dal 16 al 20 febbraio Trame irrequieta in perenne trasferta (spesso alla Bolognina)

Ecco la settimana di e con Trame.
In libreria la quotidianità, sul territorio gli incontri, segnaliamo in particolare quello di sabato al circolo ARCI Brecht in collaborazione con l’Associazione PerWilma si terrà “Screanzati!”, un incontro a cui lavoriamo da lungo tempo.
Un breve sunto e a seguire i vari incontri con i dettagli.
Ci si vede.

Quelle di Trame

Mercoledì 16 febbraio “Segmenti di sottocultura” con Il Dans La Rue di via Avesella, alle 19 aperitivo, alle 21 incontro con Massimiliano Panarari.

Giovedì 17 alla Biblioteca Corticella alle 21 incontro con Licia Giaquinto per “Scrivi con lo scrittore”.

Sabato 19 al circolo ARCI Brecht alle 18 “Screanzati!” con Loredana Lipperini, Marina Mizzau e Giovanna Cosenza, segue cena di autofinanziamento.

Domenica 20 ancora “Segmenti di sottocultura” con Il Dans La Rue di via Avesella, alle 19 aperitivo, alle 21 incontro con Valerio Evangelisti, per l’uscita in tascabile del possente “Noi saremo tutto”.

Sabato 19 febbraio alle 18
alla sala del circolo ARCI Brecht in via Bentini 20 a Bologna
vi invitiamo a
“SCREANZATI!”
Così esclamò Tina Pica in una delle sue magistrali interpretazioni e così condensiamo noi in una icastica espressione l’urgenza di interrogarci sul nodo etico-estetico-politico contro cui impattiamo duramente vivendo oggi in Italia; lo spettacolo di una realtà politica e civile impresentabile nella sua sfacciata visibilità.

Già dal 2010 la lettura di alcuni libri, da “Non è un paese per vecchie” di Loredana Lipperini a “Sii bella e stai zitta” di Michela Marzano, “Senza vergogna” di Marco Belpoliti, “Riprendetevi la faccia” di Barbara Alberti e altri, ci aveva orientato sul problema che il politologo e storico Guido Crainz ha così sintetizzato, commentando i recenti accadimenti politici: “Ogni fase della vita di una nazione contiene in sè una rivelazione, nel bene come nel male, e i giorni che stiamo vivendo sembrano farci cogliere la progressiva “scomparsa della vergogna”…”
Tra chi perde la faccia senza fare una piega e chi la faccia se la rifà perdendola, intendiamo compiere un viaggio tra brutture e bruttezze di umane e umani, pilotati da studiose che con appassionata e lucida competenza indagano sul paese del “Drive In in terra”.

Ecco perché sabato 19 febbraio alle 18
ci troveremo alla sala del circolo ARCI Brecht in via Bentini 20 a Bologna
all’incontro con Loredana Lipperini, scrittrice e giornalista, e Marina Mizzau, docente di psicologia alla facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna e scrittrice.
Le due autrici dialogheranno con Giovanna Cosenza, professore associato presso il Dipartimento di Discipline della Comunicazione dell’Università di Bologna.

L’incontro, a cura dell’Associazione Culturale PerWilma, del circolo ARCI Brecht di Corticella Bologna e della libreria Trame, proseguirà in serata con un momento conviviale, condito da saporiti argomenti.
La cena permetterà di autofinanziare l’incontro.
Noi di Trame curiamo il bookshop.

Si prosegue con due incontri in collaborazione con “Segmenti di sottocultura”
al Dans La Rue Infoshop in via Avesella 5/a a Bologna.
Lo spazio apre per l’aperitivo alle 19, gli incontri si tengono alle 21.

Mercoledì 16 febbraio
Massimiliano Panarari
“L’egemonia sottoculturale” (edizioni Einaudi)

Domenica 20 febbario
Valerio Evangelisti
“Noi saremo tutto” (edizioni Mondadori)

Trame collaborerà al bookshop.

Infine giovedì 17 febbraio alle 21
presso la biblioteca Corticella in via Gorki 14 a Bologna (capolinea bus 27a)
vi invitiamo all’incontro con la scrittrice Licia Giaquinto.

Prosegue, dopo l’esperienza degli scorsi anni in giro per la città, l’iniziativa “Scrivi con lo scrittore” coordinata da Ettore Bianciardi.
Sei scrittori presentano i loro libri.
Alla fine della presentazione lo scrittore lancia un inizio di racconto.
Chiunque potrà scrivere un racconto che inizi con quell’incipit.
Deve poi inviarlo entro 15 giorni per email a
inviaracconto@scriviconloscrittore.org

Ci sarà una selezione e alla fine del percorso tutti i racconti selezionati saranno pubblicati in un libro cartaceo.

Per maggiori informazioni sul calendario e l’organizzazione dell’iniziativa:
www.scriviconloscrittore.org
info@scriviconloscrittore.org

Trame collaborerà al bookshop.

dal 9 al 13 febbraio, qui a Trame e al Dans La Rue di via Avesella

Eccoci di nuovo.
Per la settimana in corso offriamo un incontro in libreria questo sabato 12 febbraio e ben 3 appuntamenti presso il circolo Dans La Rue.
L’incontro di domenica 13 al Dans La Rue offre uno spunto di eccellente qualità per riaprire il discorso sulla scuola pubblica, tema che ci preme moltissimo.

Vi aspettiamo e buona settimana a tutt*.

Quelle di Trame.

Sabato 12 febbraio alle 18
in libreria
presenteremo il romanzo “Bisclavret storia luminosa di tempi bui” (Ed. OGE-Milano 2010) scritto da Vittoria Delsere ed Elena Maffioletti
(l’illustrazione di copertina di è di Arianna Milesi)
Ne parleranno le autrici.

Bisclavret in bretone medievale significa lupo mannaro; ma questo non è un fantasy. Se il fantastico e il meraviglioso vi si affacciano è solo in quanto stilemi della letteratura medievale e per farci riflettere sui nostri modelli culturali.
Le autrici sostengono si tratti di ”avventura filosofica con riflessione cavalleresca” e dunque, se siete curiosi di sapere quanto Vittoria e Elena ci abbiano azzeccato, non vi resta che divertirvi cavalcando con Aimone di Torrarmata, detto Bisclavret, fra Alto Adige, Tirolo, Baviera e Friuli.
Aimone narra in prima persona e fa di tutto per mantenere la freschezza della scrittura tipicamente medievale.

Vittora Delsere (al secolo Nicoletta Locatelli) ed Elena Maffioletti, rispettivamente germanista prestata al germanico commercio e ispanista prestata alle italiche lettere, sono amiche di lunga data. Le loro biografie si incrociano fin dalla più tenera età quando il marito dell’una frequenta l’asilo con il marito dell’altra. Dopo gli studi superiori e universitari si perdono per il globo terracqueo ma si ritroveranno, causa riproduzione sessuata, ad un corso pre-parto.
Per saperne di più dovrete venire in libreria a leggere la quarta di copertina.

All’incontro segue un aperitivo.

Per il progetto “Segmenti di sottocultura”
proseguono gli incontri al Dans La Rue Infoshop in via Avesella 5/a a Bologna.
Lo spazio apre per l’aperitivo alle 19, gli incontri si tengono alle 21.

Mercoledì 9 febbraio
Alberto Sebastiani
Le parole in pugno (Manni Editori)

Venerdì 11 febbraio
Serge Quadruppani con Wu Ming 1 e Valerio Evangelisti
La rivoluzione delle api (edizioni Ambiente collana Verde Nero)

Domenica 13 febbraio
Girolamo De Michele
La Scuola è di tutti (edizioni Minimum fax)

Trame collabora al bookshop.

26, 28 e 29 gennaio 2011 a Trame con temi vari ed eventuali

Riprendiamo con i nostri incontri, la prossima settimana cercheremo spunti di riflessione sulla nostra società.
Qui il sunto, a seguire le schede dei vari incontri.
Vi aspettiamo.

Quelle di Trame

Mercoledì 26 gennaio
alle 18 in libreria
presentazione del libro “Sacra corona unita” (edizioni Carocci 2010).
L’autore, Andrea Apollonio, ne parlerà con Mauro Sarti.

Venerdì 28 gennaio
alle 18 in libreria
Francesca Rigotti parlerà del suo nuovo libro “Partorire con il corpo e con la mente. Creatività, filosofia, maternità” (Bollati Boringhieri, 2010).
La sua interlocutrice sarà Cristiana De Santis.

Sabato 29 gennaio
alle 18 in libreria
Franco Foschi presenta i volumi di Silvia Albertazzi “La casa di via Azzurra” (edizioni Kolibris) e il saggio “Il nulla, forse. Foto di famiglia e istantanee amatoriali” (edizioni Le Lettere) e ne parla con l’autrice.

Mercoledì 26 gennaio 2011
alle 18 in libreria

presentazione del libro “Sacra corona unita” (edizioni Carocci 2010).
L’autore, Andrea Apollonio, ne parlerà con Mauro Sarti.

Il volume analizza il processo di formazione e consolidamento dell’endiadi criminosa che ha caratterizzato, e in parte ancora caratterizza, la sanguinaria mafia pugliese, spiegandone le ragioni di potenza capitalistica.
Con immagine icastica, la Puglia, da sempre qualificata con la metafora di “insula felix”, d’un tratto si è ritrovata preda di una mafia tanto cruenta e stragista quanto affaristica e imprenditoriale, vascolarizzata fin nelle viscere del tessuto sociale.
Qui si è consumato, in una singolare commistione tra genesi improbabili di formazioni criminali, affaccio diretto su territori dominati da malavita e anarchia (l’ex-Jugoslavia degli anni novanta) e talvolta anche ampio consenso sociale (il contrabbando diverrà reale e concreta alternativa alla disoccupazione in molte zone del Salento), il più evidente complemento tra le condotte di contrabbando e riciclaggio mai verificatosi, una complessa attività criminale che la Sacra corona unita ha rapidamente tramutato in seria minaccia all’intera economia nazionale.

Andrea Apollonio, ha conseguito diversi premi giornalistici, ed è attualmente laureando in Giurisprudenza presso l’Università del Salento, occupandosi di problematiche attinenti il diritto penale economico e tributario.

Mauro Sarti, giornalista, è docente a contratto di Comunicazione giornalistica all’ Università di Bologna, corso di laurea in Scienze della comunicazione. E’ fondatore del service editoriale Agenda-Giornalisti Associati di Bologna e responsabile dell’ufficio di corrispondenza per l’Emilia-Romagna dell’agenzia di stampa Redattore Sociale . E’ stato consigliere dell’ Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna dal 2007 al 2010 e fa parte del consiglio direttivo dell’associazione “Ilaria Alpi”, promotrice dell’omonimo premio di giornalismo televisivo. Ha pubblicato “Il Giornalismo sociale” (Carocci, 2007) e ha curato il volume “Africa & Media” (Ega, 2009).

All’incontro segue un aperitivo.

Venerdì 28 gennaio
alle 18 in libreria

Francesca Rigotti parlerà del suo nuovo libro “Partorire con il corpo e con la mente. Creatività, filosofia, maternità” (Bollati Boringhieri, 2010).
La sua interlocutrice sarà Cristiana De Santis.

Il libro è una riflessione sul rapporto tra creazione e procreazione, a partire da una metafora quotidiana: quella del “concepire” e “partorire” un’idea come si concepisce e partorisce un figlio.
La tradizione occidentale ha però riservato agli uomini la creazione intellettuale, l’elaborazione di “concetti”, lasciando alle donne la gravidanza e la cura dei figli.
In questo libro Rigotti dimostra non solo la possibilità di conciliare due passioni totalizzanti, il lavoro intellettuale e la maternità, ma di contaminarle felicemente e fruttuosamente.
Perché oltre al “cuore di mamma”, fonte di amore incondizionato, c’è anche una “testa di mamma”, caratterizzata da capacità di programmazione, organizzazione, controllo, mobilità: tutte doti utili per pensare filosoficamente (e non solo).

Francesca Rigotti, filosofa e madre di quattro figli già grandi, insegna “Concetti e metafore della politica” presso l’Università della Svizzera Italiana di Lugano. Collabora con riviste culturali ed è autrice di numerosi saggi, accomunati dall’interesse per le metafore e la filosofia della vita quotidiana, tra cui: “Il filo del pensiero. Tessere, scrivere, pensare” (il Mulino, 2002), “La filosofia delle piccole cose” (Interlinea, 2004), “La filosofia in cucina” (il Mulino, 2004), “Il pensiero pendolare” (2006).

Cristiana De Santis, linguista e madre di due bambini ancora piccoli, è ricercatrice presso l’Università di Bologna. Ha studiato aspetti lessicali e sintattici dell’italiano contemporanea e metafore tra lingua letteraria e lingua comune. Tra le sue pubblicazioni, il saggio “La finalità. Strutture concettuali e forme d’espressione in italiano” (Olschki, 2005, con Gaston Gross e Michele Prandi) e il libro per ragazzi “Fatti di lingua” (Dedalo, 2009).

All’incontro segue un aperitivo.

Sabato 29 gennaio
alle 18 in libreria

Franco Foschi presenta i volumi di Silvia Albertazzi “La casa di via Azzurra” (edizioni Kolibris) e il saggio “Il nulla, forse. Foto di famiglia e istantanee amatoriali” (edizioni Le Lettere) e ne parla con l’autrice.

“La casa di via Azzurra” raccoglie trentacinque anni di vita e poesia dell’autrice. Via Azzurra non è soltanto una strada effettivamente presente sullo stradario di Bologna: è anche e forse prima di tutto un luogo dell’anima e la Casa è l’anima stessa, che custodisce quanto il poeta ha di più prezioso e suo: la memoria. Una memoria che non cede, però, alle lusinghe della nostalgia per la giovinezza trascorsa, preferendo invece situarsi nella forma circolare del tempo mitico, aprendo il paradiso perduto simultaneamente sull’avvenire e il passato anteriore, secondo una temporalità innocente, quasi edenica, che comprende insieme il tempo sospeso dell’eternità e quel tempo riparatore della scrittura che, come in Emily Dickinson (“Conosco certe case solitarie/ poco fuori dal paese”) ricompone i frammenti e restituisce il senso della continuità.
Le poesie di Silvia Albertazzi si radicano con semplicità e naturalezza nel quotidiano, ovvero nell’universo che è il quotidiano di ciascuno: una strada, un quartiere, una via che porta ogni giorno al lavoro, un’altra che ogni giorno riconduce a casa o nella casa di se stessi; la sera che cade sul balcone, il vento nei capelli, la promessa di pioggia, il crepuscolo tutt’intorno.
Leggere queste poesie è come guardare un album fotografico, che parla dritto e capace, ma lascia tanto da pensare, storie da inventare su quella “realtà” fotografica/poetica, da rapportare a noi stessi, al nostro album di famiglia, per ricordare con gioia o sottile rimpianto, o per reinventare attraverso di esse i nostri ricordi.

Nel volume “Il nulla, quasi” riflettendo sul modo in cui il linguaggio fotografico si traduce nel testo letterario, Silvia Albertazzi sfoglia alcuni tra i più significativi romanzi contemporanei come album in cui le istantanee familiari rappresentano un modo per recuperare (e conservare) la memoria, un punto di partenza per andare alla ricerca di oscure situazioni personali, e un tentativo di fermare l’attimo che, paradossalmente, proprio mentre enfatizza l’impossibilità di ritrovare il tempo perduto, si apre al domani, a ciò che accadrà dopo lo scatto.
Spezzando la continuità narrativa, le fotografie familiari “raccontate” instaurano il tempo dell’infinito adesso, in cui si raccolgono in un solo, incommensurabile, istante tutti i momenti di una vita; l’ora si apre all’allora; o meglio, o forse, l’ora e l’allora lasciano intravedere il qui e ora, e il domani e l’altrove.

Silvia Albertazzi è docente di Letteratura dei paesi di lingua inglese all’Università di Bologna.
Tra i suoi lavori: il volume di teoria postcoloniale “Lo sguardo dell’Altro” (Carocci, 2000), “In questo mondo, ovvero quando i luoghi raccontano le storie” (Meltemi, 2006), vincitore del I premio Alziator per la saggistica nel 2007; i capitoli sul ‘700 e l’800 della “Breve storia della letteratura inglese” (Einaudi, 2004).
Ha collaborato a Linea d’ombra, Il Piccolo, Pulp, il manifesto e Liberazione.
Ha esordito nella narrativa con il romanzo “Scuola di scrittura” (Marsilio, 1996). Successivamente, ha pubblicato racconti e poesie su Le voci della luna, L’Orto, Portici, Mondo Naïf, Terra Australis, Journal of Literature and Aesthetics di Kollam (South India) e sulle riviste online Griselda e El-Ghibli.
Attualmente fa parte del collettivo redazionale di Letteraria.

Franco Foschi, pediatra e scrittore, dopo l’esordio con sceneggiature radiofoniche e racconti su varie riviste e antologie (per Feltrinelli, Mondadori e altri), ha pubblicato sedici libri tra narrativa e saggistica, di cui quattro titoli a quattro mani.
Le più recenti pubblicazioni: il romanzo “Senza via d’uscita”, che chiude una trilogia scritta a quattro mani con Guido Leotta (Mobydick editore, 2010) e il racconto per immagini “Africa Terminal” (Todaro editore, 2010).

All’incontro segue un aperitivo.

“Scrivi con lo scrittore” alla biblioteca Corticella, e Trame collabora

Buon 2011 a tutt*

Vogliamo iniziare l’anno segnalando un percorso con cui collaboreremo.

Presso la biblioteca Corticella in via Gorki 14 a Bologna (capolinea bus 27a) ripartirà, dopo l’esperienza degli scorsi anni in giro per la città, l’iniziativa “Scrivi con lo scrittore” coordinata da Ettore Bianciardi.
Sei scrittori presentano i loro libri.
Alla fine della presentazione lo scrittore lancia un inizio di racconto.
Chiunque potrà scrivere un racconto che inizi con quell’incipit.
Deve poi inviarlo entro 15 giorni per email a
inviaracconto@scriviconloscrittore.org

Ci sarà una selezione e alla fine del percorso tutti i racconti selezionati saranno pubblicati in un libro cartaceo.

Il primo incontro avrà luogo
giovedì 20 gennaio 2011 alle ore 21,00
e avrà come relatrice la scrittrice Beatrice Masella.
Beatrice Masella è nata a Taranto, ma vive a Bologna dal 1975 dove lavora come insegnante e pedagogista, attività che affianca a quella di autrice per adulti e per ragazzi.

Per maggiori informazioni sul calendario e l’organizzazione dell’iniziativa:
www.scriviconloscrittore.org
info@scriviconloscrittore.org

La nostra libreria collaborerà al bookshop.

A presto, lì o a Trame.

Auguri e libri belli a tutt*

DIN DON. 
Comunicazioni di servizio.

Ecco i festosi orari di questi giorni di fine anno.

Giovedì 23 dalle 9 alle 19,30
venerdì 24 dalle  9 alle 19.

La libreria resterà chiusa
il 25, il 26 e il 27 dicembre.
 
Riapriremo coi soliti orari dal 28 al 30, 
e chiuderemo alle 17 del 31 dicembre.

La libreria resterà chiusa il 1°, il 2 e il 3 gennaio.

Riapriremo martedì 4 gennaio.
E di nuovo in pausa il 6…

Auguri a tutt* per le feste,
per vivere con la massima serenità
i complessi rituali familiari, i cibi peculiari,
le trasferte complicate, gli eventuali regali doppi,
i film natalizi tipo “Tutti insieme appassionatamente”.

Ci si vede. 
Anche con gli avanzi
se volete.

Quelle di Trame