NEWSLETTER ridondante prePasquale

Arriva una decina di giorni tumultuosi di inziative in giro per la città, e la libreria pullula di nuove proposte. Da qui a sabato 8 aprile orari soliti, quindi lunedì e giovedì dalle 9,30 alle 16,30, gli altri giorni dalle 9,30 alle 19,30. Poi pausetta pasquale, chiudiamo un paio di giorni e riapriamo martedì 11 aprile.

Per ordini scrivete in risposta a questa mail, o telefonateci al solito 051 233333.

Sempre grazie per il sostegno!

Mercoledì 29 marzo alle 18

alla biblioteca delle donne/Centro delle Donne in via del Piombo 7 a Bologna

presentazione del libro di Pina Mandolfo “Lo scandalo della felicità. Storia della principessa Valdina di Palermo” (VandA Edizioni)

Ne parleranno con l’autrice: Anna Pramstrahler della Biblioteca italiana delle donne, Lara Michelacci di UniBo e Loredana Magazzeni, Società delle letterate, Associazione Orlando. Cleonice Bortolotti leggerà brani del libro.

Nell’ambito del Patto per la Lettura di Bologna. Bookshop in collaborazione con Trame.

Si tratta della storia straordinaria di una donna, Anna Valdina che, nel 1600, a Palermo, fu monacata a forza quasi bambina e trascorse cinquant’anni della sua vita nel tentativo di ottenere un processo per lo scioglimento dei voti.
Con implacabile geometria narrativa, il romanzo racconta di due volontà contrapposte: da un lato una donna di estrema intelligenza e coraggio, dall’altro i potenti del tempo.
La storia si intreccia con eventi e personaggi della Palermo spagnola, in un racconto struggente e carico di tensione. Un personaggio femminile e una Palermo che risuonano attraverso la storia fino a oggi. Pur volendo definire “Lo scandalo della felicità” un romanzo storico, ha tutte le caratteristiche di un libro libero da eventuali “recinti” temporali e di genere.

Pina Mandolfo è scrittrice, sceneggiatrice, regista e operatrice culturale, e socia fondatrice della Società Italiana delle Letterate (1996).

Giovedì 30 marzo alle 17,30
alla Fondazione Federico Zeri in piazzetta Giorgio Morandi 2 a Bologna  
Daniele Benati e Liliana Barroero presentano il libro di Irene Graziani “Jacopo Alessandro calvi detto il Sordino” (Silvana Editoriale).
Bookshop a cura di Trame.

Nella Bologna della seconda metà del Settecento Calvi fu il principale competitore dei fratelli Ubaldo e Gaetano Gandolfi.
Fin dagli anni giovanili si sperimenta nelle «dive arti sorelle» della pittura e della poesia, privilegiando un criterio elettivo nel processo di imitazione della natura.
Testimoniano il suo successo l’annessione all’Accademia Clementina (1770) e il gran numero di commissioni, soprattutto pale di destinazione ecclesiastica.
Anche nel tempo della «fatal rivoluzione», che comporta una drastica riduzione di lavoro per tutti gli artisti, Calvi regge il colpo, superando le difficoltà del momento, sia attraverso l’intensificarsi dell’attività letteraria, sia attraverso lo svolgimento di un ruolo di perito presso l’Accademia Clementina, impegnata nell’ingrato compito di governare il rischio di dispersione dei beni d’arte durante le spoliazioni napoleoniche.
Pur estraneo ai valori giacobini, viene convocato come commissario nel Concorso per la “Riconoscenza Nazionale” (1802), indetto a Milano allo scopo di celebrare il ritorno di Napoleone dopo la parentesi austriaca; e nel 1804 sarà annoverato fra i professori della nuova Accademia di Belle Arti di Bologna.
Con il nuovo secolo la sua carriera riesce a trovare ragioni di soddisfazione anche sul fronte della produzione artistica: attraverso un’intelligente lettura critica della maniera del tardo Guercino e del dolce e devoto Francesco Francia, la sua pittura saprà farsi anticipatrice di istanze poi affermatesi nella Bologna tornata papale, appena prima della morte di Calvi, avvenuta a un mese dalla Battaglia di Waterloo.

Sabato 1° aprile alle 18
presso le ACLI al 1° piano in via delle Lame 116 a Bologna
Elisabetta Gualmini presenta “Mamma Europa” (Il Mulino) in dialogo con Andrea Zanchi, capocronista de Il Resto del Carlino.
Bookshop a cura di Trame.
Quando le promesse del progetto europeo sembravano essersi esaurite sotto la scure del crescente successo dei partiti populisti, le drammatiche crisi della pandemia e della guerra tra Russia e Ucraina, e lo smottamento interno causato da un grave episodio di corruzione, hanno dato, sia pure tra difficoltà e contraddizioni, una nuova centralità all’Unione Europea.

Dopo anni in cui l’Unione è stata percepita come un organismo sovranazionale guidato da freddi burocrati, interessati soltanto a imporre misure di austerity per far quadrare i bilanci nazionali, quella che emerge dalle crisi è al contrario un’Europa completamente nuova, dove solidarietà, protezione sociale, sostenibilità ambientale sono i motivi dominanti. Le regole del gioco a seguito della pandemia sono cambiate: il Patto di stabilità e crescita è stato sospeso, l’Europa ha ritrovato un ruolo nel campo delle relazioni internazionali e si è cominciato a parlare di Europa della difesa e dell’energia. Gualmini, dal suo punto di osservazione privilegiato, vede che il sogno di un’Europa come comunità di destini, messo in pericolo negli anni dell’ubriacatura sovranista e nazionalista e dalla corruzione nell’Istituzione, non si è ancora frantumato, e che anzi l’Europa, con i suoi anticorpi, può rinascere dalle proprie ceneri: non più matrigna ma madre.

Elisabetta Gualmini è professore ordinario di Scienza politica nell’Università di Bologna e dal 2019 Membro del Parlamento europeo. Nella scorsa legislatura è stata vice Presidente della regione Emilia-Romagna. È stata inoltre Presidente dell’Istituto Cattaneo. Ha scritto numerosi libri e saggi sulla politica e le politiche pubbliche italiane ed europee

Lunedì 3 aprile alle 18
alla sala conferenze del 2° piano alla Biblioteca SalaBorsa in piazza del Nettuno a Bologna
Canzoni e pre-testi dagli Stati Uniti: Robert Johnson e Johnny Cash con Francesco Benozzo e Elena Lamberti.
Bookshop a cura di Trame

Ciclo di incontri a cura di CLOPEX e Dipartimento LILEC, Università di Bologna
Gli artisti presi in esame muovono sì dal mondo anglofono – il Regno unito e le sue antiche colonie – ma abbracciano orizzonti molto più ampi e inscritti in un universo letterario che attraversa, di fatto, tutto il mondo. Si approfondiranno così le produzioni di Robert Johnson e Johnny Cash, risalendo alle loro fonti letterarie, i loro ‘pre-testi’, ovvero a quegli autori e quelle opere che precedono e sottendono le produzioni musicali di questi grandi autori in musica del Novecento. Si scopriranno così gusti, stili e ascendenze che faranno riflettere sulle influenze reciproche tra forme di espressione diverse ma complementari.

Giovedì 6 aprile alle 17 alla sala Stabat Mater della biblioteca dell’Archiginnasio in piazza Galvani 1 a Bologna

Marco Antonio Bazzocchi e Francesco Citti presentano, insieme al curatore Andrea Cristiani, il libro di Alfredo Giuliani “La biblioteca di Trimalcione” (Adelphi, 2023). Bookshop a cura di Trame.

La biblioteca di Trimalcione invita il lettore a un affascinante viaggio nell’antropologia culturale, nel mondo classico tra mito e letteratura, nell’esotico letterario dell’estremo oriente, tra i classici della letteratura europea, nell’universo allegramente rovesciato della patafisica, tra gli autori e i libri del nostro tempo, secondo un ideale percorso della mente e dell’immaginazione, che fornisce un diario appassionato di letture, diventate poi inevitabilmente scritture, lungo itinerari imprevedibili, apparentemente contorti, eppure astutamente ragionati.

Sempre giovedì 6 aprile alle 17,30
alla Cineteca di Bologna in piazzetta Pasolini
Presentazione del libro “Hitchcock: La donna che visse due volte (Carocci, 2023) con l’autore Roy Menarini.
Segue la proiezione di LA DONNA CHE VISSE DUE VOLTE (Vertigo, USA/1958) di Alfred Hitchcock (128’).
Biglietto unico: 5 €  Bookshop a cura di Trame.
“Sospeso tra realtà e sogno, thriller e melodramma, prodotto popolare ed esperimento d’autore, La donna che visse due volte costituisce un unicum per la sua capacità di esaltare ogni dettaglio dello stile cinematografico” (Roy Menarini). Capolavoro tra i capolavori hitchockiani degli anni Cinquanta, di tutti il più esistenziale: sotto la vernice del Technicolor serpeggia il senso del disagio, dell’umana inadeguatezza, della ragione inservibile, delle passioni inutili, d’una tristezza che Truffaut arrivò a chiamare necrofilia. Il cinema, ovvero rendere tangibili le regole dell’attrazione: per il vuoto, per la schiena di Kim Novak bordata di seta verde. (pcris)

NEWSLETTER marzolina con orari strampalati

Eccoci con una nuova serie di incontri e proposte!

Nota Bene
Fra il 20 e il 22 marzo una libraia in fuga.

Quindi le mattine di lunedì 20 e martedì 21 marzo orario dalle 9,30 alle 13,30, mentre mercoledì 22 l’orario potrebbe essere circa dalle 15 alle 19…

Da giovedì si torna alla normalità, se così si può dire!
Buon fine settimana.

Sabato 18 marzo alle 18,30
al Cassero Lgbti+ Center in via Don Minzoni 18 a Bologna
ADOLESCENT3 TRANS* A FUMETTI
a cura di Cassero e di La Falla
Bookshop in collaborazione con Trame.

In attesa del 31 marzo e del TDOV, la Giornata Internazionale della Visibilità Trans*, sabato 18 marzo presenteremo dei graphic novel italiani in una conversazione tra autorÉ™ e attivistÉ™ sull’esperienza trans nell’adolescenza e su come raccontarla per immagini.
@Noah Schiatti e @Alec Trenta presenteranno le proprie esperienze partendo dai loro libri Solleone e Barba, mentre lÉ™ fumettistÉ™ Lucas Califano (@genitaliapanic) di GruppoT e Ren Arman Cerantonio (@ren.maybe) della Falla porteranno la prospettiva di chi fa attivismo sulla situazione attuale delle adolescenze trans* in Italia.
L’evento sarà mediato da Gaetano Lacalandra, dottorando in letteratura per adolescenti.

Sempre sabato 18 marzo alle 20,30 presso L’Altro Spazio in via Nazario Sauro 24F a Bologna

Simone Olla presenta “E invece non sei cambiata come me” (Castelvecchi) accompagnato dalle musiche di Alejandro Baux.
Bookshop in collaborazione con Trame

A causa di un infortunio causato da una caduta da cavallo, Decimo Cirenaica è costretto a casa. Accanto a lui c’è Elica, sua ex fidanzata, che lo sta aiutando nella riabilitazione psico-fisica. Inizia così un dettagliato resoconto della vita di Decimo e soprattutto dei suoi trascorsi amorosi. Decimo sembra non imparare dai propri errori, e il cinismo di Elica maschera un fondo di verità che il nostro protagonista fatica ad accettare. Una lingua poetica e moderna, per una storia di scoperta della verità e di quanto sia difficile accettare se stessi e i propri errori. Un racconto tenero e cinico, dove i sentimenti scalciano e le parole si fanno pietre.

Simone Olla nato a Cagliari nel 1977 è tra i fondatori della casa lettrice Malicuvata (Bologna). Ha ideato e diretto il festival d’arte Passaggi per il bosco. Suoi articoli e racconti sono apparsi sulle riviste «Nuovi Argomenti», «Diorama letterario», «Toilet«, «Prospektiva», «Drome», «Incursioni». A Parigi ha realizzato la video-intervista Alain de Benoist. Réponses e curato il volume Alain de Benoist. Risposte al Gruppo Opìfice (Malicuvata, 2013). Nel lungometraggio Le sedie di Dio, selezionato al Milano Film Festival 2014, ha collaborato come sceneggiatore e attore. Ha scritto il romanzo “Luce Bianca” (Catartica, 2022).

Giovedì 23 marzo alle 14,30

nella sede Confcommercio Ascom Bologna in strada Maggiore 23 nel Salone dei Carracci

presentazione del nuovo libro di Simona Bertolotto in arte Sissiottostyle, “Stile all’italienne” (Vallardi).

L’ autrice dialogherà con Lina Galati Rando, vicepresidente Confcommercio Ascom BolognaBookshop a cura di Trame.

Simona Bertolotto – in arte Sissiottostyle – si propone di guidarci alla riscoperta del nostro guardaroba: impareremo a guardare i nostri abiti con occhi diversi e a creare abbinamenti inaspettati, scardinando odiosi luoghi comuni – quelli che ci dicono che è sbagliato mixare le righe con i pois, oppure abbinare il marrone con il nero, o l’animalier con i colori fluo. Attraverso pagine ricche di spunti, impareremo non solo a dare un nuovo valore a ciò che abbiamo già – che sia il cardigan della stagione appena trascorsa oppure l’abito vintage appartenuto alla nonna – ma anche ad acquistare in maniera più consapevole e vicina al nostro sentire. Perché la moda è un gioco e per questo va vissuta con leggerezza, senza vincoli di età e senza seguire per forza le tendenze del momento. Un manuale imperdibile ricco di tanti esercizi di stile per padroneggiare l’accostamento di colori, stampe e texture, e rispondere alla temibile domanda «come mi vesto oggi?» con naturalezza e originalità.
Per informazioni: telefono 051.6487512 oppure e mail: territorio@ascom.bo.it

Venerdì 24 marzo alle 20,30
all’Oratorio di San Filippo Neri in via Manzoni a Bologna
nell’ambito della programmazione del LabOratorio, curata da Mismaonda con la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, per la rassegna Libri in scena
Claudia de Lillo (alias Elasti), in dialogo con Lia Celi, presenta “Elasticamente parlando. Amore, viaggi, ansie, famiglia, scoperte, gioie, pianti, vita: un diario pubblico” (TEA).
Bookshop a cura di Trame.

La prima, l’inimitabile, l’unica Elasti-mamma. Per oltre dieci anni Claudia de Lillo ha firmato una rubrica settimanale su D – la Repubblica che ha conquistato un pubblico sempre più vasto. Amori, viaggi, ansie, famiglia, scoperte, gioie, pianti, vita: un diario in pubblico.
Con umorismo, senso di partecipazione e inimitabile leggerezza. Ha scritto di tutto, ma soprattutto di sé e della sua famiglia; e attraverso di sé ha parlato di tutto ciò che ci rende uguali e diversi. Il libro raccoglie il meglio di un’esperienza di condivisione non comune.

«La condivisione del proprio privato produce sublimi reazioni a catena. Basta spogliarsi perché altri lo facciano. Basta mostrare i propri angoli oscuri per avere accesso a quelli altrui. I tesori si nascondono sempre nel buio. Sono grata a chi ha scelto di mostrarmeli. Su questa strada, lunga quasi dodici anni, iniziata a febbraio 2010 e finita a novembre 2021, è passato un pezzo importante della mia vita. Ho cambiato lavoro e casa. Ho perso mio padre. Ho visto posti nuovi. Sono inciampata varie volte. Ho attraversato l’infanzia dei miei figli e sono stata inghiottita dalla loro adolescenza. Sono stata felice, sono cresciuta e un po’ invecchiata. La rubrica ha accompagnato i miei passi, ha dato forma alla mia identità e ha tracciato il mio tempo. Le quattromila battute sono diventate la mia misura del mondo, l’unica in cui stare veramente comoda. Questo libro contiene una selezione di tutte le pagine accumulate in questo tempo. Per me è una casa. Spero che lo sia un po’ anche per voi.»
Claudia de Lillo


NEWSLETTER DI MARZO con BOOM ma non solo

Orari variabili e imprevedibili per i prossimi giorni che arriva la Bologna Children’s Book Fair (per gli impazienti la BCBF  😉 )

Più o meno lunedì 6 e martedì 7 marzo ci siamo dalle 9,30 alle 19,30, mentre mercoledì 8 e giovedì 9 tipo 9,30 16,30… 🙂 Venerdì e sabato si torna alla normalità, dalle 9,30 alle 19,30

Sabato 4 marzo alle 17

presso la Sala Risorgimento del Museo Archeologico di Bologna in Via dell’Archiginnasio 2 presentazione di “Bononia e la testa di Nerone” (Minerva edizioni). Bookshop a cura di Trame.

Saranno presenti gli autori Lia Celi e Andrea Santangelo e l’illustratore Roberto Grassilli in dialogo con Federica Guidi del Museo Archeologico di Bologna. Con loro Tiziana Roversi, referente della collana “fatterelli bolognesi” di Minerva.

Una storia divertente ambientata nel 69 d.c. quando Bologna si chiamava Bononia e faceva parte dell’impero romano. nel gran finale di questo gioco degli equivoci trionfa la statua di Nerone oggi al Museo Archeologico.

Questo incontro fa parte di BOOM Crescere nei libri, il festival dei libri e dell’illustrazione per l’infanzia che anima Bologna e la Città metropolitana prima, durante e dopo la BCBF così come:

Martedì 7 marzo alle ore 18 a Palazzo Paltroni, in via delle Donzelle a Bolognaapre la mostra “Le cose preziose. L’ostinata ricerca di Beatrice Alemagna”, curata da Hamelin con il sostegno di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e BCBF.

Per entrare meglio nel mondo di Alemagna (e nella mostra) c’è il volume Alfabeto Alemagna, in vendita a Trame.

La mostra si muove intorno al filo rosso della ricerca, resa visibile grazie a un enorme corpus di materiali inediti – oltre 200 opere tra originali, schizzi, bozzetti, grandi disegni e taccuini – dove il flusso creativo dell’autrice prende forma davanti agli occhi dei visitatori ed è visitabile fino al 26 aprile.Il libro, curato da Hamelin ed edito da Topipittori, non un semplice catalogo, ma un vero glossario in 22 voci – dalla A di “animali” alla T di “teatro” – che guidano nella complessità dell’opera dell’autrice. Il volume contiene un ricco repertorio di immagini inedite e interventi critici di studiosi come Martino Negri, Sophie Van der Linden, Giovanna Zoboli.Beatrice Alemagna, la più nota illustratrice italiana contemporanea ha illustrato grandi firme della letteratura per l’infanzia e non solo, (Guillaume Apollinaire, Gianni Rodari e Astrid Lindgren, tra gli altri), ma è come autrice completa che è stata accolta da un pubblico vastissimo, guadagnando riconoscimenti in tutto il mondo. Il segreto è nella sensibilità con cui guarda e disegna l’infanzia, dotata di una precisa natura che può diventare esclusione (La bambina di vetro), esplodere in una grottesca fisicità (Che cos’è un bambino) o farsi energia che dà vitalità al mondo (Il disastrossimo disastro di Harold Snipperpott, tutti editi da Topipittori).

Giovedì 9 marzo alle 16 all’Accademia di Belle Arti di Bologna in via Belle Arti un’altra occasione per conoscere l’arte di Alemagna è “Le cose preziose. Conversazione con Beatrice Alemagna” Incontro aperto e bookshop a cura di Trame.

Non legati alla BCBF altri incontri previsti nei prossimi giorni…

Martedì 7 marzo alle 18 presso la Casa della Conoscenza, Biblioteca Pavese, in via Porrettana 360 a Casalecchio di Reno, all’interno della rassegna Voci di Donne  Maria Elisabetta Mancini presenta il suo primo romanzo “Le voci del frattempo” (BookABook). Dialoga con l’autrice Nadia Ballestri. Letture a cura di Legg’io APS. Bookshop in collaborazione con Trame.

Anche in diretta streaming sulla pagina facebook e sul canale youtube Casa della conoscenza Su una grande terrazza affacciata sul mare di Ponza, un tavolo con un solo coperto. Una cena a sorpresa, un pernottamento e una prima colazione  offerti da una donna matura, che ha lasciato la propria città per lanciarsi in un progetto che ha il sapore di una sfida. Lavinia non chiede danaro, in cambio vuole dai suoi ospiti solo un racconto, uno spaccato di vita. E così, venti personaggi nell’arco di un’estate, approdano a Villa Criseide. Nei menù, diversi ogni sera, ritornano i profumi e i colori dell’isola, mentre il piacere di nuove e particolari conoscenze cresce nella singolare locandiera. Fino all’ultimo incontro…

Giovedì 9 marzo alle 17 al Salone Giuseppe Di Vittorio alla CGIL in via Guglielmo Marconi 67/II 3° piano a Bologna La “Strategia della tensione”: dalla Strage alla stazione di Bologna alle bombe del ’92 ’93, rapporto tra mafia, massoneria deviata e destra eversiva

Piera Amendola presenta “Padri e padrini delle logge invisibili” (Castelvecchi). Bookshop a cura di Trame

Introduce Magda Babini, presidente Auser Emilia-Romagna e 
Piera Amendola dialogherà con Enzo Ciconte, storico, politico, docente di Storia delle Mafie e autore di “1992 L’anno che cambiò l’Italia” (Interlinea), con Ilaria Moroni, direttrice del Centro Documentazione “Flamigni” e con Paolo Bolognesi, presidente dell’Associazione Familiari vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980.



Piera Amendola ha diretto gli archivi della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla loggia massonica P2 e della Commissione Antimafia XI Legislatura ed è stata consulente di diverse procure, attualmente dell’Avvocatura Generale dello Stato di Bologna.

Sempre giovedì 9 marzo alle 20,30
al Cineclub Bellinzona in via Bellinzona a Bologna (parcheggio dietro al cine)
Laura Gramuglia introduce la proiezione di Cercasi Susan Disperatamente.
Sarà in vendita il suo libro “Rocket Girls” edito da Fabbri.
Bookshop a cura di Trame.

NEWSLETTER di fine febbraio (& Rocket Girls un po’ sempre)

Giovedì 23 febbraio Trame farà un orario ridottissimo per una fuga all’inglese.
Tipo 9,30 12,30.
Chiamate prima di venire!
A seguire alcune proposte interessanti prima che la città si addobbi per la Bologna Children’s Book Fair.
Buona settimana.
Sabato 25 febbraio alle 21
e
domenica 26 febbraio alle 16
al Teatro Duse in via Cartolerie a Bologna
“Le nostre anime di notte” dal romanzo di Kent Haruf (NN)
a cura del Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano, Mismaonda, CTB – Centro Teatrale Bresciano, con Lella Costa ed Elia Schilton.
Bookshop a cura di Trame.
Addie e Louis, entrambi vedovi ultrasettantenni, che vivono da soli a pochi metri di distanza, si conoscono da anni, perché Addie era buona amica di Diane, la moglie scomparsa di Louis, ma in realtà non si frequentano, almeno fino al giorno in cui Addie fa al vicino una proposta piuttosto spiazzante. Dopo la scomparsa del marito, Addie ha delle difficoltà ad addormentarsi da sola e invita Louis a recarsi da lei per dormire insieme.
Non si tratta di una proposta erotica, ma del desiderio di condividere ancora con qualcuno quell’intimità notturna fatta soprattutto di chiacchierate nel buio prima di cedere al sonno. Ma la società non è pronta a concedere a chi entra nel terzo tempo della vita un sogno romantico.

Lunedì 27 febbraio alle 16
presso la Biblioteca SalaBorsa in Auditorium Biagi, Piazza del Nettuno 3, Bologna,
presentazione di IMPRESA CULTURA. LAVORO E INNOVAZIONE: LE STRATEGIE PER CRESCERE. 18° FEDERCULTURE (Gangemi).
Bookshop a cura di Trame.



Il diciottesimo Rapporto Annuale Federculture è dedicato al tema del lavoro culturale, emerso con sempre maggiore forza e che oggi pone al centro del dibattito la questione della riconoscibilità del lavoro nel settore della cultura. Federculture dedica a questo tema una specifica attenzione, attraverso interventi autorevoli affiancati da un apparato statistico aggiornato, con l’obiettivo di delineare un quadro approfondito dello stato dell’arte e individuare caratteristiche, criticità e nuove prospettive dell’organizzazione del lavoro nell’ambito delle attività culturali.
La cultura rappresenta un settore strategico che genera valore per il paese, per la sua economia e produce occupazione.
Ma i recenti anni di crisi hanno fatto emergere fragilità nuove e preesistenti, che oggi è necessario affrontare. Il compito impegna e coinvolge tutti gli attori del settore, imprese, istituzioni, associazioni, il legislatore, e richiede una radicale trasformazione anche nell’ambito del lavoro, attraverso riforme e nuovi strumenti di tutela, equità, crescita.

 Presentazione del Rapporto Annuale 2022 a cura di Umberto Croppi, Direttore Federculture.

Ne discutono: Andrea Cancellato, Presidente Federculture; Antonio Taormina, docente Dipartimento delle Arti Università di Bologna, e consulente culturale; Daniele Donati, docente  di Diritto dei Beni e delle Attività culturali, Università di Bologna e Roberto Righetti, Direttore ART-ER Attrattività Ricerca Territorio.

Modera Pierfrancesco Pacoda, giornalista Il Resto del Carlino, e componente della Commissione Musica del MiC.


Conclusioni di Elena Di Gioia, delegata alla Cultura del Comune di Bologna e Città Metropolitana.
Continuano anche all’ODEON le proiezioni curate dal Future Film Festival.
Le trovate sui siti del FFF e del Circuito Cinema. Domenica 5 marzo il film sarà Rango!

Riparte ROCKET GIRLS 2023 al MAMbo, Via Don Giovanni Minzoni, 14, 40121 BolognaStorie di ragazze che hanno alzato la voce I mestieri della musicaUn nuovo ciclo di appuntamenti dedicato alle lavoratrici dell’industria musicale: produttrici, foniche, ingegnere del suono, ma anche giornaliste, fotografe di live, compositrici per teatro e cinema, direttrici d’orchestra. Ad anticipare l’ospite della puntata, fin dalla prima edizione, un’intervista di approfondimento alle protagoniste della rassegna sulle pratiche di lettura, ricerca e approfondimento a cura del Patto per la Lettura di Bologna – Conversazioni. I libri oggetto di ogni incontro saranno poi disponibili al prestito presso le biblioteche cittadine, al prestito digitale su EmiLib/MedialibraryOnline e in vendita presso Libreria Trame Bologna.Tutti gli appuntamenti di terranno live dal MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e in diretta streaming sulle frequenze di Neu Radio dalle 17.30 alle 18.30.

L’ingresso è libero. Ascolta i podcast: www.spreaker.com/show/rocket-girls PROGRAMMA
Giovedì 26 gennaio R.Y.F. – theater music composerLeggi l’intervista a R.Y.F Francesca Morello e ascolta la puntata
Giovedì 16 febbraio Ascari – composer di musiche per cinema e videogames
Giovedì 23 febbraio Chiara Raggi – produttrice e direttrice artistica
Giovedì 9 marzo Silvia Olivieri – publishing program manager e podcaster
Giovedì 23 marzo Elena Raugei – giornalista musicale
Giovedì 6 aprile Valeria Sgarella – saggista e giornalista radiofonica
Giovedì 20 aprile Katia Giampaolo – manager e ceo
Giovedì 4 maggio: Antonia Peressoni – responsabile ufficio stampa, promozione e comunicazione, un evento in collaborazione con Equaly previsto presso la sala conferenze di Bologna Città delle Musica UNESCO in Sala Musica di SalaborsaA seguire ci sposteremo al Gallery16 per la presentazione del libro di Alessandra MicalizziWomen In Creative Industries, live e dj set.
Un evento in collaborazione con Work Wide Women a ingresso libero.

Rocket Girls è proposto da Spostamenti Associazione Culturale, ideato e curato da Laura Gramuglia.In collaborazione con Bologna Città della Musica UNESCO, Libreria Trame, Work Wide Women, Neu Radio e in diretta live e streaming dal MAMbo d’Arte Moderna di Bologna. Info, aggiornamenti e tanto altro sulla pagina Facebook del progetto.

NEWSLETTER del nuovo anno (divisibile per 7, 17, 119, 289)

Arriva il sabato 31 dicembre e ci siamo fino alle 17.
Saremo in pausa il 1°, il 6, il 7 e l’8 gennaio

Dal 2 al 5 gennaio orari variabili decisi di giorno in giorno, di sicuro ci saremo dalle 9,30 alle 16. Ci scusiamo per la volubilità 😉

Siamo ancora in attesa di varie scatole di libri, ma accettiamo ordini sperando che dal 9 gennaio la situazione coi corrieri torni regolare…

Che sia tutto come desiderate! Peace&Love.


Lunedì 9 gennaio alle 18 alla biblioteca SalaBorsa in piazza del Nettuno a Bologna Paolo Bacilieri presenta la sua graphic novel “Venere privata. La prima indagine di Duca Lamberti”, adattamento a fumetti dell’omonimo romanzo di Giorgio Scerbanenco con Carlo Lucarelli. L’incontro è realizzato in collaborazione con Oblomov edizioni. Bookshop a cura di Trame. L’incontro sarà anche trasmesso in diretta sul canale YouTube di Bologna Biblioteche.
Si imparano molte cose in tre anni di carcere passati a raccogliere le storie d’innocenza dei propri compagni di cella. Duca Lamberti – un ex medico condannato per aver aiutato un’anziana paziente a morire – in prigione ha imparato ad ascoltare, e a non parlare troppo. Per questo un ricco imprenditore, Pietro Auseri, lo ha scelto per un compito che gli sta particolarmente a cuore: salvare il figlio Davide da un’improvvisa depressione annegata nell’alcool. Forse per riscattare la sua vita dedicata agli altri, o forse solo per curiosità, Lamberti accetta di prendersi cura del giovane Auseri, entrando in confidenza con lui fino a stanare il segreto che lo ha gettato nel buio. È una storia che porta alle strade poco battute della periferia di Milano, dove la nebbia custodisce i segreti di amanti e criminali che si dividono la notte, fino al corpo di una giovane ragazza che cercava una vita migliore e ha trovato la morte. Gli unici indizi, un rullino di fotografie bollenti e una donna combattiva, Livia, che applica alla realtà gli imperativi categorici della filosofia. In una città tentacolare e seduttiva come le anime peccatrici che la abitano, Duca Lamberti ha cominciato a indagare.

Lunedì 16 gennaio alle ore 18 in Sala Conferenze, sempre in SalaBorsa, Alessandra Minello parla del suo libro “Non è un paese per madri”. Dialogano con l’autrice Rossella Ghigi e Matteo Bortolini. L’incontro è realizzato in collaborazione con la casa editrice Laterza. Bookshop a cura di Trame.

In Italia nascono sempre meno bambini, aumentano le donne senza figli, chi diventa madre lo fa sempre più tardi. Perché una dimensione della vita che dovrebbe essere semplice è diventata così complicata? Per rispondere bisogna affrontare sia gli aspetti culturali sia quelli strutturali che pesano sulle spalle delle italiane. Tra i primi, il mito della maternità che esercita una pressione fortissima nel nome di un ideale di perfezione. Tra gli aspetti strutturali, mancanza di servizi per l’infanzia, congedi parentali non equamente distribuiti e incertezza lavorativa. In questo saggio – informatissimo e ricco di dati – idee e proposte per superare la crisi demografica e per immaginare una società in cui vita professionale e vita privata siano in armonia.