NEWSLETTER degli strani orari, del doppio incontro il 27, e della pausa estiva

Lunedì 24, giovedì 27 e lunedì 31 luglio ci siamo dalle 9,30 alle 16,30. 

Martedì 25 orario ridotto dalle 9,30 alle 13.

Mercoledì 26, venerdì 28 e sabato 29 luglio, nonché martedì 1° agosto orario completo dalle 9,30 alle 19,30.

Il 2 agosto andremo in stazione come ogni anno, e apriremo solo dalle 11,30 alle 16,30.

Poi Trame farà la pausa estiva dal 3 al 20 agosto inclusi.

Per ordini rispondete alla mail o telefonateci allo 051 233333.

Vediamo cosa si può fare, e se no si va a fine agosto 😉

Segnaliamo ancora due incontri, entrambi giovedì 27 luglio.

Alle 18 

in Piazza Coperta presso la biblioteca SalaBorsa in piazza del Nettuno a Bologna

Yuri Zini presenta il suo libro “Quel che resta della bomba”.

L’incontro è realizzato in collaborazione con Scripta Maneant Edizioni 

Bookshop a cura di Trame.

Dialogano con l’autore Emily Clancy, vicesindaca del Comune di Bologna, Federico Ferrari, direttore editoriale Scripta Maneant, Laura Lopardo, coordinamento editoriale Scripta Maneant, Paolo Bolognesi, presidente dell’Associazione vittime del 2 agosto 1980, Daniela Montanari, curatrice del libro

La testimonianza di un sopravvissuto alla strage di Bologna del 2 agosto 1980. 

Yuri Zini quel giorno aveva 6 anni ed è rimasto ferito assieme al padre mentre si trovavano in stazione in attesa del treno che li riportasse a casa. La storia sviluppa quanto anticipato dal titolo: cosa resta, dopo, quando i giornali se ne sono dimenticati, quando la TV ha altro a cui dedicare i servizi, quando vengono archiviati i faldoni nelle aule dei tribunali? Cosa resta nelle persone colpite e nella vita di chi ha perso i propri cari? Dalla storia personale dell’autore, che diventa altresì voce corale, emergono le ripercussioni che hanno segnato l’esistenza di chi racconta, quella di tanti innocenti e che hanno colpito nel profondo il sentimento sociale del nostro Paese.

E sempre giovedì 27 luglio dalle 19,30

alle Serre dei Giardini Margherita in via Castiglione 134 a Bologna

in dialogo col giornalista Francesco Locane, Enrico Brizzi presenta il suo ultimo libro “Enzo, il sogno di un ragazzo” (HarperCollins, 2023).

Bookshop a cura di Trame.

Modena, 1899. Il secolo romantico delle rivoluzioni e delle scoperte sta per lasciare spazio a un’epoca nuova, ma la città festeggia come sempre il santo patrono fra chioschi da fiera e profumi antichi di vino e salumi. Stretto al petto della madre, il neonato Enzo sonnecchia in quell’atmosfera da incanto. All’improvviso, un gran trambusto, delle urla, una fiumana di persone in fuga: dietro di loro un veicolo stupefacente, un borbottante carro che avanza senza cavalli. La prima automobile mai vista a Modena. Alla guida c’è Fredo, il padre di Enzo. L’emiliano Enrico Brizzi accorda la voce fuori dal tempo dei cantastorie al passo dei grandi romanzi contemporanei, per raccontare la giovinezza di un mito della sua terra, Enzo Ferrari. 

Enzo – Il sogno di un ragazzo, primo volume di una saga dedicata al “Signore delle Rosse”, vibra della musica che accompagna il viaggio fra l’infanzia e l’età adulta: il calore e la fatica della vita in famiglia, il disvelamento di una vocazione, il primo amore, le sfide e le difficoltà.

E dalle 21,30 la serata procede col nuovo appuntamento del format di Francesco Locane, Cinque cose con…  Enrico Brizzi si racconterà in un dialogo su cinque cose che lo rappresentano: un cocktail, un film, un libro, un disco e un oggetto personale.

Nato a Bologna nel 1974, Enrico Brizzi ha esordito ancor prima di compiere i vent’anni con il romanzo «Jack Frusciante è uscito dal gruppo», stampato originariamente in appena 200 esemplari e trasformatosi in uno dei massimi casi editoriali della narrativa italiana del XX secolo.
Oltre alla narrativa, ha un altro grande talento e passione: i cammini. Negli ultimi anni ha attraversato a piedi l’Italia e l’Europa, da solo o con gli amici, e lo hai poi raccontato nei suoi libri mescolando avventura, storia, narrativa e molto divertimento.

NEWSLETTER per viandanti pazienti

Lunedì 17 luglio ci siamo dalle 9,30 alle 16.

E giovedì 20 ci siamo dalle 12,30 alle 16,30.

Martedì 18, mercoledì 19, venerdì 21 e sabato 22 orario completo dalle 9,30 alle 19,30.

Martedì 25 e mercoledì 26 la libreria ci sarà a tratti.Fate uno squillo di telefono prima di venire in via Goito così siete sicuri di trovarla aperta.

Trame farà la pausa estiva dal 3 al 20 agosto inclusi.

Per ordini rispondete alla mail o telefonateci allo 051 233333.

Inoltre segnaliamo che giovedì 27 luglio alle 18 in Piazza Coperta presso la biblioteca SalaBorsa in piazza del Nettuno a Bologna Yuri Zini presenta il suo libro “Quel che resta della bomba”. L’incontro è realizzato in collaborazione con Scripta Maneant Edizioni. Bookshop a cura di Trame.

Dialogano con l’autore Emily Clancy, vicesindaca del Comune di Bologna, Federico Ferrari, direttore editoriale Scripta Maneant, Laura Lopardo, coordinamento editoriale Scripta Maneant, Paolo Bolognesi, presidente dell’Associazione vittime del 2 agosto 1980, Daniela Montanari, curatrice del libro

La testimonianza di un sopravvissuto alla strage di Bologna del 2 agosto 1980.
Yuri Zini quel giorno aveva 6 anni ed è rimasto ferito assieme al padre mentre si trovavano in stazione in attesa del treno che li riportasse a casa. La storia sviluppa quanto anticipato dal titolo: cosa resta, dopo, quando i giornali se ne sono dimenticati, quando la TV ha altro a cui dedicare i servizi, quando vengono archiviati i faldoni nelle aule dei tribunali? Cosa resta nelle persone colpite e nella vita di chi ha perso i propri cari? Dalla storia personale dell’autore, che diventa altresì voce corale, emergono le ripercussioni che hanno segnato l’esistenza di chi racconta, quella di tanti innocenti e che hanno colpito nel profondo il sentimento sociale del nostro Paese.


E sempre giovedì 27 luglio dalle 19,30 alle Serre dei Giardini Margherita in via Castiglione 134 a Bologna in dialogo col giornalista Francesco Locane, Enrico Brizzi presenta il suo ultimo libro “Enzo, il sogno di un ragazzo” (HarperCollins, 2023).Bookshop a cura di Trame.

Modena, 1899. Il secolo romantico delle rivoluzioni e delle scoperte sta per lasciare spazio a un’epoca nuova, ma la città festeggia come sempre il santo patrono fra chioschi da fiera e profumi antichi di vino e salumi. Stretto al petto della madre, il neonato Enzo sonnecchia in quell’atmosfera da incanto. All’improvviso, un gran trambusto, delle urla, una fiumana di persone in fuga: dietro di loro un veicolo stupefacente, un borbottante carro che avanza senza cavalli. La prima automobile mai vista a Modena. Alla guida c’è Fredo, il padre di Enzo. L’emiliano Enrico Brizzi accorda la voce fuori dal tempo dei cantastorie al passo dei grandi romanzi contemporanei, per raccontare la giovinezza di un mito della sua terra, Enzo Ferrari.
Enzo – Il sogno di un ragazzo, primo volume di una saga dedicata al “Signore delle Rosse”, vibra della musica che accompagna il viaggio fra l’infanzia e l’età adulta: il calore e la fatica della vita in famiglia, il disvelamento di una vocazione, il primo amore, le sfide e le difficoltà.

E dalle 21,30 la serata procede col nuovo appuntamento del format di Francesco Locane, Cinque cose con…  Enrico Brizzi si racconterà in un dialogo su cinque cose che lo rappresentano: un cocktail, un film, un libro, un disco e un oggetto personale.

Nato a Bologna nel 1974, Enrico Brizzi ha esordito ancor prima di compiere i vent’anni con il romanzo «Jack Frusciante è uscito dal gruppo», stampato originariamente in appena 200 esemplari e trasformatosi in uno dei massimi casi editoriali della narrativa italiana del XX secolo.Oltre alla narrativa, ha un altro grande talento e passione: i cammini. Negli ultimi anni ha attraversato a piedi l’Italia e l’Europa, da solo o con gli amici, e lo hai poi raccontato nei suoi libri mescolando avventura, storia, narrativa e molto divertimento.

NEWSLETTER dal 1° luglio con furore

Arriva un nuovo mese e ancora ci sono appuntamenti interessanti da segnalare.

Il venerdì 30 giugno e i sabati 1° e 8 luglio facciamo dalle 9,30 alle 15,30.

Per il resto per tutto luglio faremo orari regolari segnalando eventuali variabili sulle nostre pagine social.

Telefonate allo 051 233333, o mandate mail di risposta se volete ordinare i libri che desiderate.Sabato 1 luglio alle 18.30
al Gallery 16 in via Nazario Sauro a Bologna
nuovo appuntamento dell’APERITIVO CON L’AUTRICE: Claudia Grande presenta “Bim Bum Bam Ketamina” (Il Saggiatore) in dialogo con Gianluca Morozzi.
Info e prenotazioni: messaggio sui social o tel. 051.5060789
Bookshop in collaborazione con Trame.

Bim Bum Bam Ketamina è la storia di un mondo isterico e ultraviolento, impaziente e tossico, che vive assieme la tragedia dei suoi ultimi giorni e il trionfo del suo desiderio di vita. È il racconto della realtà per come appare al di là dei nostri filtri.
La voce che ci accompagna all’interno di questo gorgo terribile ed esilarante è quella del tuttofare Roberto, trentenne senza ambizioni e senza soldi, creatura crudele e ingenua, «uomo in affitto» che si procaccia sempre lavori mal pagati finendo dentro le situazioni più assurde: fare il Personal Shopper Assistant e l’Official Emotions Manager di un’influencer che decide di sposare se stessa; guardare i video di una chef che, dopo anni di violenze subite, sevizia il marito in diretta Instagram; smaltire i rifiuti da laboratorio di una scienziata che costruisce una faccia artificiale per essere identica alla sua amica del cuore; fare psicanalisi con un’intelligenza artificiale; orbitare tra webstar rifatte che scelgono di infilare una mano in un frullatore in live quando non sanno più come intrattenere i propri follower.
Testimone di un universo pazzo ed esasperato, che rifiuta ogni regola e ogni morale, Roberto racconta in queste pagine la sua quotidianità surreale, tratteggiando allo stesso tempo la propria incapacità di trovare un posto nel mondo e la tanto temuta – per alcuni, sperata – autoestinzione del genere umano.

Claudia Grande (Chieti, 1990) lavora in Rai Pubblicità come copywriter e content creator. I suoi racconti sono stati pubblicati sulle riviste Frankenstein Magazine e L’Inquieto.  Bim Bum Bam Ketamina è il suo primo romanzo.


Martedì 4 luglio alle 21
nel Cortile dell’Archiginnasio a Bologna
Paola Italia presenta “Gaddabolario” edito da Carocci, nell’ambito della lezione intitolata “La lingua italiana da Gadda a Calvino”.
Bookshop a cura di Trame

Se avete in mano questo libro vuol dire che siete tra coloro che gadda lo hanno solo sentito nominare (“l’ingegnere della letteratura”, “il joyce italiano”), ma finora non lo hanno mai letto (“gadda è troppo difficile”, “gadda bisogna tradurlo”). oppure fate parte, come gli autori di questa impresa, della categoria degli “adepti”, ovvero di coloro che in un certo momento della vita hanno incontrato un libro di gadda e, dopo lo smarrimento iniziale, hanno deciso che non lo avrebbero posato finché non ne avessero capito almeno una pagina. perché leggere gadda è un’avventura: un esercizio di conoscenza, un viaggio nella lingua italiana, un corso pratico di ironia. a volte si ride irrefrenabilmente, fino alle lacrime, altre volte è un riso amaro, sarcastico. Questo gaddabolario, scritto dagli “adepti” per chi non lo è ancora, raccoglie e spiega duecentodiciannove parole gaddiane – un numero da cabala “ingravallesca”: via merulana 219 è il centro in cui convergono tutti i delitti del pasticciaccio – da abracadabrante a zoluzzo. uno strumento indispensabile per addentrarsi, di parola in parola, nei labirinti dell’ingegnere e perdersi nel piacere della sua incomparabile prosa.


Lunedì 10 luglio a partire dalle 18
al Circolo della Pace in via del Pratello a Bologna
Maria Paoloni presenta il suo nuovo romanzo “Grazie alla vita” (Giraldi) affiancata da Patrizia Raggi che leggerà brani tratti dal libro.
Bookshop a cura di Trame

Questa è la piccola storia di incontri passati e presenti che avvengono su un unico accogliente sagrato. I protagonisti ruotano attorno a Cecilia, una vecchia che ha deciso di vivere il suo ultimo tempo mettendosi a disposizione di chi ha bisogno di parlare o di stare in silenzio, ma non da solo. Nel suo passato non troppo lontano sul sagrato c’erano stati a lungo Giordano, un barbone diventato amico intimo, mai più tornato, e Viola, una bimba sui 9 anni, che in due soli incontri ha rubato un posto speciale nel cuore di Cecilia, che, senza alcun motivo logico, l’aspetta, sicura che arriverà. Al presente, tra i tanti più o meno di passaggio, continuano a cercarla due ragazzi, Serena e Giacomo, liceali, che si raccontano con una sincerità commovente e cominciano a correre rischi per trovare la propria strada, scaldati dall’ascolto e dalla cura di Cecilia. Intanto, chiusa nel suo piccolo mondo, Viola si racconta sul suo diario.

Maria Paoloni (1944), abruzzese di nascita, vive per scelta da sessant’anni a Bologna. Prof di psicologia alle superiori, in pensione.Dopo aver partecipato per anni a laboratori di scrittura, pubblicato diversi racconti e contribuito con alcuni testi alla guida sentimentale “Bologna a modo nostro” (2012), ha pubblicato con Giraldi Editore “In quel che resta del tempo” (2016) e “Altra stagione” (2019). “Ti va se ne parliamo?” è il primo progetto di scrittura a   quattro mani con il giovanissimo amico scrittore, Fabio Cassanelli, sempre per Giraldi Editore (2021).

NEWSLETTER degli orari strampalati indicati per benino

Arrivano le mille tentazioni estive e la città continua a proporre incontri per ogni gusto, ad alcuni collaboriamo anche noi di Trame.

A seguire orari e proposte! E nostre fughe 🙂

Per ordini e letture predilette rispondete a questa mail e prenotiamo il possibile.

Mercoledì 14 giugno 9,30-19,30Giovedì 15 giugno ci siamo dalle 9,30 alle 16,30
e alle 18
al Salone dei Carracci in Ascom, Strada Maggiore 23 a Bologna
per DIGITAL MARKETING 2023 Federica Micoli presenta “Confessioni di un’influencer pentita” (Fabbri) in dialogo con Lina Galati Rando, vicepresidente Confcommercio Ascom Bologna.
Bookshop a cura di Trame.

Il racconto della discesa negli inferi dei social e il ritratto di un mondo fatto da chi lo conosce bene perché l’ha vissuto da dentro. Ma anche una storia di risalita, nella convinzione che un altro modo di vivere i social è possibile.
Federica Micoli, laureata in Lingue e civiltà orientali con un master in Marketing e comunicazione della moda e dei beni di lusso, ora imprenditrice, art director e digital strategist, racconta in questo libro le insidie che si celano dietro la popolarità derivante dall’utilizzo dei social che ha vissuto in prima persona durante il primo periodo della sua carriera. Parla inoltre del suo processo di “risalita” e della scoperta di un altro modo di vivere i social.
In questo libro tutti i retroscena di quel mondo e il racconto del suo percorso fino alla rinascita. 

Venerdì 16 giugno 9,30-19,30

Sabato 17 giugno probabilmente ci siamo dalle 9,30 alle 13,30. Poi fuga verso un concertone.

Lunedì 19 giugno 9,30-16,30
Martedì 20 giugno ci siamo dalle 9,30 alle 16,30
e dalle 21
alla Montagnola Republic in via Irnerio a Bologna
ci sarà Davide Toffolo, artista e musicista coi Tre allegri ragazzi morti in occasione dell’uscita del suo Bestiario per Feltrinelli.
Bookshop a cura di Trame.

Con la curiosità, l’arguzia e il “senso del meraviglioso” di un esploratore ottocentesco, insieme all’ironia pungente e beffarda di una rockstar indie, Davide Toffolo realizza il suo bestiario, una galleria di magnifici disegni accompagnati da testi autografi, che hanno per protagonisti animali da cortile (gatti, cani, galline…) ed esotici (scimmie, leoni, iene…) – come in una moderna favola, dalle abitudini a volte molto umane. Un libro che, anche nella carta e nel formato, si presenterà come un oggetto prezioso e originale, da leggere, tenere con sé e “frequentare”.

Davide Toffolo, nato a Pordenone, è tra i maggiori autori contemporanei e ha contribuito al rinnovamento della scena fumettistica italiana. Creatore della serie “Cinque Allegri Ragazzi Morti”, è conosciuto come voce e chitarra della band Tre Allegri Ragazzi Morti, in un cortocircuito unico di musica e fumetto. La sua immagine pubblica è una maschera a forma di teschio.

Mercoledì 21 giugno 9,30-19,30
Giovedì 22 giugno ci siamo dalle 9,30 alle 16,30
e alle 18
alla biblioteca SalaBorsa in piazza del Nettuno a Bologna in Sala conferenze, al 2° piano
Alessio Torino parla del suo libro “Cuori in piena” (Mondadori) con Emidio Clementi.
Bookshop a cura di Trame.

Corsi è venuto a passare l’estate dalla nonna a Pieve Lanterna, un borgo dell’Appennino umbro-marchigiano. Prima di tornare a Roma, il padre, che lo ha accompagnato, gli chiede di giurare che non si tufferà alle Caldare, dove l’anno prima è morto Andrea, il figlio di Arcangelo Gori. Peccato che lungo il corso del Burano si muova tutta l’estate degli adolescenti di Pieve Lanterna. E tuttavia l’estate è pur sempre estate: si va in bicicletta, si va per torrenti, si va sull’autoscontro e sul calcinculo, ci si tuffa nelle acque gelide delle cascate di Teria. E tutto si fa con un occhio alle ragazze, e specialmente a Federica e Céline, nipoti di minatori in Belgio tornate in visita ai parenti. Alessio Torino attinge al patrimonio della sua “terra estrema” per portare avanti con sempre più convinzione le storie che si annodano intorno alle ferite non chiuse e a quel tanto di selvaggio che colma i cuori di emozioni e talvolta li spacca. Con uno stile impeccabile, l’autore ci sospinge dentro la carica selvaggia della natura e della memoria, consegna al suo giovane protagonista il dilemma se sia così che si diventa grandi.

Venerdì 23 giugno 9,30-19,30.Da sabato 24 giugno a sabato 1° luglio faremo orario ridotto tutti i giorni dalle 9 alle 15,30 che arriva il Cinema Ritrovato!
No domeniche

Segnaliamo la No Border Cup, il festival dello sport antirazzista e dei diritti giunto alla settima edizione. Il centro sportivo Mauro Pizzoli in zona Pescarola, nel quartiere Navile, ospiterà dal 5 giugno al 6 luglio (ogni lunedì, martedì e giovedì) dibattiti, spettacoli, concerti e tornei di calcio a 7 maschile, calcio a 7 femminile, calcio a 5 misto e green volley. Dopo l’aiuto fornito alle popolazioni colpite dall’alluvione con le Brigate della Campagna Diritti Sommersi, la squadra di calcio popolare Hic Sunt Leones, oltre a organizzare l’evento, lancia la campagna “Senza campionato mai” in collaborazione con Uisp Emilia-Romagna. Una chiamata nazionale alle realtà di sport popolare e di base con l’obiettivo di aiutare le società sportive colpite dall’alluvione attraverso dei gemellaggi. Saranno presenti all’iniziativa alcuni esponenti della squadra di calcio ASD Meldola, in provincia di Forlì-Cesena, il cui campo sportivo è stato allagato, l’Assessora allo Sport Roberta Li Calzi e i giocatori e dirigenti di Hic Sunt Leones Si svolgerà un’amichevole di gemellaggio tra le due squadre e verrà presentato il crowfunding per sostenere la ripresa delle attività sportive.

Giovedì 15 giugno alle 21
Puntata live del podcast La Riserva con Emanuele Atturo, Simone Conte e Daniele Manusia
Il varietà calcistico di Fenomeno, ideato all’interno della redazione del sito Ultimo Uomo, ha già collezionato oltre 280 puntate e per l’occasione sarà registrato direttamente dall’erba del campo Pizzoli.

Martedì 20 giugno alle 21
Presentazione della rivista di Cronache di spogliatoio Mosaico. L’eredità di Gianni Minà con Giuseppe Pastore
In Nel nome del padre, il primo numero di Mosaico, la rivista di Cronache di spogliatoio, troverete tra le altre cose storie che arrivano dappertutto: si intrufolano al Camp Nou per riemergere nei vicoli di Spaccanapoli; raccontano il cinema calcistico di Sorrentino e Kusturica, ma anche la pazzia del loco Bielsa.

Giovedì 22 giugno alle 20,30
Presentazione del libro Area piccola con l’autrice Giorgia Bernardini
Giorgia Bernardini, al suo esordio, racconta il basket come metafora del talento, di qualsiasi talento. E racconta soprattutto, con tenerezza e forza – caratteristiche di tutte le ragazze della squadra –, quanto dimenticare sia impossibile, ma perdonare sia la via per vivere. E vincere. Perché sì, si può vincere.

Lunedì 26 giugno alle 21
Presentazione di Fuoriserie. Tre storie di atlete paralimpiche con l’autrice Francesca Cavallo e Veronica Yoko Plebani.
Le storie di tre atlete straordinarie – Tatyana Mcfadden, Bebe Vio, Zahra Nemati – plurivincitrici di medaglie d’oro alle paralimpiadi e alle olimpiadi. Tre donne fuoriclasse che hanno superato ogni limite e sono diventate ispirazione e modello per le atlete e gli atleti di tutto il mondo.

I bookshop delle varie serate sono in collaborazione con Trame.

Segnaliamo COSE DELL’ALTRO MONDO percorsi in Certosa mercoledì 21 giugno, 12 luglio, 2 agosto – ore 19 mercoledì 30 agosto, 20 settembre – ore 21
Un’esperienza interattiva fatta dagli stessi partecipanti per esplorare il cimitero monumentale nelle suggestioni del tramonto e della sera. Non una visita guidata, né uno spettacolo, ma un percorso umano e poetico per attraversare la Certosa come una porta sull’infinito.
Cose dell’altro mondo vuole proporre un modo nuovo di vivere i luoghi e la storia del cimitero monumentale attraverso una serie di pratiche interattive come il lavoro sugli stimoli sensoriali, esercizi di ascolto e osservazione, improvvisazioni nello spazio, elementi di racconto e narrazione, spunti di lettura e riflessione. La Certosa come porta sull’infinito offre molteplici spunti per sviluppare l’idea della ‘soglia’ e del ‘passaggio’ tra vita/morte, luce/ombra, aperto/chiuso, finito/infinito. Così come i portici diventano il cardine del lavoro sul senso di una comunità in cui ogni persona possa essere rilevante per un progetto condiviso, proprio come ogni colonna lo è nella struttura architettonica di un assieme. Veri protagonisti di questo percorso a tappe saranno dunque la Certosa con il suo carico di memoria individuale e collettiva, valorizzata da un progetto immersivo e partecipato. E soprattutto i visitatori chiamati a confrontarsi con il luogo in maniera attiva e dinamica, contribuendo a creare ogni volta una sorta di diario poetico e umano di un’esperienza in cammino.

A guidare i cinque percorsi Giuditta de Concini (performer, interprete di Bharatanatyam), Sara Giordani (performer, insegnante di yoga, esperta di pratiche somatiche), Alessandro Tampieri (attore, regista, dramaturg) che porteranno gli strumenti della loro formazione e pratica artistica, per accogliere a ogni incontro un gruppo che si vorrebbe aperto a tutte e tutti.

Info e prenotazioni: progettometrozero@gmail.com / 338 9300148
Contributo di 12 euro, di cui 2 euro devoluti alla Certosa.

A cura di MetROzero. In collaborazione con It.a.cà. festival del turismo responsabile e Libreria Trame. Nell’ambito di Patto per la Lettura di Bologna. Con il contributo del Comune di Bologna.
Bologna Estate 2023, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.

NEWSLETTER eclettica (dal 31 maggio al 10 giugno)

Venerdì 2 giugno siamo chiuse. Ma non facciamo ponte 😉

Martedì 30 e mercoledì 31 maggio, e sabato 3, martedì 6, mercoledì 7 e sabato 10 giugno ci siamo dalle 9,30 alle 19,30.

Giovedì 1° e lunedì 5 e giovedì 8 giugno ci siamo dalle 9,30 alle 16,30.

Venerdì 9 giugno alle 18 chiudiamo e andiamo al Gallery 16 per aperitivo con l’autore.

A seguire gli incontri e le collaborazioni in corso!  E se vi servono libri rispondete a questa mail e cerchiamo di procurarveli…   Peace&love

Mercoledì 31 maggio alle 20
al Treno della Barca in via Nullo Baldini 3 a Bologna
ultimo appuntamento della rassegna “Bologna ai tempi della tensione” con gli EquiLibristi.
Bookshop in collaborazione con Trame.

L’incontro ospita Loriano Machiavelli e Patrick Fogli, il tema sarà la strage di Bologna e saranno accompagnati da una madrina d’eccezione: Cinzia Venturoli che di quel periodo ha fatto una ragione di vita.
Partecipazione libera, con un buon aperitivo in omaggio per le prime 25 prenotazioni
Info e prenotazioni: 3339503085 (Fabrizio)


Giovedì 1° giugno alle 18,15
al Barricata 71 in via sant’Isaia 71 a Bologna
Evento di Associazione Victor Serge
Presentazione del libro di Silvia Albertazzi “John Lennon – e ora sto dicendo Pace”(Castelnegrino).
Ne discutono con l’autrice: Stefania De Salvador dell’Associazione Victor Serge, e Fabio DandyBestia Testoni degli Skiantos.
A seguire aperitivo.
Bookshop in collaborazione con Trame.

Dopo la sua tragica morte, John Lennon è diventato leggenda, una figura carismatica in cui risulta difficile distinguere l’uomo (e l’artista) dal mito. Seguendo le tappe fondamentali della sua biografia, inserita nel contesto culturale coevo (il teatro dei giovani arrabbiati, la narrativa operaia di Sillitoe, il Mersey Sound, le opere-chiave della rivolta afro-americana, della contestazione contro la guerra del Vietnam, del femminismo) e ripercorrendo la sua formazione artistica attraverso gli autori che lo hanno influenzato, da Lewis Carroll a Dylan Thomas, da Wilde a Saint-Exupéry, da Cocteau, Aldous Huxley, Timothy Leary e Thomas de Quincey a Lord Tennyson e, ovviamente, Yoko Ono, il volume si propone di confermare l’asserzione di Hanif Kureishi secondo cui Lennon ha, sul piano culturale, per gli anni Sessanta e Settanta del Novecento, la stessa importanza che Brecht ebbe per gli anni Trenta e Quaranta.


Sempre giovedì 1° giugno alle ore 20,30
al Museo Olinto Marella in viale della Fiera 7 a Bologna
presentazione del libro di Virginia Farina “Figlia di frontiera” (Edizioni Ensemble)
L’autrice dialoga con Claudia D’Eramo, curatrice del Museo Olinto Marella,
Letture a cura di Virginia Farina, musiche originali di Simone Martinetto.
Bookshop in collaborazione con Trame.
 
Il romanzo ha vinto il Premio Routes Méditerranée ed è ambientato in un piccolo paese tra l’Italia e la Francia protagonista del disperato percorso che alcuni migranti tentano per passare il confine.
Sulle cime di Barmes, un borgo delle Alpi occidentali, il vecchio Touni trova nella neve una bimba nera appena nata. La marcia disperata dei migranti per passare in quota il confine era stata troppo dura per una donna incinta, ma la piccola figlia di frontiera vagisce ancora, è viva.
Touni e i suoi compaesani proveranno a proteggere questa nuova vita dal freddo e dalla polizia che bracca i clandestini. È la legge arcaica dei montanari che li obbliga a soccorrere chi si è perduto, mentre giù a valle la retorica del Governo persegue una campagna contro i migranti che si fa sempre più cieca e insensata.
Con una prosa limpida ed emozionante, Virginia Farina ci racconta una storia di montagna che mescola all’antico profumo del fieno e del letame, il suono cupo di passi in fuga sulla neve.


Virginia Farina (1978) scrive da oltre vent’anni sul tema della migrazione e della non-violenza. Con “Figlia di frontiera”, qui pubblicato per la prima volta, ha vinto nel 2021 il premio speciale Routes Méditerranée nell’ambito del “Premio InediTO – Colline di Torino”. Ha pubblicato varie raccolte di poesie, e vari racconti e poesie nelle riviste «Marea», «Le Voci della Luna» e «Versante Ripido Fanzine.

Il venerdì 2 giugno siamo in pausa e collaboriamo con Res Publica dell’associazione YaBasta, trovate le info relative sul social di Labas.

E dall’8 al 10 giugno collaboriamo con Libera Bologna e il suo Radici, festival delle memorie civili e ambientali, troverete info aggiornate sul loro sito.

Inoltre giovedì 8 giugno alle 20,30
in via Bellinzona 6 A a Bologna (con parcheggio!)
chiusura della stagione al Cineclub Bellinzona
con la tradizionale MisteryMovieNight

Venerdì 9 giugno alle 18,30  (Trame chiude alle 18)

al Gallery 16 in via Nazario Sauro a Bologna APERITIVO CON L’AUTORE

Marco Proietti Mancini presenta “Io sono Hotel Garibaldi” (Ed. Ensemble) dialogando con Alessandro Berselli e Gianluca Morozzi.

Info e prenotazioni: messaggio sui social o tel. 051.5060789Bookshop a cura di Trame.

A Napoli il Garibaldi è un hotel di lusso. Ai piani nobili pernottano i viaggiatori benestanti e nell’ultimo piano i più ricchi vivono per anni in appartamenti affacciati sul golfo, con vista sul Vesuvio e su Capri. Ma è nel sottotetto che si trova il vero cuore pulsante dell’hotel Garibaldi; lì vive il personale di servizio, tutti quelli che non hanno una famiglia, una casa dove tornare quando terminano il turno di lavoro. Una parte di Napoli che vive sopra la città. È in quel sottotetto che nasce Otello, figlio di una delle cameriere e di chissà quale ospite occasionale. Il nome glielha dato la madre, affascinata dalla figura del Moro shakespeariano. Otello, in quel bellissimo palazzo pieno di marmi, manterrà tra sé e la Napoli di fuori l’invalicabile distanza delle sue mura. Lì dentro, tra quei corridoi lunghi che a correrci sembra di non arrivare mai alla fine, un mondo di spazi segreti che solo lui conosce, sarà destinato a unesistenza nascosta e straordinaria, mentre il Novecento scorre con le sue vicende storiche. Il Garibaldi sarà per Otello tutta la vita, nome e casa, rifugio dai bombardamenti, scenario di panorami e di suoni che arrivano dalla città, teatro di amicizie e di amori, terrazza romantica sul Tirreno, sarà tutto il suo mondo in un mondo solo suo.

Marco Proietti Mancini è nato nel 1961 e vive a Roma. Ha pubblicato i romanzi Parlando dei miei giorni (Augh!, 2022), La luce degli istanti felici (Edizioni della Sera, 2021), La terapia del dolore (Historica, 2016), Da parte di Padre (Edizioni della Sera, 2016), Il coraggio delle madri (Edizioni della Sera, 2015), Oltre gli occhi (Giubilei & Regnani, 2014), Gli anni belli (Edizioni della Sera, 2013) e le raccolte di racconti Non serve nascondersi (Miraggi, 2019) e Roma per sempre (Edizioni della Sera, 2012). Suoi racconti sono presenti in molte antologie, tra cui Nessuna Più – uaranta scrittori contro il femminicidio (Elliot, 2013). È giurato nei premi “Città di Subiaco” e “Città di Latina”.

Sabato 10 giugno alle 19 presso AtelierSì in Via S. Vitale 69 a Bologna

in occasione di GRISU – Festival di scritture contemporanee (II edizione 7-18 giugno 2023)

Carmen Gallo presenta “Romeo e Giulietta”, incontro sulla nuova traduzione dell’opera di Shakespeare. In dialogo con Elena Strappato. Letture di Carmen Gallo, Camilla Marchisotti, Riccardo Frolloni, Vito Maria Bonito, Luciano Mazziotta.Bookshop in collaborazione con Trame.

Il Festival sarà dedicato a poesia, prosa, traduzione, narrazioni queer, performance e vedrà la collaborazione con diverse realtà indipendenti del territorio bolognese e il coinvolgimento di diverse case editrici. Sarà un Festival itinerante con l’intento di dialogare, fare rete, mantenere attivo uno scambio fertile.