
La nostra libreria collabora con il bookshop.

Martedì 26 aprile alle 18 in libreria
presentazione del libro di Pierluigi Tedeschi “L’arvisèria. Atlante delle lettere dal carcere di Serena Pergetti” (ABao AQu).
L’autore ne parlerà con Elena Pirazzoli e Vittorio Ferorelli.

Serena Pergetti ha ventun’anni quando viene prelevata dalla sua casa e portata al carcere dei Servi di Reggio Emilia. La prima lettera ai famigliari con una data è del 15 marzo 1944. Serena condivide lo spazio con altre donne. E scrive. Viene trasferita al carcere di San Tomaso, e continua a scrivere. Quando a giugno esce di prigione, entra nella Resistenza.
“Arvisèria” in dialetto significa “somiglianza”: si usa quando i tratti somatici di una persona ne ricordano un’altra. Raccogliendo le lettere di una giovane donna imprigionata per le sue idee, fotografandole ed esplorandole come si fa quando si perlustra un atlante prima di partire, Pierluigi Tedeschi cerca di capire a chi somiglia la protagonista di questa piccola storia dimenticata, e cosa ci può ricordare.

Pierluigi Tedeschi è scrittore, performer e organizzatore culturale; con la moglie Cinzia Pietribiasi ha fondato la Compagnia teatrale “Pietribiasi\Tedeschi”.

Elena Pirazzoli, storica dell’arte, è autrice del libro “A partire da ciò che resta. Forme memoriali dal 1945 alle macerie del Muro di Berlino” (Diabasis).

Vittorio Ferorelli è giornalista all’Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna.

Mercoledì 27 aprile alle 18 in libreria
per PAESAGGI DI POESIA 2016 – SETTIMA EDIZIONE a cura di Sergio Rotino e Luciano Mazziotta
Laura SERGIO autrice di “Il filo della scure” (Manni editore) dialogherà con Daniele Barbieri.

“L’attenzione va al grumo di parole che è la corporeità di cui è fatto il libro, testi che diventano presenze di un corpo che vive e si guarda, e davvero usa tutti i sensi, anche in modo sinestetico, per esplorare il mondo, il proprio mondo, e dargli un senso plausibile e leggibile.
Abbiamo versi aspri, di sapiente dura agglomerazione, e si può pensare forse, rispetto certo unicamente al tessuto formale, a qualche rimando al trobar clus medievale”. Mario Benedetti

Laura Sergio è nata a Lecce nel 1983. Ha una laurea in Lettere, è pianista e fotografa. Come poeta ha esordito nel 2003 su “Nuovi Argomenti” e una sezione di versi è uscita sull’Almanacco dello Specchio del 2007 e su “l’immaginazione”. Ha pubblicato racconti in antologie, tra cui Blog girls (Mondadori 2009).

Giovedì 28 aprile alle 18
al Banco 32 presso il Mercato delle erbe
ingresso via San Gervasio 3/A a Bologna
presentazione aperitivo del libro di Sara Prati e Claudia Rinaldi “In cucina non si buttava niente. Ricette insolite di ieri e di oggi per non sprecare cibo e denaro” (Edizioni C.D.L.)
La nostra libreria cura il bookshop.

All’incontro segue il classico Fonovaligia Party di Francesco “Ted Nylon” Garbari.

Un libro gustoso e utile per riscoprire ricette dimenticate, sia con avanzi lasciati nelle nostre dispense o frigoriferi (cibo in scadenza, pane raffermo, riso, polenta, albumi, latticini, salumi, frutta troppo matura, vino e birra) sia con parti di cibo che i nostri nonni non consideravano scarti da gettare in pattumiera, bensì utili ingredienti (gambi, foglie, bucce, semi, scorze, baccelli, croste, pezzi meno nobili di carni e pesci, noccioli della frutta, fondi di caffè, fino ai moderni “scarti” della centrifuga, frutta esotica e bustine da tè usate). Le due autrici, madre e figlia, con il loro unico ed inconfondibile stile, confrontano il mondo della civiltà contadina con il mondo odierno sulla tematica attuale dello spreco di cibo, addirittura su ogni singolo alimento trattato. Si supera così l’idea di un prontuario di ricette degli avanzi e degli scarti, per arrivare al recupero di una vecchia impostazione di vita, che vuole ridare valore etico al cibo, fonte di piacere per molti, ma ancora troppo scarso per tanti. Piccoli stratagemmi e abbinamenti impensati tipici della vera cucina povera, quella dei contadini, dove si assiste al felice connubio dell’arte culinaria che si mescola all’arte dell’arrangiarsi. Per necessità economica e per virtù sostenibile anche noi oggi dovremmo recuperare tali soluzioni creative in cucina, passando dallo spreco sfrenato e dalle inutili scorte al benessere sostenibile. Questo per vivere meglio tutti i giorni e anche nei giorni di festa dove non si fanno le rinunce della quotidianità e dove inesorabilmente si registrano i picchi di spreco di cibo e di denaro.
Sara Prati, bolognese, professoressa, studiosa e scrittrice da più di quarant’anni di folclore, storia e civiltà contadina. Volto noto della trasmissione televisiva Mo Pensa Te condotta da Andrea Barbi su TRC. Docente di cultura contadina presso varie Università della Terza Età di Modena e Reggio Emilia.

Claudia Rinaldi, modenese, giornalista pubblicista. Ha collaborato 10 anni per Il Resto del Carlino, edizione Modena. Scrittrice e vincitrice di concorsi letterari. Direttrice responsabile dei mensili online www.folclorecontadino.it e www.pitturaedintorni.it

Ted Nylon, collezionista di vinili d’epoca, fa girare i suoi dischi con 2 fonovaligie valvolari anni ’60 (Lesa Antares ed RCA), tanto vinile (45, 33 e numerosi 78 giri) in un poutpourrì dai ’40 agli ’80. Il sound è LOW-FI col tipico pieno e graffiante suono a valvole delle originali fonovaligie primi 60 con altoparlanti propri, a volte staccabili. La scaletta e la scelta dei brani viene sviluppata al momento, proponendo classici alternati a dischi poco conosciuti, ma ugualmente interessanti, e spaziando tra Rock/ Pop/ Beat/ Soul/ R’n’B/ Jazz/ Ska/ Lounge/ Kitsch/ Musica Leggera italiana, originali e covers.
La fonovaligia si pone in antitesi al moderno DJ-set digitale dove la tecnologia tende a comprimere sempre più suoni in meno spazio spesso con risultati sonori poco soddisfacenti. La proposta è quindi il suono ruspante anni ’60 dei “festini” casalinghi (compresi salti e fruscii) con la comodità di avere a disposizione subito un pezzo a facciata (nel caso dei 45 giri), la praticità di una valigia portatile che già contiene amplificatore e casse anche staccabili (senza doversi collegare ad impiantoni e megawatt). Un moderno ritorno all’antico!
Ted Nylon è lo pseudonimo di Checco Garbari [quando canta/va coi Lino ei Mistoterital, gruppo rock italiano (genere afro-parrocchiale e pre-vival) in voga a Bologna negli ’80 con cui ha inciso 2 dischi (in vinile!)].
La passione per il vinile ha radici antiche: nel ’65 colpito da uno strano oggetto nero “col buco in mezzo” (il 45 “Ticket To Ride” dei Beatles di proprietà della sorella maggiore) decide di possedere quanto più vinile può. Parte la caccia (che continua tuttora) tra mercatini, cantine, collezionisti alla ricerca di 45, 33 e 78 giri.
Qualche anno fa il ritrovamento (quasi da Archeologia Industriale) di alcune vecchie fonovaligie ancora funzionanti ed in grado di generare emozioni a velocità variabili.

Venerdì 29 aprile alle 18 in libreria
PAESAGGI DI POESIA 2016 – SETTIMA EDIZIONE a cura di Sergio Rotino e Luciano Mazziotta
Afric Mc GLINCHEY autrice di “La buona stella delle cose nascoste” (L’arcolaio).
L’autrice dialogherà con il traduttore e curatore del volume Lorenzo Mari, e con Sergio Rotino. La simultanea sarà a cura di Silvia Zarri.

“Irlandese giramondo cresciuta in Zimbabwe, McGlinchey è una poeta che appartiene alla wandering race, la “razza errante”, come direbbe Lance Henson, poeta nativo americano in esilio in Italia. E il titolo di copertina, l’epigrafe, i titoli delle varie sezioni, ci rivelano che il movimento, l’erranza, il viaggio, sono i temi portanti di questa raccolta
Natura. Memoria. Tempo. Nostalgia. Eros. Dolore. Gioia. Paura. Amore. La poesia di McGlinchey si interroga su ciò che segna in profondità il destino dell’uomo, e lo fa attraverso un uso originale e innovativo del linguaggio. Una poesia intesa come visione di particolari inavvertiti dentro e fuori la quotidianità dell’esperienza umana e articolata seguendo un ritmo che si rivolge all’orecchio del lettore ma soprattutto alla sua anima.
A “Poetry Africa” ogni sera quattro poeti si esibiscono per 20 minuti ciascuno, in quello che è l’evento saliente di giornate interamente dedicate all’ars poetica. La sera dell’esibizione di McGlinchey ero seduto accanto a lei nella prima fila del teatro. McGlinchey doveva entrare in scena dopo una vulcanica poeta locale. Visibilmente tesa e quasi intimidita dall’esuberanza scenica dell’artista che l’aveva preceduta, si rivolse a me e mi disse: “Raphael, io sono una page poet, ho paura di sfigurare al cospetto di questi stage poets”. Le risposi utilizzando la storia che raccontava sempre Fabrizio De Andrè, citando Benedetto Croce, quando gli chiedevano se fosse un poeta: «Afric, dopo i 15 anni solo due persone continuano a scrivere poesie: i poeti e i cretini. Tu, precauzionalmente, definisciti una scrittrice… Dimenticati di “page poets” e “stage poets” e vai sul palco da scrittrice». Lei mi ha sorriso, è salita sul palco, e ha fatto quello che sa fare meglio: incantare la platea con testi poetici toccanti e raffinati, punteggiati di immagini intense e ficcanti, letti e recitati con classe cristallina.
La raccolta offre la possibilità di conoscere una narrastorie immaginifica, un’artista matura, capace di esplorare con acume i recessi più profondi dell’esperienza sentimentale e spirituale umana. Sono certo che i versi qui pubblicati cattureranno il cuore dei lettori italiani così come hanno catturato il mio esattamente due anni fa, a Durban”.
Raphael D’Abdon Pretoria, 13 Ottobre 2015

Afric McGlinchey vive in Irlanda. Vincitrice di numerosi premi per la sua opera poetica (Hennessy Poetry Award, Faber Academy Fellowship, Poets Meet Politics, Northern Liberties Poetry Prize), è stata tradotta anche in spagnolo, gaelico e polacco. È presente nell’antologia italo-irlandese “Tra una vita e l’altra” (Guanda, 2015), a cura di Catherine Dunne e Federica Sgaggio. Ha partecipato a molti festival internazionali, sia in Europa che in Africa, terra dov’è cresciuta. La sua seconda raccolta, “Ghost of the Fisher Cat”, uscirà per i tipi di Salmon Poetry nel 2016.
Il suo sito è: www.africmcglinchey.com.

Sabato 30 aprile alle 12 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Vanna Valentini “La strada per Cipro” (Edizioni Progetto Cultura).
L’autrice ne parlerà con Lucia Sciuto, lettrice e autrice della fotografia di copertina.

C’è un profumo d’oriente in questi versi di Vanna Valentini, un oriente del cuore, lirico e immaginativo, che pervade ogni singola poesia.

Questa breve raccolta è un gioco di immagini e rimandi, di emozioni, reso in forma di viaggio tra il reale e l’onirico, verso l’unica meta dello sguardo interiore, in cui l’amore fa rima col dolore, ma da cui emerge sempre una dignità, una serenità, cercata e conquistata, un vivere intriso di tenerezze e slanci, di angosce e affetti, di speranze e silenzi, di chi riesce a trasformare la propria vita in un canto.
(Giacomo Caruso)

Vanna Valentini è nata a Bologna, dove risiede. Dopo la pensione si dedica ad attività creative, al volontariato, alla lettura, agli amici, ai suoi due gatti. Scrive poesie fin da quando frequentava il Ginnasio
e per la sua attività letteraria ha ottenuto importanti riconoscimenti.
Con Edizioni Progetto Cultura ha pubblicato nel 2011 una breve storia romanzata della poetessa Marie de Régnier “La belle époque di Marie de Régnier e Gabriele D’Annunzio” e nel 2013 la raccolta di poesie “Il turbamento viene dall’incanto”.

Sempre sabato 30 aprile ma alle 17
presso Làbas (ex Caserma Masini) in via Orfeo 16 a Bologna
presentazione dell’ultimo libro di Corradino Mineo “Lezione di greco alla ricerca di una rotta per la politica italiana” (Imprimatur edizioni).
La nostra libreria collabora con il bookshop.

L’autore si confronterà con il Prof. On. Carlo Galli (Sinistra Italiana – Sel), l’On. Giovanni Paglia (Sinistra Italiana – Sel) e il Prof. Federico Martelloni (candidato sindaco a Bologna per Coalizione Civica).
In “Lezione di greco” dialogano, per il tramite delle puntuali domande di Corradino Mineo, quattro dirigenti politici della sinistra italiana, ossia Sergio Cofferati, Gianni Cuperlo, Stefano Fassina e Walter Tocci. Essi, pur provenendo dalla stessa storia politica, si collocano oggi in modo diverso: due nel Partito democratico e due convinti che la battaglia possa meglio proseguire fuori e a sinistra di quel partito. Idee su cui riflettere, a tratti una ricchezza d’analisi e di proposta che sorprende. Crisi greca ma anche Europa, socialdemocrazia, situazione politica interna, Mediterraneo, immigrazione e rapporto tra religioni, sono alcuni dei temi trattati attraverso cui prende forma un dialogo denso di spunti interessanti e mai banali.
“Quello che consegno al lettore – ha affermato l’autore – sono appunti di lavoro. Di un lavoro, noi cinque ne siamo certi, che può e deve diventare impegno comune. Perciò serve uno sforzo di chiarezza, servono umiltà e capacità di ascoltare. Una discussione all’aperto, che coinvolga l’operaio e lo studente, l’insegnante e l’artigiano, il giovane precario e il pensionato. La democrazia octroyée, concessa da un sire illuminato e gestita al riparo da occhi indiscreti da una tecnocrazia che sola si pretende efficiente ed efficace, non è libera né feconda”.

Corradino Mineo è Senatore della Repubblica e attualmente iscritto al gruppo misto, tuttavia può essere definito un giornalista prestato alla politica. Laureato in filosofia, inizia la carriera giornalistica al Manifesto sotto la direzione di Pintor. Arriva in Rai chiamato da Sandro Curzi, e diviene poi direttore di Rainews24, che porta a essere il più seguito dei canali informativi italiani. Per lo stesso editore, Imprimatur, ha già pubblicato nel 2014 “Il caffè amaro”.

NEWSLETTER DAL 20 AL 26 APRILE (il 25 si va al Pratello…)

Ruzzolando verso il breve ponte del 25 aprile…
Nei prossimi giorni vi offriamo la poesia sul rapporto madri e figlie con il progetto di Sergio Rotino e Luciano Mazziotta, Beatrice Monroy che ci propone una Didone degli anni 2000 al Banco 32, la piccola Alina nata da un progetto di Marina Rivera e completata da janna Carioli con la musica di Bacalov, e per finire una storia partigiana.

La libreria il 25 aprile sarà chiusa per andare al Pratello a festeggiare il 71esimo anniversario della Liberazione…

Vi aspettiamo gli altri giorni coi soliti orari.

Trame

Mercoledì 20 aprile alle 18 in libreria
per PAESAGGI DI POESIA 2016 – SETTIMA EDIZIONE A cura di Sergio Rotino e Luciano Mazziotta
Loredana Magazzeni, Fiorenza Mormile, Brenda Porster, Anna Maria Robustelli presentano con Maria Luisa Vezzali e Silvia Albertazzi
“La tesa fune rossa dell’amore. Madri e figlie nella poesia femminile contemporanea di lingua inglese” (La vita felice).

Giovedì 21 aprile alle 18
al Banco 32 presso il Mercato delle erbe con ingresso su via San Gervasio 3/A a Bologna
presentazione del libro di Beatrice Monroy “Dido, operetta pop” (Avagliano).
L’autrice ne parlerà con Francesca Bonafini e Samanta Picciaiola.

Venerdì 22 aprile alle 18 in libreria
presentazione del libro di Marina Rivera “Nasco! le avventure di Alina” (CNI edizioni / Perrone Editore).
Presenteranno Marina Rivera e Janna Carioli.

Martedì 26 aprile alle 18 in libreria
presentazione del libro di Pierluigi Tedeschi “L’arvisèria. Atlante delle lettere dal carcere di Serena Pergetti” (ABao AQu).
L’autore ne parlerà con Elena Pirazzoli e Vittorio Ferorelli.

Mercoledì 20 aprile alle 18 in libreria
per PAESAGGI DI POESIA 2016 – SETTIMA EDIZIONE A cura di Sergio Rotino e Luciano Mazziotta
Loredana Magazzeni, Fiorenza Mormile, Brenda Porster, Anna Maria Robustelli presentano con Maria Luisa Vezzali e Silvia Albertazzi “La tesa fune rossa dell’amore. Madri e figlie nella poesia femminile contemporanea di lingua inglese” (La vita felice).

L’antologia proposta raccoglie sessanta testi di quaranta autrici di lingua inglese di varia nazionalità, in prevalenza compresi nell’ultimo trentennio-quarantennio. Sono testi che trattano questo rapporto complesso e sfaccettato da varie angolature, con sorprendente onestà e autenticità, illuminandone aspetti inediti in positivo e in negativo. Come ricorda Nancy Chodorow, la madre assume infatti molte più funzioni di quelle biologicamente sue proprie, almeno nel suddetto orizzonte temporale, caratterizzato spesso da un padre assente, benché dominante.
Raccogliendo testi nell’arco di più anni si trattano temi e atteggiamenti ricorrenti che hanno costituito l’architettura dell’antologia, formata da tre parti suddivise in nove sezioni.

Giovedì 21 aprile alle 18
al Banco 32 presso il Mercato delle erbe con ingresso su via San Gervasio 3/A a Bologna
presentazione del libro di Beatrice Monroy “Dido, operetta pop” (Avagliano).
L’autrice ne parlerà con Francesca Bonafini e Samanta Picciaiola.

La nostra libreria collabora con il bookshop.

L’incontro è dedicato a chi vuole dare a Didone una seconda chance.
Alla morte del marito, Elissa è spinta dalla sorella Anna a lasciare la città, una città corrotta e sprofondata nella violenza. Le due si mettono in viaggio seguite da uomini e donne che, come loro, desiderano vivere in un luogo migliore. Così Elissa diventa Didone, l’errante, ma anche la Regina che fonderà una nuova città per il suo popolo, Cartagine. Durante la traversata s’imbattono in cadaveri galleggianti, sirene che gridano festose e malefiche arpie. Arrivano in Libia. Un vero e proprio sbarco tra i bagnanti inorriditi poiché vedono le promesse del loro pacchetto vacanze miseramente andare in fumo. In una notte di tempesta arriva Enea. Gli dèi ci mettono lo zampino ed Enea, condotto per mano da sua madre Venere, vera mamma mediterranea, seduce Didone ritrovandosi così in una storia d’amore che non lo convince. Ma arrivano i tempi dell’addio. Enea, come da copione, prepara in segreto le sue vele, senza dire a Didone che vuole abbandonarla. Lui non dà spiegazioni. Lei è perduta. Entra in scena la disperazione della Regina. Sembra che le cose si siano messe definitivamente male per Didone, ma è proprio a questo punto che la storia compie una brusca giravolta.

Un romanzo comico e visionario, brillante e fuori dagli schemi, che lega l’attualità che attraversa il nostro mare Mediterraneo e i temi della contemporaneità – gli sbarchi clandestini, la condizione della donna, il potere, i social media – alla potenza del Mito.
Una indimenticabile Didone, un po’ svampita eppure intensa, che sembra precipitare per caso negli eventi e che entra nel Mito con passo leggero. Un’indagine sul senso dell’essere donne e uomini oggi nell’Europa del Sud.

Attraverso il testo Viaggio intorno a Didone, posto in chiusura del libro, Beatrice Monroy si interroga sui miti, sul viaggio, sulla scrittura e sulla creatività femminile, e capiamo immediatamente che ci viene concesso un privilegio: ci sembra infatti di sbirciare sul tavolo di lavoro della scrittrice. Così apprendiamo, direttamente dalle sue note e dagli appunti preliminari alla stesura del romanzo, il percorso, la ricerca lo studio, le suggestioni, il metodo, i luoghi e le parole che entreranno nel testo con il loro carico di significato, e ancora, i maestri, la bibliografia essenziale.

Beatrice Monroy vive a Palermo dove insegna drammaturgia alla scuola delle Arti e dei mestieri delle spettacolo dello Stabile della città, diretta da Emma Dante.
Insegna scrittura creativa in giro per l’Italia. Collabora come autrice narratrice con RaiRadio3, ultimo programma “Vite che non sono la tua” (2014).
Ha pubblicato “Manuale di drammaturgia” (La meridiana) “Elegia delle donne morte” (Navarra), “Niente ci fu (storia di Franca Viola)” (La meridiana), “Ragazzo di razza incerta (Vita e morte di Mariano Scalesi)” (La meridiana), “Oltre il vasto oceano” (Avagliano) (vincitore del premio Kaos e presentato al premio Strega 2014), “Dido, operetta pop” (Avagliano 2015).

Francesca Bonafini (Verona 1974) vive a Bologna. Ha pubblicato i romanzi “Mangiacuore” (Fernandel, 2008) e “Casa di carne” (Avagliano, 2014). Numerosi suoi racconti sono apparsi su riviste, quotidiani e antologie. È presente nel Dizionario affettivo della lingua italiana (Fandango, 2008) con il lemma «zaino» ed è una delle quattro autrici del romanzo collettivo “Il cavedio” (Fernandel, 2011). Con Caterina Falconi ha scritto “Non avremmo mai dovuto. Le frasi che gli uomini sposati dicono alle amanti” (Ad est dell’equatore, 2015). Ha scritto di musica italiana e in particolare di Ivano Fossati nel volume “Sex machine. L’immaginario erotico nella musica del nostro tempo” (Auditorium, 2011).
Altre informazioni su https://francescabonafini.wordpress.com/

Samanta Picciaiola è insegnante di scuola primaria e fondatrice del gruppo di lettura al femminile, oggi associazione culturale, Falling Book che opera in maniera itinerante sul territorio dei comuni dell’Unione Reno-Galliera. L’associazione promuove la lettura, l’aggregazione e la partecipazione delle donne attraverso il libro e la letteratura, il rispetto dei diritti delle donne e la piena realizzazione della parità di genere. Il Falling Book collabora con diversi enti per la realizzazione di progetti finalizzati all’educazione di genere attraverso la lettura, l’emersione della violenza fisica e psicologica subita dalle donne e il contrasto a ogni forma di pregiudizio e stereotipo di genere.
Il gruppo di lettura promuove incontri con le autrici e gli autori, realizza eventi a carattere culturale e dialoga con i soggetti coinvolti nella diffusione del libro e della lettura sul territorio, con particolare riguardo alla letteratura di genere.

Venerdì 22 aprile alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Marina Rivera “Nasco! le avventure di Alina” (CNI edizioni / Perrone Editore).
Presenteranno Marina Rivera e Janna Carioli.

“Un bambino quando nasce è una scritta sul muro, grande bella importante che si chiama futuro”.
E’ questo l’incipit di “Nasco!”, il libro che apre la collana Le avventura di Alina, Marina Rivera è l’autrice della storia e del personaggio, coi testi di Janna Carioli, e le musiche di Luis Bacalov.
Eppure Alina, all’inizio di questo primo volume non solo non è ancora nata, ma per venire al mondo dovrà superare mille avventure: ospedali chiusi per ferie o al completo, scioperi in corso, sanità indagata…
Saranno i genitori, in tutto questo caos, a decidere di chiamare un elicottero, per dare alla luce Alina in un’altra comunità, forse più precaria, ma di certo anche più accogliente.
E sarà proprio qui che Alina nascerà tra bambini festosi, con cui si dedicherà alla musica e proprio attraverso la musica e la ricchezza della diversità avrà l’occasione di conoscere nuovi e altri mondi.
Il libro contiene un cd audio con la canzone “BIM BAM BUM” musicata da Luis Bacalov, con il testo di Janna Carioli.
Con un’anteprima speciale: la voce di Natalia Bacalov debutta insieme a un coro di bambini.

Marina Rivera, grafica e illustratrice, ha curato progetti per bambini nell’ambito della comunicazione editoriale e svolge un’intensa attività di didattica per scuole, biblioteche, centri culturali e librerie per ragazzi in Italia e Argentina. Ha ideato giochi, mappe, manifesti e quaderni per trasmettere ai bambini i valori dell’intercultura, dei diritti dell’infanzia e del rispetto per l’ambiente.

Janna Carioli è autrice televisiva di Melevisione e scrittrice pluripremiata di romanzi e poesie per ragazzi, più volte inseriti in White Ravens, l’honour list che segnala i migliori libri per bambini scelti nel panorama internazionale.

Luis Enriquez Bacalov, vincitore del premio Oscar per le musiche del film Il Postino, ha scritto insieme a Toquinho, Vinicius de Moraes e Chico Buarque de Hollanda, a Sergio Endrigo, Sergio Bardotti i più importanti successi delle canzoni per bambini. Fra le sue composizioni più conosciute “Ci vuole un fiore” “I musicanti di Brema” i brani contenuti nell’Album ”L’arca di Noè” e altre grandi canzoni con i testi di Gianni Rodari.

Martedì 26 aprile alle 18 in libreria
presentazione del libro di Pierluigi Tedeschi “L’arvisèria. Atlante delle lettere dal carcere di Serena Pergetti” (ABao AQu).
L’autore ne parlerà con Elena Pirazzoli e Vittorio Ferorelli.

Serena Pergetti ha ventun’anni quando viene prelevata dalla sua casa e portata al carcere dei Servi di Reggio Emilia. La prima lettera ai famigliari con una data è del 15 marzo 1944. Serena condivide lo spazio con altre donne. E scrive. Viene trasferita al carcere di San Tomaso, e continua a scrivere. Quando a giugno esce di prigione, entra nella Resistenza.
“Arvisèria” in dialetto significa “somiglianza”: si usa quando i tratti somatici di una persona ne ricordano un’altra. Raccogliendo le lettere di una giovane donna imprigionata per le sue idee, fotografandole ed esplorandole come si fa quando si perlustra un atlante prima di partire, Pierluigi Tedeschi cerca di capire a chi somiglia la protagonista di questa piccola storia dimenticata, e cosa ci può ricordare.

Pierluigi Tedeschi è scrittore, performer e organizzatore culturale; con la moglie Cinzia Pietribiasi ha fondato la Compagnia teatrale “Pietribiasi\Tedeschi”.

Elena Pirazzoli, storica dell’arte, è autrice del libro “A partire da ciò che resta. Forme memoriali dal 1945 alle macerie del Muro di Berlino” (Diabasis).

Vittorio Ferorelli è giornalista all’Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna.