NEWSLETTER dall’8 marzo (con Non una di Meno) al 15 marzo

Domani, venerdì 8 marzo, per la giornata Internazionale della Donna, Trame sta aperta dalle 9,30 alle 16,30.
Poi raggiungeremo il corteo di Non una di Meno che parte alle 17 da piazza XX settembre.
Non Una di Meno la mattina a partire dalle 9,30 in piazza Maggiore propone attività e incontri e un microfono aperto.

Lunedì 18 marzo ci siamo solo dalle 13,30 alle 16,30, e martedì 19 marzo dalle 9,30 alle 16,30, per partecipare ad percorso di formazione.
Poi si riprende coi soliti orari. Vi aspettiamo, in libreria o in giro.

Venerdì 8 e sabato 9 marzo alle 21 al teatro Duse in via Cartolerie a Bologna
sarà in scena “Oliva Denaro” spettacolo tratto dall’omonomo libro di Viola Ardone edito da Einaudi. 
Bookshop a cura di Trame.

Lunedì 11 marzo alle 18 in Auditorium Biagi alla biblioteca SalaBorsa in piazza del Nettuno a Bologna
Aspettando Gender Bender: “L’invincibile estate di Liliana”: incontro con Cristina Rivera Garza. Modera Samanta Picciaiola. Interpretariato a cura di Giulia Zavagna (edizioni Sur)
Bookshop a cura di Libreria Trame. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
Incontro organizzato da Gender Bender, Sur, “Casa delle donne per non subire violenza” Bologna, Biblioteca Amilcar Cabral, Patto per la lettura di Bologna.

Siamo felici di accogliere Cristina Rivera Garza, che presenta il suo libro al pubblico di Gender Bender. A distanza di trent’anni dall’uccisione della sorella per mano del fidanzato, la scrittrice messicana reclama giustizia in un memoir, edito da Sur, che oscilla tra fiction e racconto autobiografico.

Da una storia vera, un memoir che ha la delicatezza della grande letteratura e la forza di un gesto politico, in cerca di giustizia per una sorella perduta e per tutte le donne vittime di violenza.
Il 16 luglio del 1990, a Città del Messico, Liliana Rivera Garza fu vittima di un femminicidio. Aveva vent’anni, studiava architettura. Da tempo cercava di porre fine a una relazione con un ragazzo che non le dava tregua. Qualche settimana prima della tragedia, prese una decisione definitiva: nel cuore dell’inverno aveva imparato che in lei c’era, come diceva Albert Camus, un’invincibile estate. L’avrebbe lasciato per sempre. Avrebbe cominciato una nuova vita. Avrebbe fatto un master, si sarebbe trasferita a Londra. La decisione del ragazzo fu che lei non avesse una vita senza di lui.
Trent’anni dopo, a partire dalle carte di Liliana, dalle indagini dell’epoca e dalle testimonianze di amici e familiari, Cristina Rivera Garza ricostruisce la storia della sorella, una storia personale ma terribilmente universale: quella di una giovane donna, brillante e determinata, che muove i primi passi in un mondo permeato dalla violenza di genere. Dal primo amore con un ragazzo affascinante ma geloso e possessivo, fino all’ultima meravigliosa estate, fatta di viaggi, emozioni e libertà mai sperimentate prima. In un libro che sfida ogni convenzione stilistica, con una prosa luminosa e poetica e un finissimo equilibrio tra fiction e non fiction, Rivera Garza affronta il lutto che l’ha cambiata per sempre, e che ancora oggi determina la persona che è e le cause per le quali si impegna a lottare ogni giorno

Martedì 12 marzo alle 18 presso il CostArena in Via Azzo Gardino 48 a Bologna
Ilaria Meli presenta “Casamonica: come nasce e si afferma un potere criminale” (Solferino).
Bookshop in collaborazione con Trame.
Incontro organizzato dal Circolo ANPI Pertini e dall’associazione “Ombre sulla Repubblica”.

Si dialogherà con l’autrice del libro affrontando il tema di uno dei clan autoctoni presenti nella Capitale, caratterizzato da un ricco background criminale ed un ruolo sempre maggiore all’interno della criminalità romana, anche a causa di una pesante sottovalutazione.

Venerdì 15 marzo alle 18,30 alla Biblioteca Comunale Don Lorenzo Milani” di Rastignano
presentazione del libro “𝗩𝗘𝗥𝗦𝗢 𝗡𝗜𝗡𝗜𝗩𝗘. Conversazioni su pena, speranza, giustizia riparativa” (Rubbettino).
Bookshop curato da Libera in collaborazione con Trame.

Il libro, che nasce da un incontro di riflessione tra la dottoressa Paola Ziccone e il cardinale Matteo Maria Zuppi, affronta temi cruciali come la giustizia riparativa e misure alternative alla pena.
All’incontro di presentazione sarà presente l’autrice che dialogherà con Giulia Carati di Libera Bologna, per esplorare i temi trattati nel libro. Aprirà l’incontro Silvia Benaglia, assessora alla Cultura del Comune di Pianoro.
L’evento è parte del progetto “𝘼𝙣𝙣𝙖 𝙚 𝙡𝙖 𝙨𝙪𝙖 𝙨𝙩𝙧𝙖𝙙𝙖” promosso dall’Unione Savena-Idice, co-finanziato dalla Regione Emilia Romagna all’interno degli obiettivi previsti dalla L.R. 18/2016

NEWSLETTER dal 29 febbraio al 6 marzo

Giornate intense scavallando questo lunghissimo febbraio verso il marzo pazzerello. 
Se avete desideri scriveteci sempre a questo indirizzo, o chiamate il nostro antico telefono fisso 051 23 33 33 Oppure passate in via Goito 3/c il lun e giov 9,30-16,30 e il mar mer ven e sab 9,30-19,30 A seguire gli incontri e i progetti con cui collaboriamo….


Giovedì 29 febbraio alle 20,30 al cinema Perla in via san Donato a Bologna
CineclubB presenta “Frutto proibito” di Billy Wilder, preceduto dalla presentazione del libro di Ivan Cipressi edito da UtOrpheus.
La nostra libreria affianca il cineclub, inoltre il film è molto bello e si vede raramente. Siateci!

Venerdì 1° marzo alle 19 al Circolo della Pace di via del Pratello 53
per la rassegna letteraria Book Makers
Maria Pia Simonetti presenta “Cavallo azzurro vestito rosso” edito da Passigli.
Bookshop in collaborazione con Trame.

Undici racconti che sono altrettante riflessioni sul senso perduto delle cose, come a riscoprirne e rilanciarne il significato nelle nostre esistenze. perché un senso c’è sempre, come nel lungo e bellissimo “cari saluti da Salimbù”, dove sarà proprio tra le righe del racconto che una figlia e una madre riusciranno finalmente a ricomporre la loro difficile storia.
L’autrice converserà con Balanzone e con la signora Maria, due burattini animati da Enza Fanti.

Lunedì 4 marzo dalle ore 19 al Rapsodia Caffè, in Via Bertiera 10 a Bologna,
si terrà un nuovo appuntamento del ciclo di incontri ANCHE POETA.
Paola Loreto presenta il libro “La memoria del corpo” (Crocetti, 2007) e altri testi editi e inediti.
Bookshop in collaborazione con Trame.
Il pubblico è invitato a partecipare con letture e spunti sul tema “Il corpo e la poesia, il corpo della poesia”.


Martedì 5 marzo alle 18 in Sala Conferenze al 2° piano della Biblioteca SalaBorsa in piazza del Nettuno a Bologna
Flavio Vanetti parla del suo libro “Il nome della rosea” (edizioni Lit) con Paolo Francia.
Bookshop a cura di Trame.

Un giornale in espansione, anzi in pieno boom. Un luogo centrale nella mitologia del giornalismo degli anni Ottanta e delle sue tirature record, ma anche un posto pieno di storie e di personaggi ai limiti dell’assurdo, in cui mentre si faceva questo mestiere ai massimi livelli ci si poteva persino divertire, e non poco.
Flavio Vanetti, che ha lavorato alla Gazzetta dello Sport dal 1982 al 1989 (quando passò al Corriere della Sera), ci racconta quei sette anni, nei quali il rigore del lavoro e dei servizi si sposava a momenti incredibilmente spassosi.



Mercoledì 6 marzo alle 17 a San Giorgio in Poggiale in via Nazario Sauro 20/2 a Bologna
Perché non basta più un lavoro qualsiasi: Alberto Orioli e Aldo Bottini presentano “Il Lavoro del Lavoro” (Il Sole 24Ore) in dialogo con Diana Cavalcoli, giornalista del Corriere della Sera.
Bookshop a cura di Trame.

Mezzo di sostentamento, modalità di realizzazione dei propri talenti, veicolo per esercitare appieno una cittadinanza consapevole: finora era semplice definire il valore e il ruolo del lavoro. Ora tutto sta cambiando: la centralità del lavoro, il valore del tempo e della retribuzione, la scala delle priorità, è una rivoluzione sociale prima ancora che economica e probabilmente culturale. La pandemia ha cambiato il modo di lavorare, ma ha indotto una percezione nuova del valore lavoro: non il lavoro per vivere, né tantomeno vivere per lavorare, ma piuttosto cercare un lavoro che abbia significato per sé e per la società.
Il lavoro intreccia il rapporto tra le generazioni, lo scambio dei saperi, la dialettica dell’innovazione, la cultura della gerarchia, il rapporto tra talento e necessità sociali: non è una semplice attività umana. Rimane la quintessenza dell’essere umani.
In questo dialogo tra il giornalista e il giuslavorista il lavoro diventa così l’occasione per discutere sì di nuove regole, di diritti, di nuove o vecchie discriminazioni, ma anche di ciò che sta velocemente mutando nel costume sociale, nelle nuove parole d’ordine.

NEWSLETTER con incontri dal 18 al 22 febbraio

Si chiude una settimana turbinosa, e ne inizia una altrettanto frenetica, coi soliti orari.

Alcuni gli incontri da segnalare, compreso un cinemino domenica 18 febbraio sul presto 😉

Buon tutto da Trame.
Domenica 18 febbraio alle 10,30 al cinema Odeon in via Mascarella  a Bologna
Future Film Kids presenta “Superconnessi (I Mitchell contro le Macchine)” di Michael Rianda e Jeff Rowe (USA, 2020) (114’). 
Formula matinee, merenda + film.
Bookshop tematico a cura di Trame.
La ribelle adolescente Katie Mitchell viene ammessa nella scuola della quale ha sempre desiderato far parte, ma ad accompagnarla all’avvio delle lezioni saranno il padre Rick e tutta la famiglia: la madre Linda, sempre rivolta al futuro con ottimismo, il fratellino Aaron e il loro cagnolino Monchi. 
Per raggiungere il luogo designato, i Mitchell intraprenderanno un lungo viaggio in automobile, che sarà sconvolto da un vero e proprio attacco di robot. Improvvisamente la famiglia Mitchell diventa l’improbabile ultima speranza dell’umanità.


Martedì 20 febbraio alle 17,30 presso la Biblioteca dell’Archiginnasio, Sala Stabat Mater, in piazza Galvani 1 a Bologna
La strage di Ustica: una storia nella storia
Mirco Dondi con i coautori Bruna Bagnato, Maurizio Ridolfi e il curatore Luca Alessandrini, presenta i due volumi: “1980: l’anno di Ustica (Mondadori Università) e “Ustica e gli anni Ottanta” (Manni). 
Coordina Giorgio Tonelli e saluta Daria Bonfietti.
Bookshop a cura del Libraccio. I testi sono presenti anche a Trame.

La sera del 27 giugno 1980 veniva abbattuto nei cieli di Ustica un aereo civile. 
Negli anni si sono succedute diverse stagioni di consapevolezza dell’accaduto e diverse fasi processuali, ma la verità era stata occultata.
Alla tragedia umana della morte di 81 persone, si è sommata la tragedia civile di uno Stato che non ha potuto né saputo fornirne una spiegazione. Quale il contesto internazionale del 1980? E che Italia è l’Italia degli anni Ottanta?
Non si è avuta giustizia, ma si possono capire il tempo e lo spazio nei quali la tragedia si è compiuta, in anni cruciali in politica internazionale e interna.


Mercoledì 21 febbraio alle 19,30 al Circolo Bononia, Palazzo Bolognetti, in Via Castiglione 1 a Bologna
Carolina de Stefano presenta il suo saggio “Storia del potere in Russia” (Scholè).
Dialoga con lei Antonio Parenti, rappresentante della Commissione Europea in Italia sotto l’autorità politica della Presidente von der Leyen.
Ingresso libero.
Bookshop in collaborazione con Trame.

Il volume ripercorre la storia della Russia contemporanea, concentrandosi sull’evoluzione del regime politico e delle sue istituzioni dal crollo dell’Urss nel 1991 ad oggi.
Dopo un inquadramento storico sul periodo zarista e sovietico, il libro individua gli elementi di maggiore continuità e rottura della Russia post-sovietica rispetto al passato e segue l’evoluzione del regime di Vladimir Putin dalla sua prima presidenza ad oggi.
Si dedica particolare attenzione alle relazioni tra Russia e Ucraina, spiegandone il progressivo deterioramento a partire dal 2004 e dopo le rivolte di Majdan e l’annessione russa della Crimea nel 2014. Fornendo nozioni essenziali sulla natura del regime russo e la cultura politica delle sue élite, il libro aiuta a cogliere le radici del nuovo totalitarismo e imperialismo russo.

Carolina De Stefano è docente di storia e politica russa all’Università Luiss Guido Carli.
Antonio Parenti è professore a contratto presso il dipartimento Beni Culturali a UniBo.

Giovedì 22 febbraio alle 18,30 al Gallery16 in via Nazario Sauro, 16A a Bologna
Elisabetta Carbone presenta “La voce e le cicale” (Prospero editore, 2024)
L’autrice dialogherà con Mariangela Cofone, blogger e bookstagrammer (su Instagram è @theweesmallblog).
Bookshop a cura di Trame.


Quanto dolore può provocare il narcisismo di un uomo? Con sguardo lucido e sincero, “La voce e le cicale” è una storia che ridisegna le coordinate dei rapporti familiari, soprattutto quando travalicano i legami di sangue.
Romanzo intenso e viscerale, percorso da sofferenze private che inevitabilmente si ripercuotono nel rapporto con l’altro, “La voce e le cicale” è un’occasione per parlare di relazioni dolorose e disabilità, ma anche del coraggio di rimanere fedeli a sé stessi seguendo la propria voce interiore.

Nata a Bologna, dove vive, Elisabetta Carbone lavora come insegnante di italiano e latino. Ha frequentato vari corsi di scrittura, tra cui il laboratorio annuale della Bottega di narrazione di Giulio Mozzi. I suoi “L’uovo sodo” e “Pareidolia” sono stati rispettivamente finalista e semifinalista ai contest dedicati ai racconti del Premio Italo Calvino, altri sono apparsi su riviste letterarie e antologie. “La voce e le cicale” è il suo primo romanzo.

NEWSLETTER dal 7 al 15 febbraio

Orari soliti, un sacco di nuove uscite, nuovi incontri da proporre.
Se avete richieste rispondete a questa mail, e vediamo cosa si può fare. Buon tutto da Trame!

Mercoledì 7 febbraio alle 17,30 presso la Cappella Ghisilardi in Piazza San Domenico 12 a Bologna
presentazione del libro di Luigi Giorgi “Giuseppe Dossetti. La politica come missione” (Carocci)
L’autore dialoga con il giornalista Guido Mocellin.
Bookshop a cura di Trame.


Per Giuseppe Dossetti la politica è stata un impegno esigente e virtuoso, una missione al servizio dei più deboli e bisognosi secondo un’idea di democrazia sostanziale in grado di rendere testimonianza della presenza del cristiano nella storia. Con questa visione ha attraversato da protagonista le vicende del novecento. Il volume ricostruisce attentamente il suo percorso: dall’avvento del fascismo alla seconda guerra mondiale e alla resistenza, durante la quale fu comandante partigiano; dalla costituente alla militanza nella Democrazia Cristiana nel periodo riformistico del centrismo, fino al concilio ecumenico Vaticano II, dove si spese per una chiesa impegnata in un rigoroso rinnovamento nel segno della povertà e della pace. Gli anni novanta lo videro di nuovo attivo in difesa del testo costituzionale, insidiato, soprattutto nella prima parte, da iniziative di riforma improvvisate e pericolose per la tenuta dell’unità nazionale.
È consigliata la prenotazione a: centrosandomenicobo@gmail.com

Giovedì 8 febbraio alle 17,30 presso la Fondazione Federico Zeri in piazzetta Giorgio Morandi 2 a Bologna
Simone Facchinetti e Arturo Galansino, curatori della mostra “Moroni (1521-1580) Il ritratto del suo tempo”, presentano il catalogo edito da Skira.
Bookshop a cura di Trame.

Dedicato al celebre pittore bergamasco, il libro ha l’ambizione di presentare il percorso artistico di una delle figure più rappresentative del panorama artistico lombardo del Cinquecento, rilanciandone la posizione internazionale nell’Europa del suo tempo.
Giovan Battista Moroni è soprattutto famoso per i ritratti, caratterizzati dalla semplicità della tavolozza e dalla morbida fusione atmosferica, tratti che lo collocano ai vertici della pittura italiana del Cinquecento.

Giovedì 15 febbraio alle 17,30 al Centro Giorgio Costa in via Azzo Gardino 44 a Bologna
presentazione del libro “Le regioni dell’egoismo” curato per Ediesse da Mauro Sentimenti.
Bookshop a cura di Trame


Il curatore dialogherà con Luca Alessandrini, presidente di Salviamo la Costituzione-Bologna.
Interviene Marco Pasquini, responsabile della Funzione Pubblica CGIL.

Quando si parla di «autonomia differenziata», tornata di stretta attualità dopo la vittoria della destra alle elezioni politiche del 25 settembre 2022, ci si riferisce alla possibilità – prevista dall’articolo 116 della costituzione – di trasferire alle regioni che lo richiedano, sottraendole allo stato, potestà legislative e funzioni amministrative. Sulla base di questa norma Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna hanno rivendicato a partire dal 2017 l’attribuzione a sé stesse di maggiore autonomia nell’ambito di un numero esorbitante di materie tra quelle indicate nell’articolo 117 della costituzione (istruzione e tutela della salute comprese), «con la garanzia – come spiega Maria Cecilia Guerra nel suo contributo al libro – di poter gestire quote crescenti di gettito erariale senza vincoli di solidarietà». «un autentico shopping istituzionale», lo definisce il curatore del volume Mauro Sentimenti, tramite il quale in modo ideologico «si chiede solo perché è possibile chiedere», spesso senza alcuna valida giustificazione di merito.

Sempre giovedì 15 alle 20,30 al cinema Perla in via san Donato 38 a Bologna
70 anni di MAGNIFICA OSSESSIONE di Detlef Sierck, alias Douglas Sirk
La potenza di un amore che non si ferma davanti a nulla.
Trame fiancheggia il Cineclub B!


Celebriamo uno dei capolavori di un indiscusso maestro, un altro gigante del cinema del secolo scorso con Emanuela Marcante, ricercatrice e performer de IL RUGGIERO, e collaboratrice del GOETHE-ZENTRUM Bologna, che ci guiderà alla riscoperta della filmografia e alla visione della prima pietra miliare di Douglas Sirk.

NEWSLETTER ridondante dal 26 gennaio al 5 febbraio

Troppo di tutto in giro e qui in libreria soliti orari. Vi si attende a braccia aperte.

Venerdì 26 gennaio alle 17,30
alla Mediateca “Giuseppe Guglielmi” in via Marsala 31 a Bologna
Presentazione del libro di Aldo Giannuli “Andreotti, il grande regista” (Ponte alle Grazie).
Organizza Associazione Culturale Geopolis, bookshop in collaborazione con Trame.

Chi era davvero Giulio Andreotti? Se un singolo individuo può rappresentare da solo la politica italiana della seconda metà del Novecento, questi è sicuramente Giulio Andreotti. Eppure troppo spesso un giudizio morale, che lo vede come «anima nera» di una Prima Repubblica fatta di scandali, stragi, terrorismo, malaffare diffuso, ha impedito l’analisi accurata e la comprensione della sua figura. È quanto invece si propone Aldo Giannuli in questa lucida e approfondita biografia politica. L’autore ripercorre l’intera carriera del Divo Giulio, dagli anni giovanili dei primi impegni nell’Azione cattolica e del fondamentale incontro con De Gasperi fino alla nomina a senatore a vita, alla stagione dei processi, alla lenta uscita di scena: in mezzo, settant’anni di politica attiva, di cui trentasei come membro del governo.
In dialogo saranno Aldo Giannuli, autore del libro, ricercatore di storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Milano e direttore di “Osservatorio globalizzazione” e Mirco Dondi, professore associato di storia e analisi delle comunicazioni di massa e direttore del master in comunicazione storica presso l’Università di Bologna.
Modera Alessandro Trabucco, autore per Geopolis e storico per Rai Storia.

Lunedì 29 gennaio alle 18
alla biblioteca SalaBorsa al secondo piano in Sala Conferenze in piazza del Nettuno a Bologna
Silvia Camporesi presenta “Partire (S)vantaggiati” (Fandango) in dialogo con Elisabetta Lalumera.
Bookshop a cura di Trame.


Il libro affronta le questioni più scottanti dell’etica sportiva, tra cui le sofisticate tecnologie di modificazione genetica a scopo di potenziamento, la regolamentazione dei corpi intersex e trans per la competizione nella categoria femminile, la questione della tecnologia assistiva che, secondo la federazione internazionale di atletica leggera, può trasformare una disabilità in una super-abilità.
Si articola in tre nuclei principali: un primo nucleo dedicato alla vicenda dell’atleta sudafricana Caster Semenya, a cui la federazione internazionale di atletica leggera richiede di abbassare farmacologicamente i livelli naturalmente elevati di testosterone, e la cui vicenda è recentemente approdata alla Corte Europea per i Diritti Umani con sede a Strasburgo.
Un secondo nucleo tratta di atleti che corrono o saltano con tecnologia assistiva, come il campione paralimpico di salto in lungo Markus Rehm, che salta misure migliori di quelle dell’attuale campione olimpico di salto in lungo.
Infine, il terzo nucleo del libro si occupa della questione del doping, affrontandola dal punto di vista della responsabilità condivisa e delle tecnologie genetiche volte a potenziare le performance atletiche.

Lunedì 29 gennaio alle 20,30 presso il circolo Nassau in via de’ Griffoni 5/2 a Bologna
(VM)2=70 Valerio Minnella, Valerio Monteventi e «quel che resta di un sogno»,
Ingresso libero con tessera AICS. Bookshop a cura di Trame.

Silvia Napoli, Valerio Minnella e Valerio Monteventi saranno in dialogo presso il circolo Nassau.


Gli anni ’70 hanno un posto di riguardo nelle coordinate identitarie della città di Bologna, e non è un caso che questo stesso decennio sia protagonista di una recente recupero narrativo. I tempi sono maturi per parlare, leggere e discutere di quegli anni che costituiscono la memoria di tanti che sono stati giovani e uno dei punti saldi della formazione di tutti gli altri che sono venuti dopo.
Valerio Minnella  con “Se vi va bene bene… (Alegre, 2023) scritto insieme a Wu Ming 1 e Filo Sottile ci trascina in un dialogo (platonico) che tira le somme di una lunga vita di esperienze legate a doppio filo alla nostra città (e non solo) che accompagna il lettore el recupero di numerosi eventi che hanno plasmato l’identità di Bologna e dei bolognesi di oggi.
Con “Lo sgherru dell’autunno caldo” (DeriveApprodi, 2023) Valerio Monteventi ha pubblicato un romanzo “storico” che affonda le proprie basi in un lavoro importantissimo di documentazione presso l’Archivio di Stato di Bologna sui rapporti della questura e della legione dei carabinieri nel periodo tra il ’69 e il ’73. Anni densi di lotte operaie e studentesche, che sono entrati nel DNA della città e che grazie alla forma romanzo assumono le tinte dell’indagine poliziesca e al contempo identitaria.
Queste due opere recenti insieme a un articolo di Silvia Napoli sul Manifesto in rete hanno fornito lo spunto per una serata all’insegna del confronto e della testimonianza di un passato prossimo che è ambiguo e ambivalente nella distorsione congenita alla Storia, un trompe-l’oeil che appare allo stesso tempo vicino e lontano. E noi osservatori contemporanei non possiamo che affidarci alle parole dei due autori per cercare di comprendere ciò che è stato, per avere una più lucida idea di quello che ci troviamo davanti oggi in termini di eredità, con tutte le complessità che questo comporta. Nella formula che dà il nome al nostro incontro vorremmo condensare la portata ampia che un dialogo tra Silvia Napoli, Valerio Minnella e Valerio Monteventi può avere, a significare che la moltiplicazione delle testimonianze è quanto di più prezioso ci possa essere trasmesso e diffuso per poterci interrogare su ciò che siamo, come lo siamo diventati e cosa vorremmo diventare.

Giovedì 1 febbraio alle 18 alla Biblioteca Salaborsa 2° piano Sala conferenze in Piazza del Nettuno, 3, Bologna
Riccardo Gasperina Geroni presenta “Bologna di carta. Guida letteraria della città” (Il Palindromo).
Il volume si apre con una prefazione di Alberto Bertoni e contiene in allegato la mappa letteraria di Bologna, con l’indicazione dei principali luoghi e percorsi trattati.
Bookshop a cura di Trame
 
“Bologna di carta” Ã¨ una guida letteraria della città che, nella forma del reportage narrativo, consente di attraversare il capoluogo emiliano alla ricerca delle sue memorie letterarie. Seguendo il cammino controcorrente del protagonista, il lettore si muoverà dalla Certosa, il cimitero monumentale, alla volta del centro cittadino incontrando fantasmi, autori e personaggi che pullulano nelle strade di una città di carta più viva che mai. Cristina Campo e Pier Paolo Pasolini, Giorgio Morandi e Renata Viganò, convivono in uno spaccato del passato di Bologna che è specchio di quello che la città è divenuta nel tempo, attraverso gli snodi principali della storia del Novecento: l’approssimarsi della Prima guerra mondiale negli occhi di un giovane Umberto Saba in Piazza Aldrovandi, l’arrivo di Roberto Longhi sulla cattedra di Storia dell’arte durante il Ventennio, e poi la liberazione descritta nelle pagine memorabili di Giuseppe Raimondi, gli anni Cinquanta, le riviste «il Mulino» e «Officina», e su, di corsa, fino alle lotte giovanili, ai carri armati mandati da Cossiga in Via Zamboni nel 1977; Celati, Pazienza, Cavazzoni, Eco e Tondelli, la libreria Palmaverde e Roversi che scriveva anche testi per Lucio Dalla, per agganciare poi la Bologna di Enrico Brizzi e Grazia Verasani, senza tralasciare gli oscuri e bui portici dove si sono consumati i truci delitti narrati da Carlo Lucarelli.

Venerdì 2 febbraio alle 18,30
presso Alliance Française in via Dè Marchi 4 a Bologna
presentazione del romanzo di Yann Andrèa “Questo amore” (FVE)
Intervengono Valentina Ferri, editrice e Lamberto Santuccio, traduttore (da remoto)
Modera l’incontro Jessi Simonini, Alliance Française di Bologna.
Bookshop in collaborazione con Trame.


La presentazione verrà preceduta da: CAFÉ LITTÉRAIRE 17:30 – GRUPPO DI LETTURA
YANN ANDRÉA STEINER, di Marguerite Duras e seguita da: CINÉ LITTÉRAIRE 21:00 –PROIEZIONE INDIA SONG, di Marguerite Duras – (FRA, 1974, 95′) – V.o Sott.

…un testo commovente e insieme spietato, ma soprattutto una dichiarazione di fedeltà e di adorazione, che colpisce profondamente e dà la misura di una relazione speciale, estrema, conturbante (Sandra Petrignani)

Caen, Normandia, 1975: al cinema Lux, dopo la proiezione del film India song, Marguerite Duras incontra il suo pubblico per rispondere alle domande e firmare libri. Lei è già una nota scrittrice francese, apprezzata da critici e lettori, ma non è ancora l’autrice de L’amant, che la consacrerà come una delle voci più importanti del secolo.

Sabato 3 febbraio alle 18 al Gallery16 in via Nazario Sauro a Bologna
in occasione di Arte Fiera
presentazione del libro di Cristian Uva “Il cinema d’animazione. Gli scenari contemporanei dal cartoon al videogame” (Carocci).
Incontro organizzato dal FutureFilmFestival. Bookshop a cura di Trame.
Saranno proiettati corti di animazione.


L’autore dialogherà con Marco Cucco, professore associato e direttore del Master di primo livello in Management del Cinema e dell’Audiovisivo presso l’Università di Bologna.
Modera Giulietta Fara direttrice del FFF.

Il libro mostra come negli ultimi decenni l’animazione sia riuscita a conquistarsi un’assoluta centralità nel panorama dell’intrattenimento globale, anche rispetto al cinema “dal vero” di cui, ora più che mai, non può essere considerata un fenomeno ancillare bensì la preziosa linfa vitale. Gli sviluppi delle nuove tecnologie, del resto, hanno elevato all’ennesima potenza quel carattere pervasivo che l’animazione possiede fin dalla sua nascita, facendo sì che si configuri oggi, dal cartoon al videogame, come un orizzonte straordinariamente vasto. I contributi raccolti nel volume si concentrano dunque sulle forme di volta in volta assunte dall’animazione nella sua natura variegata e composita, secondo una prospettiva trasversale a culture, scuole e territori geografici differenti. Il quadro che ne emerge è quello di un seducente regno in cui, ancora più che in passato, convivono tradizione e innovazione, manualità e tecnologia, realismo e astrattismo, documentario e finzione, racconto infantile e narrazione adulta.

Lunedì 5 febbraio dalle 19
al Rapsodia Caffè, in Via Bertiera 10 a Bologna
si terrà un nuovo appuntamento di ANCHE POETA.
Mariagiorgia Ulbar presenta il libro “Hotel Aster” (Amos Edizioni, 2022).
Bookshop in collaborazione con Trame.


Quest’anno Trame ha inaugurato la collaborazione con ANCHE POETA, un ciclo di incontri dedicati alla discussione sulla poesia in un clima conviviale, curato da Francesca Del Moro e Nerio Vespertin.
Ospite speciale sarà Mariagiorgia Ulbar, e il pubblico è invitato a partecipare con letture e spunti sul tema “Il segreto” o su qualsiasi altro argomento.