NEWSLETTER dal 30 settembre al 10 ottobre (con ponte)

Entriamo nel mese di ottobre con una serie articolata di incontri su temi a 360°, dalla cucina spontanea di Gaia Viola, alla figura di Aldo Semerari, proteiforme figura nell’Italia dei misteri raccontata da Corrado De Rosa, dalle poesie di Silvia Albertazzi alla riflessione sugli archetipi femminili di Nicole Rossi Alongi.
E continua la collaborazione con gli incontri di Libreschi.
L’orario resta quello inaugurato a inizio anno
Lunedì e giovedì dalle 9,30 alle 16,30, martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9,30 alle 19,30.
Con l’eccezione di sabato 4 ottobre in cui la libreria sarà in pausa, per riaprire il lunedì 6.
Vi aspettiamo.
Quelle di Trame.
 
 
Martedì 30 settembre alle 18 in libreria
presentazione del libro di Gaia Viola “Alimentazione spontanea” (Bianca&Volta edizioni).
L’autrice ne parlerà con Antonietta Benedetti della casa editrice.
Mercoledì 1° ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Corrado De Rosa “La mente nera” (Sperling & Kupfer).
L’autore ne parlerà con Antonella Beccaria e con Libero Mancuso.
Martedì 7 ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Silvia Albertazzi “Magenta è il colore dei ricordi” (edizioni La Vita Felice, 2014).
L’autrice ne parlerà con Rita Monticelli e con Gino Scatasta.
 
Mercoledì 8 ottobre alle 19,30
presso enoteca DIVINIS – via Battibecco 4/c, Bologna
prosegue la collaborazione con Libreschi.
Venerdì 10 ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Nicole Rossi Alongi “Solstizio d’inverno. Stagioni dentro” (Edizioni Aracne, 2013).
L’autrice ne parla con la psicoanalista Angela Peduto.
Martedì 30 settembre alle 18 in libreria
presentazione del libro di Gaia Viola “Alimentazione spontanea” (Bianca&Volta edizioni).
L’autrice ne parlerà con Antonietta Benedetti della casa editrice.
Un libro di alimentazione, che parla di fiori e piante selvatiche, di ricette semplicissime e piatti che sembrano quadri per chi ama camminare lento e cucinare poco, ma non vuole rinunciare ad un’alimentazione sana.
Gli acquerelli botanici e le foto che accompagnano il testo aiutano nel riconoscimento delle piante, ma soprattutto invogliano il lettore curioso a provare a metter qualche fiore nel piatto. Le ricette, condite di aromi e colori, ci guidano alla scoperta di chicchi e farine insolite, ingredienti che sembrano inutilizzabili, che invece contribuiscono all’originalità dei piatti qui proposti.
Per lettori amanti del biologico, degli escursionismo e della cucina alternativa alla riscoperta degli antichi sapori o per amanti della vita all’aria aperta e disposti a cercare nei boschi gli ingredienti dei propri piatti.
Gaia Viola, autrice di testo e fotografie, ha scoperto la bellezza del mondo vegetale, raccoglie il sapere orale di molte donne delle erbe e dei boschi, integrandolo con un approfondito studio sull’argomento. Conduce dal 2005 Laboratori di cucina a base di piante selvatiche e Corsi di giardinaggio aromatico e riconoscimento della flora edule per Enti Pubblici, Associazioni Culturali e Giardini Botanici della provincia di Trieste, sconfinando appena può.
Flavia Laurenti, autrice degli acquerelli, insegnante di Scuola Materna, attività che continua tutt’ora nella solare Asmara, capitale dell’Eritrea. La passione per i colori e gli acquerelli la portano a frequentare vari corsi, da Sarmede a Londra, dove ottiene il diploma in disegno botanico alla Society of Botanical Artists.
Mercoledì 1° ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Corrado De Rosa “La mente nera” (Sperling & Kupfer).
L’autore ne parlerà con Antonella Beccaria e con Libero Mancuso.
Aldo Semerari. Tra i più importanti criminologi dai tempi di Cesare Lombroso. Amico di politici e potenti, di boss e faccendieri. Eminenza grigia dell’eversione nera. Sfogliando l’album dei segreti d’Italia, da piazza Fontana alla strage di Bologna, dal sequestro Moro all’omicidio Amato, fino alla prima trattativa Stato-mafia, quella del sequestro Cirillo, con regolarità, a un certo punto, spunta il suo nome. A volte sullo sfondo, altre in primo piano, nelle foto ricordo del passato più misterioso del nostro Paese, Semerari c’è sempre. Se indagato, viene assolto. Anche dopo mesi di carcere per la strage di Bologna. È un professionista stimato, temuto e riverito, il perito più richiesto dai magistrati e allo stesso tempo il criminologo di fiducia della banda della Magliana e di Luciano Liggio, della camorra e dell’eversione nera. Equilibrista su un filo sottile che collega prestigio sociale e illegalità, vive in una villa di campagna, con i suoi dobermann cui dà ordini in tedesco, e dorme in un letto sormontato da una bandiera nazista. Non è un caso se la sua vita di segreti si conclude con l’ennesimo mistero d’Italia: viene ritrovato in una Fiat 128, la testa mozzata nell’abitacolo, il corpo incaprettato nel baule. Un caso chiuso in fretta, visto che ancora oggi non si sa veramente chi lo abbia ucciso, forse perché – come in un giallo – sono in troppi a volerlo morto per paura che riveli i segreti che custodisce. Solo uno psichiatra come Corrado De Rosa poteva raccontare l’avventura di una mente come quella del professore nero, una sorta di Limonov italiano, tanto ambiguo quanto affascinante, eccellente nella scienza quanto pericolosamente attratto dal male.

 

Corrado De Rosa (1975), psichiatra e scrittore occasionale. Ha scritto “I medici della camorra” (Castelvecchi, 2011) e “Mafia da legare” (con Laura Galesi, Sperling & Kupfer, 2012). È tra gli autori di “Strozzateci tutti” (Aliberti, 2010), “La giusta parte” (Caracò, 2011) e “Novantadue. L’anno che cambiò l’Italia” (Castelvecchi, 2012). Collabora con Narcomafie e tifa per la Salernitana
Libero Mancuso è un magistrato, politico e avvocato italiano, noto per le indagini, in qualità di pubblico ministero, sul terrorismo eversivo, sulla mafia e altre organizzazioni criminali.
Antonella Beccaria è giornalista e scrittrice. I suoi ultimi libri sono: “Il faccendiere. Storia di Elio Ciolini, l’uomo che sapeva tutto” (Saggiatore, 2013) e “I segreti della Massoneria in Italia” (Newton Compton, 2013).
Martedì 7 ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Silvia Albertazzi “Magenta è il colore dei ricordi” (edizioni La Vita Felice, 2014).
L’autrice ne parlerà con Rita Monticelli e con Gino Scatasta.
 
Silvia Albertazzi ha deciso di chiamare magenta il colore dei ricordi, e magenta, una mescolanza di luce tra il calore solare e il blu del cielo, ma anche del blues, è il contrassegno di questa raccolta di poesie. Nella sua prima opera poetica, “La casa di via Azzurra”, […] l’azzurro era anche una metafora dei ricordi più netti, attaccata agli oggetti, alle immagini ove l’azzurro era percezione della luce visibile della memoria, pur nella sua inafferrabilità. Il magenta, qualità più ‘sottratta’ alla luce diretta, mescolata, ricreata dalla percezione, ci appare […] una felice scelta ottico-affettiva e intellettuale per narrare la necessità del ricordo. Silvia non avrebbe potuto scegliere un colore più consono per l’interpretazione del suo ricordare poetico: memoria di una vita, di vite che hanno costruito, pervaso e condiviso la sua, memorie di altri poeti, di musiche e di parole in musica, pitture e quadri che vivono palpitanti nel suo spettro emotivo e intellettuale, strade e case, oggetti che si fanno ancore del ricordo e del vivere. E, allo stesso tempo, colore dell’assenza, della mancanza, di qualcosa che non esiste, come il magenta, appunto, ma che l’anima, la mente percepisce e fa vivere. […]  Non si tratta solo di poesia della memoria, o di quadri autobiografici, lo sforzo della scrittrice è quello di consegnare al lettore non solo la sua esperienza, ma di comunicare il suo vissuto perché possiamo anche noi ritrovare dall’assenza il desiderio di  intrecciare sovrapposizioni di senso.
(dalla prefazione di Rita Monticelli)

 

Silvia Albertazzi è docente di Letteratura inglese all’Università di Bologna, dove coordina il dottorato in Studi letterari e culturali. Tra i suoi numerosi volumi di saggistica letteraria si ricordano: “In questo mondo, ovvero, quando i luoghi raccontano le storie” (Meltemi, 2006), “Il nulla, quasi. Foto di famiglia e istantanee amatoriali nella letteratura contemporanea” (Le Lettere, 2010); “Belli e perdenti. Antieroi e post-eroi nella narrativa contemporanea di lingua inglese” (Armando Editore, 2012); “La letteratura postcoloniale. Dall’Impero alla World Literature” (Carocci, 2013). Collabora al “Manifesto” e fa parte del collettivo redazionale della “Nuova rivista Letteraria”. Il suo primo volume di poesie, “La casa di via Azzurra” (Kolibris),  è uscito nel 2010. Ha inoltre pubblicato un romanzo, “Scuola di scrittura” (Marsilio, 1996) e svariati racconti su riviste cartacee e on line.

 

Rita Monticelli insegna letteratura inglese/letteratura dei paesi di lingua inglese, storia della cultura e studi di genere all’Università di Bologna. Si occupa di studi sul trauma e sulla memoria culturale tra letteratura e arti visuali, di utopia e distopia, di teorie postcoloniali. Ha recentemente pubblicato un volume, “The Politics of the Body”, sugli studi di genere tra letteratura, filosofia e teorie critiche. Il volume include una parte sulla produzione poetica di scrittrici moderniste. Ama molto la poesia.

 

Gino Scatasta insegna letteratura inglese all’Università di Bologna. Ha tradotto romanzi, saggi e fumetti, ha pubblicato un libro sul teatro di W.B. Yeats, si è occupato di letteratura irlandese, di Dickens e della letteratura tardo-vittoriana. Da tempo ha in progetto un libro su un quartiere di Londra, ma non ha mai trovato il tempo e la voglia per scriverlo. In compenso da un paio di anni si occupa della cultura inglese degli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento.
Mercoledì 8 ottobre alle 19,30
presso enoteca DIVINIS – via Battibecco 4/c, Bologna
prosegue la collaborazione con Libreschi.
LIBRESCHI è un esperimento che unisce il gusto del buon vino al piacere della narrativa.
Attraverso un percorso di accostamenti eno-letterari, i nostri ospiti scopriranno come vini e romanzi si esaltino a vicenda, fondendosi in un’esperienza sensoriale unica.
Presso l’enoteca Divinis, Canto 31 presenta,per il 2° anno, un ciclo di serate dove potrete divertirvi a degustare quattro diversi abbinamenti, tra gli splendidi vini di Maurizio e le incursioni letterarie di vari autori contemporanei italiani, ascoltando brevi letture dai libri proposti.
Per questo LIBRESCHI “Ouverture” abbiamo abbinato ai quattro vini proposti da Maurizio i romanzi di Christian Rovatti, Daniela Rispoli, Francesca Bonafini e Loriano Macchiavelli.
FRIZZANTE EUFORIA…MA ANCHE NO! Spumante Metodo Classico Malbolle di Podere il Saliceto & “Comodo buco addio” di Christian Rovatti (Giraldi editore)
NERO DI STILE Pinot Nero Dolomiti 2012 di Pojer & Sandri & “Delitto in nero, assassinio in smoking” di Daniela Rispoli (La Carmelina)
MISTICO FRIULANO Friuli Colli Orientali Refosco dal Peduncolo Rosso 2012 di La Tunella & “Casa di carne” di Francesca Bonafini (Avagliano)
L’IMPORTANZA DEL TERROIR Naigartèn 2012 di Gradizzolo di Ognibene & “Sarti Antonio: rapiti si nasce” di Loriano Macchiavelli (Einaudi)

Incursioni enologiche a cura di Maurizio Landi e degustazioni letterarie a cura degli autori. 

Al termine dell’evento sarà possibile acquistare i romanzi autografati dagli autori presenti e i vini degustati.
Bookcorner in collaborazione con la libreria Trame.
INGRESSO 15 € – PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA – 051/2961502  338/1431367 339/3170728 info@canto31.it
Venerdì 10 ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Nicole Rossi Alongi “Solstizio d’inverno Stagioni dentro” (Edizioni Aracne, 2013).
L’autrice ne parla con la psicoanalista Angela Peduto.
Le nonne come figure femminili senza tempo, archetipi del vissuto della narratrice, che le riscopre dopo aver attraversato una terribile esperienza. Così le nonne si caricano di un valore universale che le impregna di antiche funzioni mitologiche, quelle di psicopompi, i traghettatori di anime, in questo caso non verso l’al di là, ma verso la vita. In questa specie di strano diario, in prosa e versi, esse si fissano in “medaglioni di memorie” affioranti dal buio ad illuminare la faticosa ripresa di quella vita giunta volontariamente all’orlo della morte.
Il “solstizio d’inverno” è il giorno in cui, bambina molto piccola, loro – le nonne – sono entrate insieme nella vita della narratrice, condizionandola per sempre. Ma il Solstizio d’inverno è anche la notte più lunga, un passaggio che simboleggia la sconfitta della luce da parte delle tenebre. Esso, tuttavia, è un passaggio non definitivo: il tempo che scorre vedrà, a distanza di sei mesi, giungere il Solstizio d’estate, con cui la luce vincerà sulle tenebre.
Sono i due poli luce/tenebre che si attirano e si rincorrono in un circuito perpetuo (talora pericoloso) nella vita dell’autrice.
Nicole Rossi Alongi è il nom de plume (di Liliana Stracuzzi) adottato per motivi che emergono direttamente del testo come parte integrante della narrazione.
Liliana Stracuzzi è stata docente di italiano e latino nei licei e si dedica alla poesia da molti anni.
Ha vissuto e lavorato a Bologna che ha lasciato vent’anni fa per trasferirsi a Budrio, un paese non lontano dalla città, con una storia civile e culturale importante, dove ha fondato con il marito ed un folto gruppo di cittadini l’associazione “Amici del Consorziale” dal nome del teatro locale, di antica tradizione. Cura, in forma di volontariato, le attività culturali, letterarie ed artistiche, oltre che musicali dell’associazione, con guida a mostre d’arte e relative lezioni preparatorie.
Questo volontariato la impegna inoltre, ormai da dodici anni, anche in corsi di lettura presso il Centro Sociale cittadino.

 

NEWSLETTER dal 24 al 26 settembre

Ecco gli incontri dal 24 settembre al 26 settembre.
Qui in libreria con gli aforismi di Graziella Poluzzi e il nuovo romanzo di Bruno Osimo, in giro sull’Appennino con Libreschi.
Vi aspettiamo. Buona settimana.
Quelle di Trame.
 
 
Mercoledì 24 settembre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Graziella Poluzzi “Sinapsi in strass. Eruzione di Aforismi in odore d’Ironia” (Zona Editore)
L’autrice ne parlerà con Milvia Comastri.  Accompagnamento al violino della giovanissima Daniela Lenzi.
Giovedì 25 settembre alle 20 
presso la Locanda ”A Casa dalla Ross” in via Gardeletta 77 a Marzabotto
proseguono gli incontri di Libreschi.
Venerdì 26 settembre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo dell’ultimo libro di Bruno Osimo “Disperato erotico fox” (Marcos & Marcos editore).
L’autore ne parlerà con Sandra Biondo e Angela Catrani.
 
Mercoledì 24 settembre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Graziella Poluzzi “Sinapsi in strass. Eruzione di Aforismi in odore d’Ironia” (Zona Editore)
L’autrice ne parlerà con Milvia Comastri. Accompagnamento al violino della giovanissima Daniela Lenzi.
Il libro è una raccolta di aforismi raggruppati per tema e offre riflessioni serie, immerse in una piacevole vena umoristica.
L’aforisma è un elogio della sintesi mentale, offre il massimo con un minimo di parole, ruba poco tempo al lettore (e si sa che il tempo è la cosa più preziosa che abbiamo).
“Sinapsi in strass” è una voce amica che ti acchiappa e rilassa nei momenti di svago, ti consola e distrae in una fase di tristezza, solitudine, abulia, ti solleva e ristora al primo incontro, ed è piacevole da risentire di tanto in tanto.
Il disegno della copertina è di Andrea Bersani.
All’interno alcuni disegni di Stefano Lenzi, in linea con lo spirito della raccolta.
Graziella Poluzzi è autrice ironica di aforismi, racconti, poesie, articoli, favole e teatro comico.
Dal 1995 al 2003 ha ideato e prodotto una fanzine d’umorismo nero “Macabrina” con vari autori e vignettisti, presente alla Biblioteca del Centro Documentazione Donne e alla Sala Borsa di Bologna; ha collaborato col mensile “L’Informatore” della Feniof (Ass. Naz. Pompe Funebri) (spazio umoristico dal 1998 al 2000) e con il Transilvania Kafé.
Compare in varie antologie. Ha pubblicato una raccolta poetica, ironica: “Poesie Fiabesche con Principi improbabili e Cenerentole rivisitate” (Joker 2006)  e la favola “Via Lattea” edita online con Narcissus.me (marzo 2013).
Ha collaborato alle riviste Cortocircuito (Joker), e Odissea (Nuove Scritture-MI), ora Odisseaweb, e altre.
Ha fatto parte del Gruppo ’98 Poesia fino al 2011, è presente nell’antologia “Trame di parole” (Trame 2010).
Ha uno spazio aperto all’umorismo: www.women.it/umorismo/
Nel 2005 ha partecipato al PinkPoetry Slam Teatro a Cavriago al Circolo Calamita, curato da Daniela Rossi, evento aperto alle poete e comiche.
Milvia Comastri è nata e vive a Bologna. Nel 2005 ha pubblicato la raccolta di racconti “Donne, ricette, ritorni e abbandoni” (Pendragon). Segue “Colazione con i Modena City Ramblers” (Historica 2012). Uscita a luglio 2014 la raccolta di racconti “Squilibri”, prima pubblicazione in formato e-book (Antonio Tombolini editore, collana Officina Marziani). Suoi racconti e poesie si possono trovare su riviste cartacee e in rete.
Nel 2013 Elliot ha pubblicato l’antologia “Nessuna più”, che raccoglie 38 storie di femminicidi e che comprende anche un suo racconto.
Giovedì 25 settembre alle 20 
presso la Locanda ”A Casa dalla Ross” in via Gardeletta 77 a Marzabotto
proseguono gli incontri di Libreschi.
LIBRESCHI è un esperimento che unisce il gusto del buon vino al piacere della narrativa.
Attraverso un percorso di accostamenti eno-letterari, i nostri ospiti scopriranno come vini e romanzi si esaltino a vicenda, fondendosi in un’esperienza sensoriale unica.
Presso l’ospitalissima e genuina Locanda “A Casa dalla Ross”, Canto 31 presenta una serata dove potrete divertirvi a degustare quattro diversi abbinamenti, tra alcuni vini del produttore Orsi – Vigneto San Vito e le incursioni letterarie di vari autori contemporanei italiani, ascoltando brevi letture dai libri proposti.
Per questo LIBRESCHI “APPENNINICO” abbiamo abbinato ai quattro vini i romanzi di Serena Scandellari, Roberto Carboni, Stefano Bonazzi e Gianluca Morozzi.
C’E’ FECCIA E FECCIA…. “Sui lieviti“ IGT Pignoletto 2012  & L’anima al diavolo di Serena Scandellari
BOLOGNESE D.O.C. “Vigna del Grotto” DOC Pignoletto Classico 2012 & Il dentista di Roberto Carboni
LA BOTTIGLIA DEL NONNO “Martignone” DOC Colli Bolognesi Barbera 2011 & A bocca chiusa di Stefano Bonazzi
UNO DI VOI MORIRA’…PROSIT “Pro.Vino” DOC Colli Bolognesi Rosso Bologna 2010 & Radiomorte di Gianluca Morozzi
Degustazioni letterarie a cura degli autori.
Al termine dell’evento sarà possibile acquistare i romanzi autografati dagli autori presenti e i vini degustati.
Bookcorner in collaborazione con la nostra libreria.
INGRESSO 15 € – PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA – 388/6598203  051/6775386  335/6688808  info@canto31.it
Venerdì 26 settembre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo dell’ultimo libro di Bruno Osimo “Disperato erotico fox” (Marcos & Marcos editore).
L’autore ne parlerà con Sandra Biondo e Angela Catrani.
“Disperato erotico fox”, terzo romanzo di Bruno Osimo per Marcos & Marcos, è un omaggio al genio poetico di Lucio Dalla. Qualcuno lo capirà dal titolo del libro e dei singoli capitoli. I quali, in omaggio al genio in tutte le sue forme, sono ordinati usando solo numeri primi.
Arturo è un professore di lettere di mezza età e abita a Genova. E’ sposato e ha una vita tutto sommato normale, finché sua moglie non gli rivela il tradimento e pretende il divorzio. Inizia un periodo difficile per Arturo, che cerca di non lasciarsi trascinare nel gorgo di una apatia depressiva. Grazie all’aiuto di un’amica, riesce a scappare da Genova e si rifugia in campagna, in affitto.
In mezzo alla natura e circondato da persone affettuose, ritrova l’armonia e l’amore.
Osimo ha un modo delicatissimo di raccontarci la vita di tutti i giorni, le persone comuni e le situazioni anche banali in cui tutti noi ci veniamo a trovare; e lo fa con grazia ed empatia. Emma e Teresa, le due coprotagoniste del libro sono madre e figlia, l’una giovanissima e alle prese con le prime passioni amorose e i primi timidi approcci sensuali, l’altra una signora di mezza età, ormai rassegnata a non permettersi più una passione amorosa.
Una particolarità di questo libro, insieme a un uso della lingua italiana inusuale ed efficacissimo, è il manuale di ballo liscio che percorre tutta la storia attraverso le note, che apparentemente sembrano raccontare un altro libro: nella parte conclusiva ci si rende conto che quello che abbiamo appena letto non è altro che un corteggiamento sotto forma di danza.
Bruno Osimo è nato a Milano e ha cominciato a orientarsi nella vita quando ha finalmente scoperto che la lingua parlata da sua madre – e spacciata per italiano corrente – era in realtà mammese, o tamponico, una lingua che non descrive la realtà come appare, ma come apparirebbe se non facesse paura. Questa scoperta gli ha spalancato le porte della traduzione, che gradualmente è diventata per lui, da strategia di sopravvivenza, una vera professione. Ora traduce dall’inglese e dal russo, insegna traduzione, pubblica manuali sulla traduzione e studia l’ebraico perché è la lingua dei nonni dei nonni dei suoi nonni. Bruno Osimo va a correre all’alba, poi si ferma a scrivere al Bar Atlantic, ma le affinità con Adàm, precario della vita e dell’amore, e protagonista del suo secondo romanzo, si fermano qui. Della sua storia privata e deprivata parla a lungo nel Dizionario affettivo della lingua ebraica. In Disperato erotico fox, invece, fa volare la fantasia sull’onda di una danza.
Sandra Biondo è nata e vive a Bologna, anche se ha lasciato una fetta di cuore in Brasile. Per sopravvivere insegna portoghese e traduce libri. Per divertirsi legge, divora telefilm polizieschi e frequenta “cattive compagnie” quali ascoltatori del Ruggito del Coniglio, gruppi d’acquisto solidali, lettori compulsivi e nerd incontrati in rete. Ha già più di mezzo secolo alle spalle ma si sta organizzando per vivere almeno cent’anni, per cui afferma spudoratamente di essere ancora “nel mezzo del cammin”.
Angela Catrani vive a Bologna e si occupa di libri da quando aveva sei anni. Alla classica domanda su quale lavoro avrebbe fatto da grande rispose che avrebbe lavorato con i libri. Tutti pensarono al mestiere (meraviglioso) di libraia, solo sua madre pensò al mestiere di editor e in un qualche modo, con qualche parentesi per mettere al mondo due figli, a fare l’editor Angela ci è arrivata. Lavora per la Cooperativa sociale Il Mosaico, che tra le altre sue attività produce libri per bambini per conto di Bacchilega editore di Imola.

 

Una nuova stagione per Trame

Un saluto a tutte e tutti, che immagino sopraffatti quanto noi dalla ripresa e dai ritmi più intensi, fra lavoro, famiglie, cambi di stagione, scuole e compagnia bella.

Spero di vedervi qualche volta in libreria dove stiamo progettando appassionatamente un po’ di tutto.

Buon autunno
Nicoletta

Una nuova stagione di libri per la nostra/vostra amichevole libreria di quartiere.

Vogliamo farci raccontare il maggior numero di storie possibili e condividerle con voi, lettrici e lettori.

Le danze iniziano sabato 22 settembre alle 18
quando Valerio Varesi, scrittore e giornalista di Repubblica, presenterà Paolo Grugni, autore di Let it be, appena rieditato integralmente per le edizioni Alacran, e di Mondoserpente, uscito per la stessa casa editrice nel 2006.

LET IT BE (uncut)
Alacrán Edizioni, Milano 2007

Tommaso Matera, semiologo e appassionato studioso dei testi dei Beatles, lavora a Milano come consulente della polizia: il suo compito è decifrare i messaggi lasciati dagli assassini. Fino al giorno in cui, stanco di orrori e violenza, decide di ritirarsi in Brianza. Ma non si sfugge al proprio destino. La tranquilla cittadina in cui Matera ha trovato rifugio è il teatro delle imprese di un serial killer che sembra condividere con lui la passione per il quartetto di Liverpool. E la sfida tra i due è inevitabile.

MONDOSERPENTE
Alacrán Edizioni, Milano 2006

Solo due uomini possono scoprire il piano che si cela dietro i delitti rituali di Serpent: Michele Idea, dj-poeta tormentato dal singolare destino di trovarsi sempre nel momento e nel luogo in cui sta per accadere qualcosa, e Angelo Stirpe, guardia giurata in cerca di giustizia. Tra noir e fantastico, critica sociale e disperazione metropolitana, ricerca stilistica e innovazione narrativa, un’odissea milanese sulle tracce di antiche profezie e scomode verità, un’impossibile caccia al colpevole, una disperata storia d’amore. Un mystery che distrugge ogni convenzione del thriller a partire dalla sua base: il metodo d’indagine.

Alle pareti della libreria a partire da venerdì 21 settembre 2007 alle ore 18

inaugura la mostra fotografica di Ennio D’Altri Ritratto di Monica

Ennio D’Altri dedica alla malattia – quella dell’amica Monica, ma più in generale quella che, da un giorno all’altro, improvvisa e impietosa,
consegna le nostre esistenze al proprio termine – una serie di bellissime fotografie.

Il bianco e nero Рclassico, si direbbe: fonte luminosa in alto a sinistra, sfondo compatto e muto, poich̩ nulla possa distogliere
dalla visione del ritrattato – delicato e silenzioso, racconta il corpo di Monica e la sua ferita con il pudore, anche formale, della sottrazione:
come se l’arte facesse un passo indietro, e il soggetto potesse prendersi la scena, e occuparla tutta, e mostrarsi come era e come è,
e attraversare il silenzio con una risata.
Argentina, diremmo, a metterci in ascolto.

Anna Paola Carrino leggerà brani da un racconto della scrittrice canadese Alice Munro.

Ennio D’Altri, fotografo, ha lavorato alla Cineteca di Bologna dal 1980 al 1998, alimentando così la sua passione per il ritratto fotografico in bianco e nero.
Ha scelto di esporre – e questa ultima mostra lo conferma – prevalentemente in spazi non istituzionali, che permettono un contatto più diretto con il pubblico.
Ha esposto a Bologna e in altre città italiane.
L’ultima mostra “Il volto della poesia” (Ritratti fotografici di poeti) è in corso presso il Comune di San Giorgio di Piano,
sala Trenti, fino alla fine del mese di settembre.

Lino e i Mistoterital live!

Chissà se sapete già che domenica 17 giugno ci sarà la 5a edizione dell’Alzhaimer Day a Cà dé Mandorli

E che alle 16 Checco e Gionni metteranno su dischi nella fonovaligia (una Lesa valvolare anni 60 con un suono potentissimo)
E che dopo i gruppi proveranno
E che dalle 21 in poi suoneranno Lino e i Mistoterital assieme a vari altri gruppi fra cui i Garage Meliconi, le Sorelle maldestre e i Prostathas, versione senile degli Skiantos…

Il tutto a gratis 🙂

Adesso lo sapete e così magari ci si vede in una occasione ludica!